Una persona fisica nel 2015 ha lavorato 90 gg in Colombia e prodotto redditi da lavoro dipendente, sui quali è stata operata una ritenuta d'acconto. In sede di dichiarazione dei redditi mi sembra di aver capito che il contribuente - per il fatto di aver lavorato meno di 183 gg all'estero - non ha diritto ad iscriversi un credito di imposta per le ritenute subite ma deve fare apposita domanda di rimborso nel paese in cui ha svolto la sua opera (in questo caso la Colombia). E' corretto oppure bisogna compilare il quadro CE della dichiarazione? Grazie.
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Lavoro all'estero: Colombia
- Creatore Discussione gaia78
- Data di Inizio
luis2000
Utente
gaia78, ti segnalo questo articolo che forse può esserti utile: https://www.fiscoetasse.com/blog/lavoratori-espatriati-la-determinazione-della-tassazione-concorrente-e-lattribuzione-del-credito-di-imposta/. Ciao
grazie luiss
puoi dirmi ijn che quadro dichiarare i redditi di lav in colobbia per 3 mesi?
nel quadro Rc no in quanto trattasi lavoro frontaliero quid iuris?
lPartiamo dalle istruzioni alla compilazione dell'Unico
Le istruzioni recitano "Vanno dichiarati gli stipendi, le pensioni ed i redditi assimilati percepiti da
contribuenti residenti in Italia:
a) prodotti in un paese estero con il quale non esiste convenzione contro
le doppie imposizioni;
b) prodotti in un paese estero con il quale esiste convenzione contro le
doppie imposizioni in base alla quale tali redditi devono essere assoggettati
a tassazione sia in Italia sia nello Stato estero;
c) prodotti in un paese estero con il quale esiste convenzione contro le
doppie imposizioni in base alla quale tali redditi devono essere assoggettati
a tassazione esclusivamente in Italia.
Nei casi elencati alle lettere a) e b) il contribuente ha diritto al credito per
le imposte pagate all’estero a titolo definitivo, ai sensi dell’art. 165 del
Tuir. Nel caso previsto dalla lettera c) se i redditi hanno subito un prelievo
fiscale anche nello Stato estero di erogazione, il contribuente, residente
nel nostro Paese, non ha diritto al credito d’imposta, ma al rimborso delle
imposte pagate nello Stato estero. Il rimborso va chiesto all’autorità estera
competente in base alle procedure da questa stabilite."
Il caso concerne appunto un soggetto residente in italia che ha prestato non continuativamente lav dip per 183 in Comolobia con cui non esistente conv contro le doppie imposizioni ma nel contempo ha subito nel paese colombiano ritenuta di acconto
Ci troviamo nell'ipotesi sub c) delle istruzioni
Di conseguenza oltre a dover inoltrare richiesta di rimborso all'autorita estera competente dovra dichiarare IN iTALIA i redditi percepiti compilando il quadro Rm sezione 3 imposte e oneri rimborsati Righi rm 8 e rm 9
In essi vanno indicate le somme conseguite a titolo di rimborso di oneri e imposte dedotti dal reddito complessivo o per i quali si è fruito
della detrazione in periodi di imposta precedenti e che, nell’anno 2015, sono state
oggetto di sgravio, rimborso o, comunque, di restituzione (anche sotto forma di credito
d’imposta) da parte degli Uffici Finanziari o di terzi.
Ultima modifica:
Tra Italia e Colombia al momento non esiste una convenzione per evitare la doppia imposizione.
Ciò premesso, a mio avviso il contribuente residente in Italia deve dichiarare il reddito di lavoro dipendente nel quadro RC del mod. UNICO PF e assoggettare tale reddito a IRPEF.
Inoltre, poiché ha subìto la ritenuta di acconto in Colombia, non può applicare l'art. 165 del TUIR poiché il le imposte pagate in detto Stato (prendo per buono quello che scrivi) non sono a titolo definitivo; pertanto deve chiedere il rimborso delle ritenute subìte all'autorità fiscale di quel Paese.
L'art. 165 del TUIR è applicabile solo qualora l'imposta assolta in Colombia fosse a titolo definitivo.
Saluti.
Ciò premesso, a mio avviso il contribuente residente in Italia deve dichiarare il reddito di lavoro dipendente nel quadro RC del mod. UNICO PF e assoggettare tale reddito a IRPEF.
Inoltre, poiché ha subìto la ritenuta di acconto in Colombia, non può applicare l'art. 165 del TUIR poiché il le imposte pagate in detto Stato (prendo per buono quello che scrivi) non sono a titolo definitivo; pertanto deve chiedere il rimborso delle ritenute subìte all'autorità fiscale di quel Paese.
L'art. 165 del TUIR è applicabile solo qualora l'imposta assolta in Colombia fosse a titolo definitivo.
Saluti.
grazie mille rocco
concordiamo sulla non applicabilita del 165 tuir
il quadro Rc non é dedicato ai soli lavoratori frontalieri???
Perche non il Quadro RM ?
ab initio pure io avevo detto quadro rc
poi mi hanno obiettato che tale quadro ricomprende solo il reddito frontaliero
quadro rm redditi =imposte sostitutive percepiti come emolumenti dal datore di lavoro estero
help me!!!!!!!!!!!!!!!!!
