Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Questo volume fornisce gli strumenti per acquisire elevate capacità in Excel, utili, in particolare, per affrontare consapevolmente le attività di management. Il lettore ha a disposizione un elevato numero di modelli esemplificativi a difficoltà crescente e può immediatamente acquisire dimestichezza con il foglio di calcolo, intuirne le grandi potenzialità e, ispirandosi alle tematiche proposte, individuare soluzioni personali a situazioni che abitualmente si presentano nei diversi ambiti della gestione aziendale. Il testo è rivolto a tutti coloro i quali, nelle loro attività quotidiane, debbano analizzare dati, organizzare prospetti complessi, realizzare report significativi e accurati, predisporre progetti personalizzati e modelli di simulazione per esprimere giudizi, supportare decisioni e operare scelte strategiche. Gli autori Roberto Candiotto e Silvia Gandini sono docenti di Organizzazione aziendale, Business Information Management e Sistemi informativi aziendali, presso lUniversità del Piemonte Orientale.
Capitolo 0 Excel: le funzionalità di base
0. Per cominciare
1. Eseguire azioni e operazioni nelle celle
2. Intervenire nei fogli di lavoro
3. Gestire le cartelle di lavoro
4. Rappresentare graficamente i dati
5. Stampare i fogli di lavoro
Capitolo 1 Report ben strutturati: primi passi
1.1 Premessa
1.2 Predisporre un prospetto
1.2.1 Impostare una tabella
1.2.2 Eseguire semplici calcoli con formule e funzioni
1.3 Rappresentare graficamente i dati
1.4 Stampare il report
1.5 Altri grafici usati in azienda
1.5.1 Il grafico a barre
1.5.2 Il grafico a linee
1.5.3 Il grafico a torta
1.5.4 Il grafico ad anello
1.5.5 Il grafico a dispersione
Capitolo 2 Prime elaborazioni di dati
2.1 Elaborare i dati con formule e funzioni
2.1.1 Utilizzare le formule
2.1.2 Applicazioni di formule a calcoli commerciali
2.1.3 Impiegare le funzioni
2.1.4 Usare la funzione condizionale SE
2.1.5 Calcolo dell’IRPeFacile con la funzione condizionale
2.1.6 Un modello per calcolare l’IRPeF
2.1.7 Impostare correttamente le funzioni logiche
2.1.8 Informazioni qualificate con funzioni logiche e condizionali
2.1.9 Elaborare i dati con altre funzioni
2.1.10 Utilizzare le funzioni data e ora
2.2 Interpretare i dati
2.2.1 Analisi di fenomeni economici con valori medi e percentuali
2.2.2 Analisi di fenomeni aziendali con tassi di incremento
2.2.3 Analisi di andamenti con numeri indice
2.2.4 Analisi della tendenza con le funzioni statistiche
2.2.5 Individuare la tendenza con rapide funzionalità di Excel
Capitolo 3 Modelli per decisioni consapevoli
3.1 Premessa
3.2 Il punto di pareggio
3.3 Scelte economiche fra diverse offerte
3.4 La filiera logistico-distributiva
3.5 Il mix produttivo ottimale
3.6 Lo sfruttamento ottimale della capacità produttiva
3.7 Lo sfruttamento ottimale della capacità produttiva
in condizioni di variabilità dei prezzi di vendita
3.8 Ottimizzare l’approvvigionamento
Capitolo 4 Analisi dei dati
4.1 Premessa
4.2 Ordinamento di un archivio di dati
4.2.1 Aggregare e ordinare i dati
4.2.2 Filtrare i dati ordinati
4.2.3 Filtrare i dati e ottenere informazioni su valori
di sottoclassi (subtotali)
4.2.4 Organizzare i dati in un prospetto strutturato per subtotali
4.2.5 Filtri avanzati e criteri più evidenti per informazioni rilevanti
4.3 Tabelle pivot
