E' divenuta norma di legge la disposizione che prevede che l'acconto IMU venga calcolato prendendo a riferimento l'aliquota e le detrazioni dei 12 mesi precedenti
Il termine per la presentazione della dichiarazione IMU non è più fissato in 90 giorni dalle variazioni intervenute, ma al 30.06 dell'anno successivo
Le Finanze aprono alla possibilità di calcolare l'IMU 2013 degli enti non commerciali in tre tappe: acconto 2013 a giugno in base ad una prima "stima", saldo 2013 a dicembre in base ad una seconda stima e conguaglio 2013 il prossimo anno in sede di acconto 2014
Uno degli emendamenti presentati propone l'estensione della sospensione della rata d'acconto di giugno anche alle case concesse in comodato
Le delibere approvate dal Comune per il 2013 avranno, invece, valenza per i versamenti a saldo e conguaglio di dicembre
E' in fase di approvazione un D.p.c.m. che proroga al 10 giugno il termine di presentazione del modello 730/2013 ai CAF o ai professionisti abilitati
Due i codici tributo istituiti: uno per la quota riservata allo Stato con l'aliquota standard ed uno per l'eventuale incremento deciso dal Comune e ad esso riservato
Lo stop è confermato per le abitazioni principali e le relative pertinenze, escluse per ragioni di equità fiscali le categorie A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli)
Prima ancora di ottenere la firma del Capo dello Stato e di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si fa avanti l'ipotesi di "blindare" le norme nel decreto sblocca-debiti
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