Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Aggiornata alla recente giurisprudenza, la presente opera vuole essere uno strumento utile al Professionista che si trovi di fronte a problematiche connesse alle passività ereditarie.
Le autrici rispondono, in modo preciso e con taglio pratico, all'esigenza avvertita tra gli operatori del diritto, di approfondire e affrontare in modo critico, la tematica dei beni ereditari. Un occhio attento sugli scenari che possono disvelarsi al momento dell'apertura della successione, rende quest'opera unica nella sua trattazione. Completa il volume l'analisi degli aspetti fiscali dell'istituto.
Cristina Cerrai, Avvocato in Livorno, patrocinante in Cassazione, ha una formazione specifica nell'ambito del diritto di famiglia e dei minori. Ha ricoperto il ruolo di Coordinatore Nazionale dell'Osservatorio di Diritto di Famiglia e dei Minori della Giunta A.I.G.A. Attualmente, in qualità di Consigliera di Parità della Provincia di Livorno, è responsabile del centro di ascolto antiviolenza "Sportello VIS".
Stefania Ciocchetti, Avvocata formata nel diritto di famiglia, si occupa di mediazione familiare dal 1995; componente Comitato degli Esperti della Scuola di Aggiornamento c/o Fondazione Scuola Forense Barese; componente Commissione Famiglia c/o COA Bari, nomina a componente Consiglio Distrettuale di Disciplina (distretto di Corte Appello Bari) per il prossimo quadriennio.
Patrizia La Vecchia, Avvocato in Siracusa con una formazione specifica nell'ambito del diritto civile ed in particolare del diritto di famiglia e dei minori; già relatrice in numerosi convegni e corsi di formazione in materia di tutela dei minori e violenza alle donne; già componente dell'osservatorio del Diritto di famiglia dell'AIGA, autrice e curatrice di diverse pubblicazioni in materia di diritto di famiglia e minorile. Oggi Vicepresidente della Sezione di Siracusa.
Ivana Enrica Pipponzi, Avvocata cassazionista, ha una formazione specifica nell'ambito del diritto di famiglia e dei minori. A seguito della sua provata esperienza specifica, ha ricoperto le cariche di componente dell'Osservatorio Nazionale di Diritto di Famiglia e dei Minori di AIGA, di responsabile nazionale del Dipartimento "Diritto di Famiglia e Persone" e di coordinatrice del Dipartimento "Persona e Tutela dei Diritti Umani" della Fondazione AIGA "Tommaso Bucciarelli". Già Commissaria Regionale per le Pari Opportunità della Regione Basilicata, è l'attuale Consigliera Regionale di Parità per la Basilicata. Coautrice di numerosi volumi editi dalla Maggioli Editore in materia di Diritto di famiglia, dei minori e Successioni.
Emanuela Vargiu, Avvocato cassazionista, formata nel diritto civile ed amministrativo; da dieci anni patrocinatore di cause innanzi alle Magistrature Superiori, esercita la professione a Cagliari. È autrice di diverse pubblicazioni giuridiche in materia di Diritto di famiglia e successioni.
I debiti ereditari dall’apertura della successione
Quesito 1. Come si avvia il procedimento successorio?
Quesito 2. Quali sono le forme di accettazione dell’eredità?
Quesito 3. Quali sono i soggetti che devono accettare l’eredità esclusivamente con beneficio di inventario?
Quesito 4. Il diritto di accettare l’eredità si può trasmettere? Ed entro quale termine?
Quesito 5. Come si effettua l’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario?
Quesito 6. Quali sono gli obblighi del chiamato possessore e non possessore dei beni ereditari?.
Quesito 7. Quali sono gli effetti del beneficio di inventario?
Quesito 8. Cosa è il rendimento del conto nella eredità beneficiata?
Quesito 9. Come si svolge la liquidazione dell’eredità beneficiata?
Quesito 10. Quando e come si svolge la procedura di liquidazione concorsuale dell’eredità beneficiata?
