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Registrazione fattura Reverse Charge

Rocco

Utente
Riferimento: Registrazione fattura Reverse Charge

1) Si integra la fattura con l'esposizione dell'IVA.
2) Si registra la fattura nel registro acquisti
3) Si registra l'autofattura ex art. 17 c. 6 DPR 633/72 nel registro vendite per rendere l'operazione neutra ai fini IVA.(Trattasi di un movimento che deve avvenire solo ai fini IVA ma non ai fini del reddito).
In questo modo gli obblighi IVA sono stati "invertiti" a carico dell'acquirente così come richiede la norma.
 

piolo75

Utente
Riferimento: Registrazione fattura Reverse Charge

1) Si integra la fattura con l'esposizione dell'IVA.
2) Si registra la fattura nel registro acquisti
3) Si registra l'autofattura ex art. 17 c. 6 DPR 633/72 nel registro vendite per rendere l'operazione neutra ai fini IVA.(Trattasi di un movimento che deve avvenire solo ai fini IVA ma non ai fini del reddito).
In questo modo gli obblighi IVA sono stati "invertiti" a carico dell'acquirente così come richiede la norma.
Concretamente se ricevo una fattura per € 1000.00 iva esente art 17..... la registro come se fosse di € 1200.00 iva compresa, Ok?
Poi si registra l'autofattura ex art. 17 c. 6 DPR 633/72 nel registro vendite per rendere l'operazione neutra ai fini IVA, andando a stornare parte del debito Vs il fornitore con l'iva nel registro vendite, per € 200.00 (fornitore a iva c/vendite), giusto?.

Non capisco come ci sia l'inversione contabile dell'iva... il cliente che riceve la fattura non dovrebbe versare concretamente € 200.00 all'erario. Con questa registrazione si azzera l'iva tra il registro vendite ed acquisti e l'iva non viene versata...
Scusate ma proprio non riesco a capire al momento...
 

Gio.

Utente
Riferimento: Registrazione fattura Reverse Charge

Buona giornata, la registrazione e' questa ti segnalo che la maggior parte di software dalla pura registrazione della fattura acquisto in Reverse Charge automaticamente effettuano le altre due registrazioni.-
1)Fattura acquisto in R.C. numero ft. e Protocollo Iva successivo:
DARE
Costo (Lavorazioni Cantiere) 50
Iva c/Acquisti 10
AVERE
Fornitori 60

2)Registrazione (contestuale) su Sezionale Iva Vendite n.2 protocollo 1 n.fattura 1s:
DARE
Cliente 60
AVERE
Ricavo (Lavorazioni attive) 50
Iva c/Vendite 10

3)Registrazione di giroconto per quadratura partite:
DARE
Ricavo (Lavorazioni Attive) 50
Fornitore 10
AVERE
Cliente 60
Oltre all'esatta imputazione dei conti avrai anche il partitario esatto del debito verso fornitore.-
Saluti.-:sun:
 

Rocco

Utente
Riferimento: Registrazione fattura Reverse Charge

Secondo me operativamente devi creare nel tuo software un apposito codice IVA analogo a quello che usi per registrare gli acquisti intracomunitari.
Nella registrazione della fattura (1000+IVA) la macchina già deve stornarsi l'IVA facendo una scrittura del tipo:
Fornitore (A) 1000
Costo (D) 1000
Iva acquisti (D) 200
Iva vendite (A) 200
Ai fini IVA la macchina (almeno il mio software si comporta in questa maniera) andrà a creare un movimento nel registro acquisti (200) mentre con l'emissione dell'autofattura andrà a creare un movimento nel registro vendite (200) in modo da neutralizzare l'imposta. Contabilmente al tuo fornitore darai sempre 1000.
L'inversione contabile si realizza con l'emissione dell'autofattura perché in tal modo sei tu a corrispondere l'IVA all'Erario anziché il tuo fornitore. Se non ci fosse stato reverse charge avresti ricevuto fattura con IVA e l'avresti pagata al tuo fornitore: tu l'avresti portata in detrazione e lui l'avrebbe versata all'Erario; siccome è stato applicato il reverse charge entrambe le operazioni le fai tu: prima te la porti in detrazione con la fattura integrata e poi la versi all'Erario con l'autofattura.
Ciao.
 

