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ritenuta acconto notaio

electra84

Utente
scusate ..so che questo argomento è già stato dibattuto ma non mi sono chiare delle cose..
a dicembre 2007 pago un compenso a notaio per un atto.. mi dicono che la fattura verrà emessa dopo 60 gg, cioè a febbraio.. pago la ritenuta il 16 marzo (so che c'è chi sostiene che andrebbe pagata entro il 16 gennaio ma l'importo della ritenuta me lo sogno??). ora essendo stato utilizzato questo metodo volevo sapere:
1. quando il notaio si scomputa la ritenuta: nel 2007 (momento incasso)o nel 2008 (emissione fattura)?
perchè io quest'anno gli ho mandato la certificazione dell'avvenuto versamento del marzo 2008..è corretto?
 

MAS

Utente
Riferimento: ritenuta acconto notaio

scusate ..so che questo argomento è già stato dibattuto ma non mi sono chiare delle cose..
a dicembre 2007 pago un compenso a notaio per un atto.. mi dicono che la fattura verrà emessa dopo 60 gg, cioè a febbraio.. pago la ritenuta il 16 marzo (so che c'è chi sostiene che andrebbe pagata entro il 16 gennaio ma l'importo della ritenuta me lo sogno??). ora essendo stato utilizzato questo metodo volevo sapere:
1. quando il notaio si scomputa la ritenuta: nel 2007 (momento incasso)o nel 2008 (emissione fattura)?
perchè io quest'anno gli ho mandato la certificazione dell'avvenuto versamento del marzo 2008..è corretto?
Ciao electra io penso che per il notaio il problema non sussite prechè sono proprio loro artefici del casino con la storia dei 60 gg per emettere la fattura ritenendo quindi che la data di emissione della fattura rappresenti per loro il momento di incasso dell'onorario quindi certificazione 2008. Io però mi pongo dal lato del sostituto cioè se è giusto che soggiaccia al volere ostinato del notaio.
Questo il mio caso: solito problema, prestazione del notaio che percepisce il fondo spese con assegno datato e presentato in banca per l’incasso il 27/02/2009. In presenza di spese da sostenere in nome e per conto del cliente, il notaio considera le somme versate quale deposito indistinto e ritiene di emettere la fatturazione entro il termine ultimo dei 60 giorni dalla data di costituzione del deposito (D.M. 31/10/1974). Sull’onorario del notaio grava la ritenuta d’acconto che nel momento in cui è stato pagato, in maniera indistinta, è già stata operata dal cliente che paga il netto.
Nei vari quesiti posti nel forum le soluzioni ondeggiano pro notaio (pagamento della ritenuta dopo il ricevimento della fattura) e pro sostituto d’imposta (che è costretto ad arrangiarsi). Qualcuno in maniera obiettiva ne è venuto a capo dell’annosa faccenda notaio/sostituto d’imposta? Anche perché il nostro ruolo di consulenti è quello di evitare che il sostituto un domani si veda comminare la sanzione per ritardato versamento della ritenuta e dunque in ultima analisi il problema rimane di noi professionisti.
GRAZIE
 

electra84

Utente
Riferimento: ritenuta acconto notaio

1.Quindi tu sostieni che il notaio abbia dichiarato il compenso nel 2008 al momento dell'emissione della fattura pur avendo incassato nel 2007?
e se fosse il contrario era cmq suo onere richiedermi la certificazione (e quindi il versamento della ritenuta) con competenza 2007?

2. in caso di controllo è sanzionabile il fatto che abbia versato la ritenuta imputandola al 2008 oppure sono solo eventualmente sanzionabile per averla versato in ritardo (marzo invece di gennaio)?
 

MAS

Utente
Riferimento: ritenuta acconto notaio

1.Quindi tu sostieni che il notaio abbia dichiarato il compenso nel 2008 al momento dell'emissione della fattura pur avendo incassato nel 2007?
e se fosse il contrario era cmq suo onere richiedermi la certificazione (e quindi il versamento della ritenuta) con competenza 2007?

2. in caso di controllo è sanzionabile il fatto che abbia versato la ritenuta imputandola al 2008 oppure sono solo eventualmente sanzionabile per averla versato in ritardo (marzo invece di gennaio)?
Il tuo caso in effetti si complica perchè a cavallo d'anno. Ad ogni modo da una circolare del Notariato che puoi rintraciare nei forum sull'argomento il rinvio concesso a fini IVA si estende in maniera logica ed estensiva anche ai fini reddituali altrimenti si creerebbe l'inconveniete capiato a te. A loro dire quindi la competenza sarebbe legata all'emissione della fattura. Il problema a mio avviso è proprio la inconcilabilità tra la normativa IVA e quella sulla tassazione del reddito tanto che io stesso ho forti dubbi che le cose siano come la raccontano i notai. Se così fosse rischieresti la sanzione per ritardato versamento della ritenuta d'acconto da gennaio a marzo.
 

ats

Utente
Riferimento: ritenuta acconto notaio

1.Quindi tu sostieni che il notaio abbia dichiarato il compenso nel 2008 al momento dell'emissione della fattura pur avendo incassato nel 2007?
e se fosse il contrario era cmq suo onere richiedermi la certificazione (e quindi il versamento della ritenuta) con competenza 2007?