Quesito 11. Il rilascio dei beni ai creditori ed ai legatari può essere considerata una modalità di pagamento dei debiti ereditari?
Quesito 12. Come si ripartiscono i debiti ereditari tra gli eredi?
Quesito 13. Come si dividono i pesi e debiti ereditari per l’ipotesi in cui nell’asse ereditario siano compresi immobili gravati da rendita redimibile?
Quesito 14. Quali sono le modalità di divisione dei debiti ereditari tra coeredi?
Quesito 15. Cosa accade per l’ipotesi in cui un coerede sia insolvente rispetto alla sua quota di debito ipotecario?
Quesito 16. Il legatario è obbligato al pagamento dei debiti ereditari?
Quesito 17. In quali circostanze ed innanzi a quali presupposti i coeredi possono vendere i beni ereditari per il pagamento dei debiti?
Quesito 18. I debiti e le obbligazioni ereditarie caratterizzati da intuitus personae sono trasmissibili?
Quesito 19. Quali debiti non si trasmettono agli eredi?
19.1. I debiti estinti per prescrizione
19.2. Sanzioni amministrative e multe per violazione del codice della strada
Quesito 20. Gli eredi sono responsabili in solido o pro quota per i debiti ereditari di origine tributaria?
Quesito 21. Quali obblighi hanno i chiamati all’eredità rispetto alle obbligazioni tributarie del defunto?
Quesito 22. Come vengono notificati gli atti impositivi intestati al de cuius?
Quesito 23. Gli eredi in caso di accettazione dell’eredità sono responsabili per i debiti tributari del de cuius?
Quesito 24. Gli eredi in caso di accettazione dell’eredità con beneficio di inventario sono responsabili per i debiti tributari del de cuius?
Quesito 25. Gli eredi in caso di rinunzia all’eredità sono responsabili per i debiti tributari del de cuius?
Quesito 26. Quando gli eredi sono responsabili per i debiti tributari in via solidale e quando sono responsabili pro quota?
26.1. Le ipotesi di responsabilità solidale: imposta sui redditi ed imposta di successione
26.2. Varie ipotesi di responsabilità per debiti ereditari tributari pro quota
26.3. L’IVA e la responsabilità pro quota
26.4. L’Invim e la responsabilità pro quota
26.5. L’imposta di registro e la responsabilità pro quota
26.6. IUC, Imu, Tasi, Tarsu, altre varie imposte e loro trasmissibilità agli eredi
L'alleanza fra imprese permette di realizzare sinergie di gruppo ed economie di scala: per questo sono sempre più frequenti gli accordi di collaborazione, finalizzati a disciplinare i rapporti tra due o più aziende oppure a regolare lo svolgimento di determinate fasi dell'attività d'impresa.
Le strategie di partnership, tanto in periodi di crisi quanto in periodi di crescita, costituiscono ormai un modo di gestire il business interiorizzato e comune a molti manager ed imprenditori. Il volume esamina tali accordi, privilegiando le tipologie più diffuse, ovvero i consorzi e le società consortili senza tuttavia tralasciare altre forme, di respiro più ampio e internazionale - come le ATI, il GEIE, le Joint Ventures e i Trust - ovvero di taglio nazionale e di sempre maggior diffusione, come le reti d'imprese.
La trattazione - che tiene conto della più recente produzione giurisprudenziale in materia - è improntata alla praticità operativa, grazie alla presenza di schemi, tabelle, grafici e, soprattutto, di oltre 60 formule e facsimile degli atti menzionati, scaricabili anche online, per la personalizzazione e la stampa.
Cinzia De Stefanis, Giornalista economica, autrice di numerosissimi volumi e articoli per editori specializzati e per le principali testate giornalistiche che si occupano di impresa ed economia.
Antonio Quercia, Dottore commercialista e revisore contabile in Bari. Si occupa, in particolare, di consulenza aziendale e tributaria. Esplica incarichi di consulente tecnico presso il Tribunale di Bari. È autore di testi di diritto tributario e societario.
