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Come calcolare lo stipendio netto sulla base dello stipendio lordo (co. co.co.) ?

domenico

Utente
Il patto di durata minima, vuol significare che il rapporto di lavoro non può risolversi (salvo giusta causa) prima del termine di cui sopra, i 200 euro dovranno essere garantiti fino alla conclusione dei 36 mesi.
Saluti domenico
 

AnnaPV

Utente
Buongiorno Domenico,

a distanza di mesi ritorno con conferme e nuovi quesiti.
Faccio un breve riepilogo: mi era stato proposto un cococo, 9300 lordi per 5 mesi (aprile - agosto), dicendomi che mi avrebbero garantito 1600 netti al mese.
Dai conti che tu avevi fatto ai tempi, e dai cedolini nei mesi a seguire, infatti il netto si è dimostrato inferiore.

1860 lordi mensili - 199.16 (INPS e INAIL) = 1660,84 imponibili IRPEF

1660,84 -287.50 (IRPEF 1° scaglione 23%, 1250 imponibili) - 110,93 (IRPEF 2° scaglione 27%, 410,94 imponibili) = 1262,41 euro netti

Detrazioni: hanno stimato un lordo annuo di 14389,92 e le detrazioni per lavoro dipendente mensili risultano 135 euro.

Quindi 1262,41 + 135 + 80 (bonus) = 1477 netti

La mia domanda è: considerato che ci siamo accordati sul netto di 1600 euro al mese, è corretto pensare che questo netto debba essere calcolato NON tenendo in considerazione detrazioni e renzi?

Chiedo questo perché se io ho altri redditi maturati nel 2016 dopo questo contratto di 5 mesi, potrei poi dover ridare indietro il bonus renzi. Idem per le detrazioni: se aumenta il lordo annuo, le detrazioni diminuiscono.
Quindi mi chiedo e ti chiedo: se voglio assicurarmi un netto di 1600 per questi 5 mesi e non avere sorprese a debito in fase di conguaglio con il 730, è corretto considerare che il netto attuale è di 1260 euro? e di conseguenza chiedere l'integrazione per la cifra rimanente fino a 1600?
Perché attualmente mi è stato detto "beh, 1480 netti, ti mancano altri 120 euro mensili"

Aiutami a capire di più se sto sbagliando con queste considerazioni. So di aver fatto l'errore ad accordarmi sul netto, purtroppo ne sono consapevole.

Ho provato a chiedere in altre sedi, ma ci girano tutti intorno senza darmi mai risposte chiare e pertinenti.

Grazie mille per la pazienza




Assolutamente si, improponibile il metodo di calcolo ipotizzato, da 0 a 15mila l'aliquota da applicare è pari al 23%, per ottenere un compenso mensile di 1.600 euro l'importo lordo è di circa 10.500 euro.

Saluti domenico
 

domenico

Utente
Salve Anna, questo avviene quando si concorda un netto, stabilire un importo lordo offre sempre più certezza;

poiché la proposta fa riferimento al netto, sono comprese anche le detrazioni, ma non deve ( dovrebbe) far parte il credito di 80 euro, ma se questo non è stato chiarito, furbescamente ( per non dire disonesto) è compreso nell'importo netto;

non è possibile considerare il netto di 1260 euro, potrai comunque chiedere e ottenere la differenza tra il netto ricevuto ( se si riesce, ridotto degli 80 euro) e quello dovuto/concordato .

Infine, non comprendo “se voglio assicurarmi un netto di 1600 per questi 5 mesi e non avere sorprese a debito in fase di conguaglio con il 730, è corretto considerare che il netto attuale è di 1260 euro? e di conseguenza chiedere l'integrazione per la cifra rimanente fino a 1600?”.

Per meglio comprenderci, il conguaglio di fine anno è effettuato sulla base del reddito (imponibile) fiscale (1660,84 *5 mesi) e non su quanto percepito “alla mano".

Saluti domenico
 

Stebo

Utente
Buongiorno a tutti, due settimane fa ho firmato un accordo di collaborazione coordinata e continuativa che riporta : " il Committente corrisponderà al Collaboratore , al lordo degli oneri di legge, un importo complessivo pari a 5000,00 euro, da corrispondersi in 7 rate a partire dal primo mese successivo alla data di stipula del contratto"
Il contratto ha una durata complessiva di 6 mesi (dal 10/04/2017 al 09/10/2017).
In sede di colloquio mi avevano detto che il mio netto mensile sarebbe stato di circa 800 euro al mese. Secondo voi è possibile ?
Grazie e Buona domenica
 

lalaland

Utente
Salve, ho un dubbio da chiarire. Ho accettato un incarico di collaborazione Cococo con una ASL. Ho firmato un contratto di 8 mesi in cui si specifica che "il committente si impegna a corrispondere al collaboratore il seguente compenso complessivo Lordo di 21000 euro". Nel dettaglio della simulazione della busta paga che ho richiesto però questa cifra viene considerata come "costo lordo" e vengono sottratte da qui inail, Irap, e INPS come oneri dell' ente e sull'imponibile rimanente vengono conteggiate le trattenute inail INPS e IRPEF a mio carico. Secondo voi E' corretto il calcolo ? O il compenso complessivo lordo dovrebbe essere al netto degli oneri dell' ente se non specificato? Potreste dirmi il netto in busta paga nei due eventuali casi? Spero di essere stata chiara
 

domenico

Utente
Salve, tenga conto che è una c.d. “prassi” da parte delle P.A. considerare il lordo del collaboratore decurtato degli oneri (prev- ass- fiscali) dell’amministrazione, non condivido la trattenuta irap c/o committente, ma…cosi è;

non è possibile ( almeno per quanto mi riguarda) calcolare il suo netto sull’imponibile lordo “residuo”, non
conoscendo la quota % rischio inail ne % dell’irap c/asl;

vorrà indicare il lordo del suo compenso sui cui calcolare il netto.

Saluti
 
salve Domenico, vorrei un suo parare circa la mia situazione:
mi è stato proposto un contratto di lavoro co.co.co da 30000 euro lordi annui, considerando che sono iscritto alla gestione separata inps e che non usufruisco di detrazioni, quanto sarà il netto mensile?

Grazie
 
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