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Unico per persona deceduta

wmar

Utente
Salve a tutti. Quest'anno (ma anche il prossimo anno) mi toccherà dichiarare, necessariamente tramite modello Unico, i redditi di mio padre, pensionato, deceduto a gennaio scorso (dopo il 14). Tre domande:

1. nel 2011 mio fratello è risultato a carico di mio padre, al quale dunque spettano le detrazioni per carichi familiari. Se il saldo (tenuto conto anche delle detrazioni per spese mediche) dovesse essere positivo, come ci verrà rimborsato?
2. le detrazioni del 36% per un immobile di cui mio padre era co-intestato assieme ai suoi figli e che nel corso del 2011 è stato locato, devono intendersi perse (e dunque non devono essere inserite nel modello Unico), non essendo stato l'immobile materialmente detenuto, per la totalità del 2011, dagli eredi del contribuente (mio padre) che godeva delle stesse?
3. sarà l'INPS ad inviarci il prospetto di liquidazione delle addizionali IRPEF relative al 2011 che non potranno essere trattenute sulla pensione (non reversibile agli eredi)?

Grazie a chi vorrà rispondermi.
 
Ultima modifica:

RICK48

Utente
1) con assegno
2) le detrazioni del 36% seguono la proprietà
3) l'INPS dovrebbe mandare il CUD, fecendo UNICO la pensione non può essere toccata.
 

wmar

Utente
1) con assegno
Dunque sarà l'INPS (che effettua, nel CUD, le operazioni di conguaglio in base al casellario delle pensioni; preciso che la persona deceduta era titolare di una pensione INPS e di una pensione complementare da parte del fondo previdenziale del suo datore di lavoro [banca]) ad incaricarsene?

Colgo l'occasione per domandare un'altra cosa. Nel CUD 2012, che ho provveduto a ritirare all'INPS (che non lo invia alle persone decedute), nel campo delle annotazioni c'è scritto:
"AM - RIMBORSI EFFETTUATI PER ASSISTENZA FISCALE:
SALDO IRPEF Euro 227,00"
L'importo specificato è quello che è stato rimborsato dall'ente pensionistico nella rata della pensione di luglio 2011? (ho controllato e l'importo è numericamente lo stesso). O si tratta di una operazione relativa al periodo d'imposta 2011 e che dunque deve essere riportata nel modello Unico/2012 al fine di determinare l'eventuale credito d'imposta?

2) le detrazioni del 36% seguono la proprietà
Mi risulta, invece, che in caso di decesso dell'avente diritto le detrazioni sull'immobile vengano trasferite esclusivamente a favore dell'erede che abbia conservato la detenzione materiale e diretta dell'immobile. Per "detenzione materiale e diretta" non può intendersi il diritto di proprietà del bene (il quale non è certo la detenzione materiale, la quale non sussiste in capo al proprietario di un immobile locato). Più tardi trovo i riferimenti e magari ne discutiamo assieme.


3) l'INPS dovrebbe mandare il CUD, fecendo UNICO la pensione non può essere toccata.
Come detto sopra, l'INPS non invia il CUD delle persone decedute. Dovrebbe però inviare - almeno credo - il prospetto di liquidazione delle addizionali IRPEF che non possono più essere trattenute sulle rate di pensione.

Grazie per le risposte.
 

Rocco

Utente
1) L'erede ovvero uno degli eredi (nel caso siano più di uno) presenterà il mod. UNICO (non può essere presentato il mod. 730) per conto del de cuius. Il rimborso verrà erogato dall'Agenzia delle Entrate; circa le modalità di incasso ti rimando a quanto stabilito nell'Annuario del contribuente presente sul sito dell'Ade.
2) Per quanto riguarda la detrazione del 36%, in caso di decesso del contribuente che stava detraendo, le rate residue possono essere detratte solo e soltanto dagli eredi che hanno la detenzione materiale dell'immobile e già a partire dal periodo di imposta nel quale il decesso è avvenuto.
3) L'INPS invia il CUD (non mi risulta che non lo invii alle persone decedute...) dove sono determinate altresì le addizionali IRPEF. Nel caso in cui il contribuente debba per un qualsiasi motivo procedere a rideterminare le addizionali verrà segnalato nelle annotazioni per cui è il contribuente poi a dover rieffettuare i calcoli in dichiarazione dei redditi.
Ciao.
 