4.3.1 Tabelle pivot: prime informazioni sul fatturato e sua composizione
4.3.2 Tabelle pivot: informazioni sul fatturato e contributo degli agenti di vendita
4.3.3 Tabelle pivot: aggiungere informazioni di dettaglio
4.3.4 Tabelle pivot: modificare l’aspetto e le informazioni della tabella
4.3.5 Tabelle pivot: informazioni sul fatturato degli agenti per ogni prodotto nei periodi dell’anno
4.3.6 Tabelle pivot: informazioni di sintesi e possibilità di analisi
4.3.7 Tabelle pivot: modificare la tabella per esporre i valori con diversa valenza informativa
4.3.8 Grafici pivot: ottimizzare le analisi con rappresentazioni efficaci
4.4 Consolidare i dati contenuti in diverse cartelle di lavoro
Capitolo 5 Modelli di simulazione a supporto delle decisioni
5.1 Premessa
5.2 Break Even Analysis: un modello di simulazione
5.2.1 Il Risultato economico: analisi what-if a una variabile
5.2.2 Il Risultato economico: analisi what-if a due variabili
5.2.3 Diversi scenari e influssi sul Risultato economico
5.2.4 Ricerca delle condizioni per raggiungere un Risultato economico «obiettivo»
5.3 Il ROI: modelli di simulazione
5.3.1 Il ROI: analisi what-if a una variabile
5.3.2 Il ROI: analisi what-if a due variabili
5.3.3 Diversi scenari e influssi sul ROI
5.3.4 Ricerca delle condizioni per raggiungere un ROI «obiettivo»
Capitolo 6 Attività di management e specifi che applicazioni grafiche
6.1 Premessa
6.2 Gestione degli investimenti e grafici sparkline
6.3 Performance di vendita e istogrammi comparativi
6.4 Reddito operativo e grafici a cascata
6.5 Gestione delle commesse e diagrammi di Gantt
6.6 Analisi di bilancio e dashboard
6.6.1 Indici di bilancio e grafici a tachimetro
6.6.2 Comparazione di indici di bilancio e dashboard
Capitolo 7 Interrogazioni di database: le query
7.1 Premessa
7.2 Realizzare report importando dati da Access
7.2.1 La selezione dei dati utili per la creazione delle query
7.2.2 La creazione guidata di una query sui dati di vendita
7.2.3 La creazione manuale di una query sui dati di vendita
7.3 Mettere in evidenza valori significativi dei report
Capitolo 8 Applicazioni finanziarie per il Business Planning
8.1 Premessa
8.2 Valutazioni di investimenti in nuovi progetti di business
8.3 Valutazioni economiche di fonti di finanziamento
8.4 Il piano di ammortamento di un debito
L’opera, aggiornata alla Legge di Bilancio 2018 (Legge 27/12/2017 n° 205), è uno strumento indispensabile sia per chi si avvicina alla professione e sia per chi, nonostante l’esperienza, ha l’arduo compito di districarsi tra i vari adempimenti di natura fiscale che questa attività richiede.
Il volume affronta, nell’ordine:
› gli adempimenti preventivi;
› gli adempimenti fiscali ai fini IVA;
› gli adempimenti ai fini delle imposte dirette;
› gli adempimenti ai fini IRAP;
› le sostituzioni di imposta.
L’opera si arricchisce di formule all’interno del testo, per meglio supportare il professionista nell’espletamento delle attività fiscali cui è tenuto.
Ilaria Mariani, Dottore Commercialista e Revisore dei conti in Milano (www.emariani.it). Si occupa di consulenza societaria, contabile, fiscale e contributiva rivolta a professionisti, imprenditori individuali e società. Autrice di testi specialistici, collabora con diverse riviste giuridiche e fiscali. Relatrice di convegni e seminari di approfondimento.
