Fonte: il sole 24 ore
Resta da vedere l’utilità della nuova misura antievasione, soprattutto in considerazione del fatto che all’esportatore abituale che, per esempio, goda di un plafond di un milione di euro, non è certamente vietato rilasciare dieci lettere d’intento di pari importo ad altrettanti potenziali fornitori. Se ognuno di essi esegue forniture di beni/servizi nel rispetto della soglia massima indicata dal cliente/esportatore, infatti, si ha comunque uno splafonamento di 9 milioni di euro. Per intercettare simili fenomeni potrebbe servire la nuova trasmissione trimestrale dei dati delle fatture, ma, in quest’ottica, non c’era probabilmente bisogno di modificare le lettere d’intento.
IMHO: Il sole praticamente la pensa come avevamo già detto in precedenza, non ci sta nessun obbligo di rispettare il plafond considerando il totale delle dichiarazioni emesse ai vari fornitori !!!