Parte I I consorzi e le società consortili
1 I consorzi
1.1 Introduzione
1.2 L’utilità
1.3 Le varie categorie di consorzi
1.4 La classificazione dei consorzi
1.5 I tipi di consorzio previsti dal codice civile
1.5.1 I consorzi con attività interna
1.5.2 I consorzi con attività esterna
1.5.3 Disciplina giuridica del consorzio
1.5.3.1 Forma contrattuale e durata del consorzio
1.5.4 Le società consortili
2 Le regole generali applicabili a tutti i consorzi (con attività interna ed esterna)
2.1 La costituzione
2.1.1 La forma del contratto
2.1.2 Il contenuto del contratto
2.2 Le modifiche del contratto
2.3 Il funzionamento del consorzio
2.4 L’amministrazione
2.5 Le delibere consortili
2.6 La figura dei consorziati
2.7 Lo scioglimento del consorzio
3 I consorzi con attività esterna
3.1 Le caratteristiche
3.2 La disciplina legislativa
3.3 Iscrizione nel registro imprese
3.3.1 Modalità di deposito dell’estratto del contratto consortile presso il registro delle imprese
3.4 Il funzionamento del consorzio
3.4.1 La nomina dei componenti l’organo amministrativo
3.4.2 Obblighi
3.4.3 Le responsabilità
3.4.4 Cessazione e revoca degli amministratori
3.5 Il fondo consortile
3.6 La situazione patrimoniale
3.6.1 Le modalità di deposito della situazione patrimoniale presso il registro delle imprese
3.7 Lo scioglimento
3.7.1 orme relative alla liquidazione stabilite nel contratto
4 La società consortile
4.1 L’utilità
4.2 La forma
4.3 La costituzione e i conferimenti
4.4 Lo scopo consortile
4.5 I contributi nella società consortile
4.6 Ingresso, esclusione e recesso dei soci
4.7 La ripartizione dell’utile
4.8 L’amministrazione
4.9 La durata
4.10 L’assemblea
4.11 Lo scioglimento
4.12 Responsabilità delle società consortili
4.12.1 L’orientamento della Corte di Cassazione
4.12.2 Società consortili di capitali costituite per l’esecuzione dei lavori aggiudicati ai soci riuniti in associazione temporanea di impresa da una stazione appaltante pubblica
4.13 La società consortile mista
4.14 I consorzi per l’internazionalizzazione
4.14.1 Le nuove finalità dei consorzi per l’internazionalizzazione
4.14.2 Novità finanziarie
4.14.3 Tipologie di consorzi per l’internazionalizzazione
4.14.4 Classificazione dei consorzi per l’internazionalizzazione
4.14.5 Forma giuridica e tipologia di consorzio
4.15 Il consorzio qualità
4.15.1 L’utilità
4.15.2 I servizi del consorzio di qualità
4.16 I consorzi artigiani
4.16.1 Le forme associative di cooperazione tra imprese artigiane
4.16.2 I vantaggi del consorzio tra imprenditori artigiani
4.16.3 Le leggi regionali: aiuti per lo sviluppo dei consorzi tra artigiani
Parte II La società consortile di persone, società in nome collettivo e in accomandita semplice