lucaa

Utente
Riferimento: Registrazione fattura Reverse Charge

non mi torna proprio per nulla:
in regime ordinario il venditore vende per esempio un oggetto/servizio per mille e applica l'aliquota ordinaria del 20%.
quindi genera la fattura con
imponibile 1000
iva 200
totale fattura 1200

la registrazione contabile da parte del venditore sarà quindi
cliente A diversi 1200
ricavi 1000
iva a dbt 200

il cliente che riceve la fattura farà la registrazione che segue:
diversi A fornitore 1200
costo 1000
iva a credito 200

in fase di liquidazione il fornitore dovrà versare 200 all'erario mentre il compratore potrà detrarre 200 euro di iva.

ora veniamo al reverse charge
il venditore emette una fattura per mille con indicazione dell'articolo che esplicita che la transazione è sotto il regime di reverse.
quindi
imponibile 1000
iva 0 ai sensi dell'art 17 comma...
totale fattura 1000

la sua scrittura contabile sarà quindi
cliente A ricavi 1000

la scrittura di chi riceve la fattura dopo l'integrazione dell'iva sarà

diversi A diversi
costo fornitore 1000
iva a credito iva a debito 200

in fase di liquidazione il venditore non verserà nulla all'erario, in quanto non l'ha applicata. in fase di liquidazione il compratore, su cui dovrebbe gravare l'obbligo di versamento dell'iva grazie proprio all'inversione contabile, invece non versa nulla in quanto l'iva si autocompensa essendo sia iscritta sia nel registro degli acquisti sia nel registro delle vendite.
è vero che il compratore non puo' detrarre l'iva, ma è vero anche che non l'ha pagata....
allora mi spiegate come mai continuate a dire che in questo caso c'è l'inversione contabile?!?!
l'iva con questa operazione non la paga nessuno!

forse il mio ragionamento ha qualche falla... aiutatemi per favore perchè proprio non capisco la logica!
 

Rocco

Utente
Riferimento: Registrazione fattura Reverse Charge

Vediamo se ti chiarisco un po' le idee.
Supponiamo che tu sia il compratore e in un anno (per assurdo) effettui solo un acquisto di € 1.000,00.

Ipotesi 1): il venditore fattura normalmente.

Il venditore emette fattura di € 1.200,00, tu paghi l'IVA al venditore e questi la versa all'Erario mentre tu la porti in detrazione. Ciò significa che mentre il venditore matura un debito verso l'erario tu maturi un credito ed essendo l'unica operazione che hai effettuato nell'anno chiedi il rimborso se hai i requisiti ovvero la porti in detrazione l'anno successivo. Per te, quindi, l'operazione è finanziariamente neutra perché al pagamento dell'imposta corrisponde la maturazione del diritto di credito della stessa (detrazione).

Ipotesi 2): l'operazione va assoggettata al regime del reverse charge .

Il venditore emette fattura di € 1.000,00 senza applicazione dell'imposta. In sostanza l'applicazione del meccanismo del reverse charge impone che gli obblighi IVA del venditore (rivalsa e versamento all'Erario) vengano adempiuti dal compratore per cui questi è l'unico interlocutore che l'Erario riconosce in tal caso ai fini IVA. Il compratore, pertanto, cosa fa? Integra la fattura ricevuta dal venditore con l'indicazione dell'imposta e la registra normalmente tra gli acquisti portandosi in detrazione l'imposta (esattamente come l'ipotesi 1). Però il reverse charge gli impone di assolvere agli obblighi ai quali sarebbe stato tenuto il venditore nel caso in cui l'operazione fosse stata fatturata normalmente, in che modo? Tramite l'emissione dell'autofattura cosicché con l'emissione di tale documento egli diventa altresì debitore dell'imposta nei confronti dell'Erario e quindi detrae l'iva con la fattura di acquisto opportunamente integrata e va a versare l'iva a debito risultante dall'autofattura per cui, come potrai, notare, si realizza la situazione identica all'ipotesi 1).

Ciao.
 
Ultima modifica:

Rocco

Utente
Riferimento: Registrazione fattura Reverse Charge

Serve ad evitare le frodi IVA per cui A emette fattura a B (A e B sono consapevoli nell'intento di frodare il fisco, vedi subappalti), A incassa l'IVA da B, sparisce e non versa l'imposta (1° danno all'erario), B fa il finto tonto e va a chiedere il rimborso dell'IVA, il più delle volte riuscendoci (2° danno all'erario).
Dopo aver scoperto numerose frodi di questo tipo, l'erario ha detto: siccome di A non mi fido mi scelgo B come debitore dell'imposta nei miei confronti perché lo ritengo più affidabile e dunque si impone (per legge) che per determinate operazioni si debba applicare il meccanismo del reverse charge (art. 17 DPR 633/72). In pratica con tale meccanismo gli obblighi di A vengono "spostati" in capo a B; il meccanismo l'ho spiegato nel precedente post.
Ciao.
 
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