Il professionista iscritto all’Epap, ente pluricategoriale degli attuari, chimici e fisici, geologi, dottori agronomi e dottori forestali. è tenuto al versamento della seguente contribuzione obbligatoria previdenziale:
1) contributo soggettivo pari al 10% del reddito netto;
2) contributo di solidarietà pari allo 0,2% del reddito netto;
3) contributo integrativo pari al 4% del volume di affari, dal 16 aprile 2022,
4) contributo di maternità, fissato annualmente dall’Ente e approvata dai ministeri competenti da versare con i saldo dei contributi
Agevolazione giovani under 30: A tutti i professionisti che si iscrivono all’EPAP prima dei 30 anni e che sono tenuti al pagamento dei soli contributi minimi, l’Ente dà la possibilità di ridurre del 70% il livello di contribuzione per i primi 3 anni di iscrizione.
Scadenze di versamento contributi EPAP e modello redditi
Le scadenze contributive sono le seguenti:
- primo acconto: 5 aprile pari al 30% dei contributi calcolati in base al reddito dichiarato nell’ultimo modello di autocertificazione reddituale M2;
- secondo acconto: 5 agosto pari al 35% dei contributi dovuti calcolati sulla medesima base imponibile del primo acconto;
- saldo (anno precedente) e contributo di maternità (anno in corso): 15 novembre dell’anno successivo a quello di pagamento degli acconti.
È facoltà degli iscritti optare eventualmente su due rate di pari importo , senza oneri né interessi, con le seguenti scadenze:
- per il primo acconto
- 1^ rata entro il 05 aprile
- 2^ rata entro il 05 maggio
- per secondo acconto
- 1^ rata entro il 05 agosto
- 2^ rata entro il 05 settembre
- per il saldo dei contributi dovuti per l’anno precedente
- 1^ rata entro il 15 novembre
- 2^ rata entro il 15 dicembre
ATTENZIONE
La scadenza del modello 2 (dichiarazione reddituale) è il 31 Luglio dell'anno successivo . In caso di inadempimento non sarà possibile inviare il precalcolo delle varie scadenze e l’iscritto dovrà calcolarsi da solo gli importi da versare.
• L’Ente, per comunicare gli importi da pagare utilizza l’invio per PEC, pertanto l’iscritto deve essere in possesso di una casella di Posta Elettronica Certificata.
Minimi contributivi e massimale di reddito EPAP 2023
Ogni iscritto in attività è tenuto almeno al versamento dei contributi minimi ogni anno come determinati dall'ente. Tali contributi, sono dovuti, come previsto dall’art. 3, comma 4 del Regolamento anche dall’iscritto che abbia dichiarato reddito zero o negativo.
I ministeri competenti hanno approvato la delibera del CDA dell'ente sui nuovi minimi e massimali 2023 in un comunicato apparso in Gazzetta ufficiale il 12 maggio 2023 (vedi tabella sotto)
REDDITO IMPONIBILE MASSIMO 2022 | € 103.055,00 | CONTRIBUTO MINIMO soggettivo 2022 | € 647,00 (soggettivo + solidarietà) |
REDDITO IMPONIBILE MASSIMO 2023 | € 113.520,00 | CONTRIBUTO MINIMO soggettivo 2023 | € 700,00 (686 € contributo soggettivo + 14€ contributo di solidarietà) |
Il contributo integrativo minimo è fissato per il 2023 a 274 euro.
Modalità di versamento contributi EPAP
Bonifico Bancario: può essere fatto presso qualsiasi sportello Bancario, anche online.
Nel caso di pagamento online è preferibile utilizzare la EPAPCARD (senza alcuna commissione).
Le coordinate bancarie per il pagamento degli importi all’Ente sono:
Banca Popolare di Sondrio di Viale Cesare Pavese, 336 – 00144 Roma
C/C: 000069000X37 – ABI: 05696 – CAB: 03211 – CIN: Q – CODICE BIC-SWIFT: POSOIT22 - IBAN: IT74Q0569603211000069000X37
Il modello F24 è quello ordinario . Nell’ultima sezione in basso – Altri Enti Previdenziali ed Assicurativi – al di sotto della parte riservata all’INAIL, vanno inseriti i seguenti dati:
Codice ente: 0008;
Codice sede: non compilare;
Causale contributo: E065;
Codice posizione: non compilare;
Periodo di riferimento: da 01/2022 a 12/2022;
Importo a debito versato: Importo dovuto;
Importo a credito compensato: non compilabile*.
*Questo campo non è compilabile, in quanto non è ammessa la compensazione dei crediti previdenziali con i debiti di imposta. Mentre invece è possibile procedere con la compensazione di crediti derivanti da imposte dirette (IVA compresa) con quanto dovuto all’Epap, utilizzando le apposite sezioni presenti nell’F24.