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Tasse più basse= debito pubblico più alto?

Mardoc

Utente
Ma poi siamo in Italia
La scuola costa tre volte tanto, l'impresa è una delle solite che vince gli appalti, i lavori sono subappaltati a prezzi da fame, I lavoratori sono sottopagati, l'impresa dell'appalto fallisce con I soldi all'estero, I lavori si fermano....e è tutta colpa del trattato di maastricht hahaha
Chissà se I docenti di macroeconomia conoscono come gira il mondo..o meglio come gira l'Italia..
....se i salari sono sempre più bassi è perchè non avendo più la nostra moneta, e quindi non potendo più riallineare il cambio nominale al cambio reale (detta da alcuni svalutazione competitiva), possiamo solo ridurre i salari per mantenere i prezzi competitivi...........

Dipende dai docenti...... ci sono quelli indottrinati (Monti e i bocconiani, ma non solo), e quelli che studiano e insegnano la vera macroeconomia.
Esempio:
in passato bisognava necessariamente operare le tonsille ai bambini, perchè???
poi ad un tratto non se ne è parlato più...... Ma chi lo aveva detto di operare le tonsille?? ......Le grandi case farmaceutiche....che indottrinano (e pagano) medici/docenti ai congressi; questi medici/docenti indottrinati passano il tutto alla società e ai loro studenti...i nuovi medici/dottori...e il gioco è fatto.....(è ciò che sta accadendo con i 12 vaccini obbligatori.......12)....

con la macroeconomia è successo, e succede la stessa cosa.....
Studiate e soprattutto SVEGLIA-TI, se non vogliamo diventare schiavi.......il popolo deve ribellarsi e cacciare dal parlamento i traditori della patria.......
sappi che la prossima manovra sarà veramente lacrime e sangue....e perchè?? perchè lo stato prima deve prima incassare (da noi) per spendere?? e spendere sempre meno di ciò che incassa????

Torna alla mia prima risposta e inizia a studiare da lì.

Ti ricordo che l'Italia era la quarta potenza economica mondiale.....e la corruzione c'è sempre stata.
 
giusto....
ma hai appena detto che il comune deve spendere....
appunto.....
la moneta che circola nel settore privato è sempre la stessa.....passa di mano in infiniti modi diversi.....ma è sempre la stessa.....
SOLO lo STATO (sovrano) può creare moneta (dal nulla) e immetterla nel settore privato.....
....ma il nostro stato non è più sovrano..........in nulla.....
io lo so che il discorso è molto complesso.....ma non così tanto però.....
Ciao Mardoc, premetto che sono semplice ragioniere e non laureato in prestigioso ateneo:
1) IL COMUNE DEVE SPENDERE - si ma per qualcosa di produttivo che resti, il comune e lo stato deve spendere per investire, in quell'ambito la spesa entro certi limiti può essere crescente a mio avviso, nella spesa corrente improduttiva lì bisogna falciare...
2) SOLO LO STATO PUO' CREARE MONETA - una volta per ogni stato a fronte di x moneta coniata doveva esserci una riserva di metallo nobile; una volta ogni banca a fronte di x prestiti concessi doveva avere fra i suoi depositi una percentuale cospicua di riserva chiamiamola di "sicurezza" - ora tutto ciò è stato ridotto ai minimi termini. La carta moneta è un titolo di debito al pari di una cambiale: se io fossi un soggetto pluri-protestato, tu accetteresti da me un pagherò?
Buona settimana - Gianni
 