5 La società consortile in nome collettivo
5.1 La costituzione di società consortile in nome collettivo
5.1.1 Forma dell’atto costitutivo
5.1.2 Contenuto essenziale dell’atto costitutivo
5.1.2.1 Ragione sociale
5.1.2.2 Sede della società
5.1.2.3 Oggetto sociale
5.1.2.4 Conferimenti di ciascun socio, valore e modo di valutazione
5.1.2.5 Prestazioni cui sono obbligati i soci d’opera (se vi sono)
5.1.2.6 Durata della società, anche se l’obbligatorietà di questo requisito è discussa
5.2 Mancanza di requisiti integrabili dalle norme di legge
5.3 Il contenuto eventuale dell’atto costitutivo
5.4 Formazione del capitale sociale
5.4.1 Conferimenti in genere
5.4.2 Conferimenti in denaro
5.4.3 Conferimenti di beni in natura
5.4.4 Conferimenti di crediti
5.4.5 Conferimenti d’opera
5.5 La nullità o annullabilità dell’atto costitutivo
5.5.1 Nullità
5.5.2 Annullabilità
5.5.2.1 Effetti dell’annullabilità
5.6 Iscrizione atto costitutivo nel registro imprese
6 La società consortile in accomandita semplice
6.1 La costituzione della società consortile in accomandita semplice
6.1.1 Il contenuto dell’atto di costituzione
6.1.2 Il contenuto eventuale dell’atto costitutivo
6.1.3 Formazione del capitale sociale
6.2 La forma dell’atto costitutivo
6.2.1 Iscrizione nel registro delle imprese
6.2.1.1 Controllo dell’ufficio del registro imprese (art. 2189, c. 2, c.c.)
6.3 La nullità e l’annullabilità del contratto di società
6.3.1 Nullità
6.3.2 Annullabilità
6.3.2.1 Effetti dell’annullabilità
Parte III Società consortile a responsabilità limitata
7 La società consortile a responsabilità limitata
7.1 Le tre diverse tipologie di srl
7.2 Il contenuto dell’atto costitutivo della Srl ordinaria
7.2.1 La costituzione per atto unilaterale
7.2.2 La sede sociale
7.2.3 L’oggetto sociale
7.2.4 La durata della società
7.2.5 Il capitale sociale
7.2.6 L’iscrizione nel registro delle imprese
7.2.7 I finanziamenti dei soci
7.2.8 L’emissione di titoli di debito
7.2.9 Le quote di partecipazione
7.2.9.1 Il trasferimento delle partecipazioni
7.2.10 L’amministrazione e il controllo contabile
7.2.10.1 Il consiglio di amministrazione non collegiale
7.2.11 Il metodo assembleare
7.2.12 La distribuzione di competenze tra soci e amministratori
7.2.13 La disciplina della responsabilità degli amministratori
7.2.14 Il recesso e l’esclusione del socio
7.3 La società a responsabilità semplificata
7.3.1 Vantaggi e svantaggi nella scelta della società a responsabilità semplificata
Parte IV Il contratto di rete
8 Il contratto di rete
8.1 Reti di imprese
8.1.1 I quattro aspetti da valutare nella fase costitutiva
8.1.2 Perché le imprese fanno rete
8.2 Il contratto di rete: le principali caratteristiche
8.2.1 La procedura per la costituzione on line del contratto di rete
8.2.2 I contenuti obbligatori del contratto di rete
8.2.3 I contenuti facoltativi del contratto di rete
8.2.4 La forma del contratto di rete
9 La bollatura obbligatoria o facoltativa dei libri sociali delle società consortili
9.1 Compiti bollatura
9.2 Bollatura facoltativa
9.3 Libri sociali delle società per azioni e cooperative consortili