Capitolo I – Adempimenti preventivi
1. Albo professionale
1.1. La professione di avvocato
1.2. Requisiti per l’iscrizione all’Albo forense
1.2.1. Albo speciale per “Avvocati Stabiliti”
1.2.2. Cancellazione dall’Albo forense
2. Pratica professionale e registro dei praticanti
2.1. Svolgimento della pratica professionale
2.2. Iscrizione al registro dei praticanti
2.3. Abilitazione provvisoria al patrocinio
2.4. Giuramento
2.5. Esame di Stato per l’abilitazione alla professione
3. Iscrizione all’Albo degli avvocati
4. Albo speciale dei patrocinanti in Cassazione
5. Incompatibilità con l’esercizio della professione di avvocato
6. Obbligo di formazione continua
7. La PEC
Capitolo II – Adempimenti ai fini IVA
1. Rilevanza ai fini IVA dell’attività professionale resa dall’avvocato
2. Adempimenti IVA
2.1. Apertura della partita IVA
2.1.1. Comunicazione di variazione dati
2.1.2. Cessazione dell’attività
2.2. Corretta emissione di fatture
2.3. Indicazione in fattura delle spese sostenute in nome e per conto del cliente
2.4. Deposito spese
2.5. Esempio pratico di emissione di fatture
2.6. Emissione di note di variazione
2.7. Registrazione delle fatture emesse
2.8. Registrazione delle fatture ricevute
2.9. Liquidazione periodica IVA
2.9.1. Particolari modalità di applicazione dell’IVA: split payment e reverse charge
2.10. Versamento periodico IVA
2.11. Dichiarazioni fiscali da presentare ai fini IVA
2.11.1. Comunicazione Liquidazioni periodiche IVA (LIPE)
2.11.2. Comunicazione Dati Fatture emesse e ricevute (Spesometro)
2.12. Dichiarazione annuale IVA
Capitolo III – Adempimenti ai fini imposte dirette
1. Regime contabile semplificato
2. Regime contabile ordinario
3. Regime contabile agevolato
4. Determinazione del reddito professionale
5. Analisi specifica deducibilità delle spese
6. Determinazione reddito professionale
7. Determinazione del reddito professionale in caso di applicazione di regimi fiscali agevolati
7.1. Regime forfettario (art. 1, commi da 54 a 89 della Legge di Stabilità 2015, n. 190 del 23 dicembre 2014)
7.2. Regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità c.d. “nuovi minimi” (art. 27, d.l. 6 luglio 2011, n. 98)
7.3. Regimi agevolati aboliti
8. Presentazione dichiarazioni annuali
9. Pagamento imposte dirette
10. Libro beni ammortizzabili
11. Conservazione documenti
Capitolo IV – Adempimenti fiscali – IRAP
1. Assoggettamento ad IRAP
2. Determinazione del reddito rilevante ai fini IRAP
3. Calcolo e versamento IRAP
4. Presentazione dichiarazione IRAP
5. Trattamento IRAP in caso di applicazione di regimi fiscali agevolati
Capitolo V – Adempimenti fiscali – Sostituto d’imposta
1. Applicazione e versamento ritenuta d’acconto
2. Predisposizione Certificazione Unica
3. Predisposizione e trasmissione dichiarazione dei sostituti di imposta, modello 770
Capitolo VI – Inquadramento previdenziale e relativi adempimenti
1. Inquadramento previdenziale
1.1. Iscrizione alla Cassa forense
1.1.1. Iscrizione obbligatoria alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
1.1.2. Iscrizione facoltativa alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
1.1.3. Istituti facoltativi in sede di iscrizione
2. Comunicazione di variazione dati
3. Comunicazione indirizzo PEC
4. Cancellazione dalla Cassa forense
4.1. Cancellazione d’ufficio dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
4.2. Cancellazione a domanda dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza forense
5. Calcolo e versamento contributi
5.1. Contributo soggettivo
5.1.1. Base imponibile contributo soggettivo
5.1.2. Calcolo del contributo soggettivo dovuto
5.2. Contributo soggettivo modulare volontario
5.3. Contributo integrativo
5.3.1. Base imponibile contributo integrativo
5.3.2. Calcolo del contributo integrativo dovuto
5.4. Contributo maternità
5.5. La contribuzione dei pensionati attivi
5.5.1. Pensionati di vecchiaia iscritti alla Cassa
5.5.2. Pensionati di vecchiaia contributiva iscritti alla Cassa (per le pensioni con decorrenza dal 1° febbraio 2010)
5.5.3. Pensionati di invalidità iscritti alla Cassa
6. Dichiarazione – modello 5
7. Dichiarazione – modello 5-bis
8. Versamento
9. Riaddebito del contributo al cliente
10. Rilevanza dei contributi previdenziali ai fini delle imposte dirette
11. Sistema sanzionatorio
12. Trattamenti pensionistici ed assistenziali
Capitolo VII – Elementi comuni – compilazione modello di pagamento F24
1. Versamento F24
1.1. Compilazione modello F24
1.2. Pagamento modello F24
1.3. Compensazione crediti mediante modello F24
1.4. Codici tributo più frequentemente usati
Capitolo VIII – Scadenziario fiscale e contributivo per avvocato/praticante
Corredata delle più utili formule di riferimento, l’opera esamina, con taglio pratico e forma accessibile, le questioni maggiormente dibattute relative all’assegno divorzile, fino all’analisi della recente sentenza della Cassazione civile a Sezioni Unite n. 18287 dell’11 luglio 2018.