Mardoc

Utente
Ciao Mardoc, premetto che sono semplice ragioniere e non laureato in prestigioso ateneo:
1) IL COMUNE DEVE SPENDERE - si ma per qualcosa di produttivo che resti, il comune e lo stato deve spendere per investire, in quell'ambito la spesa entro certi limiti può essere crescente a mio avviso, nella spesa corrente improduttiva lì bisogna falciare...
2) SOLO LO STATO PUO' CREARE MONETA - una volta per ogni stato a fronte di x moneta coniata doveva esserci una riserva di metallo nobile; una volta ogni banca a fronte di x prestiti concessi doveva avere fra i suoi depositi una percentuale cospicua di riserva chiamiamola di "sicurezza" - ora tutto ciò è stato ridotto ai minimi termini. La carta moneta è un titolo di debito al pari di una cambiale: se io fossi un soggetto pluri-protestato, tu accetteresti da me un pagherò?
Buona settimana - Gianni
Ciao gianni,
hai perfettamente ragione riguardo al fatto che la spesa improduttiva va eliminata.
Però non sapete che il debito pubblico di uno stato è la ricchezza dei cittadini. Ok, Tu mi dici.....ma chi paga il debito poi?
Per uno stato sovrano (cioè che ha una propria moneta) il debito pubblico non è un problema.
La moneta che circola nel settore privato è sempre la stessa, quindi solo lo stato può immettere nuova moneta....
Per uno stato NON SOVRANO, come ora è l'Italia.....per procurarsi la moneta deve andarla a prendere a prestito sui mercati finanziari OPPURE tassare i cittadini. Solo dopo aver procurato la moneta lo stato NON SOVRANO può spenderla.
Non avendo il controllo sulla moneta, lo stato NON SOVRANO non può garantire ai possessori di titoli di stato che la liquidità per rimborsarli sarà sempre disponibile. Ecco perchè i mercati finanziari acquisiscono potere su questo stato e chiederanno un tasso di interesse sempre più alto......
Lo stato sovrano invece avrà sempre la liquidità disponibile per ripagare il debito.
Il debito pubblico può essere ridotto solo attraverso un aumento della domanda interna (e creando inflazione.....ma non rileva in questa sede)....
Quindi se lo stato spende a debito per creare ricchezza, si ripagherà il debito.
Se il tasso di interesse sul debito supera il tasso di crescita dell'economia il debito continuerà a crescere..........ciò che sta avvenendo........

NON credete al fatto che l'austerità imposta dall'europa serve per ripagare il debito pubblico......Non sta avvenendo.....il nostro debito continua a crescere.......

Tu Gianni, preferisci uno stato sovrano o non sovrano??

è chiaro se a tutto aggiungi anche che rubano......ricorda che l'Italia era la quarta potenza mondiale.....con una propria moneta.....con la corruzione e con gli sprechi.....
L'euro ha distrutto la ricchezza interna.....ha distrutto la domanda interna.......
 

STUDIOCEL

Utente
...il debito pubblico di uno stato è la ricchezza dei cittadini.....
.....Per uno stato sovrano (cioè che ha una propria moneta) il debito pubblico non è un problema.....
.....Lo stato sovrano invece avrà sempre la liquidità disponibile per ripagare il debito.......
Brrrrrividi
Se non ti fa niente declino il tuo invito a "svegliarmi e a studiare"...preferisco restare nella mia ignoranza piuttosto che dover convincermi di queste eresie...:p:p:p
 
Ultima modifica:
Ciao gianni,
hai perfettamente ragione riguardo al fatto che la spesa improduttiva va eliminata.
Però non sapete che il debito pubblico di uno stato è la ricchezza dei cittadini. Ok, Tu mi dici.....ma chi paga il debito poi?
Per uno stato sovrano (cioè che ha una propria moneta) il debito pubblico non è un problema.
La moneta che circola nel settore privato è sempre la stessa, quindi solo lo stato può immettere nuova moneta....
Per uno stato NON SOVRANO, come ora è l'Italia.....per procurarsi la moneta deve andarla a prendere a prestito sui mercati finanziari OPPURE tassare i cittadini. Solo dopo aver procurato la moneta lo stato NON SOVRANO può spenderla.
Non avendo il controllo sulla moneta, lo stato NON SOVRANO non può garantire ai possessori di titoli di stato che la liquidità per rimborsarli sarà sempre disponibile. Ecco perchè i mercati finanziari acquisiscono potere su questo stato e chiederanno un tasso di interesse sempre più alto......
Lo stato sovrano invece avrà sempre la liquidità disponibile per ripagare il debito.
Il debito pubblico può essere ridotto solo attraverso un aumento della domanda interna (e creando inflazione.....ma non rileva in questa sede)....
Quindi se lo stato spende a debito per creare ricchezza, si ripagherà il debito.
Se il tasso di interesse sul debito supera il tasso di crescita dell'economia il debito continuerà a crescere..........ciò che sta avvenendo........

NON credete al fatto che l'austerità imposta dall'europa serve per ripagare il debito pubblico......Non sta avvenendo.....il nostro debito continua a crescere.......

Tu Gianni, preferisci uno stato sovrano o non sovrano??

