Il "Bonus trasporti" era stato istituito dal Decreto Aiuti n. 50/2022, e consiste in un buono da 60 euro per l'acquisto di abbonamenti ai trasporti pubblici , per dare un aiuto alla mobilità di studenti, lavoratori, pensionati con reddito inferiore a 35mila euro annui.
Per la gestione è attiva la piattaforma telematica all'indirizzo https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/ da utilizzare sia
- le richieste e l'emissione dei buoni, da parte dei cittadini, per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico
- che per i rimborsi ai gestori.
Il decreto attuativo interministeriale n. 5 2022 è stato pubblicato il 22 agosto 2022 sul sito del Ministero del lavoro.
La misura era sperimentale ma il ministro Orlando aveva dichiarato che si intendeva"renderla strutturale anche per il prossimo anno".
Il ministro Giovannini aveva evidenziato che oltre alla valenza sociale di sostegno per le persone economicamente più fragili il provvedimento è anche un'occasione per incentivare l'uso del trasporto pubblico con "ricadute positive anche dal punto di vista ambientale".
AGGIORNAMENTO 16 GENNAIO 2023
Con il recente decreto carburanti n. 5/2023 del Governo Meloni, anche per il 2023, viene riconosciuto il bonus trasporti da 60,00 euro con alcune modifiche, destinando 100 milioni di euro, a seguito dell'aumento dei costi dei carburanti per le auto private.
Tuttavia, si riduce la platea dei beneficiari, rispetto al 2022, in quanto ne avranno diritto le persone fisiche che hanno conseguito un reddito complessivo nel 2022 non superiore a 20.000 euro (contro i 35.000 euro della versione precedente).
Ulteriori dettagli saranno definiti da un nuovo decreto attuativo.
Si sa comunque che per la gestione sarà utilizzata la stessa piattaforma, per l'aggiornamento della quale sono stanziati specifici fondi.
Rivediamo di seguito tutti i dettagli operativi dell'agevolazione 2022.
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1) Bonus trasporto pubblico: di cosa si tratta e come funziona
Con il Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022, convertito con modificazioni in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 è stato istituito in forma sperimentale dal Ministero del Lavorocon i Ministeri dell'Economia e delle Finanze e delle Infrastrutture il "Bonus trasporti", con una dotazione finanziaria per il 2022 di 79 milioni di euro.
Il decreto Aiuti bis n. 115 del 9 agosto 2022 ha aumentato le risorse portandole a 180 milioni di euro.
AGGIORNAMENTO 21 SETTEMBRE 2022
Nel decreto Aiuti ter in corso di pubblicazione in Gazzetta è presente un rifinanziamento del Bonus per ulteriori 10 milioni di euro, che porta il fondo a 190 milioni di euro per il 2022.
Il buono trasporti è utilizzabile per l'acquisto di abbonamenti annuali o mensili relativi a:
- servizi di trasporto pubblico:
- locale,
- regionale
- e interregionale
- o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
Il bonus trasporti è utilizzabile anche per l'acquisto di più abbonamenti mensili, ma è necessario fare domanda mese per mese
Il buono può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere ma , in ogni caso, con il limite massimo di valore pari a 60 euro
Il Bonus è nominativo e utilizzabile per l'acquisto di un solo abbonamento (annuale, mensile o relativo a più mensilità) da acquistare materialmente nel mese in cui si è richiesto: il periodo di validità del buono per l'acquisto dai gestori è infatti limitato al mese solare di emissione, anche se si effettua l'acquisto di un abbonamento annuale o mensile che parte dal mese successivo.
Il buono non è utilizzabile per gli abbonamenti già emessi alla data del 1 settembre 2022.
Il buono sarà emesso dal portale telematico, e
- sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico
- entro il mese di emissione presentandolo alle biglietterie.
Il gestore potrà a sua volta accedere al portale verificandone la validità. In caso positivo viene rilasciato l'abbonamento richiesto e il gestore provvede a registrare sul portale l'utilizzo del buono, indicando l'importo effettivamente fruito.
ATTENZIONE: Il gestore non può rifiutare di accettare il buono.
2) Bonus trasport 2022: requisiti
Potranno ottenere il Bonus trasporti le persone fisiche che nell'anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro, da certificare con una autodichiarazione.
ATTENZIONE: In caso di minori il reddito da dichiarare è quello del minore.
3) Bonus trasporti: come fare domanda
La domanda per il bonus sociale trasporti va inviata accedendo al portale https://www.bonustrasporti.lavoro.gov.it/ del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali operativo dal 1° settembre 2022 e fino al 31 dicembre 2022 o comunque fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione
E' necessario registrarsi con SPID o CIE.
Prima di richiederlo si puo verificare se la propria azienda di trasporto pubblico è nella lista di gestori aderenti
(Leggi anche o SPID gratuito come ottenerlo e Come ottenere la carta di identità elettronica CIE)
Nella richiesta andranno indicati :
- l'importo del buono richiesto a fronte della spesa prevista,
- il gestore del servizio di trasporto pubblico che si intende utilizzare
Andranno allegate le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione riguardanti :
- DATI ANAGRAFICI - nome, cognome, codice fiscale del beneficiario (in caso di minore, il richiedente, assieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il beneficiario sia fiscalmente a suo carico);
- REDDITO COMPLESSIVO 2021 non superiore a 35.000 euro (in caso di minore, tale requisito deve sussistere in relazione al minore beneficiario del buono, a prescindere dal reddito del richiedente).
Il buono viene emesso dal servizio del portale ed è contrassegnato dai seguenti dati:
- codice identificativo univoco,
- codice fiscale del beneficiario,’importo
- data di emissione e di scadenza.
Se non utilizzato entro il mese di emissione, il bonus viene annullato e il beneficiario non potrà presentare una nuova istanza nello stesso mese.
La quota parte dei buoni eventualmente non utilizzata rientra automaticamente nella disponibilità del Fondo.
Vedi per i dettagli della procedura Bonus 60 euro trasporti come si presenta domanda
4) Rimborso bonus trasporti: adempimenti e scadenze per i gestori
Il decreto prevede che i gestori dei servizi di trasporto pubblico (oltre 1100 ad oggi in tutto il territorio nazionale, presentino bimestralmente al Ministero del lavoro e delle politiche sociali –tramite il Portale la richiesta di rimborso della somma corrispondente ai buoni utilizzati, sottoscritta dal rappresentante legale dell’azienda e completa delle coordinate bancarie.
Deve essere allegata anche una dichiarazione relativa all’effettivo rilascio dell’abbonamento.
Il Ministero del lavoro e delle politiche social verifica la presenza dei dati disponibili sul Portale e in caso di esito positivo esegue il trasferimento delle risorse e registra sul Portale gli importi erogati
I rimborsi della spesa corrispondente ai buoni utilizzati entro il 31 dicembre 2022, potranno essere richiesti tramite il Portale entro e non oltre il 28 febbraio 2023.