Attraverso un’originale struttura, il testo risponde ai quesiti che più frequentemente ci si pone, tra cui: in cosa consiste il tenore di vita ed è ancora valido quale parametro? Come si può ottenere la modifica dell’importo dell’assegno? Quali azioni sono esperibili per il recupero dell’assegno?
Con l’ultimo intervento della Suprema Corte, si dà atto di cosa è cambiato e quali siano oggi i parametri di riferimento per la determinazione dell’assegno.
Per garantire uno strumento immediatamente operativo le risposte ai quesiti sono accompagnate dalle principali formule di riferimento.
Manuela Rinaldi Avvocato in Avezzano; Dottore di ricerca in Diritto dell’Economia e dell’Impresa, Diritto Internazionale e Diritto Processuale Civile, Diritto del Lavoro. Incaricata (a.a. 2016/2017) dell’insegnamento Diritto del Lavoro (IUS 07) presso l’Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Giurisprudenza. Dal 2011 Docente Tutor Diritto del Lavoro c/o Università Telematica Internazionale Uninettuno; relatore in vari convegni, master e corsi di formazione. Autore di numerose pubblicazioni, monografiche e collettanee.
Quesito 1. Quale è la ratio dell’assegno di mantenimento nella separazione e nel divorzio?
1.1. Cessazione del rapporto di coniugio e questioni economiche
• Formula n. 1 – Ricorso cessazione degli effetti civili del matrimonio
• Formula n. 2 – Memoria difensiva – separazione giudiziale
1.2. Requisiti
1.3. Parametri per la determinazione dell’assegno di mantenimento
1.4. Differenze tra assegno di mantenimento e assegno divorzile
1.5. Presupposti per l’attribuzione dell’assegno divorzile
Quesito 2. In cosa consiste il tenore di vita matrimoniale ai fini della determinazione dell’assegno?
2.1. Criteri per la determinazione dell’assegno di mantenimento
Quesito 3. È ancora “valido” il parametro del tenore di vita matrimoniale ai fini delladeterminazione dell’assegno dopo la sentenza della Cassazione n. 11504/2017?
3.1. Tenore di vita o indipendenza economica: quale è il parametro?
3.2. Escluso il parametro del tenore di vita, ad oggi cosa succede?
Quesito 4. Come si richiede la modifica dell’importo dell’assegno di mantenimento?
4.1. Quali sono le circostanze ed i fatti per cui è possibile chiedere una revisione dell’assegno già stabilito?
• Formula n. 3 – Ricorso per la revisione dell’assegno di mantenimento
• Formula n. 4 – Memoria art. 183, comma 6, c.p.c., I termine
• Formula n. 5 – Memoria art. 183, comma 6, c.p.c., II termine
• Formula n. 6 – Memoria art. 183, comma 6, c.p.c., III termine
• Formula n. 7 – Comparsa conclusionale
• Formula n. 8 – Memoria di replica
4.2. La dichiarazione dei redditi quale prova rilevante
4.2.1. Assegno di mantenimento e imposizione fiscale
4.3. L’onere della prova
4.4. La prescrizione del diritto al mantenimento
Quesito 5. Quali sono le azioni esperibili per il recupero dell’assegno di mantenimento?
5.1. Nozioni generali
5.2. Azione espropriativa
5.3. Sequestro
5.4. Ordine di pagamento
5.5. Ipoteca
5.6. Si può richiedere l’assegno di mantenimento ai nonni se l’obbligato non paga?
• Formula n. 9 – Ricorso ex art. 148 c.c
• Formula n. 10 – Memoria difensiva di costituzione (risposta a ricorso ex art. 148 c.c.)
