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Dubbi su cessione abitazione a familiare

paco

Utente
Tramite e-mail, nel 2006 chiesi al “contact center” dell’Agenzia delle Entrate se cedendo a titolo gratuito a mio fratello l’unico immobile di mia proprietà, che lo avrebbe utilizzato come dimora principale, era possibile considerare tale immobile come abitazione principale, con le relative deduzioni, anche nel caso mio fratello non vi trasferisse la residenza.
La risposta fu affermativa :whoo: . Era però segnalato che in caso di accertamento fiscale, doveva essere fornita, oltre all’autocertificazione, anche “idonea” documentazione comprovante quanto dichiarato:( .

Purtroppo allo stato attuale non saprei che documentazione fornire, in quanto ad esempio le utenze domestiche sono rimaste a mio nome :dead: .

Elemento che aumenta la mia preoccupazione è l’inserimento da quest’anno sul 730 di quanto pagato di ICI nel 2006. Infatti diventerà evidente che l’ICI dichiarata non è calcolata con l’aliquota di “prima abitazione” (perché il comune richiede per poter fruire di tale detrazione obbligatoriamente il cambio di residenza) mentre tale condizione è invece stata dichiarata ai fini IRPEF.

Cosa ne pensate? Mi sto facendo dei problemi che non sussistono, in quanto l’autocertificazione sarebbe più che sufficiente?

Grazie per i vostri commenti :yes2: .

paco
 

PinoPi

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Elemento che aumenta la mia preoccupazione è l’inserimento da quest’anno sul 730 di quanto pagato di ICI nel 2006. Infatti diventerà evidente che l’ICI dichiarata non è calcolata con l’aliquota di “prima abitazione” (perché il comune richiede per poter fruire di tale detrazione obbligatoriamente il cambio di residenza) mentre tale condizione è invece stata dichiarata ai fini IRPEF.

Cosa ne pensate? Mi sto facendo dei problemi che non sussistono, in quanto l’autocertificazione sarebbe più che sufficiente?

Grazie per i vostri commenti :yes2: .

paco
Le disposizioni per poter dichiarare prima abitazione un immobile non coincidono essendo quelle che riguardano l'ICI dettate da delibere comunali. mentre per l'Irpef sono dettate da leggi su base nazionale.
Quindi bene l'ICI quale prima abitazione dopo avere assunto la residenza, e bene nel quadro fabbricati il codice 1 quale prima abitazione dalla data del rogito con il quale hai ceduto a titolo gratuito, l'immobile a tuo fratello che lo ha destinato , entro i termini previsti per legge, a prima abitazione.
 

paco

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Grazie PinoPi per la risposta puntuale e precisa :s-sault: .

Debbo pero` forse fare ulteriori precisazioni:

- prima di cederla a mio fratello, ero io che la utilizzavo come prima abitazione (con residenza anagrafica);
- per la cessione non e` stato registrato alcun contratto di usufrutto, in quanto mi risulta che queste tipologie di contratti possono essere anche verbali; magari l'avessi fatto, cosi avrei la documentazione "idonea" in caso di accertamento.

Saluti
paco
 

PinoPi

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Tramite e-mail, nel 2006 chiesi al “contact center” dell’Agenzia delle Entrate se cedendo a titolo gratuito a mio fratello l’unico immobile di mia proprietà, che lo avrebbe utilizzato come dimora principale, era possibile considerare tale immobile come abitazione principale, con le relative deduzioni, anche nel caso mio fratello non vi trasferisse la residenza.
La risposta fu affermativa :whoo: . Era però segnalato che in caso di accertamento fiscale, doveva essere fornita, oltre all’autocertificazione, anche “idonea” documentazione comprovante quanto dichiarato:( .

Purtroppo allo stato attuale non saprei che documentazione fornire, in quanto ad esempio le utenze domestiche sono rimaste a mio nome :dead: .

Elemento che aumenta la mia preoccupazione è l’inserimento da quest’anno sul 730 di quanto pagato di ICI nel 2006. Infatti diventerà evidente che l’ICI dichiarata non è calcolata con l’aliquota di “prima abitazione” (perché il comune richiede per poter fruire di tale detrazione obbligatoriamente il cambio di residenza) mentre tale condizione è invece stata dichiarata ai fini IRPEF.

Cosa ne pensate? Mi sto facendo dei problemi che non sussistono, in quanto l’autocertificazione sarebbe più che sufficiente?

Grazie per i vostri commenti :yes2: .

paco
Scusa Paco , mi sa tanto che hai le idee un po' confuse.
L'ici si paga sulla proprieta' dell'immobile o su qualsiasi altro diritto reale(USUFRUTTO DIRITTO D'ABITAZIONE) che si trasferiscono per atto pubblico e non verbale .

Se non sei chiaro non posso dirti cose certe.
 

paco

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Mi scuso, in effetti il discorso e` abbastanza lungo ed articolato e non e` semplice essere precisi.
Ci riprovo:
l'immobile e` sempre di mia proprieta`, ed e` stato dato in uso gratuito a mio fratello, il quale non vi ha portato la residenza.

paco
 

PinoPi

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Mi scuso, in effetti il discorso e` abbastanza lungo ed articolato e non e` semplice essere precisi.
Ci riprovo:
l'immobile e` sempre di mia proprieta`, ed e` stato dato in uso gratuito a mio fratello, il quale non vi ha portato la residenza.

paco
Ti conviene redigere un contratto di "comodato" per la cessione dell'immobile quale "affitto ad uso gratuito". E' bene che tuo fratello prenda anche la residenza, o vi elegga il domicilio.
L'ICI la pagherai sempre te con l' aliquota riservata dal Comune dove ha sede l'immobile, per locazione ad uso gratuito ai familiari (se previsto)
L'Immobile lo dichiari te nel tuo 730 con il codice di utilizzo 9, indicando solo la rendita catastale in assenza del canone riscosso.
Ciao
 

paco

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Purtroppo mio fratello da ottobre dell'anno scorso non vive piu` nella mia abitazione e quindi non posso piu` registrare alcun contratto. Allo stato attuale, nel caso di un accertamento, sono messo tanto male? L'autocertificazione del suo utilizzo come abitazione principale non e` sufficiente?

Tralaltro adesso l'abitazione e` abitata da mia nonna che vi ha preso residenza, ho effettuato la cessione abitazione in questura e lei ha attivato le utenze domestiche a suo nome. In questo caso dovrei essere a posto, in quanto mi risulta che il comodato gratuito puo` essere anche verbale. Sbaglio?

paco
 

paco

Utente
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

Buongiorno a tutti,
scusate, nessun commento sull'autocertificazione?

grazie
 
A

alberto

Ospite
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

le bollette enel acqua telefono gas di quando tuo fratello occupava l'immobile a chi erano intestate?
 
A

annamaria

Ospite
Riferimento: Dubbi su cessione abitazione a familiare

a Paco, il quale nn ha nessun documento comprovante, che per un certo periodo il fabbricato era occupato dal fratello. :cool:
 
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