Riferimento: Srl perdita oltre un terzo del capitale
Ora mi sento di risponderti
Dire di leggere in maniera superficiale e non attenta è un modo garbato, gentile per non offenderti. Io che sono meno gentile ti avrei detto, per esempio che non è la prima volta che dimostri di essere un po' “gnurant” e di non capire quello che leggi!
Per prima cosa ti consiglieri d'acquistare un vocabolario di milanese, perchè ********* in milanese non si scrive come da te riportato.
In quanto al signifcato del verbo ignorare (peraltro lo Zingarelli ne da ben 6 definizioni), contrariamente a quello che tu credi non ha un significato "poco gentile" ma significa solo non sapere.
E' per questo che ti consiglierei un vocabolario d'italiano: forse lo Zingarelli è troppo elevato per un come te, forse è più alla tua portata, da *********, il Devoto Oli (per aiutarti ti preciso l'editore: Le Monnier).
Perchè il vocabolario: quando vorrai essere "poco gentile" lo potrai essere a ragion veduta dopo aver consultato il vocabolario.
Io penso che chi ti mazzìa è una persona normale, sei tu che hai dei problemi di comprendonio.
Anche per la frase sopra riportata ti consiglierei un vocabolario d'italiano: alcune parole sono espressioni dialettali che nulla a che vedere con la lingua italiana.
Socrate (non svenire se ti cito Socrate) sosteneva: "l'importante è sapere di non sapere. Io questa consapevolezza la ho:e tu
imbecille quasta consapevolezza ce l'hai?
Ultima cosa: non c'è più nulla di vigliacco di pensare di offendere una persona (senza peraltro riuscirci a causa della tua ignoranza della lingua italiana) nascondendosi dietro uno pseudonimo: tu sei anche un vigliacco.[/QUOTE]
Beh, dare anche del vigliacco...
Se me lo consenti, anche tu, credo, avevi bisogno di qualche giorno ancora...
Se hai voluto impressionare qualcuno con i tuoi vocabolari, con il tuo
Socrate... ma lascia perdere...!
Uno che conosce tuttolo scibile umano, come vorresti farci capire, ma non se n'era accorto nessuno, forse solo io che sono un "genio", non scrive:
"l'importante è sapere di non sapere. Io questa consapevolezza la ho:e tu
imbecille quasta consapevolezza ce l'hai?
Mia nipotina che va alla 2^ elementare avrebbe scritto:
io ce l'ho, anziché io la ho!
E se poi ti dovesse riscrivere che sei un ign orante, che devi imparare anche a scrivere, oltreché a leggere, non è che ti offendi...!