9.4 Libri sociali della società consortili a responsabilità limitata
9.5 La modulistica da utilizzare
9.6 Numerazione e bollatura
9.7 Versamento tassa annuale
9.7.1 Versamento rapportato al capitale sociale
9.8 Competenza territoriale alla bollatura
9.8.1 Oggetto della bollatura
9.8.2 Altri libri e registri previsti dalla riforma
9.8.3 I libri sociali obbligatori per i consorzi di garanzia collettiva Fidi
9.8.4 Modalità di predisposizione di libro o registro oggetto della bollatura
9.8.5 Registro contabilità lavori pubblici
9.8.6 Numerazione dei libri e la modulistica da utilizzare
10 Diritto annuale 2022
10.1 Diritto annuale per le imprese iscritte e annotate nel registro delle imprese
10.2 Soggetti obbligati al pagamento del diritto
10.3 Cessazione dell’obbligo del pagamento del diritto
10.4 Determinazione dell’importo del diritto annuale
10.5 Imprese iscritte nella sezione ordinaria
10.6 Imprese iscritte nella sezione speciale
10.7 Imprese non residenti
10.8 Riduzione diritto annuale 2022
Parte V Associazione temporanea d’impresa – GEIE
11 Le varie forme giuridiche di collaborazione
11.1 Generalità
11.2 La differenza fra la figura del socio e quella di “joint venturer” o di “impresa riunita”
11.3 Il livello di complessità dell’alleanza
11.4 Le caratteristiche di una “joint venture” italiana
11.5 Una graduatoria
12 L’associazione temporanea di imprese
12.1 Generalità
12.2 Caratteristiche e utilità
12.2.1 Le finalità del raggruppamento (o associazione) temporanea
12.3 La natura giuridica dell’associazione temporanea tra imprese
12.4 Appalti privati
12.4.1 Associazione temporanea d’impresa con rilevanza interna
12.4.2 Il contratto di mandato
12.4.3 La forma e gli elementi del mandato collettivo
12.5 Raggruppamenti temporanei di imprese più “flessibili’’
Questo testo è un manuale pratico, completo di tutte le informazioni fondamentali sull'argomento della sicurezza in cantiere che ha l'obiettivo di essere agevolmente fruibile nella sua consultazione da tutti i soggetti coinvolti: dalla committenza al coordinatore, passando per i lavoratori autonomi e, naturalmente, la direzione lavori.
Anche lo schema editoriale vuole essere snello ma, al contempo, esaustivo: per ogni figura ci si è voluti immedesimare negli obblighi e nelle conseguenti difficoltà di adempimento di ogni ruolo coinvolto, sintetizzandone i doveri, schematizzandone gli obblighi e le relative conseguenze penali e rinviando alle appendici (ed ovviamente a testi più specifici) per gli approfondimenti normativi
Linguaggio chiaro ma rigoroso, trattazione operativa, schemi sinottici e prontuari per ogni singola figura coinvolta nella sicurezza del cantiere creano un'opera di indispensabile consultazione, che fornirà tutte le soluzioni e gli spunti di approfondimento per affrontare qualunque situazione e risolverla in maniera efficiente ed efficace.
AUTORE Danilo G. M. De Filippo Ingegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell'Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all'Albo dei formatori per l'INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell'organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