è chiaro se a tutto aggiungi anche che rubano......ricorda che l'Italia era la quarta potenza mondiale.....con una propria moneta.....con la corruzione e con gli sprechi.....
L'euro ha distrutto la ricchezza interna.....ha distrutto la domanda interna.......
Ciao Mardoc/Studiocel: sui vantaggi della sovranità monetaria non discuto, una volta ce l'avevamo epperò negli anni 90 un bot aveva un rendimento in doppia cifra e un mutuo costava intorno al 15% di interesse... è vero c'era altra economia, ma era economia drogata da uno stato irresponsabilmente spendaccione e da una domanda interna troppo gonfiata a mio avviso - è emblematico il caso dell'edilizia, si è costruito troppo con una domanda crescente e una propensione bancaria a concedere finanziamenti fin troppo allegra e ora... si è passato all'eccesso opposto.
La sovranità monetaria per me occorre meritarsela (l'euro ha aggravato la malattia) - ti racconto una storiella x farti capire il mio pensiero (andava di moda quando ho cominciato a lavorare quasi 30 anni fa): un uomo va in banca ad aprire un c/c e, su consiglio del direttore, richiede un libretto assegni; capito il funzionamento del carnet comincia a staccare assegni sempre x importi crescenti andando sotto i limiti di fido. Il direttore gli telefona spiegandogli che doveva ripianare il debito e lui candidamente "Direttò, non ti preoccupare, ora ti stacco un assegno!".
Ciao - Gianni
 

Mardoc

Utente
Brrrrrividi
Se non ti fa niente declino il tuo invito a "svegliarmi e a studiare"...preferisco restare nella mia ignoranza piuttosto che dover convincermi di queste eresie...:p:p:p

Ciao Mardoc/Studiocel: sui vantaggi della sovranità monetaria non discuto, una volta ce l'avevamo epperò negli anni 90 un bot aveva un rendimento in doppia cifra e un mutuo costava intorno al 15% di interesse... è vero c'era altra economia, ma era economia drogata da uno stato irresponsabilmente spendaccione e da una domanda interna troppo gonfiata a mio avviso - è emblematico il caso dell'edilizia, si è costruito troppo con una domanda crescente e una propensione bancaria a concedere finanziamenti fin troppo allegra e ora... si è passato all'eccesso opposto.
La sovranità monetaria per me occorre meritarsela (l'euro ha aggravato la malattia) - ti racconto una storiella x farti capire il mio pensiero (andava di moda quando ho cominciato a lavorare quasi 30 anni fa): un uomo va in banca ad aprire un c/c e, su consiglio del direttore, richiede un libretto assegni; capito il funzionamento del carnet comincia a staccare assegni sempre x importi crescenti andando sotto i limiti di fido. Il direttore gli telefona spiegandogli che doveva ripianare il debito e lui candidamente "Direttò, non ti preoccupare, ora ti stacco un assegno!".
Ciao - Gianni
Ma credete che negli altri paesi non ci sia corruzione? Credete che negli altri paesi nessuno ruba???
Quante volte avete sentito dire: "ma prima non si sentivano tutte queste porcherie e truffe......"......
ci sono sempre state, Ma ORA ce le sbattono in faccia in prima pagina per nascondere il disastro sociale ed economico in atto.
In macroeconomia a parlare sono i dati (reali...non inventati).

La moneta è uno strumento di politica economica.
(Gianni tu ricorderai l'istituto IRI, smantellato dai politici di turno......)

Gianni sai perchè dal 1981, e nel giro di 14 anni, il debito pubblico raddoppiò??? Tutti i media e i politici di turno dicono "perchè abbiamo speso troppo.....come stai credendo anche tu...Gianni.
Nel 1981 ci fu il c.d. divorzio tra Banca d’Italia e Tesoro. Venne infatti rimosso l’obbligo vigente da parte della Banca d'Italia di acquistare i Titoli di Stato emessi sul mercato primario, che aveva consentito fino ad allora al nostro Paese di tenere sotto controllo il debito pubblico. Senza più questo strumento di sovranità monetaria, anticipando quanto sarebbe avvenuto successivamente con l’ingresso nell’Unione Monetaria, l’Italia per finanziare la propria spesa dovette iniziare ad attingere ai mercati finanziari privati, con tassi d’interesse di tutt’altra entità rispetto a quelli garantiti in precedenza. Gli effetti furono immediati: ragionando in euro i 142 miliardi di debito del 1981 (58% del Pil) dopo tre anni erano raddoppiati; dopo quattro, triplicati (429 miliardi), superando quota 1000 nel 1994, pari al 121% del Pil.
Quindi il debito pubblico raddoppiò nel giro di appena 14 anni principalmente per l’aumento vertiginoso dei tassi d’interesse...FONTE scenarieconomici.it

