Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Nota credito per fattura sbagliata

E allora a cosa serve questa procedura della nota di credito con emissione di nuova fattura per rettificare gli errori se gli errori comunque restano?
 
Questo l'ho capito, e siamo d'accordo che comunque la data è un elemento formale che in teoria non dovrebbe essere sanzionabile, lo stesso problema però tra incoerenza tra data e numero progressivo si presenta anche in caso occorra correggere tramite nota di credito una fattura con importo sbagliato, quindi a meno di utilizzare un diverso sezionale, che non so ne cosa sia ne dove si trovi, ne cosa c'entri con l'iva, ed è colpa mia ma non conosco queste cose e nemmeno il commercialista me ne ha parlato mai, resta il fatto che se si sbaglia un importo bisogna "correggere" la situazione alla meno peggio, ossia generando comunque l'errore formale cambiando la data della fattura di qualche giorno per far si che il sistema la spedisca, sto comunque ancora attendendo risposta dall'assistenza.
 
un attimo e non vorrei riaccendere la miccia, la data non è un errore formale perché identifica la data di effettuazione dell'operazione è bene chiarirlo... nel tuo caso specifico è errore di poco conto, perché hai sbagliato di due giorni nell'ambito dello stesso mese, e poi continui a mescolare tipologie di errori che non si possono accomunare, un conto è sbagliare una data di due giorni, un conto è sbagliare l'importo, un altro conto è sbagliare un importo soggetto ad iva...ma non è che sei parente di quello che volle scrivere un summa sulla redazione della dichiarazione dei redditi? me lo ricordi un po'...con questo ti invito a stare tranquillo e a non fasciarti la testa prima di romperla, quando dovesse succederti un errore "vero" il tuo commercialista ti darà la giusta soluzione.
 
SI quello l'ho capito, ma resta il problema che indicavo sopra, nell'eventualità di dovere rettificare fatture ad esempio per improto sbagliato, occorre cambiare di poco la data per rendere coerente date e numerazioni e permettere al sistema di inviare, non vedo altrimenti, salvo la questione "nuovo seizonale" che mi resta incompresa.
 
un attimo e non vorrei riaccendere la miccia, la data non è un errore formale perché identifica la data di effettuazione dell'operazione è bene chiarirlo... nel tuo caso specifico è errore di poco conto, perché hai sbagliato di due giorni nell'ambito dello stesso mese, e poi continui a mescolare tipologie di errori che non si possono accomunare, un conto è sbagliare una data di due giorni, un conto è sbagliare l'importo, un altro conto è sbagliare un importo soggetto ad iva...ma non è che sei parente di quello che volle scrivere un summa sulla redazione della dichiarazione dei redditi? me lo ricordi un po'...con questo ti invito a stare tranquillo e a non fasciarti la testa prima di romperla, quando dovesse succederti un errore "vero" il tuo commercialista ti darà la giusta soluzione.
1) Se leggi i miei post vedrai che ho sempre sostenuto e il problema che mi son fatto nasceva da questo, che la data della fattura e la data di ricevimento del pagamento dovevano essere le stesse, altrimenti perchè avrei scritto qui?
Allo stesso modo se fai una piccola ricerca vedi che comunque gli errori che non influiscono su pagamento di imposte sono considerati formali e non sanzionabili, poi nella realtà nessuno sa cosa può succedere e se queste norma vengano applicate.
2) Non ho accumunato mai gli errori di data e importo, anzi ho sempre detto che quello di data è formale, quello di importo, sostanziale, di qui il volere capire come sistemare la questione in caso di futuro errore formale.
3) Sono in forfettario, IVA non c'è.
4) Summa della dichiarazione dei redditi che roba è?
5) Penso che sapere come comportarsi per prevenire o meglio riparare errori al più presto sia importante, anche perchè poi non è che con l'agenzia delle entrate c'è molto margine per parlare.
 
Il tuo problema è che hai fatto la fattura il 28 e quel fatto rimane...come puoi sostenere che l'hai fatta il 26?...se l'avessi fatta il 26 non ti usciva 28 come data..
 
Semplice, mi sono sbagliato, il pagamento è il 26, quindi la fattura a rigor di logica dovrebbe essere il 26, ma al di la di tutto, voi che siete del mestiere, nella pratica, possiamo dire che con le centinaia di migliaia di fatture che la gente invia, ci saranno migliaia di errori, di fatto, attualmente sono state già fatte un mucchio di sanzioni? Questi controlli sono automatici immagino, quindi prima o poi arrivano le sanzioni.
 
L'errore in questione sembra essere un errore formale e abbiamo detto che meglio non fare nulla, ok.
Come ho già ribadito, la mia preoccupazione riguardo un meccanismo così pericoloso è per il futuro, perchè è statisticamente impossibile per chiunque non fare alcuni errori sostanziali nel corso dell'anno, come ad esempio sbagliare un importo, o altri elementi, allora il mio interesse era a capire nella pratica come sistemare queesto errori in caso si individuino subito o cosa accade e come si comporta l'agenzia delle entrate se rileva questi errori in modo automatico, almeno presumo funzioni così.
Non è questione di cantilena, è questione di andare nel merito della questione.
 
Alto