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la ritenuta d' acconto è un costo?

Grazie Rocco, la tua risposta è estremamente convincente, soprattutto se vista dal lato della partita doppia...tuttavia perdona la mia ignoranza...chi acquisisce un servizio di consulenza da un professionista si trova materialmente a sostenere un uscita di denaro dilazionata in 2 momenti, una parte (l' 80%) al professionista, il restante 20% all' erario (per conto del professionista)...il professionista recupererà portando a detrazione la ritenuta, ma il committente "recupera" quell 80% come costo deducibile ma il 20% di ritenuta no. L' iva è una variazione finanziaria, ma si gioca con la detrazione per recuperarla.
Per dirla brevemente da un punto di vista del committente quella ritenuta è estremamente "pesante", pago un qualcosa in più dell onorario, non posso dedurlo( come invece faccio con l' onorario) e a differenza dell iva non ho modo di portarlo a detrazione...
 
continui a non comprendere. quando dici che paghi l'80% al professionista dimentichi che come costo deducibile rappresentato dall'intera fattura ti porti l'intero imponibile pari all'80% + 20% = 100% ossia l'intero imponibile che però paghi in due volte con modalità differenti.
Infatti quando registri la fattura non registri come costo solo quello che paghi, ma l'intera fattura.
ciao
 

Rocco

Utente
Non paghi un di più perché se non operassi come sostituto d'imposta quel 20%, come dici tu, avresti dovuto corrisponderlo al professionista.
Infatti l'attività del sostituto d'imposta, consta di due momenti: 1) la trattenuta della ritenuta di acconto al professionista (infatti tecnicamente si dice che il sostituto "opera" la ritenuta di acconto); 2) il (conseguente) versamento all'erario.
Saluti.
 
continui a non comprendere. quando dici che paghi l'80% al professionista dimentichi che come costo deducibile rappresentato dall'intera fattura ti porti l'intero imponibile pari all'80% + 20% = 100% ossia l'intero imponibile che però paghi in due volte con modalità differenti.
Infatti quando registri la fattura non registri come costo solo quello che paghi, ma l'intera fattura.
ciao
Ora si che sono particolarmente confuso...

Compenso: €940,00
Cassa Previdenziale: 4% €37,60
Imponibile: €977,60
IVA 21%: €205,30
Totale Fattura: €1.182,90
Ritenuta 20% sul compenso: €188,00
Netto a pagare: €994,90

In partita doppia non riporto quel 20%( ritenuta dacconto)come imponibile...unica voce di costo deducibile è 977,6 (onorario + cassa previdenziale)

Conto Dare Avere

Fornitore Professionista (vfn) €1.182,90
Consulenze contabili (ven) €977,60
IVA Acquisti (vfp) €205,30

al pagamento...

Conto Dare Avere

Fornitore Professionista €1.182.90
Banca €994,90
Ritenute Conto Erario €188,00

Non paghi un di più perché se non operassi come sostituto d'imposta quel 20%, come dici tu, avresti dovuto corrisponderlo al professionista.
Infatti l'attività del sostituto d'imposta, consta di due momenti: 1) la trattenuta della ritenuta di acconto al professionista (infatti tecnicamente si dice che il sostituto "opera" la ritenuta di acconto); 2) il (conseguente) versamento all'erario.
Saluti.
credo l intervento di giuseppe sia sbagliato...sembra affermare che quel 20%(ritenuta) vada messo come costo deducibile in quanto facente parte dell intero imponibile...quando invece trattasi (partita doppia alla mano) di una variazione finanziaria

voglio a questo punto chiedere a voi, per comprendere...ma materialmente(tenedo conto dell esempio su posto) quale importo va a deduzione? 977,6...o 1182,9? Anticipatamente grazie.
 
Ultima modifica:

Rocco

Utente
Il tuo costo è pari 977,60 e dovresti pagare al professionista 1.182,90. Però, siccome la legge ti obbliga a trattenere (e versare) la ritenuta di acconto, al professionista pagherai materialmente 994,90 mentre tratterrai i 188,00 euro per versarli all'erario.
Dopo questa semplicissima spiegazione, non so più come spiegarti che la ritenuta di acconto non è un costo.
Saluti.
 
Il tuo costo è pari 977,60 e dovresti pagare al professionista 1.182,90. Però, siccome la legge ti obbliga a trattenere (e versare) la ritenuta di acconto, al professionista pagherai materialmente 994,90 mentre tratterrai i 188,00 euro per versarli all'erario.
Dopo questa semplicissima spiegazione, non so più come spiegarti che la ritenuta di acconto non è un costo.
Saluti.
che è esattamente ciò che dici fin dall' inizio...e con il quale, partita doppia alla mano non si può che concordare con te...

Quindi converrai con me che questo intervento è sbagliato:

continui a non comprendere. quando dici che paghi l'80% al professionista dimentichi che come costo deducibile rappresentato dall'intera fattura ti porti l'intero imponibile pari all'80% + 20% = 100% ossia l'intero imponibile che però paghi in due volte con modalità differenti.
Infatti quando registri la fattura non registri come costo solo quello che paghi, ma l'intera fattura.
ciao
 
Nella sostanza Giuseppe dice in maniera diversa quello che ho detto io. Tutto qui.
Saluti.
Perdonami Rocco ma non credo Giuseppe dica la stessa cosa che dici tu...forse si è espresso male...

Quando dice che...

"come costo deducibile rappresentato dall'intera fattura ti porti l'intero imponibile pari all'80% + 20% = 100% ossia l'intero imponibile che però paghi in due volte con modalità differenti."

mi sembra di capire che tratti (quel 20% di ritenuta) come costo deducibile...e qui contrasta palesemente con quanto detto da te...
sembra confondere il termine imponibile, col totale della fattura...
 

Rocco

Utente
La ritenuta di acconto, come ben sai, è pari al 20% del compenso e Giuseppe nella sostanza dice che il compenso totale (+ cassa previdenza) è per te il costo mentre dal punto di vista finanziario quel 20% non lo paghi al professionista, a cui nella sostanza paghi l'80% (752,00) del compenso più la cassa di previdenza (37,60) più l'IVA (205,30). Il totale fa 994,90.
Saluti.
 
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