Quesito 6. È possibile separarsi e/o divorziare senza ricorrere al Tribunale?
6.1. Negoziazione assistita: nozioni generali
• Formula n. 11 – Invito a concludere convenzione di negoziazione assistita in materia di separazione personale e divorzio
Quesito 7. Ci sono norme penali che puniscono le violazioni degli obblighi di assistenza familiare?
7.1. Articolo 570 c.p.: nozioni e definizioni generali
7.2. Soggetti e oggetto del reato
7.3. Le fattispecie di reato
Quesito 8. La sentenza della Cassazione n. 18287/2018: sono cambiati di nuovo i parametri per l’assegno divorzile?
8.1. Scenario e panoramica dopo la sentenza 11504/2017
8.2. Sezioni Unite 18287/2018
L’attuale complessità della gestione amministrativa degli enti locali implica che sempre più spesso la conoscibilità dei fatti generatori di responsabilità erariale si annidi nel sistema dei controlli. Ciò comporta innanzitutto la necessità di conoscere la filosofia del nuovo sistema e, in secondo luogo, quella di porre in essere e gestire il processo coerentemente con la ratio che ha indotto il legislatore a riformare la materia mediante la creazione di un sistema coordinato “a rete” di soggetti controllori, interni ed esterni, al vertice del quale è stata posta la Corte dei conti quale soggetto terzo, imparziale, altamente competente in materia di contabilità pubblica e peraltro dotato di nuovi poteri sanzionatori e impeditivi. I controlli interni sono stati ridefiniti, valorizzati e precisati prevedendo nuovi ruoli e responsabilità. Parallelamente quelli esterni sono stati potenziati con l’introduzione di nuove funzioni, nuove procedure e nuovi poteri in capo alla Corte dei conti sancendo in via definitiva il superamento del modello prettamente collaborativo che aveva caratterizzato il precedente regime. Il sistema uscito dalla riforma realizza, da un lato, l’integrazione delle funzioni dei vari attori interni ed esterni e, dall’altro, la circolarità del processo di controllo. Non è un caso, infatti, che le disposizioni normative di riforma abbiano introdotto l’obbligo di redazione di una “relazione di inizio mandato” e previsto specifiche sanzioni nell’ipotesi di mancata predisposizione e pubblicazione della “relazione di fine mandato” conferendo organicità alla materia dei controlli nell’ottica di un generale obbligo di accountability della complessiva gestione dell’ente locale.
In questo contesto viene focalizzata l’attenzione sull’esame del controllo degli equilibri di bilancio in ragione del rango costituzionale assunto da tale forma di controllo in seguito alla riforma dell’art. 81 della Costituzione, passando analiticamente in rassegna i nuovi istituti contabili introdotti con la contabilità armonizzata e posti a presidio del controllo degli equilibri finanziari. L’approccio integrato che vede trattato in un unico volume il sistema costituito dai controlli interni e da quelli esterni consente l’emergere delle interrelazioni tra i vari soggetti (interni ed esterni) deputati alle funzioni di controllo e ciò risalta in modo emblematico nell’analisi dettagliata svolta con riferimento agli obblighi di segnalazione spettanti ai revisori dei conti in relazione alle funzioni di controllo esercitate. Il testo rappresenta un utile strumento per comprendere e realizzare compiutamente il nuovo sistema dei controlli al fine di permettere ad amministratori, funzionari e revisori dei conti di attuare con cognizione di causa i numerosi adempimenti previsti e, conseguentemente, di “mettere in sicurezza” l’attività amministrativa con positive ricadute sul piano gestionale e su quello delle responsabilità.
Massimo Barbiero Dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze ricopre l’incarico di direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Vicenza; laureato in Economia e Commercio, Giurisprudenza e in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali, è abilitato alla libera professione di dottore commercialista e iscritto nel registro dei revisori legali; già responsabile del servizio finanziario di enti locali, ricopre da oltre un ventennio incarichi di revisore dei conti e di sindaco in numerose società, enti pubblici e amministrazioni locali dove ha maturato specifiche competenze in materia di controlli.