wmar

Utente
1) L'erede ovvero uno degli eredi (nel caso siano più di uno) presenterà il mod. UNICO (non può essere presentato il mod. 730) per conto del de cuius. Il rimborso verrà erogato dall'Agenzia delle Entrate; circa le modalità di incasso ti rimando a quanto stabilito nell'Annuario del contribuente presente sul sito dell'Ade.
2) Per quanto riguarda la detrazione del 36%, in caso di decesso del contribuente che stava detraendo, le rate residue possono essere detratte solo e soltanto dagli eredi che hanno la detenzione materiale dell'immobile e già a partire dal periodo di imposta nel quale il decesso è avvenuto.
3) L'INPS invia il CUD (non mi risulta che non lo invii alle persone decedute...) dove sono determinate altresì le addizionali IRPEF. Nel caso in cui il contribuente debba per un qualsiasi motivo procedere a rideterminare le addizionali verrà segnalato nelle annotazioni per cui è il contribuente poi a dover rieffettuare i calcoli in dichiarazione dei redditi.
Ciao.
1) Andrò a leggermi (anche) l'annuario del contribuente.
2) Come saprai, la circolare 24/E dell'AdE, riguardo alla corretta interpretazione del concetto di "detenzione materiale e diretta del bene" a cui l'art. 2, comma 5 della legge 289/2002 vincola la fruizione dei benefici fiscali da parte degli eredi, scrive che:
<<Si deve ritenere che la "detenzione materiale e diretta dell'immobile", cui fa riferimento l' art. 2, comma 5 della legge n. 289 del 2002, sussista qualora l'erede assegnatario abbia la immediata disponibilità del bene, potendo disporre di esso liberamente e a proprio piacimento quando lo desideri, a prescindere dalla circostanza che abbia adibito l'immobile ad abitazione principale>>.
Mi pare si debba negare che un immobile locato ricada nella immediata disponibilità di chi ne ha ereditato la quota di possesso da parte del fruitore originario della detrazione.
3) Ti garantisco che l'INPS non invia il CUD alle (ovvero: delle) persone decedute. Ovviamente il CUD/2012, relativo al periodo d'imposta 2011, non tiene conto degli eventi (per esempio il decesso del contribuente) verificatosi nel 2012. Dunque - secondo quanto mi stai dicendo - i calcoli andranno effettuati in sede di dichiarazione 2012 dei redditi relativi al 2011; si dovrà dunque tenere anche conto delle rate di pensione riscosse (quella di gennaio), sulle quali le addizionali sono state trattenute. Domanda: come avverrà il pagamento delle addizionali che non possono più essere trattenute sulla pensione?
Puoi inoltre confermarmi che il CUD inviato dall'INPS, nel calcolo delle addizionali IRPEF indicate (riquadri 6, 10, 11 e 13 della Parte B), tiene conto di tutte le pensioni presenti nel casellario delle pensione (dunque anche della pensione complementare erogata da fondi previdenziali)?

Chissà che tu non riesca ad alleggerire l'incombenza degli interrogativi burocratici.
Grazie.
 

Rocco

Utente
1) Non impiegherai molto tempo...è meno di una pagina.
2) Infatti...
3) Il CUD/2012 anno 2011 ovviamente non tiene conto del decesso del pensionato, avvenuto nel 2012. Per la pensione di gennaio 2012 ci dovrà essere il CUD 2013 anno 2012 (anno prossimo). Nel CUD 2012 anno 2011 le addizionali sono state determinate con riferimento ai redditi esposti in tale modello. Analogamente avverrà nel mod. CUD/2013 redditi 2012. Per quanto rigurada la pensione complementare, che citi solo adesso, dovresti dire da quale fondo viene erogata.
Ciao.
 

