E Book

Compensazioni 2024 (eBook)

16,90€ + IVA

IN SCONTO 18,90

E Book

Acconto IMU 2024 (eBook)

16,90€ + IVA

IN SCONTO 17,90
HOME

/

DIRITTO

/

TERZO SETTORE E NON PROFIT

/

ALIQUOTA IRES DIMEZZATA PER GLI ENTI RELIGIOSI

Aliquota IRES dimezzata per gli enti religiosi

Enti religiosi: le Entrate forniscono chiarimenti in merito ai soggetti beneficiari della riduzione dell’aliquota IRES (al 12%)

Ascolta la versione audio dell'articolo

Con Circolare n. 15/E del 17 maggio 2022, le Entrate forniscono chiarimenti in merito ai soggetti beneficiari della riduzione dell’aliquota IRES (al 12%) di cui all’art. 6, d.P.R. 29 settembre 1973, n. 601.

Tra i destinatari della riduzione dell’aliquota IRES, il richiamato articolo 6, comma 1, lettera c) menziona gli «enti il cui fine è equiparato per legge ai fini di beneficenza o di istruzione». 

Nel novero di tali enti si riscontrano anche gli enti “ecclesiastici” aventi fini di religione o di culto, la cui equiparazione agli enti con “finalità di beneficenza o di istruzione” è stabilita dall’articolo 7, n. 3, della legge 25 marzo 1985, n. 121.

1) Enti ecclesiastici: requisiti per beneficiare dell’agevolazione

L’esistenza del fine “di religione o di culto” rappresenta una condizione necessaria ma non sufficiente per la spettanza dell’agevolazione, in quanto il beneficio non è applicabile solo in ragione della qualificazione soggettiva dell’ente ma assume rilevanza anche l’elemento oggettivo, rappresentato dal tipo di attività svolta. Come noto, i citati enti ecclesiastici, civilmente riconosciuti, possono svolgere anche attività “diverse” da quelle “di religione o di culto”, incluse le attività commerciali o a scopo di lucro (artt. 15-16, comma 3, L. n. 222/85 e art. 7.3, secondo comma Accordo del 1984).

Con risoluzione n. 91/E del 19 luglio 2005 le Entrate avevano già avuto modo di chiarire che sul piano fiscale:

  • le “attività dirette” ai fini di religione o di culto (ossia quelle «dirette all’esercizio del culto e alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla catechesi, all’educazione cristiana») beneficiano dell’agevolazione in esame in quanto attività “tipiche” degli enti ecclesiastici
  • le “attività diverse” (ossia quelle di «assistenza, educazione e cultura e, in ogni caso, anche le attività commerciali o a scopo di lucro») scontano l’imposta in misura ordinaria

Inoltre, con la medesima risoluzione n. 91/E del 2005 è stato affermato che rientrano eccezionalmente nel regime agevolativo i redditi derivanti dalle “attività diverse”, anche se commerciali, esercitate dall’ente in maniera non prevalente o non esclusiva, qualora si pongano in un rapporto di “strumentalità immediata e diretta” con i fini di religione o di culto (v. Cass. n. 526 del 14 gennaio 2021).

In sintesi un breve quadro riepilogativo: 

ALIQUOTA IRES RIDOTTA (12%)

 

ALIQUOTA IRES PIENA (24%)

 

ente ecclesiastico che svolge un’attività commerciale in via “non prevalente” e in rapporto di “strumentalità diretta ed immediata” con i fini di “religione o di culto”, per la quota di reddito ad essa riferibile si applica l’aliquota al 12%

 

 

ente ecclesiastico che svolge un’attività commerciale in via “non prevalente” ma in assenza di un rapporto di “strumentalità diretta e immediata” con i fini di “religione o di culto”, per la quota di reddito riferibile alla stessa si applica l’aliquota al 24%

 

 

 

ente ecclesiastico che svolge un’attività commerciale in via “prevalente” (idonea a comportare la perdita della qualifica di ente non commerciale) si applica l’aliquota al 24%

 

 Considerato che, come sopra anticipato, l’articolo 16 della legge n. 222 del 1985 fa rientrare tra le “attività diverse” quelle “commerciali o a scopo di lucro”, i criteri sopra elencati si applicano anche alle attività che, pur non essendo qualificabili come commerciali, perseguono uno scopo di lucro.

Si precisa che ricade sul soggetto richiedente l’onere di provare il possesso di tutti i requisiti necessari per la fruizione del beneficio fiscale: in pratica l’ente deve dimostrare, quindi, ai fini della propria natura non commerciale, che l’attività in concreto svolta non abbia carattere commerciale in via esclusiva o principale.

Della stessa autrice ti consigliamo


2) Enti religiosi di confessioni acattoliche

Nella categoria di cui alla lettera c) del comma 1 dell’articolo 6 del d.P.R. n. 601 del 1973 rientrano anche gli enti con fini di religione o di culto appartenenti a confessioni religiose diverse dalla Chiesa cattolica, che

  • sono dotati di personalità giuridica
  • sono equiparati per legge agli “enti con finalità di beneficenza o di istruzione”.

Anche per tali enti, sempreché si riscontrino previsioni analoghe nelle leggi di approvazione delle intese tra lo Stato italiano e le relative confessioni religiose, valgono i chiarimenti forniti in ordine agli enti ecclesiastici.

Della stessa autrice ti consigliamo

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

TERZO SETTORE E NON PROFIT · 24/04/2024 Social Bonus fruibile dall’ente che acquisisce la qualifica di ETS dopo assegnazione bene

Chiarimenti Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in merito all’ambito soggettivo di applicazione della misura del social bonus

Social Bonus fruibile dall’ente che acquisisce la qualifica di ETS dopo assegnazione bene

Chiarimenti Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in merito all’ambito soggettivo di applicazione della misura del social bonus

Finanziamenti INAIL  formazione su reinserimento disabili:  faq

Pubblicate le faq sui finanziamenti INAIL per progetti di formazione e informazione ai fini dell'integrazione di disabili da lavoro. Tutte le istruzioni. Domande dal 6 maggio

Sport di tutti Carceri: contributi per ASD, SSD, domande dal 7 maggio

Progetto sport di tutti rivolto a ASD e SSD con agevolazioni per progetti volti a valorizzare lo sport delle categorie giovanili fragili: domande su apposita Piattaforma

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.