Segnalazioni bibliografiche
› I controlli della Corte dei conti sugli enti territoriali e gli altri enti pubblici
A. Gribaudo - R. Patumi
› Gli equilibri di bilancio degli enti locali Analisi di tutti gli equilibri del sistema di bilancio degli enti locali
M. Quecchia
La continua evoluzione per la semplificazione della disciplina edilizia ha sancito nuove disposizioni legislative che modificano sostanzialmente la materia trattata. Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2 marzo 2018, pubblicato in G.U. n. 81 del 7 aprile 2018, ha approvato il Glossario delle opere edilizie realizzabili senza alcun titolo abilitativo.
Il provvedimento riveste notevole importanza, poiché garantisce omogeneità del regime giuridico su tutto il territorio nazionale, eliminando gli ostacoli interpretativi e uniformando la disciplina amministrativa. Il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 ha modificato radicalmente l'?attività edilizia libera, la comunicazione inizio lavori asseverata, e la disciplina dell?'agibilità; ha introdotto la super SCIA in luogo della super DIA; ha modificato lo sportello unico per l?edilizia, il regime del permesso di costruire, la segnalazione certificata di inizio attività; ha adeguato le norme del testo unico per l?edilizia alle modifiche intervenute con il medesimo provvedimento. Il decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 127 ha sostituito integralmente la disciplina della conferenza di servizi: articolo 14 ?Conferenze di servizi?; articolo 14-bis ?Conferenza semplificata?; articolo 14-ter ?Conferenza simultanea?; articolo 14-quater ?Decisione della conferenza di servizi?; articolo 14-quinquies ?Rimedi per le amministrazioni dissenzienti?. Inoltre ha disposto il coordinamento con le discipline settoriali della conferenza di servizi attraverso le modifiche al Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, relativamente allo sportello unico per l?edilizia e alle procedure per il rilascio del permesso di costruire. Il decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126 ha modificato notevolmente la disciplina della segnalazione certificata di inizio attività, di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 con l?introduzione di due nuovi articoli: articolo 18-bis ?Presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni?; articolo 19-bis ?Concentrazione dei regimi amministrativi?; ha modificato i seguenti articoli: 19 ?Segnalazione certificata di inizio attività - SCIA?; 20 ?Silenzio assenso?; 21 ?Disposizioni sanzionatorie?; 29 ?Ambito di applicazione della legge?. Tutte le modifiche introdotte tendono a snellire e velocizzare le procedure di formazione del permesso di costruire, della segnalazione certificata inizio attività, della super SCIA, della comunicazione inizio lavori asseverata, nonché dell?agibilità degli edifici o parte di essi. Inoltre, il Glossario delle opere edilizie libere chiarisce molti dubbi interpretativi ed amplia la sfera degli interventi per i quali non occorre alcun titolo abilitativo. Il volume è organizzato per argomenti all?interno dei quali sono trattate le indicazioni operative, la successione cronologica e le informazioni utili alla gestione procedurale di ciascuna attività, al fine di porre il tecnico nella condizione di poter disporre di tutte le informazioni utili a garantire la completa copertura delle problematiche che sarà chiamato ad affrontare nell?assolvimento del suo incarico. Mario Di Nicola, architetto, opera presso gli uffici tecnici del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE), per i settori Edilizia e Urbanistica; ha redatto numerosi piani urbanistici e progetti di opere pubbliche. È, altresì, noto autore di molteplici pubblicazioni in materia.
Il volume descrive i nuovi strumenti di anticipo pensionistico, entrati ufficialmente in vigore a seguito del decreto attuativo (D.P.C.M. n. 150/2017) e ulteriormente disciplinati dalla Legge di bilancio 2018: l?anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE) volontario, il prepensionamento con indennità per alcune categorie ?protette? (APE sociale), la cosiddetta RITA (rendita integrativa temporanea anticipata) che l?assicurato può richiedere se iscritto ad un fondo pensione a contribuzione definita, per concludere con l?APE aziendale, a carico del datore di lavoro. La trattazione è ricca di esempi pratici, schematizzazioni, tabelle riepilogative, conteggi svolti e facsimile di comunicazioni, istanze e accordi: tutto quanto occorre per orientarsi fra le varie possibilità che i nuovi istituti propongono e valutare la scelta più conveniente per la propria situazione previdenziale. ARGOMENTI TRATTATI ? APE volontario ? APE sociale ? Rendita integrativa temporanea anticipata ? APE aziendale GABRIELE BONATI Consulente aziendale, docente in numerosi corsi di aggiornamento per consulenti del lavoro, aziende e associazioni di categoria. Autore di volumi e collaboratore per quotidiani e diverse riviste in materia di gestione e amministrazione del personale. PIETRO GREMIGNI Consulente aziendale esperto di problematiche in materia di lavoro e previdenza sociale. Docente in corsi di aggiornamento, autore di volumi e monografie e collaboratore per diverse riviste in materia.