Ma vi è un altro aspetto di quella decisione e riguarda l'introduzione di un nuovo meccanismo per le aste competitive marginali. Questo aspetto sempre taciuto è la vera causa del disastro di quella decisione.
"Questo nuovo sistema avrebbe infatti consentito agli operatori, con marginali quantitativi sapientemente non acquistati, di ottenere tassi altissimi su tutto l’ammontare dell’emissione sebbene già assegnati precedentemente a tassi inferiori! esempio, se una emissione per 100 Mld di lire di BTP veniva soddisfatta al tasso 5% per 97 Mld e i restanti residui 3 Mld a 5,5%, tutti e 100 Mld venivano assegnati alla fine allo stesso tasso del 5,5%! Praticamente il “paradiso” per le banche d’affari.
La funzione di prestatrice d’ultima istanza della Banca Centrale era venuta meno e l’operatività fu relegata al solo mercato secondario, dove è ben più difficile controllare la dinamica dei tassi d’interesse". Fonte scenarieconomici.it

Io rispetto il vostro pensiero (quello di studiocel un po meno).

Ma oggi si è troppo indottrinati dai mass media (che sono tutti di regime).



Screenshot_6.jpg

Guardate questi dati pubblicati da scenarieconomici.it in un articolo non proprio recente.

Noi, l'Italia siamo i prossimi.
 
Ma credete che negli altri paesi non ci sia corruzione? Credete che negli altri paesi nessuno ruba???
Quante volte avete sentito dire: "ma prima non si sentivano tutte queste porcherie e truffe......"......
ci sono sempre state, Ma ORA ce le sbattono in faccia in prima pagina per nascondere il disastro sociale ed economico in atto.
In macroeconomia a parlare sono i dati (reali...non inventati).

La moneta è uno strumento di politica economica.
(Gianni tu ricorderai l'istituto IRI, smantellato dai politici di turno......)

Gianni sai perchè dal 1981, e nel giro di 14 anni, il debito pubblico raddoppiò??? Tutti i media e i politici di turno dicono "perchè abbiamo speso troppo.....come stai credendo anche tu...Gianni.
Nel 1981 ci fu il c.d. divorzio tra Banca d’Italia e Tesoro. Venne infatti rimosso l’obbligo vigente da parte della Banca d'Italia di acquistare i Titoli di Stato emessi sul mercato primario, che aveva consentito fino ad allora al nostro Paese di tenere sotto controllo il debito pubblico. Senza più questo strumento di sovranità monetaria, anticipando quanto sarebbe avvenuto successivamente con l’ingresso nell’Unione Monetaria, l’Italia per finanziare la propria spesa dovette iniziare ad attingere ai mercati finanziari privati, con tassi d’interesse di tutt’altra entità rispetto a quelli garantiti in precedenza. Gli effetti furono immediati: ragionando in euro i 142 miliardi di debito del 1981 (58% del Pil) dopo tre anni erano raddoppiati; dopo quattro, triplicati (429 miliardi), superando quota 1000 nel 1994, pari al 121% del Pil.
Quindi il debito pubblico raddoppiò nel giro di appena 14 anni principalmente per l’aumento vertiginoso dei tassi d’interesse...FONTE scenarieconomici.it

Ma vi è un altro aspetto di quella decisione e riguarda l'introduzione di un nuovo meccanismo per le aste competitive marginali. Questo aspetto sempre taciuto è la vera causa del disastro di quella decisione.
"Questo nuovo sistema avrebbe infatti consentito agli operatori, con marginali quantitativi sapientemente non acquistati, di ottenere tassi altissimi su tutto l’ammontare dell’emissione sebbene già assegnati precedentemente a tassi inferiori! esempio, se una emissione per 100 Mld di lire di BTP veniva soddisfatta al tasso 5% per 97 Mld e i restanti residui 3 Mld a 5,5%, tutti e 100 Mld venivano assegnati alla fine allo stesso tasso del 5,5%! Praticamente il “paradiso” per le banche d’affari.
La funzione di prestatrice d’ultima istanza della Banca Centrale era venuta meno e l’operatività fu relegata al solo mercato secondario, dove è ben più difficile controllare la dinamica dei tassi d’interesse". Fonte scenarieconomici.it

Io rispetto il vostro pensiero (quello di studiocel un po meno).

Ma oggi si è troppo indottrinati dai mass media (che sono tutti di regime).



