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SEPARAZIONE: COSA SI INTENDE PER SEPARAZIONE GIUDIZIALE CON ADDEBITO?

SEPARAZIONE: Cosa si intende per separazione giudiziale con addebito?

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La separazione giudiziale può essere chiesta “con addebito”.
Prima della Riforma del 1975 esisteva solo la separazione c.d. “per colpa”; non era necessario che venissero messi in atto più comportamenti contrari ai doveri nascenti dal matrimonio, ma uno solo già giustificava la separazione.
Dopo tale riforma invece non si usa più il termine “colpa”: quando due coniugi si separano, nel caso in cui uno dei due abbia posto in essere dei comportamenti che violano i doveri matrimoniali il giudice, nel pronunciare la separazione, dichiara a chi, tra marito e moglie, deve essere addebitata.


Affinché si possa chiedere l’addebito, devono esistere dei presupposti specifici:


1) un comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio, dunque una violazione posta in essere da uno dei coniugi con consapevolezza e volontà (ad esempio un tradimento);


2) altro presupposto è dato dalla intollerabilità della convivenza tale da rendere impossibile il prosieguo della vita comune, una intollerabilità causata dal degenerare dei rapporti tra i coniugi che, inevitabilmente può anche comportare un grave pregiudizio per i figli, qualora ci siano;

 
3) ulteriore presupposto, legato ai due sopra enunciati, è il nesso di causalità tra la violazione ai doveri matrimoniali e l’intollerabilità della vita comune: uno deve essere conseguenza dell’altro, nel senso che la violazione ai doveri matrimoniali non ha valore di per se e non è sufficiente, da sola, a portare ad una crisi, ma lo diventa nel momento in cui comporta l’impossibilità di una vita comune serena o che, come spiegato al punto 2), pregiudichi anche il benessere dei figli.


Il giudice per poter pronunciare la separazione con addebito, non si baserà soltanto su un fatto isolato, bensì dovrà valutare l’insieme dei comportamenti e le singole condotte dei coniugi: la violazione insomma deve essere tale da comportare l’intollerabilità; pertanto il coniuge che chiede l’addebito della separazione dovrà dare prova che il comportamento dell’altro ha violato i doveri matrimoniali: e l’altro, da parte sua, potrà difendersi e chiedere a sua volta l’addebito.

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