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Il volume intende offrire una solida preparazione per la prova scritta di ammissione al corso di specializzazione del TFA Sostegno.
Il testo, strutturato in tracce svolte, offre un'ampia trattazione degli argomenti previsti dal programma d'esame (D.M. del 30 settembre 2011), e sviluppa un consistente numero di tracce che sono state oggetto delle precedenti prove concorsuali.
È organizzato nelle seguenti parti:
La trattazione degli argomenti ha tenuto conto della più recente produzione normativa sia sul piano generale delle riforme e del loro impatto sull'autonomia scolastica sia delle recenti riforme relative all'area dell'inclusione e della disabilità.
Il volume offre un'ampia trattazione dell'impianto teorico della pedagogia generale e speciale e delle metodologie didattiche. Una particolare attenzione è stata dedicata alle buone prassi educative e didattiche indicando possibili strategie in relazione alle problematiche e alle patologie. Gli elaborati contengono riflessioni e indicazioni sulla normativa nazionale ed europea in tema di disabilità, bisogni educativi speciali e inclusione scolastica illustrando possibili interventi e modalità didattiche idonei a favorire il successo formativo degli allievi speciali.
Altrettanta attenzione è stata riservata alle tecnologie, il cui uso permette di adeguare la proposta educativa ai bisogni specifici, alle esperienze e alle strategie didattiche.
Nell'ultima parte del testo è presente una selezione di tracce svolte somministrate nei precedenti cicli TFA.
Rosanna Calvino Docente di discipline giuridiche ed economiche, specializzata nell'attività didattica del sostegno, docente universitario a contratto. Ha svolto numerosi incarichi nello staff di dirigenza scolastica. Ha collaborato con Enti Pubblici per la stesura di interventi di miglioramento dell'attività di gestione dell'istituzione scolastica e dell'offerta formativa, di monitoraggio e valutazione nella scuola dell'autonomia, per il rafforzamento delle performance dirigenziali e di raccordo efficace tra scuola e lavoro. Autrice di pubblicazioni di legislazione scolastica e metodologie didattiche.
Il volume si presenta come ottimo strumento di preparazione a tutte le prove del concorso per 20 Funzionari amministrativi (cat. D), indetto dalla Regione Toscana.
Il bando prevede di selezionare i candidati attraverso le seguenti prove: - prova preselettiva (in caso di alto numero di candidati): test sulle materie richieste dal bando;
Il testo contiene trattazione teorica chiara e approfondita su tutte le materie richieste in entrambe le prove:
Diritto costituzionale; Diritto amministrativo; Trasparenza, anticorruzione e Privacy; Contratti pubblici; Pubblico impiego; Diritto Unione europea; Diritto regionale; Contabilità pubblica e regionale; Programmazione economico-finanziaria delle Regioni.
Nella sezione online collegata, sono disponibili anche: - simulatore di quiz; - quiz di lingua inglese con risposta commentata; - teoria e quiz di informatica.
Il mondo dell'e-commerce è entrato in una fase che potremmo definire di maturità; una fase che impone, oggi più che mai, una riflessione attenta sulle reali opportunità derivanti dalla vendita online, ma anche sui rischi che questa comporta.
Questo libro si rivolge agli imprenditori e a coloro che vogliono formarsi e informarsi prima di scegliere le risorse a cui affidare il proprio progetto e-commerce; è utile per i professionisti in ambito digital marketing che vogliono ampliare la propria conoscenza in questo settore.
L'autore illustra i canali più importanti per un progetto e-commerce (dagli evergreen come l'e-mail marketing, alla marketing automation), spiega come impostare un'attività SEO, il ruolo che devono avere i marketplace come Amazon e come realizzare un piano di advertising efficace con Google Ads e altri strumenti.
Inoltre, offre una panoramica sui Social media più adatti per un e-commerce, mostrando come utilizzarli e come creare campagne pubblicitarie.
Francesco Antonacci Imprenditore e formatore, si occupa di e-commerce e Digital marketing gestendo progetti, budget e team di persone. La sua agenzia Socialware è tra le top 3% delle società Google Premier Partner. È autore di numerosi volumi su e-commerce e SEO.
Il testo affronta schematicamente la disciplina del ravvedimento operoso partendo da una breve disamina della fattispecie "delittuosa", passando per le sanzioni, fino ad arrivare al codice tributo corrispondente e ad una serie di casi pratici.
Tra questi vengono affrontati ad esempio: la mancata trasmissione dei corrispettivi telematici, la mancata ricezione della fattura elettronica e il reverse charge.
Il fascicolo è accompagnato da un foglio di calcolo Excel, realizzato da un professionista per le esigenze operative dello studio e delle aziende, concepito in maniera intuitiva e di semplice utilizzo anche per gli operatori meno esperti in Excel.
Oltre al calcolo delle sanzioni e degli interessi, il tool consente:
Il file è fornito con la sezione "Codici Tributo", preimpostata con i codici di più frequente utilizzo, ma è comunque facilmente implementabile/modificabile dall'utente in tutte quelle circostanze in cui tale operazione si rendesse necessaria (istituzione di nuovi codici tributo, soppressione o modifica di codici preesistenti, etc.).
Francesca Iaccarino Dottore commercialista in Sorrento, si occupa di consulenza in materia fiscale e previdenziale, prestando la propria attività in favore sia di persone fisiche che di società.
Pasquale Iovino Dopo aver maturato una significativa esperienza in ambiti aziendali in qualità di Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, Direttore Operativo, Europe Controller, Country Controller e SAP project local implementor, si è dedicato all'esercizio della libera professione di Dottore Commercialista. Opera prevalentemente in ambiti societari di medio-grandi dimensioni come consulente in materia amministrativa/fiscale/tributaria, spaziando dallo start-up societario, all'assistenza continuativa in materia societaria e tributaria, alla pianificazione fiscale, al contenzioso tributario stragiudiziale e giudiziale. Specializzato in controllo di gestione di imprese industriali.
Prima parte a cura di Francesca Iaccarino
1. Il ravvedimento operoso e il mondo dichiarativo
1.1 I termini di presentazione delle dichiarazioni
1.2 Le dichiarazioni correttive
1.3 Le dichiarazioni tardive
1.4 Le dichiarazioni omesse
1.5 Gli aspetti sanzionatori
1.5.1 Le dichiarazioni omesse
1.5.2 Le dichiarazioni tardive
1.6 Regolarizzazione dichiarazione tardiva
1.6.1 Regolarizzazione dichiarazione tardiva: esempio
1.7 Riflessi in capo all’intermediario
1.7.1 Riflessi in capo all’intermediario: esempio
1.8 Dichiarazione integrativa
1.8.1 Aspetti sanzionatori
1.8.2 Regolarizzazione dichiarazione inesatta entro i 90 giorni
1.8.3 Regolarizzazione dichiarazione inesatta oltre i 90 giorni
1.9 Omessa o infedele dichiarazione dei canoni di locazione
1.10 Il quadro RW
2. Il ravvedimento e i versamenti
2.1 I termini di versamento delle imposte
2.2 Gli aspetti sanzionatori
2.2.1 F24 a Zero
2.3 L'istituto del ravvedimento operoso
2.3.1 Il ravvedimento dell’omesso, tardivo o insufficiente versamento: aliquote sanzionatorie e codice tributo
2.3.2 Ravvedimento F24 a Zero
2.4 Il ravvedimento parziale
2.5 Esempi
2.5.1 Omessi versamenti saldo e acconto modello redditi
2.5.2 Omessi versamenti IVA
2.5.3 F24 a zero: analisi convenienza
2.6 Novità Legge di Bilancio: il “ravvedimento speciale”
2.6.1 Il “ravvedimento speciale”: esempio
3. I casi pratici
3.1 Corrispettivi telematici (cenni)
3.1.1 Gli aspetti sanzionatori
3.1.2 Esempio: il ravvedimento operoso sanzione mancata trasmissione corrispettivo telematico
3.2 La fatturazione elettronica (cenni)
3.2.1 Gli aspetti sanzionatori
3.2.2 Esempio: tardiva emissione fatturazione elettronica.
3.2.3 Esempio: FTE ed errore meramente formale
3.3 Mancata o irregolare ricezione della fattura elettronica
3.3.1 Esempio: mancata ricezione della fattura elettronica
3.4 Il Reverse charge
3.4.1 Gli aspetti sanzionatori e il ravvedimento operoso Reverse Charge
3.4.2 Gli aspetti sanzionatori autofatture elettroniche (TD17, TD18, TD19)
3.5 LIPE
3.5.1 Gli aspetti sanzionatori e il ravvedimento operoso
3.6 Il credito IVA e versamenti periodici omessi
3.7 Regolarizzazione omessa o incompleta dichiarazione inizio e variazione attività
3.8 Tardiva presentazione modello RLI tassazione “ordinaria”: sanzioni e ravvedimento
3.9 Tardiva presentazione modello RLI cedolare secca: sanzioni e ravvedimento
3.9.1 Esempio calcolo sanzioni
3.10 La Remissione in bonis
3.10.1 Remissione in bonis opzione cedolare secca
3.10.2 Remissione in bonis opzione bonus edilizi
Seconda parte a cura di Pasquale Iovino
Guida all'utilizzo del tool Ravvedimento operoso 2023
Il Manuale permette la lettura dei dati presenti nel bilancio di un'azienda, al fine di trarne alcune essenziali valutazioni sulle sue condizioni e prospettive.