Vedi l'allegato 112

Guardate questi dati pubblicati da scenarieconomici.it in un articolo non proprio recente.

Noi, l'Italia siamo i prossimi.
Buongiorno Mardoc e grazie del piacevole confronto - non conosco le tue fonti di informazioni (scenarieconomici.it) e al tempo stesso non considero la stampa economico/fiscale un Vangelo; in un precedente post asserisci che il debito pubblico "è la ricchezza dei cittadini" nel tuo ultimo intervento dici che l'Italia è stata costretta a farsi finanziare all'estero e parli delle aste marginali dei titoli di stato. E qui rimango perplesso.
Qualche anno fa, all'apice della crisi greca, un professore universitario disse che per salvarli, occorreva rendere "vendibile" il loro debito che poi doveva essere ripianato in tempi ragionevolmente lunghi... e questo mi ricordava molto i bond argentini... Tornando al debito pubblico, posto che ammonta a circa 2200 miliardi d'euro, principalmente a chi è in mano? Ai privati cittadini o alle banche/SIM ecc.? Ipotizziamo che, come tu "implicitamente suggerisci" da domani si azzerassero i tassi di interesse sui titoli di debito pubblico per esigenze di bilancio per un periodo "transitorio di 10 anni" che succederebbe?
PRIVATI: proteste garbate in piazza, aspetterebbero la scadenza (cedole a zero nel frattempo) nessuno comprerebbe più BOT;
BANCHE: salvo obbligo per legge (la riserva di sicurezza a cui accennavo sopra), non investirebbero in BOT/BTP oppure investirebbero salvo poi far pagare i minori ricavi alla loro clientela rivalendosi su altri rapporti...
La sovranità monetaria farebbe molto comodo, ma ribadisco occorre una spesa intelligente e lungimirante; non abbiamo petrolio/gas/oro che possa garantire il nostro indebitamento o, meglio ancora, possa ripagare il nostro debito. Abbiamo arte e storia, ma ce lo vedi il Colosseo venduto a 1000 miliardi d'euro?
Ciao - Gianni
 

Mardoc

Utente
Buongiorno Mardoc e grazie del piacevole confronto - non conosco le tue fonti di informazioni (scenarieconomici.it) e al tempo stesso non considero la stampa economico/fiscale un Vangelo;
in un precedente post asserisci che il debito pubblico "è la ricchezza dei cittadini" nel tuo ultimo intervento dici che l'Italia è stata costretta a farsi finanziare all'estero e parli delle aste marginali dei titoli di stato. E qui rimango perplesso.
Qualche anno fa, all'apice della crisi greca, un professore universitario disse che per salvarli, occorreva rendere "vendibile" il loro debito che poi doveva essere ripianato in tempi ragionevolmente lunghi... e questo mi ricordava molto i bond argentini... Tornando al debito pubblico, posto che ammonta a circa 2200 miliardi d'euro, principalmente a chi è in mano? Ai privati cittadini o alle banche/SIM ecc.? Ipotizziamo che, come tu "implicitamente suggerisci" da domani si azzerassero i tassi di interesse sui titoli di debito pubblico per esigenze di bilancio per un periodo "transitorio di 10 anni" che succederebbe?
PRIVATI: proteste garbate in piazza, aspetterebbero la scadenza (cedole a zero nel frattempo) nessuno comprerebbe più BOT;
BANCHE: salvo obbligo per legge (la riserva di sicurezza a cui accennavo sopra), non investirebbero in BOT/BTP oppure investirebbero salvo poi far pagare i minori ricavi alla loro clientela rivalendosi su altri rapporti...
La sovranità monetaria farebbe molto comodo, ma ribadisco occorre una spesa intelligente e lungimirante; non abbiamo petrolio/gas/oro che possa garantire il nostro indebitamento o, meglio ancora, possa ripagare il nostro debito. Abbiamo arte e storia, ma ce lo vedi il Colosseo venduto a 1000 miliardi d'euro?
Ciao - Gianni
Ti ho citato dei dati e la fonte.
Guarda che esiste la (vera) macroeconomia.

Perchè rimani perplesso?
Nel tuo post precedente hai detto che il debito pubblico è troppo alto. E io ti ho spiegato da quando e perchè il debito pubblico è salito alle stelle. Perchè hanno tolto alla Banca d'Italia la funzione di prestatore di ultima istanza, e ciò ha portato ad un aumento vertiginoso dei tassi di interesse.
Perchè rimani perplesso??? non hai capito ciò che ho detto? Rileggi.