Con formulario e schemi, aggiornato a tutte le prestazioni assistenziali e previdenziali del 2018 e alla più recente giurisprudenza, il volume è uno strumento di sicuro supporto per tutti i professionisti che operano in ambito invalidità, disabilità e handicap.
L'?opera prende in esame sia gli aspetti di merito, per meglio comprendere i diritti e le fonti normative di riferimento, sia gli aspetti procedurali, definendo le opzioni disponibili per ottenere le provvidenze economiche e per difendersi in un processo previdenziale. Si descrivono soggetti, procedimenti e prestazioni, con puntuali riferimenti di sostegno introdotti negli ultimi anni nella normativa civilistica. Numerose sono le novità della presente edizione, tra le quali si segnalano:
le prestazioni assistenziali e previdenziali degli invalidi civili, disabilità e handicap aggiornate al 2018;
i limiti di reddito per le prestazioni previdenziali agli invalidi civili, disabilità ed handicap aggiornate al 2018;
gli ultimi orientamenti giurisprudenziali in materia di assegno sociale e soggetti beneficiari;
le nuove formule sull?accertamento tecnico preventivo (atp);
le prestazioni previdenziali degli invalidi di guerra aggiornate; le novità relative a infortunio, denuncia e premi assicurativi;
l'?assegno di incollocabilità in caso di infortunio e malattia aggiornato al 2018.
Autore: Rocchina Staiano Docente in Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e in Diritto della Previdenza e delle Assicurazioni Sociali, all?Università di Teramo; Avvocato; è membro del collegio dei probiviri della Cisl Regione Campania; Docente in vari Corsi di formazione; Formatore mediatore autorizzato dal Ministero della Giustizia, Componente esterno della Commissione Lavoro e della Commissione Rapporti Internazionale UE del CNF. È stata componente della Commissione Informale per l?implementamento del Fondo per l?Occupazione Giovanile e Titolare di incarico a supporto tecnico per conto del Dipartimento della Gioventù. Autrice di numerose pubblicazioni e articoli in riviste anche telematiche, per le principali case editrici in materia di lavoro e di previdenza sociale.
L?Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha attuato una profonda revisione dei principi contabili nazionali, a seguito del recepimento della Direttiva 2013/34/UE. I principi vengono trattati in modo approfondito: per ciascuno di essi, viene riportato un esauriente commento delle principali novità, con il supporto di esempi e casi pratici, esplicando in modo dettagliato l'?applicazione in contabilità.
L?'edizione tiene già conto del nuovo Principio OIC 11 e degli emendamenti pubblicati dall?OIC in data 29 dicembre 2017, che si applicano ai bilanci con esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2017 e che riguardano i seguenti principi: ?
RiccardoBauer, Dottore commercialista con specializzazione in revisione contabile, ove ha operato per circa 30 anni in una società di revisione multinazionale, in cui ha svolto revisione operativa per 15 anni e formazione professionale per i successivi. Autore di numerose pubblicazioni in tema di controllo, di revisione e di bilancio, gestisce alcune rubriche periodiche su riviste specializzate e si occupa anche di Principi contabili nazionali e internazionali. È stato Mediatore accreditato presso il Ministero della Giustizia e rappresentante italiano presso l'IFAC. È Docente di revisione aziendale all?Università Cattolica di Milano e in alcuni Master internazionali in lingua inglese. È presidente del Collegio Sindacale di alcune società quotate e della Commissione Principi di revisione dell?Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.