La trattazione ha un taglio operativo di immediata comprensione e fornisce uno schema metodologico essenziale di riclassificazione, grazie anche al software (disponibile online) in grado di assistere l'utente nell'applicazione degli strumenti di base dell'analisi che sono illustrati attraverso l'affiancamento di un caso reale, portato avanti durante tutta la trattazione, dalla riclassificazione sino alla proposta di una procedura di esame degli indicatori suggeriti.
Dopo un primo capitolo introduttivo sull'insieme delle informazioni derivanti dal bilancio aziendale, si passa all'illustrazione delle principali componenti, Stato Patrimoniale e Conto Economico, esponendo anche l'analisi dei problemi della riclassificazione delle informazioni, al fine di trarne utili dati di sintesi e quindi poter adottare opportuni indici e parametri per l'espressione dei giudizi.
Viene dato spazio alla lettura finanziaria del bilancio, offrendo dapprima uno schema per la redazione civilistica del rendiconto finanziario, sviluppando poi la relativa analisi dei flussi che, nelle sue diverse logiche costruttive e con l'utilizzo degli schemi suggeriti dalle norme e dalle prassi professionali, completa il quadro metodologico e applicativo dell'analisi.
Partendo dal presupposto che il bilancio rappresenta il fondamento della valutazione dei risultati delle azioni svolte, l'autore ha integrato l'analisi con le previsioni dell'andamento futuro dell'azienda e delle considerazioni che se ne possono trarre per mezzo di una stima prospettica dell'assetto reddituale, finanziario e patrimoniale, esaminando lo stato di salute potenziale di un'impresa, anche di piccole dimensioni.
In questa nuova edizione, oltre alle implementazioni migliorative del software, la parte metodologica è stata ampliata da un lato con l'introduzione di ulteriori strumenti di analisi come i "cruscotti aziendali" e l'analisi di sensitività, dall'altro rivisitata con l'introduzione dell'indicatore EVA (Economic Value Added) e con una più approfondita riflessione sui limiti applicativi degli indicatori Z-Score di Altman.
Col fine di fornire un quadro più esaustivo delle fattispecie di crisi, l'aggiornamento ha ampliato anche il numero dei casi in esame, estendendo l'oggetto della valutazione dal solo caso Caravan SpA (in disequilibrio economico ma in crisi reversibile) ai casi BRAKE SpA (in tensione finanziaria ma in equilibrio economico) e BACER SpA (in disequilibrio economico e in crisi irreversibile).
Augusto Santori È dirigente presso il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Docente di Economia e Gestione delle Imprese presso diversi Master ed esperto di metodi di simulazione applicati all'analisi economica. È stato responsabile del Laboratorio di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Ingegneria Gestionale dell'Università La Sapienza di Roma. È autore con il Prof. Pierluigi Piccari dei manuali "Il Bilancio in breve" (2011) e "Leggere il bilancio" (2012) editi da Il Sole 24 Ore.
Edoardo Arrigo Dottore Commercialista, Adv. LLM in fiscalità internazionale presso l'Universita di Amsterdam. È specializzato in fiscalità d'impresa, con particolare attenzione alle implicazioni fiscali derivanti dal corretto utilizzo dei principi contabili nazionali ed internazionali.
1 Il bilancio d’esercizio
1.1 Premessa
1.2 Finalità, principi e criteri di redazione del bilancio
1.3 I principi contabili nazionali e internazionali
1.4 Lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario
1.4.1 Lo stato patrimoniale
1.4.2 Il conto economico
1.4.3 Il rendiconto finanziario
1.5 Altra documentazione di bilancio
1.5.1 La nota integrativa
1.5.2 La relazione sulla gestione
1.6 L’analisi di bilancio
2 Lo schema legale dello stato patrimoniale
2.1 La struttura dello stato patrimoniale
2.2 La classificazione dell’Attivo dello stato patrimoniale
2.2.1 A - Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
2.2.2 B - Immobilizzazioni
2.2.3 C - Attivo circolante
2.2.4 D - Ratei e risconti attivi
2.3 La classificazione del Passivo dello stato patrimoniale
2.3.1 A - Il patrimonio netto
2.3.2 B - Fondi per rischi e oneri
2.3.3 C - Trattamento di fine rapporto
2.3.4 D - Debiti
2.3.5 E - Ratei e risconti passivi
3 Lo schema legale del conto economico
3.1 La struttura del conto economico
3.2 A - Valore della produzione
3.3 B - Costi della produzione
3.4 C - Proventi e oneri finanziari
3.5 D - Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
3.6 Alcune considerazioni
4 L’analisi dello stato patrimoniale
4.1 La riclassificazione dello stato patrimoniale
4.2 Alcuni problemi di riclassificazione dello stato patrimoniale
4.3 Un’ipotesi di riclassificazione dello stato patrimoniale
4.4 I margini dello stato patrimoniale
4.4.1 Il capitale circolante
4.4.2 Margini di tesoreria e di liquidità netta
4.4.3 Margini di struttura e di copertura
4.4.4 Il confronto tra i margini dello stato patrimoniale
4.4.5 Il capitale investito e la posizione finanziaria
4.5 Gli indici dello stato patrimoniale
4.5.1 Gli indici della solvibilità o liquidità
4.5.2 Gli indici della solidità
4.5.3 Gli indici della elasticità
4.5.4 Gli indici dell’indebitamento
4.5.5 Gli indici delle durate e delle rotazioni
4.5.6 Gli indici di produttività e rinnovo del capitale
4.6 Le condizioni di equilibrio
5 L’analisi del conto economico
5.1 La riclassificazione del conto economico (per natura)
5.1.1 Il modello “a valore e costo della produzione”
5.1.2 Il modello “a ricavi e costo del venduto”
5.1.3 Il modello “a ricavi, valore aggiunto e margine operativo lordo”
5.2 Margini e indici del conto economico
5.2.1 Indici di rendimento
5.2.2 Indici di incidenza dei costi
5.2.3 Indici di efficienza
5.2.4 Le determinanti di equilibrio del conto economico
6 L’analisi della redditività
6.1 Profitto economico e reddito aziendale
6.2 Le misure della profittabilità economica
6.3 Le misure della redditività aziendale
6.4 La redditività operativa
6.5 La redditività del capitale
7 Il rendiconto finanziario
7.1 La logica del rendiconto finanziario
7.2 Il rendiconto finanziario secondo l’art. 2425-ter
7.3 Il rendiconto finanziario e i flussi di cassa
7.3.1 L’autofinanziamento e il flusso di cassa reddituale lordo
7.3.2 Il metodo diretto di misurazione
7.3.3 Il metodo indiretto
7.3.4 Il Flusso di Cassa Reddituale Netto (FCRN)
7.3.5 Il Flusso di Cassa Netto (FCN)
7.4 Il rendiconto finanziario secondo lo Ias 7
7.5 Il rendiconto finanziario secondo l’Oic 10
8 L’analisi dei flussi finanziari
8.1 Introduzione all’analisi dei flussi finanziari
8.2 Altre nozioni e forme del rendiconto finanziario
8.3 Il rendiconto dei flussi totali
8.4 Il flusso di capitale circolante netto
8.4.1 L’analisi dei flussi del capitale circolante netto (doc. 12/1994 CNDCR)
8.5 Il rendiconto finanziario delle disponibilità monetarie nette (Assonime, doc. 14/1986)
8.6 Il rendiconto finanziario dei flussi di cassa disponibili
8.7 L’analisi della condizione finanziaria
9 La crisi d’impresa
9.1 Introduzione: il d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14
9.2 Novità del secondo decreto correttivo del codice della crisi
9.3 Le nozioni
9.3.1 Il concetto di crisi e di insolvenza
9.3.2 Grandi imprese e Gruppo di imprese
9.3.3 Esperto
9.3.4 La continuità aziendale
9.4 Assetti organizzativi, amministrativi e contabili
9.4.1 L’adeguatezza degli assetti
9.5 Gli Indici di allerta ante secondo correttivo (Focus)
9.6 Squilibrio patrimoniale o economico-finanziario
9.7 Gli Indicatori della crisi
9.7.1 Analisi economica
9.7.2 Analisi finanziaria
9.7.3 Il patrimonio netto
9.7.3.1 L’attività di monitoraggio del patrimonio netto
9.7.4 Il Debt Service Cover Ratio (DSCR)
10 Le tecniche di previsione del bilancio
10.1 I modelli di previsione del bilancio
10.2 Le fasi di costruzione del modello di previsione del bilancio
10.3 La prima fase di proiezione del conto economico
10.4 La prima fase di proiezione dello stato patrimoniale
10.5 Squilibrio tra Attivo e Passivo dello stato patrimoniale
10.6 L’analisi di sensitività per valutare i modelli di previsione
10.7 Brevi cenni su come migliorare i modelli di previsione
11 Indicatori di crisi, il modello EVA e i modelli Z-Score
11.1 Premessa
11.2 Individuazione dello stato di crisi e i possibili contesti valutativi
11.3 Gli indicatori della crisi originariamente proposti dal CNDCEC
11.4 Il modello di Crescita del Valore: l’economic Value Added (EVA)
11.5 Il Modello Z-Score di Altman
11.6 I limiti applicativi dei modelli di Altman alla realtà italiana
11.7 Brevi considerazioni conclusive
Bibliografia
Il Manuale del software “ABilEX”
1. Installazione
2. Competenze necessarie per l’utilizzo del software
3. Il contenuto del software
4. Come utilizzare il software
5. Il file LOADER
6. Il file ANALYSIS
7. La metodologia di ABilEX
ANCREL è orgogliosa di presentare il lavoro inaugurale della sua collana editoriale che nasce con l'obiettivo di valorizzare al massimo i contributi dei colleghi che offrono alla nostra Associazione la loro professionalità e competenza, nonché il loro impegno per un continuo aggiornamento e la loro presenza qualificata presso gli enti locali del nostro Paese.