Io non ho detto che bisogna azzerare i tassi di interesse. (questo non hai capito).
Se la banca centrale ha la funzione di prestatore di ultima istanza, i possessori di titoli sanno che la liquidità è sempre disponibile per ripagarli. Ma se la banca centrale non svolge questa funzione, i possessori di titoli chiederanno un tasso di interesse più alto, e sempre più alto......
....ed è per questo che i mercati finanziari acquisiscono potere......

Da come scrivi non ti è chiaro il concetto di prestatore di ultima istanza.

Riguardo al professore da te citato, di ho detto che devi distinguere quelli in buona fede e quelli in cattiva fede. Ti ho già descritto come vengono indottrinati.......
 
Ultima modifica:
Ti ho citato dei dati e la fonte.
Guarda che esiste la (vera) macroeconomia.

Perchè rimani perplesso?
Nel tuo post precedente hai detto che il debito pubblico è troppo alto. E io ti ho spiegato da quando e perchè il debito pubblico è salito alle stelle. Perchè hanno tolto alla Banca d'Italia la funzione di prestatore di ultima istanza, e ciò ha portato ad un aumento vertiginoso dei tassi di interesse.
Perchè rimani perplesso??? non hai capito ciò che ho detto? Rileggi.

Io non ho detto che bisogna azzerare i tassi di interesse. (questo non hai capito).
Se la banca centrale ha la funzione di prestatore di ultima istanza, i possessori di titoli sanno che la liquidità è sempre disponibile per ripagarli. Ma se la banca centrale non svolge questa funzione, i possessori di titoli chiederanno un tasso di interesse più alto, e sempre più alto......
....ed è per questo che i mercati finanziari acquisiscono potere......

Da come scrivi non ti è chiaro il concetto di prestatore di ultima istanza.

Riguardo al professore da te citato, di ho detto che devi distinguere quelli in buona fede e quelli in cattiva fede. Ti ho già descritto come vengono indottrinati.......
Ciao Mardoc, alcune precisazioni senza polemica:
1) ho riletto i miei post e non ho scritto che il debito è troppo alto;
2) tu hai scritto che il debito è raddoppiato a causa degli interessi passivi;
3) se tu scrivi che "il debito pubblico è la ricchezza dei cittadini", un semplice ragioniere che non studia macro-economia (quella vera che studi tu), a ragionamento pensa che più è alto il debito, più i cittadini sono ricchi: ho capito bene? perchè questa cosa mi perplime assai (a mio avviso dipende da chi è il creditore).
4) l'ipotesi dell'azzeramento degli interessi l'ho scritto io e non tu: se tu dici che gli interessi hanno portato in 14 anni il debito da 140 miliardi a oltre 1000 miliardi, ho dedotto da ragioniere che forse agendo sulla leva degli interessi si potesse alleggerire il nostro paese. Se così non è allora ho dedotto male.
5) nel mio precedente intervento e in riferimento al punto 3), ho ipotizzato uno scenario e ho chiesto in mano a chi è il debito pubblico. Ho chiesto ciò proprio perchè non sono laureato e non studio macro-economia, se puoi rispondi nel merito invece di fare inviti;
6) ti ribadisco che siamo d'accordo sulla sovranità monetaria, sull'euro ritengo che non sia la causa dei nostri mali quanto un amplificatore degli stessi; ti risottolineo nuovamente che la spesa deve essere intelligente e lungimirante. La scuola e la pratica lavorativa trentennale mi hanno insegnato la cosiddetta "corrispondenza tra fonti e impieghi" tale che per un investimento a lungo ci si indebita a lungo, per un investimento a breve ci si indebita a breve. Questo vale x le aziende ma vale a maggior ragione per lo Stato.
7) Ammettendo che domattina la Sicilia ottenesse l'indipendenza, ipotizziamo che tutti i suoi precedenti debiti siano stati onorati (quindi è immacolata), da domani si stampa la sua bella moneta con essa regola i suoi scambi interni, tutto ok: decide di costruire il ponte sullo stretto, deve comprare dallo stivale il cemento e il ferro in quanto ne è sprovvista: come paga la merce? con le lire siciliane? e chi decide quanto valgono, la banca di Sicilia? Ti faresti pagare in lire siciliane?
L'argomento, mi ripeto, è complesso e un forum a riguardo (per dovere di sintesi) non credo sia il posto ideale per simili questioni, mio parere personale e discutibile.
Buona serata - Gianni
 
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