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Dubbi su cessione abitazione a familiare

A

alberto

Ospite
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Un immobile tenuto a disposizione può anche essere utilizzato, non è mica detto che debba rimanere inabitato.
Il contratto di comodato poi non basta, in quanto serve anche l'iscrizione anagrafica.
l'ade gli ha detto di no :D
cmq un conto è utilizzo tipo casa al mare o "piedaterre", un conto per abitarci e di fatto risiederci.
un immobile può anche essere affittato allora



e cmq gira e rigira sei pervenuto alle medesime conclusioni :yes2:

ciao
 

Wernher Von Braun

Utente Registrato
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

l'ade gli ha detto di no :D
cmq un conto è utilizzo tipo casa al mare o "piedaterre", un conto per abitarci e di fatto risiederci.
un immobile può anche essere affittato allora



e cmq gira e rigira sei pervenuto alle medesime conclusioni :yes2:

ciao
Ma si sta parlando di cose diverse! :dead:
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

ma quali cose diverse, che gli è stato detto subito che avrebbe dovuto portare, il fratello, la residenza nell'immobile, quale mezzo migliore di prova di questo.
bastava questo, tutto qui e le utenze poi poteva pure tenerle intestate a chi voleva lui, e avrebbe risparmiato in toto.
ora per 80 euro di irpef star qui a fasciarsi la testa su cosa inventarsi dopo che i buoi sono scappati, beh.. paghi e stop
anzi, se li faccia dare dal fratello :)

saluti
 

Karl8

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Dici bene alberto, per sanare la mancata registrazione si rischia di pagare di più che considerare l'immobile come a disposizione.
Potrebbe anche sanare la mancata comunicazione alla PS sostenendo il contratto verbale, in verità non so esattamente l'importo delle sanzioni per ritardata comunicazione alla PS, ma anche così credo si vanifichi l'eventuale beneficio.
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

e cmq un conto è ai fini ici e un conto ai fini irpef.
ai fini ici, pre finanziaria 2007, si intendeva per abitazione principale l'immobile nel quale il contribuente ed i suoi familiari dimoravano abitualmente sulla base di un diritto di proprietà o di altro diritto reale (quindi no comodato e no affitto), a prescindere dalle risultanze anagrafiche

in generale non si può godere dello sconto ici per quelle abitazioni abitate dal familiare ma non dal proprietario dell'immobile, salvo regolamenti comunali da verificarsi caso per caso, i quali però richiedono di stabilirvi la residenza anagrafica e di abitarvi stabilmente.

post finanziaria 2007, invece, l'abitazione principale è quella in cui si ha la residenza anagrafica, salvo poter fornire prova contraria.
 

Wernher Von Braun

Utente Registrato
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

ma quali cose diverse, che gli è stato detto subito che avrebbe dovuto portare, il fratello, la residenza nell'immobile, quale mezzo migliore di prova di questo.
Sì, ma non avendola portata il problema era di dimostrarlo in altro modo...(come lo stesso ufficio ha confermato).
Non essendo il grado di dare tale dimostrazione, a maggior ragione applicherà la maggiorazione di 1/3 come immobile a disposizione, anche se non è una casa al mare.
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Sì, ma non avendola portata il problema era di dimostrarlo in altro modo...(come lo stesso ufficio ha confermato).
Non essendo il grado di dare tale dimostrazione, a maggior ragione applicherà la maggiorazione di 1/3 come immobile a disposizione, anche se non è una casa al mare.

scusa e che gli è stato detto sin da subito?

ciao
 

paco

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

....direi che a questo punto e` meglio non provare a sanare niente (mancata comunicazione cessione fabbricato, mancata registrazione contratto di comodato, ecc). Troppi casini.....
Come avete ben detto, era sufficiente fare la cessione fabbricato indicando il comodato gratuito......ormai e` andata cosi, e se devo pagare, paghero` (comunque si parla di circa 350 euro in piu` e non di 80).:(

Piuttosto ho riflettuto sul fatto che per il periodo in cui ci abitava mio fratello, potrei solo dimostrare:

- che nella mia abitazione (nella quale io ovviamente non ero piu` residente) c'erano delle utenze a mio nome
- che per tali utenze c'erano dei consumi, e quindi la casa era abitata

Su queste basi...........potrei dire che la usavo io come dimora principale (mentre la mia famiglia vive e risiede nell'abitazione di mia moglie)?..........o mi sto arrampicando sempre piu` sui vetri?......al limite fatevi una risata ma non insultatemi.....

paco
 

paco

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

.... meno male, nessun insulto....
scusate ancora, vi disturbo con un'ultima riflessione:
per adesso pago il periodo "in questione" con il codice 2, ma se nel frattempo aprissi un "interpello" per porre la questione all'ADE, secondo voi mi do la "zappa sui piedi" da solo (riaprendo altre questioni, come ad es. l'omessa denuncia di cessione fabbricato)?

ciao
paco
 

paco

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

....chiaramente a malincuore, ma alla fine ho deciso di pagare: nel 730 appena consegnato ho inserito il codice 2 per l'abitazione in oggetto, relativamente al periodo che era stato occupato da mio fratello.

Un ringraziamento particolare per i vostri preziosi contributi.:s-sault:

paco
 
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