Per affiancare le amministrazioni nella grande sfida del PNRR, abbiamo deciso di mettere a disposizione dei colleghi revisori questo volume, che rappresenta il completamento di un percorso che le autrici hanno iniziato sin dall'introduzione del PNRR.
Si tratta di un organico e sistematico metodo di lavoro di verifica delle attività relative ai progetti del PNRR, secondo il tipico ciclo di programmazione, gestione e rendicontazione del sistema di bilancio degli enti locali. La complessità e l'entità economica dei progetti del PNRR a cui gli enti locali hanno aderito è tale da non poter essere sottovalutata nell'ambito dell'ordinaria attività di revisione. Va chiarito che l'attività di verifica e controllo sullo stato di attuazione dei progetti del PNRR non è un'attività aggiuntiva per i revisori.
L'articolo 9 del D.M. 11/10/2021 stabilisce che "agli interventi realizzati nell'ambito dell'iniziativa Next Generation EU si applicano i controlli amministrativo contabili previsti dai rispettivi ordinamenti" e come noto la lettera c) del comma 1 dell'art. 239 attribuisce ai revisori l'attività di vigilanza "sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all'acquisizione delle entrate, all'effettuazione delle spese, all'attività contrattuale, all'amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della contabilità; l'organo di revisione svolge tali funzioni anche con tecniche motivate di campionamento".
La Circolare MEF-RGS n.9 del 10/02/2022 chiarisce che ogni Soggetto attuatore di progetti a regia, deve dotarsi di una corretta impostazione dell'assetto organizzativo e procedurale (cabina di regia, task force, gruppo di lavoro, ecc.), di un adeguato sistema di gestione, monitoraggio e rendicontazione nei tempi concordati. Le check list sull'avvio e l'attuazione dei singoli progetti PNRR ed i verbali suggeriti dall'ANCREL, renderanno l'attività dell'organo di revisione non un appesantimento, ma un ausilio ed una garanzia che le attività siano svolte sulla base dei requisiti richiesti ai fini dell'effettiva e corretta spendita delle risorse comunitarie.
Il materiale offerto nel presente volume consentirà un dialogo costruttivo con i funzionari dell'ente, impegnati nello svolgimento dei controlli di legalità ed amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale, per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute, prima di rendicontarle all'Amministrazione centrale titolare di interventi attraverso il caricamento sulla piattaforma ReGiS.
ANCREL Associazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali.
Rosa Ricciardi Dottore Commercialista, Revisore Legale, Revisore Enti Locali, esperta certificazione fondi pubblici e controllo di gestione, Vicepresidente ANCREL Nazionale, Presidente ANCREL Sezione Friuli-Venezia Giulia.
Maria Carla Manca Dottore commercialista, revisore legale, revisore Enti locali, esperta in gestione e rendicontazione fondi comunitari, curatrice della rubrica "Finanza agevolata" sulla rivista "Finanza e Tributi Locali" di Maggioli Editore, componente esecutivo ANCREL Nazionale, presidente ANCREL Sardegna.
Presentazione a cura di MARCO CASTELLANI, Presidente Nazionale ANCREL.
Presentazione
Premessa
Glossario
PARTE PRIMA- Analisi delle norme e circolari MEF-RGS di riferimento
1. Il regolamento (UE) n. 2021/240: istituzione dello strumento di sostegno tecnico
2. Il regolamento (UE) n. 2021/241: istituzione del dispositivo per la ripresa e resilienza
3. Analisi delle circolari MEF/RGS per i Soggetti attuatori
– Circolare n. 21 del 14 ottobre 2021 “PNRR – Trasmissione delle istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR”
– Circolare n. 33 del 31 dicembre 2021 “PNRR – Nota di chiarimento sulla circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 – Trasmissione delle istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR – Addizionalità, finanziamento complementare e obbligo di assenza del c.d. doppio finanziamento”
– Circolare n. 4 del 18 gennaio 2022 “PNRR – Art. 1, comma 1 del D.L. n. 80 del 2021 – Indicazioni attuative”
– Circolare n. 9 del 10 febbraio 2022 “PNRR – Trasmissione delle istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR”
– Circolare n. 27 del 21 giugno 2022 “PNRR – Monitoraggio delle misure PNRR” Esplicazione del sistema ReGiS
– Circolare n. 28 del 4 luglio 2022 “Controllo di regolarità amministrativa e contabile dei rendiconti di contabilità ordinaria e di contabilità speciale delle risorse PNRR – Prime indicazioni operative”
– Circolare n. 29 del 26 luglio 2022 “Procedure finanziarie PNRR e allegato manuale”
– Circolare n. 30 dell’11 agosto 2022 “Procedure di controllo e di rendicontazione nelle misure PNRR – Allegati”
– Circolare n. 31 del 21 settembre 2022 “Modalità di accesso al Fondo per l’avvio di opere indifferibili di cui all’articolo 26, commi 7 e 7-bis, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”
– Circolare n. 32 del 22 settembre 2022 “Piano Nazionale Ripresa e Resilienza – Acquisto di immobili pubblici a valere sul PNRR”
– Circolare n. 33 del 13 ottobre 2022 “Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (c.d. DNSH)”
– Circolare n. 34 del 17 ottobre 2022 “Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza”
– Circolare n. 37 del 9 novembre 2022 “«Procedura semplificata » di cui all’articolo 7 del D.P.C.M. 28 luglio 2022 e articolo 29 del decreto-legge n. 144 del 2022: rimodulazioni e verifiche in itinere ed ex post”
– Circolare n. 39 del 22 novembre 2022 “Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 31 maggio 2022. Funzioni di coordinamento assegnate alle Ragionerie Territoriali dello Stato con Direttore avente funzioni dirigenziali generali. Prime indicazioni”
– Circolare n. 40 del 5 dicembre 2022 “PNC - Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNC): trasmissione istruzioni sulle modalità di monitoraggio degli interventi”
– Circolare n. 41 del 7 dicembre 2022 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Rendicontazione milestone/target connessi alla terza «Richiesta di pagamento» alla C.E.”