Andrea Sergiacomo, Dottore commercialista, Revisore legale dei conti, Mediatore civile, coordinatore della Commissione Cooperative O.D.C.E.C. di Roma e della Commissione Diritto societario O.D.C.E.C. di Tivoli. CTU del Tribunale penale e civile di Roma. Titolare dello Studio Sergiacomo & Partners di Roma.
Una raccolta di risposte a quesiti da parte di uno dei più autorevoli esperti del panorama giuslavoristico italiano, su argomenti ?caldi? del mondo del lavoro: dalle novità in materia di incentivi all'?occupazione alla tutela delle donne nel periodo protetto, dagli ammortizzatori sociali al licenziamento, dalla gestione del rapporto di lavoro a tanti altri temi rilevanti, che traggono origine da atti legislativi, circolari, sentenze e che permettono un aggiornamento tempestivo su tematiche decisive per gli operatori del mercato del lavoro.
MICHELE AMOROSO Presidente ed AD di Generazione vincente S.p.A., opera da vent?anni nel settore delle Agenzie per il Lavoro italiano, già presidente di Confinterim e socio fondatore di Assolavoro Confindustria. Impegnato da sempre sui temi dell?occupazione e della legalità, siede nel cda di Banca Regionale di Sviluppo e nel Consiglio Direttivo di Assolavoro.
EUFRANIO MASSI È stato per quarant?anni dipendente del Ministero del Lavoro. Ha diretto, in qualità di Dirigente, le strutture di Parma, Latina, i Servizi Ispettivi centrali, Modena, Verona, Padova e Piacenza. Punto di riferimento nel panorama giuslavoristico italiano, collabora, da sempre, con riviste specializzate e siti web sul tema lavoro e, da quattro anni, è autore dell?editoriale ?Caduta Massi? su Job Opinion Leader, portale web di Generazione vincente S.p.A.
50 RISPOSTE A QUESITI SU:
Lavoro subordinato
› Lavoro autonomo
› Agevolazioni e incentivi all’occupazione
› Gestione del rapporto di lavoro
› Ammortizzatori sociali
› Risoluzione del rapporto di lavoro
Nella complessa gestione quotidiana del rapporto di lavoro e dell?amministrazione del personale, l?'ausilio di strumenti pratici e di facile consultazione operativa assicura l?ottimizzazione del tempo, obiettivo principale del presente formulario, anche grazie al supporto informatico che favorisce l'?immediata personalizzazione e stampa del modello prescelto, fra gli oltre 850 disponibili. L?'Autore, con la propria esperienza di consulente del lavoro, ha voluto realizzare, da professionista, un'?opera diretta ai professionisti del lavoro, ma anche ai responsabili delle direzioni del personale delle aziende ed ai sindacati, a tutti quei soggetti, quindi, che quotidianamente affrontano in termini pratici, oltre che sotto il profilo giuridico, la gestione del rapporto di lavoro in tutte le sue articolate forme. Il manuale, suddiviso in sette parti, muove dalla complessa casistica del rapporto di lavoro subordinato, che rappresenta inevitabilmente la più corposa delle suddivisioni, all?interno della quale le formule sono catalogate in ordine alfabetico per argomento, in modo da agevolarne la ricerca. La trattazione prosegue con numerose ed interessanti formule concernenti il rapporto di lavoro nella società cooperativa di produzione e lavoro, il rapporto di lavoro domestico, la collaborazione coor- dinata e continuativa, il rapporto di lavoro autonomo, con par- ticolare riferimento agli agenti e rappresentanti di commercio, e la consulenza tecnica d?ufficio in materia di lavoro. Conclude l?opera un?ultima parte di estrema utilità, riferita all'?autocertificazione, in grado di facilitare il rapporto con la Pubblica Amministrazione. L?edizione tiene conto delle recenti novità seguite all?introdu- zione dello Smart Working o Lavoro Agile (Legge n. 81/2017).
MAURO MARRUCCI È consulente del lavoro in Livorno dove svolge la propria at- tività da oltre venticinque anni. È componente esperto della Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dell?Ordine dei Consulenti del Lavoro. È autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto del lavoro sia a carattere monografico che per riviste specializzate. È apprezzato relatore in convegni di diritto del lavoro e svolge attività di docenza in corsi speciali- stici e di formazione pubblici e privati.
