Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Dichiarazioni intento 2017

Umby

Utente
Fonte: il sole 24 ore

Resta da vedere l’utilità della nuova misura antievasione, soprattutto in considerazione del fatto che all’esportatore abituale che, per esempio, goda di un plafond di un milione di euro, non è certamente vietato rilasciare dieci lettere d’intento di pari importo ad altrettanti potenziali fornitori. Se ognuno di essi esegue forniture di beni/servizi nel rispetto della soglia massima indicata dal cliente/esportatore, infatti, si ha comunque uno splafonamento di 9 milioni di euro. Per intercettare simili fenomeni potrebbe servire la nuova trasmissione trimestrale dei dati delle fatture, ma, in quest’ottica, non c’era probabilmente bisogno di modificare le lettere d’intento.

IMHO: Il sole praticamente la pensa come avevamo già detto in precedenza, non ci sta nessun obbligo di rispettare il plafond considerando il totale delle dichiarazioni emesse ai vari fornitori !!!
 

tecno1

Utente
Grazie Umby, speriamo che sia la versione ufficiale.
Speriamo che prima del 28/02 anche l'Agenzia delle Entrate rilasci una comunicazione che confermi questo, altrimenti.....il caos.
Grazie 1000.
Saluti.
 
Buongiorno, non credo si possa interpretare in maniera così restrittiva. posto che ad oggi comunque non ci sono chiarimenti.
Secondo me vuole dire "la quota parte del proprio plafond che si stima venga utilizzato per acquisti da quel fornitore". ma non vuol necessariamente dire che la Somma delle varie "Quote parti" dia il totale.
 

Umby

Utente
Grazie Maria Luigia del tuo intervento,

diciamo che il dubbio è che se la somma possa superare il totale, cioè che sia possibile fare tante dichiarazioni la cui somma superi il totale plafond dell'azienda.
Per "quote parti" potrebbe essere inteso come un "di cui del totale".
Concordo con te, che sia necessario un chiarimento.
 

Umby

Utente
Finalmente l'Agenzia risponde:

In sintesi: si può splaffonare sul complessivo delle dichiarazioni emesse.

Altra cosa interessante che emerge da questi chiarimenti è :

- per chi emette una nuova dichiarazione di intento ( ad importo ) prima della scadenza del 28 febbraio, è opportuno disdire contestualmente la vecchia dichiarazione
- per chi, invece, la emette dal 01 marzo, non è necessario effettuare la disdetta della vecchia, in quanto la si considera "decaduta" al 28 febbraio.

Il testo completo dei chiarimenti lo trovate:

QUI
 
Alto