Il ministro del lavoro Poletti ha anticipato ieri in margine ad un convegno che in materia di anticipo pensionistico, nella prossima Legge di Stabilità dovrebbe trovare spazio una forma di incentivo fiscale per le aziende che sceglieranno di sostenere la flessibilità in uscita per i propri dipendenti più anziani . Come noto l'APE prevede la possibilità di anticipare la pensione a chi ha compiuto almeno 63 anni, finanziata con anticipi da istituti bancari , che dovranno poi essere restituiti in rate ventennali con una riduzione dell'assegno . La riduzione sarà però a carico dello Stato per alcune categorie di lavoratori in difficolta ( esodati, disoccupati , lavoratori precoci o impegnati in attività gravose) mentre al di fuori di questo perimetro i costi potranno essere suddivisi tra lavoratori ( con un leggero taglio alla pensione che non dovrebbe superare il 6%) e le aziende. Sia per le aziende che per i lavoratori il Governo promette sgravi fiscali sugli oneri che ne derivano. Le risorse finanziarie per il pacchetto pensioni, nel conto complessivo di 23,24 miliardi della Legge di stabilità 2017 dovrebbe oscillare tra 1,2 e 1,6 miliardi.
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