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iva bene significativo

.... sanitari), con la semplice posa in opera degli stessi, non risulta essere agevolata, come afferma il ministero, per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.




Si, ma tutta la confusione che stanno facendo è riferita all' agevolazione o non agevolazione per la manutenzione ordinaria o straordinaria. Rossana parla di restauro o ristrutturazione lett. c) d), per me il problema non si pone.
Comunque, se avete la possibilità, forse tu Alberto, leggete la settimana fiscale n.4 del 27/1/2000; n.6 10/2/2000; n.8 24/2/2000; n.11 18/3/2004.
 
a questo punto allora che dire di tutte quelle stufe pallets o caminetti ad incasso, che i clienti acquistano...e che i fornitori stessi palesano con sicurezza la detrazione del 36%? soprattutto nei loro depliants?...senza intervento nemmeno della canna fumaria che è già in loco?

Si menzionano oltrettutto anche le agevolazioni per il risparmio energetico....

Come cautelarsi?
 
Sono andato sul sito che hai indicato:

..........Ricordiamo, però, che questa limitazione vale solo per la manutenzione ordinaria e straordinaria - lettere a) e b) dell'articolo 31 della legge 457/78 -, mentre per i lavori di ristrutturazione e di restauro - lettere c) e d) dello stesso articolo 31 - rimane in vigore il vecchio regime: qui tutto l'appalto è agevolato, senza bisogno di individuare la presenza di "beni significativi". ..........

per cui quello che dicevo prima è corretto. Non possono attaccarsi in caso di ristrutturazione........


poi nel sito fanno riferimento a compravendita, appalto, contratti scritti, ecc. per stabilire la prevalenza del dare o del fare sfociando in sentenze dell'86-87, ma tutto ciò mi sembra superato con i chiarimenti emmessi dal 2000 in poi (non vorrei essere noioso, ma, guardatevi quelle benedette settimane fiscali).


Ma poi, anche nelle F.A.Q. del sito, alla fine riportano (a proposito di manutenzioni):

* Se il valore dei beni " significativi " supera la meta di quello complessivo?

Si, in questo modo: occorre scorporare il costo della manodopera (esempio 3 milioni di lire) - che comunque è al 10% di I.V.A. - dall'importo complessivo dell'intervento (esempio 8 milioni di lire): la differenza è il costo del bene "significativo" (esempio 5 milioni). Quindi sulla differenza fra il valore del bene " significativo " e quello della manodopera (esempio 2 milioni di lire) si applica l'I.v.a. ordinaria del 20%, tutto il resto (esempio 3 milioni di lire ), pertanto, gode dell'agevolazione


* All'intera fattura, se il valore dei beni " significativi " non supera la metà dell'importo complessivo o ne è inferire?

Si, perché detratto dal valore complessivo (esempio 8 milioni di lire) i costo della manodopera ( esempio 4 milioni di lire) la differenza far il valore del bene " significativo " (esempio 4 milioni di lire) e quello della manodopera risulta uguale o inferiore a zero e l'aliquota ordinaria al 20% è ininfluente.

ciao
 
guarda, posso esser d'accordo con te se non fosse che si parla di beni significativi di cui al dm 29/12/99 che si applica per tutti gli interventi lett a b c d

vedi in banca dati ministero finanze
vedi circolare 17.5.2000 987/e
circolare 07/04/2000 71/e

l'obbligo di identificarli in fattura c'è
 
Ciao a tutti, stò "provando" a interpretare tutte le informazioni che mi avete fornito, Alberto mi conferma che non possono contestarmi le ristrutturazioni ( lettera c) d, anche se per questi non sono d'accordo sul fatto che comunque devo distinguere in fattura il bene
inoltre questa frase come la interpretate ? "un contratto di appalto scritto potrebbe risolvere sul nascere le eventuali contestazioni".
secondo me noi potremmo, anche quando si tratta di manutenzione ordinaria e straordinaria lettere a) b) applicare l'iva al 10% anche senza individuare in fattura il valore del bene significativo, perchè se è valida la teoria del fare sul dare noi siamo a posto,non produciamo in serie e dando prevalenza al fattore lavoro si configura l'appalto.

i numeri " settimana fiscale n......" dove li trovo?
 
te li ho spediti via e-mail. prima o poi arriveranno, spero, ho avuto qualche difficoltà ad inviarli.

ho letto la circolare 71/e 2000 e, se non ho letto male, mi conferma quanto detto prima.
(la circ.98/e 2000 proprio al quesito dell'iva sulle manutenzioni 4.1.2 e seg. c'è un errore e saltano alla risposta di un altro quesito).

Cmq non discuto se bisogna indicarli in fattura.
Sicuramente per le let.a) e b) bisogna si specifare la qualità del bene in questione (come in tutte le fatture) e appurato che si tratta di un bene sign. in un intervento di manutenzione si dovrà fare tutto il calcolo richiesto mettendo in evidenza il costo del bene, quello della m.o. ecc.

Quello che sostengo è che trattandosi di int. lett.c) d) e), (con tutte le prove incontestabili) e indicando in fattura "trattasi di intervento di cui L. 457/78 art.31 let c) ecc.ecc. per giustificate il 10%, non possono non riconoscere l'agevolazione. Forse stanno contestando un errore di forma nell'esposizione in fattura? ciao
 
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