– Circolare n. 43 del 14 dicembre 2022 “Interventi PNRR gestiti sul modulo finanziario del sistema ReGiS. Operazioni contabili esercizio finanziario 2022”
– Principali riferimenti normativi per l’espletamento delle verifiche di milestone e target dell’amministrazione titolare di misura PNRR ai sensi del reg. UE 2021/241
PARTE SECONDA - Le check-list e i verbali dell’organo di revisione sul PNRR
Mod. 1. Check-list informativa su intervento PNRR
Mod. 2. Verbale collegato alla check-list informativa su intervento PNRR
Mod. 3. Check-list sull’adeguamento dei documenti di programmazione ai progetti PNRR
Mod. 4. Verbale sull’adeguamento dei documenti di programmazione ai progetti PNRR
Mod. 5. Check-list sulle modifiche PNRR al Programma annuale e triennale delle opere pubbliche
Mod. 6. Verbale sulle modifiche PNRR al Programma annuale e triennale delle opere pubbliche
Mod. 7. Check-list variazione Programma biennale acquisti beni e servizi
Mod. 8. Verbale sulle modifiche PNRR Programma biennale acquisti beni e servizi
Mod. 9. Check-list variazione PEG interventi PNRR
Mod. 10. Verbale sulle modifiche PNRR al PEG
Mod. 11. Check-list sulla perimetrazione/tracciabilità delle operazioni/interventi PNRR
Mod. 12. Verbale controlli sulla perimetrazione/tracciabilità delle operazioni PNRR nel bilancio di previsione
Mod. 13. Check-list sulle variazioni PNRR al bilancio di previsione
Mod. 14. Verbale sulle variazioni PNRR al bilancio di previsione
Mod. 15. Check-list sul mandato PNRR e reversale PNRR associata
Mod. 16. Verbale sul mandato PNRR e reversale PNRR associata
Mod. 17. Check-list personale assunto per il PNRR
Mod. 18. Verbale sul personale assunto per il PNRR e relativi costi rendicontabili
Mod. 19. Check-list appalti degli interventi PNRR
Mod. 20. Verbale sugli appalti degli interventi PNRR
Mod. 21. Check-list sulle verifiche periodiche su allineamento contabilità PNRR e ReGiS
Mod. 22. Verbale sulle verifiche periodiche su allineamento contabilità PNRR e ReGIS
Conclusioni
Il volume analizza compiutamente l'intera disciplina del rapporto di lavoro subordinato, così come contenuta nel codice civile (con la sola eccezione delle regole relative al licenziamento e alle dimissioni). L'opera è stata realizzata pensando al direttore del personale, al consulente del lavoro, all'avvocato e al giudice che si trovano all'inizio della loro vita professionale o che si avvicinano alla materia per ragioni professionali provenendo da altri ambiti, ma ha l'ambizione di essere utile anche all'esperto, offrendo una sistematica esposizione dello stato dell'arte in merito alle tante questioni che si incontrano nelle aule del Tribunale del lavoro e nella vita professionale di ogni giorno. L'opera si colloca nell'ambito di una collana nella quale, oltre all'opera dedicata alla cessazione del rapporto di lavoro (a cura di C. Colosimo), sono già apparsi i volumi che seguono: Il processo del lavoro (a cura di D. Paliaga); Lavoro e crisi d'impresa (di M. Belviso); Il Lavoro pubblico (a cura di A. Boscati); Diritto sindacale (a cura di G. Perone e M.C. Cataudella).
Vincenzo Ferrante Università Cattolica di Milano, direttore del Master in Consulenza del lavoro e direzione del personale (MUCL); Mirko Altimari Università Cattolica di Milano; Silvia Bertocco Università di Padova; Laura Calafà Università di Verona; Matteo Corti Università Cattolica di Milano; Ombretta Dessì Università di Cagliari; Maria Giovanna Greco Università di Parma; Francesca Malzani Università di Brescia; Marco Novella Università di Genova; Fabio Pantano Università di Parma; Roberto Pettinelli Università del Piemonte orientale; Flavio Vincenzo Ponte Università della Calabria; Fabio Ravelli Università di Brescia; Nicolò Rossi Avvocato in Novara; Alessandra Sartori Università degli studi di Milano; Claudio Serra Avvocato in Torino.
Capitolo I – I caratteri che definiscono la nozione del lavoro subordinato, di Vincenzo Ferrante
1. Lavoro subordinato e lavoro autonomo nelle previsioni del codice civile
2. La para-subordinazione e il lavoro etero-organizzato
3. Specifiche ipotesi
Capitolo II – Il rapporto di lavoro di fatto, di Francesca Malzani
1. Premessa: l’invalidità nel contratto di lavoro
2. La prestazione di fatto e gli effetti del contratto
2.1. La prestazione resa invito domino
2.2. La violazione di norme a tutela del lavoratore
3. Le prestazioni garantite
4. Il lavoro pubblico
4.1. Il risarcimento del danno
Capitolo III – Il patto di prova, di Mirko Altimari
1. Fonti, funzione e natura giuridica
2. Forma e contenuto
3. Durata
4. Il regime del recesso: il licenziamento illegittimo
5. Le conseguenze sanzionatorie
5.1. Recesso in periodo di prova ed emergenza pandemica
Capitolo IV – L’obbligo di diligenza e obbedienza, di Vincenzo Ferrante
1. Il significato sistemico dell’obbligo di diligenza e obbedienza
Capitolo V – L’obbligo di fedeltà, di Flavio Vincenzo Ponte
1. L’art. 2105 c.c.: rubrica e testo della norma
2. L’oggetto della tutela: capacità di concorrenza dell’impresa e posizione nel mercato
3. Gli obblighi incombenti sul lavoratore
4. (Segue) Trattare affari in concorrenza (e il patto di non concorrenza)
5. (Segue) Divulgare notizie 74
6. (Segue) L’uso delle notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione
7. Il pubblico impiego
Capitolo VI – Mansioni e categorie, di Fabio Pantano
1. Mansioni, qualifiche, categorie e inquadramento professionale
2. Le cosiddette categorie legali
3. Le modifiche dell’art. 2103 c.c. operate dall’art. 3, d.lgs. n.81/2015, e il loro difficile inquadramento sistematico: problemi di costituzionalità
4. L’esercizio dello ius variandi su mansioni collocate nell’ambito della medesima declaratoria contrattuale
5. L’adibizione a mansioni inferiori
6. L’assolvimento dell’obbligo formativo
7. Le ulteriori ipotesi previste dalla contrattazione collettiva
8. La comunicazione per iscritto e la natura temporanea o definitiva della modifica delle mansioni
9. I rimedi contro il demansionamento illegittimo
10. L’adibizione a mansioni superiori
11. L’accordo per la modifica del profilo professionale del prestatore di opere
12. La (nuova) nullità dei patti contrari
Capitolo VII – Orario di lavoro, pause, ferie, di Mirko Altimari
1. L’orario di lavoro: introduzione e cenni storici
2. Il campo di applicazione del d.lgs. n. 66/2003
3. La nozione di orario di lavoro
4. L’orario normale di lavoro e la durata massima
5. Il lavoro straordinario
6. Il riposo giornaliero e la determinazione della durata massima della giornata lavorativa
6.1. L’applicabilità della disciplina al personale del SSN
7. Le pause
8. Il riposo settimanale
9. Le ferie
9.1. Ferie e malattia
9.2. Ferie e indennità sostitutiva
9.3. La natura giuridica dell’indennità sostitutiva
10. La cessione delle ferie: definizione
11. Ferie e gestione delle assenze durante la pandemia: cenni
Capitolo VIII – Lavoro notturno, su turni, festivo, di Mirko Altimari
1. Introduzione
2. Il lavoro su turni
3. La programmabilità della prestazione lavorativa
4. Il lavoro notturno
4.1. La disciplina previdenziale dei c.d. lavori usuranti: cenni
5. Il lavoro festivo
Capitolo IX – L’obbligazione di sicurezza, di Silvia Bertocco
1. Evoluzione storica dei modelli prevenzionistici
2. L’architrave del sistema prevenzionistico: l’art. 2087 c.c.
3. La legislazione speciale: spunti di analisi metodologica
4. Il d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81: i cardini della tutela
5. Il datore di lavoro: una figura spesso “evanescente”
5.1. La delega di funzioni e la delega societaria
6. Le “nozioni” di lavoratore nella disciplina a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
6.1. La collaborazione “responsabile” del lavoratore
7. Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione: una “pesante” responsabilità
8. L’obbligo di sicurezza al tempo del Coronavirus: dall’emergenza un’opportunità per ripensare l’approccio alla salute e sicurezza sul lavoro