2. in caso di controllo è sanzionabile il fatto che abbia versato la ritenuta imputandola al 2008 oppure sono solo eventualmente sanzionabile per averla versato in ritardo (marzo invece di gennaio)?

nel 2008 !!
momento di emissione della fattura da parte del notaio ...
prima (2007) il notaio non incassa, prende i soldi in conto deposito ...
quindi lui dichiarerà nei redditi 2008, tu gli darai la certificazione per la ritenuta (giustamente) versata nel 2008 ...
tutto quà.
ciao.
 

MAS

Utente
Riferimento: ritenuta acconto notaio

nel 2008 !!
momento di emissione della fattura da parte del notaio ...
prima (2007) il notaio non incassa, prende i soldi in conto deposito ...
quindi lui dichiarerà nei redditi 2008, tu gli darai la certificazione per la ritenuta (giustamente) versata nel 2008 ...
tutto quà.
ciao.
anche nel caso in cui il notaio versa in banca l'assegno datato che ha ricevuto si può ritenere che il notaio abbia incassato nei 60 gg successivi ovvero al momento dell'emissione della fattura? Io rimango dubbioso
 

ats

Utente
Riferimento: ritenuta acconto notaio

anche nel caso in cui il notaio versa in banca l'assegno datato che ha ricevuto si può ritenere che il notaio abbia incassato nei 60 gg successivi ovvero al momento dell'emissione della fattura? Io rimango dubbioso
non potrebbe essere altrimenti ...
ciao.
 

Rocco

Utente
Riferimento: ritenuta acconto notaio

nel 2008 !!
momento di emissione della fattura da parte del notaio ...
prima (2007) il notaio non incassa, prende i soldi in conto deposito ...
quindi lui dichiarerà nei redditi 2008, tu gli darai la certificazione per la ritenuta (giustamente) versata nel 2008 ...
tutto quà.
ciao.
Non sono molto d'accordo con questa linea di pensiero.
L'art. 25 DPR 600/73 stabilisce che la ritenuta va operata all'atto del pagamento: il momento rilevante ai fini dell'adempimento del sostituto d'imposta è il pagamento per cui, a mio avviso, la ritenuta andava versata entro il 16/01/2008. Con il pagamento, infatti, il sostituto d'imposta trattiene la ritenuta che dovrà poi versare all'Erario.
Circa il discorso della fattura, l'art. 6 DPR 633/72 stabilisce che il momento rilevante ai fini IVA per le prestazioni di servizi è quello del pagamento ovvero la data della fattura se questa viene emessa prima del pagamento. Sinceramente non capisco per quale morivo il notaio debba emettere fattura dopo 60 gg: a mio avviso deve emetterla al momento dell'incasso, tutt'al più prima (cosa rara), ma non dopo.
Come si vede il momento dell'incasso del compenso ha rilevanza sia per il sostituto d'imposta che per il professionista.
Inoltre non mi è chiaro il discorso del conto deposito nel senso che vorrei sapere come verrebbe rappresentato in contabilità tale fatto di gestione.
Buon lavoro.
 

MAS

Utente
Riferimento: ritenuta acconto notaio

Non sono molto d'accordo con questa linea di pensiero.
L'art. 25 DPR 600/73 stabilisce che la ritenuta va operata all'atto del pagamento: il momento rilevante ai fini dell'adempimento del sostituto d'imposta è il pagamento per cui, a mio avviso, la ritenuta andava versata entro il 16/01/2008. Con il pagamento, infatti, il sostituto d'imposta trattiene la ritenuta che dovrà poi versare all'Erario.
Circa il discorso della fattura, l'art. 6 DPR 633/72 stabilisce che il momento rilevante ai fini IVA per le prestazioni di servizi è quello del pagamento ovvero la data della fattura se questa viene emessa prima del pagamento. Sinceramente non capisco per quale morivo il notaio debba emettere fattura dopo 60 gg: a mio avviso deve emetterla al momento dell'incasso, tutt'al più prima (cosa rara), ma non dopo.
Come si vede il momento dell'incasso del compenso ha rilevanza sia per il sostituto d'imposta che per il professionista.
Inoltre non mi è chiaro il discorso del conto deposito nel senso che vorrei sapere come verrebbe rappresentato in contabilità tale fatto di gestione.
Buon lavoro.
Concordo con quanto dici tu, cioè il versamento della ritenuta segue il pagamento del notaio. Il problema è che il notaio si trincera dietro l'impossibilità di stabilire, al momento dell'incasso, quanto siano le spese da sostenere in n/c e quanto il suo onorario e pertanto è autorizzato ad emettere fattura nei 60 gg successivi. A mio avviso tale abuso legislativo dovrebbe essere attenuato concedendo al notaio il tempo necessario per fare i suoi calcoli ma non oltre la fine del mese in cui è stato pagato, così da permettere al sostituto di conoscere l'importo della ritenuta. Diversamente il sostituto conoscerà l'importo della ritenuta IN RITARDO cioè quando il notaio si decide ad emettere la fattura. E contro questo DOGMA i notai non si smuovono
 
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