Re: Assicurazione vita familiari a carico. Per Alberto
Ciao Alberto,
ho fatto una capatina allo studio (domani ho un incontro con un funzionario dell'AdE di Messina) e non ho resistito alla tentazione di una connessione al sito. Vedo che hai continuato le tue dissertazioni…o imprecazioni (?) nei confronti di chi credi che abbia modificato indirizzo sulla detraibilità degli oneri per assicurazione vita sostenuti nell'interesse di familiari fiscalmente a carico… Ma come vedi non ti risponde nessuno (anzi, no, qualcuna che ha mostrato d'avere una buona dose di coraggio c'è stata, Francesca!) neppure per “interpretare" ciò che hai riportato.
Lella, poi, era impegnata in altre faccende che le impedivano, persino, di commentare il contenuto del testo incollato. Come a dire: fate vobis!
Io, caro Alberto, sul piano giuridico, non posso condividere le tue argomentazioni ed ancora una volta tento di ribadire il mio punto di vista giacché dalle tue considerazioni traggo che trascuri una condizione molto importante ai fini della deducibilità della spesa: la dimostrazione d’averla sostenuta, anche se nell’interesse di un familiare fiscalmente a carico.
Prescindendo dalle considerazioni - personalissime - che ciascuno può fare
sulle indicazioni fornite dall'Amministrazione Finanziaria a proposito della detrazione delle spese di assicurazione sulla vita (stipulate entro il 31.12.2000) sostenute nell'interesse di familiari a carico, la "lettura" delle disposizioni dettate nel merito (e delle quali qualcuna è stata riportata in questo forum) porta alla inequivocabile conclusione che la spesa, dimostrato di "non averla sostenuta" nell'interesse del familiare fiscalmente a carico non è detraibile.
Come si documentano le spese? Quando l'onere è sostenuto per familiari a carico la detrazione o la deduzione spetta al contribuente al quale è intestata la ricevuta della spesa. Se il documento è intestato al figlio, le spese devono essere suddivise al 50% tra i due genitori. Nel caso in cui i genitori intendono ripartire la spesa in misura diversa, devono annotare la percentuale di ripartizione sul documento comprovante la spesa. Ovviamente, se uno dei
due coniugi è fiscalmente a carico dell'altro, quest'ultimo può sempre considerare l'intera spesa sostenuta.
Ora, il documento, così come da te evidenziato (Contraente ed assicurato coincidono con il coniuge del dichiarante), dimostra solo e soltanto che il contribuente che ha sostenuto la spesa non è il dichiarante ma il contraente, coniuge del dichiarante, e tutte le possibili fantasiose supposizioni sull'ipotetica inesistenza di reddito del coniuge del dichiarante, intestataria del documento di spesa, sono irrilevanti. Nel caso in esame chi può dedurre la spesa? Soltanto chi dimostra d'averla sostenuta, anche se nell'interesse del familiare fiscalmente a carico. Il dichiarante può dimostrare d'averla sostenuta? Assolutamente no giacché è il contraente che ha sostenuto la spesa. Per la spesa di cui si discute, e non solo da quest'anno, è previsto che: " La detrazione spetta anche se il premio è sostenuto nell'interesse dei familiari fiscalmente a carico a condizione che («condizione senza la quale non» ) il contribuente/contraente stipuli un contratto in cui figuri come
assicurato il familiare a suo carico, fermo restando il limite complessivo sul quale calcolare la detrazione."
Questo, secondo le interpretazioni fornite dall'Amministrazione Finanziaria (naturale interprete delle disposizioni tributarie), è quanto è stato dettato dal legislatore tributario per la detrazione della spesa in questione.
Secondo il mio parere, la circolare n. 15 non dice niente di nuovo rispetto alle indicazioni fornite con le precedenti Circolari n. 95 del 2000, n. 55 del 2001 e le istruzioni alla compilazione della dichiarazione dei redditi.
Vedi, Alberto, il fatto che prima d'ora tu abbia esibito attestazioni non contestate dall'impiegato dell'ufficio dell'AdE non significa che la spesa fosse detraibile… potrebbe anche significare che lo fosse solo per quell'impiegato e sulla base della sue conoscenze… E tu, meglio di me, sai che il contenzioso tributario, per buona parte, è ascrivibile agli accertamenti effettuati dai detti funzionari.
Spero di non averti annoiato.
Ciao e riguardati.
T.