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Metodo registrazione iva

Gran confusione...


cosa vuoi dire? ...visto che la nota accredito hai detto di averla ricevuta a dicembre... .

Forse non l'hai ancora capito che l'iva è detraibile se esigibile...nel momento che ricevo una nota credito so che quella parte di iva della fattura non è più esigibile...

Che intendi non l' ho ancora capito?

Va bene per quello che mi hai spiegato ma vorrei avere se si riesce una linea comune da voi dal forum, in quanto ho richiesto una risoluzione al quesito
 
Ciao a tutti: ho dato una sbirciata all'art. 26 del dpr 633/72 e condivido con Voi alcune riflessioni

2° comma dice:
Se un'operazione per la quale sia stata emessa fattura, successivamente alla registrazione di cui agli articoli 23 e 24, viene meno in tutto o in parte, o se ne riduce l'ammontare imponibile, in conseguenza di dichiarazione di nullita', annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili o in conseguenza dell'applicazione di abbuoni o sconti previsti contrattualmente, il cedente del bene o prestatore del servizio ha diritto di portare in detrazione ai sensi dell'articolo 19 l'imposta corrispondente alla variazione, registrandola a norma dell'articolo 25.
tradotto è il fornitore che, se vuole avere il diritto di scaricare l'iva, registra la nota credito come una fattura di acquisto.

5° comma dice:
Ove il cedente o prestatore si avvalga della facolta' di cui al comma 2, il cessionario o committente, che abbia gia' registrato l'operazione ai sensi dell'articolo 25, deve in tal caso registrare la variazione a norma dell'articolo 23 o dell'articolo 24, nei limiti della detrazione operata, salvo il suo diritto alla restituzione dell'importo pagato al cedente o prestatore a titolo di rivalsa.
per mantenere la neutralità dell'iva, il cliente registra la nota credito come se fosse una fattura di vendita... ma non lo è e va nel registro iva acquisti non vendite...

Curiosità a margine: se anzichè nota credito fosse stata una nota debito o fattura di dicembre registrata a gennaio, cosa facevate?
 

STUDIOCEL

Utente
Mi pare chiaro (eufemismo :cool:) il principio....

Interpreto ...
Chi emette la nota credito può registrarla al pari di una fattura di acquisto, cioè anche fino alla dichiarazione annuale...questa libertà visto che l'iva è un credito per chi l'ha emessa e qui di questo ritardo non penalizza l'erario..

Mentre chi riceve la nota accredito deve adottare le tempistiche delle proprie fatture emesse..questo perché è un debito verso l'erario e l'erario ti impone il rispetto dei tempi come se fosse una fattura emessa

...quindi stando alla mia interpretazione è evidente che è sbagliato pensare che sia giusto registrare una nota accredito entro la dichiarazione iva ritardandone il versamento all'erario
 
Ultima modifica:
Mi pare chiaro (eufemismo :cool:) il principio....

Interpreto ...
Chi emette la nota credito può registrarla al pari di una fattura di acquisto, cioè anche fino alla dichiarazione annuale...questa libertà visto che l'iva è un credito per chi l'ha emessa e qui di questo ritardo non penalizza l'erario..

Mentre chi riceve la nota accredito deve adottare le tempistiche delle proprie fatture emesse..questo perché è un debito verso l'erario e l'erario ti impone il rispetto dei tempi come se fosse una fattura emessa

...quindi stando alla mia interpretazione è evidente che è sbagliato pensare che sia giusto registrare una nota accredito entro la dichiarazione iva ritardandone il versamento all'erario
Un noto commercialista di un altro forum mi indica

Essendo verificato nel 2021 (e a maggior ragione nel 2022) il requisito sia formale (l'entrata in possesso del documento) che sostanziale (l'esistenza della avvenuta esigibilità dell'IVA) si può procedere anche alla registrazione nel 2022 senza passare per la registrazione in ambito del modello dichiarativo IVA 2022.

Successivamente parlando con jn commercialista mi indica la sua opinione.
Però continua ad avere i dubbi ed ovviamente le sanzioni e interessi sono maggiori
 

STUDIOCEL

Utente
Un noto commercialista di un altro forum mi indica

Essendo verificato nel 2021 (e a maggior ragione nel 2022) il requisito sia formale (l'entrata in possesso del documento) che sostanziale (l'esistenza della avvenuta esigibilità dell'IVA) si può procedere anche alla registrazione nel 2022 senza passare per la registrazione in ambito del modello dichiarativo IVA 2022.

Successivamente parlando con jn commercialista mi indica la sua opinione.
Però continua ad avere i dubbi ed ovviamente le sanzioni e interessi sono maggiori
Sempre più confusione...
 
Buongiorno, qualche annotazione di prima mattina:
Chi emette la nota credito può registrarla al pari di una fattura di acquisto, cioè anche fino alla dichiarazione annuale...questa libertà...
Mentre chi riceve la nota accredito deve adottare le tempistiche delle proprie fatture emesse..questo perché è un debito verso l'erario e l'erario ti impone
il principio chiaro è un'ossimoro bell'e buono, cosa ne penso l'ho già scritto in precedenza.

Un noto commercialista di un altro forum mi indica

Essendo verificato nel 2021 (e a maggior ragione nel 2022) il requisito sia formale (l'entrata in possesso del documento) che sostanziale (l'esistenza della avvenuta esigibilità dell'IVA) si può procedere anche alla registrazione nel 2022 senza passare per la registrazione in ambito del modello dichiarativo IVA 2022.
non è solo un noto commercialista, ma è anche un'insegnante (non so se universitario o di scuola tecnica) - parere autorevole ma già in passato su altri argomenti ha dato risposte discutibili... inoltre la fretta e la sintesi imposta dai forum talvolta sono pessimi consiglieri.
 
Buongiorno, qualche annotazione di prima mattina:


il principio chiaro è un'ossimoro bell'e buono, cosa ne penso l'ho già scritto in precedenza.


non è solo un noto commercialista, ma è anche un'insegnante (non so se universitario o di scuola tecnica) - parere autorevole ma già in passato su altri argomenti ha dato risposte discutibili... inoltre la fretta e la sintesi imposta dai forum talvolta sono pessimi consiglieri.
Quindi secondo voi sarebbe piu' opportuno riaprire la liquidazione di dicembre e versare la differenza?
concordate tutti immagino...?
 
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