8.1. Il complicato intreccio delle fonti tra atti normativi atipici e autonomia collettiva
8.2. Il ruolo del sindacato in azienda: una nuova stagione del modello di prevenzione partecipata
Capitolo X – La retribuzione, di Claudio Serra
1. L’art. 36 della Costituzione, oggi, e la questione del salario minimo legale
1.1. Proporzionalità e sufficienza della retribuzione: premessa
1.2. Salario minimo legale e interferenze con l’autonomia collettiva
1.3. La proposta di direttiva della Commissione UE in materia di salari minimi adeguati
2. La struttura della retribuzione: voci dirette, indirette e di retribuzione differita
2.1. Inquadramento preliminare
2.2. La base di computo, in generale, degli istituti retributivi
2.3. Le mensilità aggiuntive
2.4. Il t.f.r.
2.5. L’indennità sostitutiva del preavviso
3. Gli elementi della retribuzione diretta: paga base, scatti di anzianità, maggiorazioni, indennità e superminimi
3.1. La paga base e gli scatti di anzianità
3.2. Le maggiorazioni
3.2.1. Il lavoro straordinario
3.2.2. Il lavoro notturno e domenicale. Le clausole elastiche illegittime nei contratti part-time
3.3. Le indennità
3.4. I superminimi
4. Principio di onnicomprensività e retribuzione globale di fatto
5. Le forme della retribuzione: retribuzione a tempo, a cottimo, per provvigioni
5.1. La retribuzione a tempo e a cottimo
5.2. Le provvigioni
6. Premi di produttività e partecipazione agli utili
6.1. I premi di produttività
6.1.1. Inquadramento generale
6.1.2. I principali profili di attualità
6.2. La retribuzione “partecipativa”
6.2.1. Partecipazione ai prodotti e agli utili
6.2.2. L’azionariato dei dipendenti
7. Retribuzione in natura e welfare aziendale
7.1. I fringe benefits e i piani welfare: inquadramento preliminare
7.2. Casistica giurisprudenziale
7.3. Il trattamento fiscale e contributivo delle erogazioni
Capitolo XI – La contribuzione, di Vincenzo Ferrante
1. Obbligazione contributiva e obbligazione retributiva
2. Il calcolo dei contributi
3. Il ruolo delle fonti collettive nella definizione della base imponibile ai fini previdenziali
Capitolo XII – Sospensioni e congedi, di Laura Calafà
1. La sospensione del rapporto di lavoro oggi. Premessa
2. Malattia e infortunio
3. Congedi formativi e per la formazione continua
4. Dalla gravidanza e puerperio ai congedi di maternità, paternità e cura. Sistematica, valori e contenuti
4.1. Il congedo di maternità nel diritto recente
4.2. Il congedo di paternità in attesa della trasposizione della dir. 2019/1158/CE
4.3. Il congedo parentale
4.4. Altre sospensioni legate (non solo) alla genitorialità
5. La “sospensione” della prestazione nel lavoro autonomo e libero professionale
Capitolo XIII – La malattia, di Fabio Ravelli
1. La malattia come causa di sospensione della prestazione di lavoro
2. L’accertamento della malattia e gli obblighi del lavoratore
3. I diritti del lavoratore malato: la conservazione del posto di lavoro
4. (Segue): il trattamento economico di malattia
5. Malattia e suo rapporto con altri istituti
6. Il licenziamento del lavoratore malato: introduzione
6.1. (Segue): il licenziamento per superamento del periodo di comporto
6.2. (Segue): il licenziamento prima del termine del periodo di comporto: i motivi soggettivi
6.3. (Segue): il licenziamento prima del termine del periodo di comporto: i motivi oggettivi
Capitolo XIV – Il luogo di lavoro (trasferimento e trasferta, comando e distacco, telelavoro e lavoro agile), di Matteo Corti
1. Evoluzione storica della disciplina
2. Il trasferimento del lavoratore
3. La trasferta
4. Il comando o distacco
5. Dal telelavoro al lavoro agile
6. Lavoro agile e Covid-19
Capitolo XV – Il potere di controllo, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Limiti all’impiego di guardie giurate
3. Il personale di vigilanza sull’attività lavorativa
4. Agenzie investigative e controlli occulti
5. Divieto di indagini sulla vita extra-lavorativa dei prestatori
6. Perquisizioni
7. Accertamenti sull’idoneità fisica del lavoratore
8. Controlli a distanza. Procedura autorizzativa
9. Il problema dei controlli difensivi tramite strumenti tecnologici
10. Gli strumenti di cui all’art. 4, co. 2, Stat. lav.
11. Utilizzabilità delle informazioni raccolte ex art. 4, co. 3, Stat. lav. e profili sanzionatori
Capitolo XVI – Il trattamento dei dati personali del lavoratore subordinato, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Ruoli e soggetti coinvolti nel trattamento dei dati
3. Basi giuridiche del trattamento
4. (Segue) Il legittimo interesse del datore di lavoro
5. Responsabilizzazione e obblighi del datore di lavoro
6. Principi applicabili al trattamento
7. Misure tecniche e organizzative
8. Trattamento dei dati sanitari e misure di contenimento del Covid-19
9. Sanzioni e inutilizzabilità dei dati
Capitolo XVII – Il potere disciplinare, di Vincenzo Ferrante
1. Origini del potere disciplinare
2. Il confronto fra posizioni contrattualistiche e istituzionistiche
3. Unilateralità del potere e procedimento disciplinare: il quadro legislativo
4. Tassatività delle sanzioni e pubblicità del codice disciplinare
5. Unilateralità del potere e ipotesi nelle quali non è necessaria la affissione del codice. Gli altri requisiti di validità del procedimento
6. Responsabilità da inadempimento e responsabilità disciplinare
7. Le difese del lavoratore. L’onere della prova in materia di sanzioni disciplinari e la sospensione dell’efficacia della sanzione
8. Proporzionalità della sanzione e risarcimento del danno da inadempimento
9. Fondamento del potere disciplinare e struttura contrattuale del rapporto: conclusioni
Capitolo XVIII – Servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro, di Alessandra Sartori
1. Dal collocamento vincolistico al d.lgs. 150/2015
2. La rete per le politiche attive del lavoro: soggetti e funzioni
3. Il percorso di accompagnamento del disoccupato
4. I servizi offerti e le misure di politica attiva
5. La condizionalità: l’offerta congrua e le sanzioni
6. Il rapporto pubblico privato: i soggetti autorizzati e accreditati
7. L’assegno di ricollocazione
8. Il collocamento mirato dei disabili
9. Nuove prospettive per i SPI: il piano nazionale di ripresa e resilienza e il programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” (GOL)
Capitolo XIX – Parità e discriminazioni, di Nicolò Rossi
1. Introduzione
2. Protezione delle donne lavoratrici
3. Dalla protezione della donna alla promozione della parità fra i sessi. I divieti di discriminazione e di molestie
4. (Segue) Le azioni positive e gli organismi della parità
5. Le discriminazioni “di seconda generazione”
6. Le soluzioni ragionevoli per i disabili
7. La tutela giurisdizionale
Capitolo XX – L’appalto, di Maria Giovanna Greco
1. La nozione di appalto e la distinzione con la somministrazione
2. La responsabilità solidale ex art. 29, comma 2, d.lgs. 276/2003
2.1. I profili soggettivi
2.2. I profili oggettivi: i crediti garantiti
2.3. Il termine di decadenza
3. L’azione diretta di cui all’art. 1676 c.c.
3.1. Le differenze fra l’azione diretta ex art. 1676 c.c. e la solidarietà di cui all’art. 29, comma 2, del d.lgs. 276/2003
3.2. L’azione diretta ex art. 1676 c.c. e il fallimento dell’appaltatore
4. Successione di appalti e trasferimento d’azienda
5. Le sanzioni previste in caso di appalto illecito
Capitolo XXI – Il trasferimento d’azienda e di ramo d’azienda, di Marco Novella
1. Mutamento del datore di lavoro e contratto di lavoro
2. “Opposizione” al trasferimento d’azienda, dimissioni, decadenza, offerta delle prestazioni di lavoro al cedente
3. Nozione di azienda
4. Trasferimento di azienda e “cambio di appalto”
5. Nozione di ramo d’azienda
6. Gli strumenti giuridici idonei a realizzare il trasferimento d’azienda
7. Continuazione del rapporto di lavoro, divieto di licenziamento, mantenimento dei diritti
8. Responsabilità solidale tra cedente e cessionario
9. Informazione sindacale ed esame congiunto: soggetti obbligati, contenuti, destinatari, apparato sanzionatorio
10. Crisi di impresa e trasferimento d’azienda
Capitolo XXII – Il patto di non concorrenza, di Roberto Pettinelli
1. Premessa
2. Ambito soggettivo di applicazione
3. I requisiti: momento di stipulazione e forma
4. Durata del vincolo
5. L’oggetto: la pericolosità concorrenziale delle attività vietate
5.1. (Segue). Le attività vietate
6. Estensione territoriale
7. Corrispettivo: modalità di erogazione
7.1. (Segue). Congruità
7.2. (Segue). Il regime contributivo e fiscale
8. Clausole accessorie: l’opzione, il recesso unilaterale e la clausola penale
9. La clausola penale
Capitolo XXIII – T.f.r. e previdenza complementare, di Vincenzo Ferrante
1. Evoluzione normativa e finalità
2. La base utile ai fini del calcolo
3. Le anticipazioni
4. La destinazione del t.f.r. ai fondi di previdenza complementare (dopo il gennaio 2006)
5. Il fondo di garanzia del t.f.r.
Capitolo XXIV – Le rinunzie e le transazioni: l’indisponibilità dei diritti del lavoratore secondo l’art. 2113 c.c., di Ombretta Dessì
1. Premessa: l’art. 2113 c.c. e l’indisponibilità dei diritti del lavoratore
2. La nozione di indisponibilità nel sistema giuslavoristico italiano
3. L’indisponibilità dei diritti della personalità del lavoratore e l’indisponibilità di cui all’art. 2113 c.c.
4. Norme inderogabili e diritti indisponibili
5. I diritti indisponibili dei diritti del lavoratore secondo l’art. 2113 c.c.
6. L’irrinunciabilità e l’intransigibilità
7. Le rinunce per fatti concludenti e le rinunce a diritti futuri
8. Le quietanze a saldo o liberatorie
9. L’invalidità delle rinunce e delle transazioni
10. La (in)disponibilità individuale assistita
11. Le ragioni dell’indisponibilità: la tutela del lavoratore e la certezza del diritto
Capitolo XXV – Tutela del credito del lavoratore, di Vincenzo Ferrante
1. Il pagamento della retribuzione
2. Misura del credito. Rivalutazione e interessi
3. Prescrizione del credito retributivo
4. Limiti al pignoramento, sequestro e cessione dei crediti retributivi
5. I privilegi
L'opera si propone come una guida operativa, dal taglio decisamente innovativo, per tutti coloro che intendono accedere ai fondi europei: imprese, società di formazione, liberi professionisti, dipendenti della P.A., Università e mondo politico.
