Re: sul concetto di "contestualmente"
Da me non la meriti, non è, quindi, a te che rispondo ma a chi avesse ancora qualche dubbio, e non credo ce ne siano oltre te e qualche altro a cui consiglierei, anziché di scrivere, di leggere ancora per tanto lungo tempo.
Saranno almeno 30 anni, cioè sin dalla interpretazione delle norme sulle circostanze attenuanti ed esimenti ex art. 48 del decreto iva, che il concetto di “contestualmente”, nei termini da me espressi e da altri condiviso, si è consolidato persino da parte della stessa amministrazione finanziaria… e per ultimo, il Ministero delle Finanze, naturale interprete delle norme in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, con la Circolare n. 180/E del 10 luglio 1998 ha ribadito che “…il termine “contestualmente” non sta ad indicare che tutte le incombenze debbano essere eseguite nel medesimo giorno. Tuttavia, nel caso in cui l’imposta venga versata entro trenta giorni dalla violazione, ma i relativi interessi o la sanzione vengano corrisposti entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno in cui è commessa la violazione stessa, la riduzione della sanzione sarà pari ad 1/5 e non ad 1/8. Inoltre la stessa circolare precisa che in mancanza anche di uno solo dei citati pagamenti il ravvedimento non ha efficacia.”
Tanto per opportuna conoscenza tua e di quell'altro... non mi pare ci sia altra gente che non conosceva queste indicazioni...
Ah, dimenticavo! Sei per caso un extraterrestre? Mi vuoi spiegare come si fa a non capire dal mio username (Turi) di che "genere" sono?