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AUTO, DAL 3 NOVEMBRE OBBLIGO AGGIORNAMENTO CARTA DI CIRCOLAZIONE

Auto, dal 3 novembre obbligo aggiornamento carta di circolazione

Dal 3 novembre scatterà l'obbligo di richiedere l'aggiornamento della carta di circolazione in caso di variazione delle generalità o della denominazione dell'intestatario dei veicolo, o anche in caso di temporanea disponibilità del veicolo in favore di un soggetto terzo per un periodo superiore a 30 giorni

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A partire dal prossimo 3 novembre 2014, ci saranno importanti novità per i veicoli, i motoveicoli ed i rimorchi. Infatti, in caso di variazione delle generalità della persona fisica intestataria della carta di circolazione relativa a veicoli, motoveicoli e rimorchi, o della denominazione dell'ente intestatario della carta di circolazione, o nel caso in cui si verifichi la temporanea disponibilità, per un periodo superiore a 30 giorni, di un veicolo intestato a soggetto terzo (ad esempio, a titolo di comodato, affidamento in custodia giudiziale o locazione senza conducente), il soggetto interessato (l'avente causa) deve richiedere all'ufficio del Dipartimento per i trasporti l'aggiornamento della carta di circolazione.
In caso di mancato rispetto dell'obbligo, scatterà una sanzione che parte da un minimo di € 705.
La novità era stata inserita nel Codice della Strada dalla Legge n. 120/2010 ed il regolamento era stato adottato con D.P.R. n. 198/2012, ma la nuova procedura diverrà operativa solo dal 3 novembre 2014 quando saranno attivate le necessarie procedure informatiche, come reso noto dalla Motorizzazione civile con Circolare n. 15513 del 10 luglio 2014.

1) Decorrenza

Come chiarito dalla Circolare della Motorizzazione civile, l'obbligo di richiesta di aggiornamento riguarda gli atti posti in essere a decorrere dal 3 novembre 2014 e solo da quel giorno scatteranno le sanzioni nei confronti dell'avente causa (comodatario, affidatario in custodia giudiziale, locatario o sublocatario in caso di locazione senza conducente, erede in caso di veicolo ancora intestato al de cuius nelle more dell'acquisizione della titolarità del bene da parte dell'erede stesso, utilizzatore con contratto di rent to buy). Sono da ritenere comunque legittimamente assolti gli obblighi qualora la comunicazione sia effettuata dal dante causa (l'intestatario) su delega scritta dell'avente causa.
Il soggetto che, invece, in forza di un atto posto in essere prima del 3 novembre 2014, usa già un veicolo non proprio o ha un'intestazione non aggiornata non dovrà far nulla; se lo vorrà, comunque, potrà effettuare lo stesso la registrazione, ma si tratta appunto di una facoltà e non di un obbligo sanzionabile, come lo sarebbe invece per gli atti posti in essere dopo il 3 novembre.

2) Veicoli non interessati

La Circolare della Motorizzazione Civile ha precisato che, per ora, le procedure informatiche predisposte non si applicano ai veicoli la cui disponibilità sia assoggetta al possesso di titoli autorizzativi, cioè quei veicoli in disponibilità di soggetti che effettuano attività di autotrasporto sulla base di:
  • iscrizione al REN (Registro elettronico nazionale) o all'albo degli autotrasportatori;
  • licenza per il trasporto di cose in conto proprio;
  • autorizzazione al trasporto di presone mediante autobus in uso proprio o mediante autovetture in uso di terzi (es.: taxi o noleggio con conducente).
Per tali tipi di veicoli, infatti, verranno emanate apposite disposizioni.

3) Registrazione di un'intera flotta aziendale

Se le registrazioni riguardano "n" veicoli per un medesimo soggetto (ad esempio, registrazione di un'intera flotta aziendale), si può fare un'istanza cumulativa con un unico modello TT2120 (pagando, quindi, una sola imposta di bollo per l'istanza - € 16,00).
Tuttavia, le carte di circolazione vanno aggiornate una per una, in quanto l'aggiornamento della denominazione di un veicolo non produce automaticamente anche l'aggiornamento, nell'Archivio nazionale dei veicoli, della denominazione dello stesso intestatario relativamente ai restanti veicoli. Si pagheranno, pertanto, "n" diritti di motorizzazione ("n" x € 9,00) quante sono le carte di circolazione da aggiornare.
La Circolare precisa che, ai fini della regolarità della circolazione del veicolo, non è necessario che l'attestazione di avvenuta annotazione dell'Archivio Nazionale dei Veicoli (rilasciata dall'ufficio a fronte dell'istanza) venga tenuta a bordo del veicolo aziendale. Lo stesso vale anche in caso di comodato di veicoli aziendali.
 
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Commenti

franco - 13/03/2016

salve io ho guido un auto acquistata come usato nel marzo del 2014 e nel libretto riporta la dicitura ' locazione senza conducente' ( era quindi un auto a uso noleggio) , non ho mai fatto caso a questo particolare ma ora mi viene il dubbio che debba fare cambio destinazione a uso ' proprio'. e' cosi?

salvio longo - 14/11/2015

salve io uso l'auto intestata a mia cognata da divesi anni ( mi pare dal 2007): adesso io abito in una provincia diversa dalla sua e comunque non siamo mai appartenuti allo stesso nucleo familiare. Domanda devo fare l'aggiornamento ?