I nuovi regolamenti europei relativi alle disposizioni comuni, al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e al Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) sono illustrati partendo dagli elementi di novità rispetto a quelli relativi al periodo 2014-2020.
Gli obiettivi strategici di policy, la diversa classificazione delle Regioni, la nuova architettura dei Sistemi di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.), i Programmi Nazionali (PN) ed i Programmi Regionali (PR) sono gli argomenti centrali del volume e offrono una visione d'insieme della programmazione 2021-2027.
Il testo conduce il lettore alla redazione di un progetto europeo illustrando le fasi principali con riferimento ai due più importanti strumenti di progettazione raccomandati dalla Commissione europea nelle sue call for proposals, ovvero: la Matrice del quadro logico ed il Metodo del ciclo di progetto.
L'analisi dei problemi che l'investimento intende risolvere (sia pure parzialmente), la definizione degli obiettivi, lo studio della strategia, la determinazione degli strumenti necessari e la costruzione del budget sono trattati dettagliatamente con ricorso a progetti reali.
Sono argomento di specifici capitoli: il crowdfunding, utile per reperire la parte di risorse proprie del beneficiario, alcuni elementi di project management e pratici suggerimenti di natura legale per non incorrere in reati nella gestione dei fondi.
Il volume illustra inoltre le tipologie di spese ammissibili, la rendicontazione a costi reali, la documentazione da acquisire (giustificativi di spesa e di pagamento) e le modalità per la loro corretta gestione onde evitare rettifiche finanziarie dell'audit con grave danno per i beneficiari.
Il libro si conclude con la trattazione delle cosiddette Opzioni di Costo Semplificate (OCS), una modalità di rendicontazione molto semplice che sarà utilizzata nella nuova programmazione; in particolare, costi standard, somme forfettarie, finanziamenti a tasso forfettario e finanziamenti non collegati ai costi sono illustrati in modo particolareggiato anche con esempi di applicazione.
Mauro Cappello Professore di Sustainable industrial logistics and digitalization presso l'Università degli Studi della Tuscia e si occupa di fondi strutturali europei ed europrogettazione. Dal 2004 al 2016 è stato Autorità di Audit di vari Programmi Operativi Nazionali cofinanziati dal FESR e dal FSE; nel 2015 è stato invitato, unico italiano in un panel internazionale, a presentare proposte al Parlamento europeo per la revisione della strategia Europa 2020. Nel 2016 è stato invitato dalla Commissione europea all'iniziativa "EU Budget focused on results", dove ha proposto modifiche sul tema dell'Audit dei fondi. Svolge valutazione ed analisi degli investimenti pubblici ed è consulente in tema di progettazione europea. È autore di "Guida ai fondi strutturali europei 2014-2020" e "Guida alla progettazione europea", Ed. Maggioli, ed interviene come esperto in varie trasmissioni nazionali TV e Radio.
Prefazione, di Mauro Miccio
Presentazione, di Alberto Marchiori
Ringraziamenti
PARTE PRIMA
Capitolo I – La pandemia di Covid-19: l’inizio del cambiamento europeo
1.1 La dichiarazione di pandemia
1.2 La risposta della Commissione europea: CRII e CRII+
Capitolo II – Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
2.1 Next Generation EU: la rivoluzione “copernicana” dell’Europa
2.2 Il PNRR: le risorse finanziarie e la struttura generale
2.3 I bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Italiadomani.gov.it)
2.4 Missione 1 – Digitalizzazione
2.5 Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica
2.6 Missione 3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
2.7 Missione 4 – Istruzione e ricerca
2.8 Missione 5 – Inclusione e coesione
2.9 Missione 6 – Salute
Capitolo III – Le Istituzioni dell’Unione europea: la governance europea
3.1 Introduzione
3.2 Il Parlamento europeo e il Consiglio
3.2.1 Il Parlamento europeo
3.2.2 Il Consiglio
3.3 Il Consiglio europeo
3.4 La Commissione europea
3.5 L’Alto Rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
3.6 La Corte di giustizia dell’Unione europea
3.7 La Corte dei conti europea e l’OLAF
3.8 La Banca centrale europea e la Banca europea per gli investimenti
3.9 Il Comitato economico e sociale e il Comitato europeo delle Regioni
3.10 Le Agenzie europee
PARTE SECONDA
Capitolo IV – Il bilancio finanziario dell’Unione europea: struttura e risorse
4.1 Le risorse finanziarie: fonti di alimentazione e modalità di gestione
4.2 Gestione diretta, concorrente e indiretta
4.3 Le risorse aggiuntive del Next Generation EU
4.4 Next Generation EU: la struttura e le risorse
Capitolo V – La programmazione europea 2021-2027
5.1 Gli obiettivi strategici della programmazione 2021-2027
5.2 Copertura geografica del sostegno: classificazione delle regioni europee
5.3 Accordo di partenariato Commissione europea-Stato membro
5.4 Accordo di partenariato italiano: dotazione finanziaria
5.5 I Programmi Nazionali (PN) e Regionali (PR)
Capitolo VI – I fondi strutturali europei per il periodo 2021-2027
6.1 Principali elementi di novità del periodo 2021-2027
6.2 Fondi strutturali, obiettivi di investimento e classificazione delle regioni
6.2.1 Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): obiettivi specifici ed ambiti di azione
6.2.2 Fondo Sociale Europeo plus (FSE+): obiettivo generale, obiettivi specifici, obiettivi operativi (EaSI) ed ambiti di azione
6.2.3 Le spese non ammissibili al sostegno dei fondi
6.3 Utilizzo dei fondi in “circostanze eccezionali ed inconsuete”
6.4 Il nuovo Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.)
6.5 Autorità di Gestione (AdG)
6.5.1 Selezione delle operazioni
6.5.2 Gestione del programma
6.5.3 Funzione contabile
6.6 Autorità di Audit (AdA)
6.6.1 Audit delle operazioni
6.6.2 Audit unico
Capitolo VII – Come predisporre un progetto europeo: lo strumento del “Logical Framework Approach”, guida all’applicazione
7.1 Che cosa è il “Logical Framework Approach”?
7.2 Punti di forza e punti di debolezza del metodo
7.3 Le fasi principali del metodo: analisi e pianificazione
7.4 La fase di analisi: metodologia e strumenti di applicazione
7.5 La fase di pianificazione: metodologia e strumenti di applicazione
7.6 Come predisporre la matrice logica
7.7 Il controllo del piano di progetto
Capitolo VIII – Project Cycle Management (PCM): la Gestione del Ciclo di Progetto (GCP)
8.1 Che cos’è il PCM?
8.2 Le sei fasi del metodo PCM
8.3 Come si applica il PCM: un esempio pratico
8.4 La fase di analisi (caso pratico)
8.5 La fase della programmazione (caso pratico)
8.6 Il quadro logico definitivo
8.7 La definizione della scheda attività del progetto: attività, compiti operativi, durate, traguardi e responsabilità
8.8 La definizione della scheda di spesa
8.9 La definizione del budget di progetto
8.10 Tipologia di costi: diretti e indiretti
Capitolo IX – Come gestire un finanziamento europeo (project management)
9.1 Introduzione
9.2 La pianificazione
9.3 La gestione delle risorse umane
9.4 I vincoli specifici
9.5 Gli strumenti principali del project manager
9.5.1 Work Breakdown Structure
9.5.2 Diagramma di Gantt
9.6 Le competenze “soft” necessarie per la gestione di progetti europei
Capitolo X – Strumenti di finanza complementare: il crowdfunding
10.1 Che cosa è il crowdfunding e con quali modelli si realizza
10.2 Uno strumento sempre più utilizzato
10.3 Le piattaforme autorizzate ad operare in crowdfunding
10.4 Come realizzare una campagna di crowdfunding
10.5 Pubbliche Amministrazioni e crowdfunding: modelli usati e casi di successo
10.5.1 Modelli di crowdfunding per le Autorità di gestione
10.5.2 Alcuni esempi virtuosi
Capitolo XI – Come evitare di commettere reati nella gestione di un finanziamento europeo
11.1 Premessa
11.2 Fattispecie delittuose
11.2.1 Reati contro la Pubblica Amministrazione
11.2.2 Reati contro il patrimonio
11.3 Accorgimenti per il professionista-consulente
Capitolo XII – Strumenti finanziari
12.1 Caratteristiche generali
12.2 Valutazione ex ante
12.3 Modalità di attuazione: diretta o tramite intermediari finanziari
Capitolo XIII – La rendicontazione delle spese
13.1 Costi ammissibili e costi non ammissibili
13.2 Costi ammissibili: requisiti generali
13.3 Regole specifiche di ammissibilità in materia di sovvenzioni
13.4 Regole specifiche di ammissibilità in materia di strumenti finanziari
13.5 Costi del personale: regole da seguire e documenti da produrre
13.6 Costi di carattere organizzativo: regole da seguire e documenti da produrre
13.7 Costi di viaggio e soggiorno: regole da seguire e documenti da produrre
13.8 Spese per consulenza o servizi esterni: regole da seguire e documenti da produrre
13.9 Costi per attrezzature: regole da seguire e documenti da produrre
13.10 Costi per acquisto di terreni: regole da seguire e documenti da produrre
13.11 Obbligo di conservazione dei documenti
Capitolo XIV – Le Opzioni di Costo Semplificate (OCS)
14.1 Le tipologie di OCS
14.2 Costi unitari (tabelle standard di costi unitari)
14.3 Somme forfettarie
14.4 Finanziamenti a tasso forfettario
14.5 Finanziamenti non collegati ai costi
ALLEGATI
– Allegato 1 – Definizioni: art. 2 reg. (UE) 2021/1060
– Allegato 2 – Esempio di business plan per piccola impresa
– Allegato 3 – Indicatori di output, di risultato e di performance del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
– Allegato 4 – Indicatori del Fondo Sociale Europeo plus (FSE+)
Riferimenti normativi e altra documentazione
Contenuti aggiuntivi online
Libro di carta sulla Pace Fiscale 2023: 10 strumenti per definire il contenzioso con il Fisco, prima, durante o dopo un accertamento.
