News Pubblicata il 26/09/2019

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Reddito cittadinanza, Bonus bebé..: INPS va a cercare i cittadini

Con il progetto "INPS per tutti" dal 9 ottobre si cerca di contattare chi ha piu bisogno delle prestazioni sociali (assegno sociale, Reddito cittadinanza, Naspi ecc), ma non ne conosce l'esistenza



INPS si mobilita per arrivare a tutti i cittadini che hanno bisogno di aiuto e non sanno dell'esistenza di molte prestazioni sociali  cui potrebbero avere diritto, o non sanno come richiederle. Si chiama "INPS per tutti " il progetto che partirà  il 9 ottobre 2019 in alcune grandi citta.

Nel messaggio 3449 del 24.9.2019 INPS spiega che il progetto nasce dalla consapevolezza che spesso   gli strumenti di sostegno economico e sociale   non raggiungono proprio i soggetti che ne hanno più bisogno, i c.d. “burocraticamente esclusi”,  persone in difficolta per disagio personale, incapacità di usare gli strumenti informatici  emarginazione geografica).  

Da tempo l'Istituto ha cercato di modernizzare le propria comunicazione attivando pagine social su Facebook e Twitter, dando assistenza e informazioni in maniera piu semplice e comprensibile , diversamente dal passato in cui le informazioni passavano solo attraverso circolari  per addetti ai lavori o contact center telefonici irraggiungibili o uffici centralizzati , lontani e sempre affollati. 

Ora l'istituto intende  arrivare a contattare  fisicamente  il maggior numero possibile di  soggetti emarginati   che non hanno accesso neppure  alle informazioni  disponibili sul web,  in modo da conoscere direttamente la loro situazione,   far conoscere le  eventuali prestazioni, prima fra tutte Reddito e pensione di cittadinanza,  e  raccogliere subito le relative domande di assistenza.  Per far questo INPS  ha iniziato già nei mesi scorsi a realizzare  una rete informativa e di supporto, in collaborazione con  altre Istituzioni  stipulando accordi e protocolli di azione con enti locali, istituzioni,  associazioni di volontariato . 

I potenziali beneficiari Rdc o di altre prestazioni assistenziali saranno intercettati direttamente nei luoghi in cui  sono soliti ritrovarsi (ad esempio, nelle mense, nelle stazioni e terminal di viaggio delle principali città italiane). A tal fine, verranno messe a disposizione unità mobili e/o gazebo  in cui saranno presenti personale INPS ed eventuali volontari delle associazioni aderenti. Punti operativi saranno istituiti  anche presso i Comuni  e altre  istituzioni locali, che saranno definite in dettaglio nei diversi accordi.  

In particolare, gli operatori sottoporranno ai cittadini un  questionario  per verificare l’esistenza del diritto a ricevere le seguenti prestazioni:

Si parte dunque dal 9 ottobre 2019 in  alcune grandi citta . Accordi sono già stati sottoscritti con :

Il Comune di Milano e l’Inps  collaborano in questo senso già dal 2017  con punti informativi nelle sedi municipali e l 'accordo è stato  rinnovato lo scorso mese di giugno 2019 .

Gli accordi  di collaborazione con INPS per questo progetto potranno essere sottoscritti anche da associazioni non profit utilizzando lo schema allegato  al messaggio. Al termine della sperimentazione , il questionario orientativo sarà reso disponibile sul web   e accessibile non solo agli operatori ma anche  da parte dei cittadini.

Fonte: Inps



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