Alberto - 03/11/2015

Salve, io utilizzo un'auto aziendale da più di dieci anni e sono sia dipendente, amministratore e socio. Devo fare l'annotazione sulla carta di circolazione? Grazie

paola - 25/11/2014

Alessio non vorrei spaventarti ma se tua zia è deceduta non puoi assolutamente guidare la sua macchina a prescindere da questa nuova legge. Devi fare immediatamente il passaggio di proprietà perchè se ti fermano sono casini grossi!!!!

Alessio - 26/11/2014

Lo so Paola, ma ho un anno di tempo.

Alessio - 26/11/2014

(aggiungo) Un anno in quanto io unico erede.

Alessio - 19/11/2014

Salve, io sono il conducente di un auto intestata a mia zia deceduta lo scorso mese di luglio. E' sufficiente che in caso di controllo io esibisca un atto di morte per dimostrare che l'atto e' avvenuto prima del 3 novembre? Grazie.

marzia - 19/11/2014

buongiorno, io guido una macchina acquistata nel 2010 e intestata a mio papà, abbiamo residenze diverse e in più la guida anche mio marito. Premetto che pago un'assicurazione in più proprio perchè io che la utilizzo non sarei coperta in caso di incidente...secondo voi, dovremmo fare qualcosa? grazie

mario - 14/11/2014

mio figlio, titolare di macchina sin dal 2008, ha prestato( verbalmente) la propria auto al fratello" residente in una regione diversa" per un periodo superiore a giorni 30.Occorre dare comunicazione alla Motorizzazione? e per quanto tempo il beneficiario la può tenere? grazie

Anna Eleonora Erario - 17/11/2014

Suo figlio deve darne comunicazione se l'azione è avvenuta dopo il 3 novembre. Non c'è un limite temporale entro il quale il beneficiario può tenerla. Ciò che la legge dispone è solo che l'obbligo di comunicazione sussiste in caso di intestazione temporanea ad altro soggetto per più di 30 giorni

derfus - 13/11/2014

ho un figlio che non abita con me e guida una mia auto dal 2013, siamo obbligati ad aggiornare la carta di circolazione? grazie

Anna Eleonora Erario - 14/11/2014

No, l'obbligo vale per gli atti di comodato stipulati dal 3 novembre in poi

Angiolina - 12/11/2014

Io vorrei chiarimenti sulle macchine autocarro aziendali guidate da Rappresentanti legali della società Cosa occorre fare e se è possibile guidarle 7 giorni su 7

Anna Eleonora Erario - 17/11/2014

Secondio quanto precisati dalla Circolare della Motorizzazione civile n. 23743 del 27.10.2014, l'obbligo di comunicazione sussiste in caso di veicoli concessi in comodato (per un periodo superiore a 30 giorni) a soci, amministratori o collaboratori dell'azienda. Non rileva il fatto che siano utilizzate 7 giorni su 7

Daria Lucca - 07/11/2014

Gentile signora Anna Eleonora Erario, lei continua a rispondere che la norma vale per i comodati stabiliti dopo il 3 novembre, ma non risponde alla domanda dei lettori: come fanno le forze dell'ordine a stabilire che il comodato con mia madre, ad esempio, la cui auto guido, risale a prima del 3 novembre, dato che l'accordo può essere solo verbale? Grazie.

Anna Eleonora Erario - 10/11/2014

Gentile Daria, le circolari della Motorizzazione Civile e del Ministero dell'Interno sull'argomento affermano solo che, in caso di comodato stipulato dal 3 novembre in poi, “sia esso in forma scritta che orale”, che preveda in capo al comodatario un utilizzo del veicolo esclusivo, personale e continuativo per un periodo superiore a 30 giorni, scatta l’obbligo di comunicazione. Non viene chiarito esattamente come tali requisiti potranno essere dimostrati in caso di comodato stipulato solo in forma verbale. Ma è chiaro che, nella pratica, la prova di tali requisiti non risulta agevole, a meno che non intervangano nuovi e più precisi chiarimenti ministeriali al riguardo.

Anna Eleonora Erario - 07/11/2014

L'obbligo decorre per gli atti (variazioni, comodato) stipulati dal 3 novembre in poi, per quelli stipulati in data precedente l'obbligo di aggiornamento della carta di circolazione è solo una facoltà.

dawnraptor - 07/11/2014

Lo comprendo, ma resta il fatto che, in mancanza di data certa, diventa difficile dimostrare "da quando" sussiste una situazione che viene giocoforza fotografata come esistente nel momento in cui dovesse essere effettuato un controllo su strada. Quello che vorrei sapere io è come materialmente verranno fatti i controlli e che armi avrà in mano il guidatore non familiare/non convivente/utilizzatore congiunto con altri beccato alla guida di un'auto non sua e potenzialmente trattato da ladro, visto che lo multano pesantemente e gli portano via i documenti della macchina.