Con l'avvio delle riforme del sistema fiscale trova nuovamente spazio una misura straordinaria di "tregua" fiscale, una sorta di "condono" con possibilità di chiudere le liti potenziali, attuali o passate, con il pagamento delle imposte (ma non delle sanzioni).
L'ambito di operatività delle disposizioni introdotte dalla Legge di bilancio 2023 è vasto, e parte dall'opportunità di definire gli avvisi bonari sino alla riapertura dei termini per la rottamazione, senza trascurare il rafforzamento della conciliazione giudiziale e la possibilità di definire le liti pendenti; particolarmente importante è poi l'innovativo strumento del "ravvedimento speciale", che si affianca alla sanatoria delle violazioni formali e al saldo e stralcio per i debiti fino a 1.000 euro.
Le misure presentate dal legislatore sono naturalmente da valutare all'interno della sfera di ogni singolo soggetto, alla luce della situazione personale e della necessità di considerare tutte le opportunità fornite dalla normativa, tenendo presente peraltro che riguardano tutti i contribuenti, dalla persona fisica alla grande impresa.
In questo contesto, il libro si propone di fornire uno strumento di rapida consultazione e una "bussola" per orientare il professionista nell'interpretazione della legislazione e soprattutto della prassi rilevanti in materia.
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Alessandro Albano Avvocato cassazionista, collabora stabilmente con Studio Gnudi. Dottore di ricerca in Diritto tributario europeo, è autore di diversi capitoli in opere collettanee e di numerosi articoli, anche in lingua inglese, pubblicati sulle principali riviste tributarie. Professore a contratto in Diritto tributario e processuale nell'Università degli Studi di Bologna, docente in Master post lauream organizzati da Atenei universitari. È relatore a seminari e convegni organizzati dagli Ordini professionali, oltre che componente di commissioni di studio. È tra l'altro socio IFA- sezione italiana, dell'ANTI, Sezione Emilia-Romagna e della Camera degli Avvocati tributaristi di Bologna.
Introduzione alle misure di sostegno al contribuente nella Legge di Bilancio 2023: pace o “tregua” fiscale?
Sintesi dell’organizzazione delle disposizioni normative
Prospetto delle misure di definizione agevolata della Legge di Bilancio 2023
Modalità di pagamento delle somme dovute per le misure previste dalla “Tregua fiscale”
1. La sanatoria delle comunicazioni di irregolarità
1.1 Definizione agevolata avvisi bonari
1.1.1 Chi può aderire alla sanatoria delle comunicazioni di irregolarità
1.1.2 Quanto occorre pagare
1.1.3 Rateazioni in corso
1.1.4 Definizione agevolata degli avvisi bonari e decreto Sostegni (D.L. N. 41/2021)
1.1.5 Mancato pagamento delle somme dovute per l’adesione alla sanatoria
1.1.6 Lieve inadempimento e sanatoria
1.1.7 Altre misure: 1) rateazione in 20 rate a prescindere dall’importo dovuto
1.1.8 Altre misure: 2) proroga di un anno del termine decadenziale per la notificazione delle cartelle di pagamento
1.1.9 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
1.1.10 Le date da ricordare per la definizione agevolata degli avvisi bonari
2. La definizione delle violazioni formali
2.1 Definizione delle violazioni formali
2.1.1 Chi può aderire alla definizione delle violazioni formali
2.1.2 Chi NON può aderire alla definizione delle violazioni formali
2.1.3 Modalità e costi della definizione delle violazioni formali
2.1.4 Altre misure: proroga di due anni del termine decadenziale per la notificazione delle cartelle di pagamento e rinvio ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
2.1.5 Osservazioni conclusive: 1) nozione di “violazione formale”
2.1.6 Osservazioni conclusive: 2) le valutazioni da fare
2.1.7 Le date da ricordare per la definizione delle violazioni formali
3. Le misure straordinarie deflative del contenzioso nel procedimento
3.1 Ravvedimento speciale
3.1.1 Chi può aderire al ravvedimento speciale
3.1.2 Chi NON può aderire al ravvedimento speciale
3.1.3 Modalità e costi del ravvedimento speciale
3.1.4 Mancato pagamento delle somme dovute per il ravvedimento speciale
3.1.5 Ravvedimento ordinario e ravvedimento speciale
3.1.6 Lieve inadempimento e ravvedimento speciale
3.1.7 Altre misure: rinvio ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
3.1.8 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
3.1.9 Le date da ricordare per il ravvedimento speciale
3.2 Adesione agevolata e definizione agevolata del PVC
3.2.1 Chi può aderire all’adesione agevolata e alla definizione agevolata del PVC
3.2.2 Chi NON può aderire all’adesione agevolata e alla definizione agevolata del PVC
3.2.3 Modalità e costi dell’adesione agevolata e della definizione agevolata del PVC
3.2.4 Mancato pagamento delle somme dovute per l’adesione agevolata e la definizione agevolata del PVC
3.2.5 Riversamento credito R&S e definizione agevolata dei PVC
3.2.6 Lieve inadempimento, adesione e definizione agevolata del PVC
3.2.7 Altre misure: rinvio ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
3.2.8 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
3.2.9 Le date da ricordare per l’adesione agevolata e la definizione agevolata dei PVC
4. Le misure straordinarie deflative del contenzioso nel processo
4.1 Definizione agevolata delle liti tributarie
4.1.1 Introduzione alla “nuova” definizione agevolata delle liti tributarie
4.1.2 Chi può aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.3 Chi NON può aderire alla definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.4 Modalità e costi della definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.5 Mancato pagamento delle somme dovute per la definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.6 Lieve inadempimento e definizione agevolata delle controversie tributarie
4.1.7 Somme pagate in pendenza di giudizio
4.1.8 Estinzione del giudizio
4.1.9 Sospensione del giudizio dei termini
4.1.10 Diniego di definizione agevolata
4.1.11 Estinzione da parte di coobbligato
4.1.12 Definizione agevolata in base alla Riforma della giustizia tributaria
4.1.13 Estensione alle controversie incardinate con gli enti territoriali
4.1.14 Altre misure: rinvio ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate
4.1.15 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
4.1.16 Le date da ricordare per la definizione agevolata delle liti tributarie
4.2 Conciliazione agevolata
4.2.1 Chi può aderire alla conciliazione agevolata
4.2.2 Chi NON può aderire alla conciliazione agevolata
4.2.3 Modalità e costi della conciliazione agevolata
4.2.4 Mancato pagamento delle somme dovute per la conciliazione agevolata
4.2.5 Lieve inadempimento e conciliazione agevolata
4.2.6 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
4.2.7 Le date da ricordare per la conciliazione agevolata
4.3 Rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti in Cassazione
4.3.1 Chi può aderire alla rinuncia agevolata in Cassazione
4.3.2 Chi NON può aderire alla rinuncia agevolata in Cassazione
4.3.3 Modalità e costi della rinuncia agevolata
4.3.4 Mancato pagamento delle somme dovute per la rinuncia agevolata
4.3.5 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
4.3.6 Le date da ricordare per la rinuncia agevolata in Cassazione
4.4 Regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate in procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.1 Chi può aderire alla regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.2 Chi NON può aderire alla regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.3 Modalità e costi della regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.4 Mancato pagamento delle somme dovute per la regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
4.4.5 Osservazioni conclusive: le valutazioni da fare
4.4.6 Le date da ricordare per la regolarizzazione degli omessi versamenti dei procedimenti deflativi del contenzioso
5. Le misure di sostegno del contribuente nella riscossione
5.1 Stralcio dei debiti fino a 1.000 euro affidati agli Agenti della riscossione
5.1.1 Caratteristiche principali dello stralcio dei ruoli fino 1.000 euro
5.1.2 Stralcio dei ruoli fino a 1.000 euro e precedenti rottamazioni
5.1.3 Somme escluse dallo stralcio dei ruoli fino a 1.000 euro
5.1.4 Carichi affidati da enti diversi (tra cui enti locali ed enti di previdenza privati)
5.1.5 Annullamento automatico delle sanzioni amministrative
5.1.6 Le date da ricordare per lo stralcio dei ruoli fino 1.000 euro
5.2 Rottamazione “quater” dei ruoli affidati all’agente della riscossione dal 1.1.2000 al 30.6.2022