wmar

Utente
1) Non impiegherai molto tempo...è meno di una pagina.
2) Infatti...
3) Il CUD/2012 anno 2011 ovviamente non tiene conto del decesso del pensionato, avvenuto nel 2012. Per la pensione di gennaio 2012 ci dovrà essere il CUD 2013 anno 2012 (anno prossimo). Nel CUD 2012 anno 2011 le addizionali sono state determinate con riferimento ai redditi esposti in tale modello. Analogamente avverrà nel mod. CUD/2013 redditi 2012. Per quanto rigurada la pensione complementare, che citi solo adesso, dovresti dire da quale fondo viene erogata.
Ciao.
La citavo già in una precedente risposta. E' erogata dal fondo previdenziale della banca di cui mio padre era dipendente. Il fondo ha regolarmente inviato il CUD 2012 per il 2011. Ti fornisco, se vogliamo provare a ragionare assieme, i seguenti elementi:
1. Le addizionali indicate nel CUD 2012 inviate dall'INPS sono calcolate sulla base della sola pensione erogata dall'INPS. Questo lo deduco dal fatto che l'importo del reddito indicato corrisponde alla rata mensile della pensione lorda moltiplicata per tredici. Il calcolo mostra anche che l'aliquota dell'addizionale regionale utilizzata è 1,7 e non 2,03 (la regione in questione è tra quelle che applicano l'aliquota incrementata di 0,33, per un valore complessivo dell'aliquota dell'addizionale regionale pari a 2,03).
2. Il fondo previdenziale che eroga la pensione complementare ha regolarmente inviato il CUD 2012 per l'anno 2011. Il fondo informa il pensionato che le addizionali regionali e comunali dovute saranno trattenute in un'unica soluzione rispettivamente nel mese di aprile e maggio 2012 (il calcolo mostra che l'aliquota regionale applicata è 1,23...). Ovviamente questa trattenuta non è stata e non sarà possibile.

La domanda, allora, è sempre se io, in quanto erede del contribuente defunto per conto del quale dovrò presentare Unico 2012 (ed anche Unico 2013), debba attendere una comunicazione dell'INPS relativamente alla liquidazione delle addizionali complessivamente dovute per il 2012 (=saldo 2011 dell'addizionale regionale e comunale; acconto 2012 dell'addizionale comunale) e che verrebbero pagate tramite mod. F24.
Grazie per l'attenzione.
 

wmar

Utente
2) Per quanto riguarda la detrazione del 36%, in caso di decesso del contribuente che stava detraendo, le rate residue possono essere detratte solo e soltanto dagli eredi che hanno la detenzione materiale dell'immobile e già a partire dal periodo di imposta nel quale il decesso è avvenuto.
Il contribuente in questione è deceduto nella seconda metà del gennaio 2012. Dunque nel modello Unico 2012, relativo al periodo d'imposta 2011 e che gli eredi presenteranno per conto del de cuius, si dovrà ancora (e per l'ultima volta) detrarre il 36% per l'immobile che è stato locato nel corso del 2011 e per il quale il contribuente godeva della agevolazione fiscale. Puoi confermarmi?
Grazie.
 

Rocco

Utente
La domanda, allora, è sempre se io, in quanto erede del contribuente defunto per conto del quale dovrò presentare Unico 2012 (ed anche Unico 2013), debba attendere una comunicazione dell'INPS relativamente alla liquidazione delle addizionali complessivamente dovute per il 2012 (=saldo 2011 dell'addizionale regionale e comunale; acconto 2012 dell'addizionale comunale) e che verrebbero pagate tramite mod. F24.
Grazie per l'attenzione.
Sembra di capire che siamo in presenza di due CUD, uno rilasciato dall'INPS e l'altro rilasciato dal fondo di previdenza complementare, giusto? Se così è il de cuius ha l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi (mod. UNICO) per il tramite dell'erede nel quale verrà altresì determinato l'effettivo carico ai fini delle addizionali irpef.
Speriamo bene. Ciao.
 

Rocco

Utente
Il contribuente in questione è deceduto nella seconda metà del gennaio 2012. Dunque nel modello Unico 2012, relativo al periodo d'imposta 2011 e che gli eredi presenteranno per conto del de cuius, si dovrà ancora (e per l'ultima volta) detrarre il 36% per l'immobile che è stato locato nel corso del 2011 e per il quale il contribuente godeva della agevolazione fiscale. Puoi confermarmi?
Grazie.
Confermo.
Ciao.
 
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