dawnraptor - 03/11/2014

Sì, a parte ogni considerazione in merito all'ennesima SEMPLIFICAZIONE, diventa difficile dimostrare che l'uso che si fa di un altro altrui è, ad esempio, sporadico. Come fanno a sapere che l'auto ce l'abbiamo da 1 mese? ci pedinano? Oppure sarà come al solito, dato che non siamo polLitici, che se ci beccano starà a noi dimostrare, colpevoli fino a prova contraria, che NON abbiamo la macchina da un mese? Dovremo fornire la prova diabolica? E intanto magari pagare la multa? Oltre alle istruzioni per la motorizzazione, qualcuno di quelli lassù vuole gentilmente dirci cosa dobbiamo aspettarci dalle forze dell'ordine al servizio del disordine???

antonio - 03/11/2014

Guido un furgone aziendale di cui io non sono dipendente devo fare aggiornare la carta di circolazione anche se il mezzo è del 2010? grazie per la rispsota

Anna Eleonora Erario - 07/11/2014

La data di immatricolazione del veicolo (2010 nel Suo caso) non ha alcuna rilevanza ai fini della norma in esame. L'aggiornamento della carta di circolazione è dovuto se Lei usa tale veicolo per un periodo di tempo superiore a 30 giorni ed in forza di un contratto di comodato stipulato dal 3 novembre in poi (altrimenti no).

dawnraptor - 03/11/2014

Mi piacerebbe sapere, quando mi fermeranno per strada, come farò a dimostrare che guido un'auto affidatami verbalmente da un parente non convivente. Come farò a dimostrare, per esempio, che si tratta di un uso sporadico e non plurimensile. Fortunatamente, mi sono fatta fare una dichiarazione di comodato gratuito datata 31/10 e l'ho portata alle poste per la data certa. Non serve a nulla, magari, ma intanto ce l'ho.

Anna Eleonora Erario - 31/10/2014

Le procedure informatiche saranno disponibili agli operatori dal 3 novembre prossimo. Per tale motivo, come precisato dalla Circolare del 10 luglio della Motorizzazione civile, l'obbligo decorre solo per gli atti e le variazioni intervenuti da tale data (sebbene la norma originaria sia datata 2010 ed il relativo regolamento - D.P.R. n. 198/2012 - al 2012 appunto).

Domenico - 31/10/2014

ho ceduto a titolo gratuito un veicolo, e da un anno non riesco s fargli intestare il mezzo come devo fare

Mario - 31/10/2014

io sono residente i sardegna, però per sei mesi l'anno vivo a roma e ho due auto intestate con residenza in sardegna,di fatto queste auto le usano mia moglie e mio figlio che sono residenti a roma, che devo fare?

paola - 27/10/2014

Buonasera, stamattina sono andata nella motorizzazione della mia città, Biella, ma non sono ancora pronti in quanto a loro non è arrivato ancora nessun aggiornamento informatico e non sanno neppure dire quando arriverà mai..... CHE VERGOGNA!!! Purtroppo nel nostro Paese tutto viene fatto alla "carlona"

Gerardo - 26/10/2014

Io e mia moglie siamo convinti ma con residenza diversa possiamo scambiarci le auto?

marcelli fabrizio - 25/10/2014

Io guido la macchina intestata a mia moglie che e'invalida al 100% e quindi non in grado di guidare.Come mi devo comportare?

Anna Eleonora Erario - 31/10/2014

Non occorre fare nulla (a meno che non si voglia effettuare di propria volontà l'aggiornamento). L'obbligo di aggiornamento interviene solo per gli atti e le variazioni intervenute dal 3 novembre in poi, non per le situazioni già in essere a tale data.

Fabio - 01/11/2014

Buonasera, io ogni tanto prendo la macchina della mia compagna che e questo veicolo è intestato a suo padre. come ci dobbiamo comportare visto che non abbiamo la stessa residenza? Inoltre questa modifica riguarda anche gli autoriparatori? Che succede se io che faccio il meccanico devo uscire a provare la macchina di un cliente? Grazie anticipatamente. Fabio

Luciana - 25/10/2014

scusate... io guido la macchina del mio compagno più piccola e lui la mia più grande... viviamo nella stessa casa ma nn sposati.... dobbiamo fare questa carta? se si... quanto costa!

Anna Eleonora Erario - 31/10/2014

Non dovete fare nulla, perchè la novità interviene solo per gli atti posti in essere dal 3 novembre in poi.

Damiano - 24/10/2014

Si, NON sei obbligata a fare nulla. L'altro dubbio è: come fanno a sapere che io sono al 31° giorno di utilizzo di un'auto non mia? Mi devono controllare ogni giorno? Bah!

Mel - 22/10/2014

Questo significa che se ad esempio uso dal 2005 un'automobile intestata a mia madre ma cambio residenza e porto con me il veicolo, non sono obbligata a fare l'aggiornamento della carta di circolazione? Grazie anticipatamente per la risposta.

Anna Eleonora Erario - 31/10/2014

No, non occorre fare l'aggiornamento in questo caso.

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