5.2.1 Rottamazione “quater”: le novità rispetto alle precedenti rottamazioni
5.2.2 Rottamazione “quater”: le somme escluse dalla definizione
5.2.3 Rottamazione “quater”: la procedura da seguire
5.2.4 Effetti della presentazione della dichiarazione di adesione alla rottamazione “quater”
5.2.5 Rottamazione “quater”: quanto e “come” versare gli importi dovuti
5.2.6 Rottamazione “quater” e dilazioni di pagamento in atto
5.2.7 Rottamazione “quater” e contenzioso pendente
5.2.8 Rottamazione “quater” e procedure concorsuali
5.2.9 Rottamazione “quater” e precedenti rottamazioni non perfezionate
5.2.10 Conseguenze in caso di mancato versamento delle somme dovute per la rottamazione “quater”
5.2.11 Le date da ricordare per la rottamazione quater
Appendice normativa
Legge 29 dicembre 2022, n. 197 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023
e bilancio pluriennale per il triennio 2023- 2025. (22G00211) – Estratto
Prassi ragionata
Il regime forfetario, oltre ad essere noto per l'agevolato carico fiscale in capo al contribuente, si rivela vantaggioso anche grazie alle semplificazioni che la sua adozione comporta su una serie di adempimenti che risultano essere obbligatori per gli altri regimi fiscali ordinari. Per quanto semplice, il regime forfetario porta con sé un insieme di peculiarità che, in un quadro normativo generale non strutturato interamente su tale regime ma rivolto principalmente ai contribuenti IRPEF ed IRES, comporta innumerevoli dubbi interpretativi ed operativi che spesso mettono in difficoltà il Professionista. In questo contesto il libro si pone l'obiettivo di fornire risposte alle tante piccole perplessità degli operatori del settore e lo fa attraverso una trattazione organizzata in ordine alfabetico, affinché sia di immediata e semplice consultazione. L'esposizione dei vari adempimenti è condotta con taglio operativo, grazie all'inserimento di continui esempi di calcolo e casi concreti, che agevolano il lettore nel comprendere le applicazioni pratiche dell'intera disciplina. Il testo è aggiornato con i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate pubblicati nel corso del 2022, le modifiche all'obbligo di fatturazione elettronica e le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.
Salvatore Giordano
Dottore Commercialista, svolge la propria attività professionale a Salerno. Ha maturato specifiche competenze, oltre che in materia di diritto societario e finanza aziendale, in diritto tributario e contabilità fiscale delle imprese.
Il regime forfetario
1 Premessa
2 Le norme in vigore fino al 31 dicembre 2018
3 Regime forfetario a regime a confronto con le regole del 2018
4 Regime forfetario 2020
5 Regime forfetario 2023
5.1 La tassa piatta incrementale
6 Norme applicabili
Accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso
Acquisti intracomunitari effettuati da un soggetto in regime forfetario presso un fornitore UE che usufruisce del regime speciale delle piccole imprese
Addebito dell’imposta su fatture emesse successivamente all’adesione al regime
Adempimenti e semplificazioni ai fini IVA
Adempimenti formali del contribuente forfetario
Adempimenti ulteriori per i forfetari
Ambito soggettivo e oggettivo
Ammortamento dei beni strumentali acquisiti prima dell’ingresso nel regime
Aspetti previdenziali
Asseverazione
Associati in partecipazione
Attività agricole connesse
Attività esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro
Attività “riconducibili” a quelle svolte in regime forfetario
Attività svolta precedentemente in un Paese Estero
Bonus facciate
Certificazione dei corrispettivi
Certificazione dei redditi
Cessazione dell’attività
Cessazione della pluralità dei soci e prosecuzione da parte del socio superstite
Cessazione di attività e inizio di una nuova attività nell’anno successivo
Cessione del credito
Cessione di beni strumentali
Cessione di fabbricati e relative porzioni o di terreni edificabili
Cessioni nei confronti di soggetti UE
Compenso riscosso da un professionista dopo la cessazione dell’attività
Componenti di reddito riferiti a periodi precedenti
Componenti negativi di reddito
Componenti positivi di reddito
Contemporaneo esercizio di attività agricola ed altre attività
Contemporaneo esercizio di attività escluse, e non, dal regime forfetario
Contemporaneo esercizio di più attività
Contributi previdenziali ed assistenziali versati a gestioni obbligatorie
Contributo integrativo alle casse di previdenza professionali
Controllo diretto o indiretto di società
Credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno
Datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro
Decadenza dal regime per legge o per accertamento definitivo
Determinazione del reddito
Determinazione del reddito complessivo ai fini della richiesta di indennizzo
Detrazioni IRPEF
Dichiarazione annuale IVA
Dichiarazione di inizio attività
Dichiarazione forfetaria
Diritti d’autore
Disapplicazione del regime
Divieto di detrazione
Divieto di rivalsa
Durata dell’opzione
Durata del regime forfetario
Durata minima dell’opzione
Ecobonus
Emissione delle fatture
Esclusione del diritto di rivalsa e di detrazione
Esclusione delle spese per prestazioni occasionali
Esercizio dell’attività già in corso
Esercizio dell’opzione o della revoca
Esercizio dell’opzione tramite comportamento concludente
Esonero dagli adempimenti ai fini delle imposte dirette
Esonero dall’obbligo di certificazione dei corrispettivi
Esonero dall’obbligo di tenuta delle scritture contabili
Estensione dell’ambito di applicazione del regime forfetario di tassazione
Familiari collaboratori di imprenditori forfetari
Fatturazione elettronica
Fatturazione nei confronti di società in cui si svolge l’incarico di consigliere di amministrazione
Fatture non ancora incassate al termine del periodo d’imposta in cui si era nel regime forfetario
Giudice di pace
Importazioni ed esportazioni di beni
Imposta di bollo addebitata in fattura
Imposta sostitutiva
Impresa familiare
Indicazione nella dichiarazione IVA
Ingresso nel regime dei contribuenti forfetari
Inizio dell’attività contestualmente all’adesione al regime
Inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta
IRAP
Limite al conseguimento di ricavi o alla percezione di compensi
Mercatini dell’usato
Modalità nel computo dei ricavi
Modelli Intrastat
Nuove iniziative produttive
Obblighi degli autotrasportatori per conto terzi
Obbligo di utilizzo fino a capienza delle perdite pregresse
Operazioni ad esigibilità differita
Opzioni precedentemente espresse
Partecipazione a società semplice che produce redditi di natura fondiaria
Partecipazione in società
Partecipazione in società di persone
Partecipazione in società di persone fallita
Partecipazione in s.r.l.
Passaggio di regime
Patent box
Perdite pregresse
Prestazioni intracomunitarie
Primo anno di attività
Principali caratteristiche del regime
Principio di alternatività IVA-Imposta di bollo
Principio di cassa
Prosecuzione di una precedente attività d’impresa
Proventi derivanti dagli immobili patrimonio
Redditi di lavoro dipendente o assimilati di importo lordo superiore a 30.000 euro
Regime agevolato contributivo del regime forfetario
Regime autorizzatorio per le operazioni intracomunitarie
Regime di registrazione IVA
Regime fiscale dei compensi erogati ai medici in regime forfetario
Regime fiscale dei compensi erogati ai sostituti medici in continuità assistenziale
Regimi speciali IVA
Registrazione delle fatture del contribuente forfetario
Requisiti di ammissione al nuovo regime dei forfetari
Requisiti necessari per l’applicazione del regime
Residenza in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo
Restituzione dell’IVA e ritenuta a soggetto forfetario
Rettifica della detrazione
Reverse charge
Rilevanza del contributo Covid
Rilevanza del TFR tra le spese per prestazioni di lavoro
Rimanenze di merci nel regime forfetario
Rimborsi spesa
Rischio sismico
Ritenute dipendenti obbligatorie
Ritenute su fatture emesse
Scontrini fiscali emessi con apparecchi misuratori già in uso o rilascio di ricevute tramite bollettari
Semplificazioni
Soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro
Soggetti esclusi dal regime forfetario
Soggetti non residenti
Soggettività passiva
Spese per distacco di personale
Spese per lavoratori dipendenti o collaboratori
Stock option
Tenuta facoltativa dei registri IVA
Transito da contabilità semplificata a regime forfetario
Valutazione delle merci e dei beni strumentali nei passaggi di regime
Versamenti delle persone fisiche
Volume d’affari