1. Il cantiere temporaneo o mobile
1.1 Il campo di applicazione del Titolo IV
1.2 Come scelgo le imprese?
1.2.1 Che cos’è l’idoneità tecnico-professionale?
1.2.2 Cosa verificare per l’idoneità tecnico-professionale
1.3 Occorre un sistema di qualificazione
1.4 La sospensione dell’attività imprenditoriale
2. I cantieri “diversi”
2.1 Il cantiere archeologico
2.1.1 Primo caso
2.1.2 Secondo caso
2.1.3 Terzo caso
2.1.4 I volontari
2.2 Il cantiere per manifestazioni di spettacolo
2.2.1 Interviene il decreto interministeriale
2.3 Il cantiere stradale
3. Prontuari di ruolo
3.1 Io sono il committente
3.2 Allora nomino il Responsabile dei lavori?
3.3 Gli obblighi del committente o del RL
3.3.1 Appendice normativa e sanzionatoria
3.4 Io sono l’impresa affidataria
3.4.1 Gli obblighi dell’impresa affidataria
3.4.2 Appendice normativa e sanzionatoria
3.5 Io sono l’impresa esecutrice
3.5.1 Gli obblighi dell’impresa esecutrice
3.5.2 Appendice normativa e sanzionatoria
3.6 Io sono un lavoratore autonomo
3.6.1 Gli obblighi del lavoratore autonomo
3.6.2 Rapporti tra autonomi ed imprese
3.6.3 Un autonomo con un familiare è ancora un autonomo?
3.6.4 Appendice normativa e sanzionatoria
3.7 Io sono il Coordinatore per la sicurezza
3.7.1 Gli obblighi del CSE
3.7.2 Appendice normativa e sanzionatoria
3.8 Io sono il capocantiere – Preposto
3.8.1 Gli obblighi del preposto
3.8.2 Appendice normativa e sanzionatoria
3.9 Io sono il datore di lavoro
3.9.1 Gli obblighi del datore di lavoro
3.9.2 Appendice normativa e sanzionatoria
3.10 Io sono il lavoratore
3.10.1 Gli obblighi del lavoratore
3.10.2 Appendice normativa e sanzionatoria
Schemi sinottici per la sicurezza
Parte I – La valutazione del rischio
1. Il concetto di rischio
2. Classificazione dei rischi
3. Il sistema aziendale di prevenzione
4. La valutazione dei rischi (artt. 2, 28 e 29 d.lgs. n. 81/2008)
5. I due concetti “base” sulla valutazione del rischio
6. Il documento della valutazione dei rischi (DVR)
Parte II – La sicurezza nei cantieri
1. Le definizioni di base
2. Le figure “apicali”
3. Organigramma esemplificativi lavori privati e pubblici
4. I soggetti produttivi – Definizioni
5. L’impresa edile nella sua organizzazione
6. Schematizzazioni tipiche di imprese edili
7. Gli obblighi e i soggetti obbligati
8. Gli organi di vigilanza in cantiere
FAQ su quesiti raccolti e riscontrati
Questo volume intende offrire una guida all'utilizzo dei social media nell'ambito della gestione di società sportive. Esamina le caratteristiche dei social media e il modo in cui lo sport ha integrato la comunicazione digitale nel proprio business e presenta le strategie di "fan engagement", ossia di coinvolgimento dei propri tifosi, messe in atto dalle società sportive.
L'attenzione si concentra sulla figura del social media manager in ambito sportivo, sulle skill che gli sono richieste, sugli strumenti digitali in suo possesso e sulle strategie comunicative che può sviluppare. Completano il volume interviste a esperti e professionisti che raccontano le loro esperienze - presso i club e le federazioni del calcio, della pallavolo e del rugby - e offrono suggerimenti preziosi per chi intende comprendere le dinamiche di comunicazione e marketing in ambito sportivo.
Il capitolo finale è dedicato alle media house calcistiche, con un'attenzione particolare alle strategie social di federazioni e club italiani.
Danila Bavastro, Consulente e formatrice per società sportive e liberi professionisti della Sport Industry. È inoltre speaker e moderatrice di eventi verticali al mondo dello sport come Social Football Summit e Sport Digital Marketing Festival. Ha contribuito alla realizzazione del corso di specializzazione in Sport, Cultura e Gestione promosso dall'Università di Genova. È stata addetta stampa e Social Media Manager del club di calcio Genoa Cfc.
Il volume è un indispensabile strumento per la preparazione alle prove del Concorso per 1410 Allievi Finanzieri, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 dicembre 2022, n. 95. Il bando prevede di selezionare i candidati attraverso le seguenti prove: - prova scritta di preselezione; - prove di efficienza fisica; - accertamento dell'idoneità psico-fisica; - accertamento dell'idoneità attitudinale; - accertamento dell'idoneità al servizio (per i candidati al servizio Anti Terrorismo e Pronto Impiego); - valutazione dei titoli.
La prova scritta consiste in un test con 90 domande sulle abilità logico-matematiche, conoscenza orto-grammaticale e sintattica della lingua italiana, storia, educazione civica e geografia. Il testo affronta nella prima parte i quesiti a risposta multipla di carattere psicoattitudinale e di logica.
Tutti i quesiti sono accompagnati dalle soluzioni con spiegazioni dettagliate, che chiariscono il procedimento logico per individuare la risposta esatta e forniscono consigli per le tecniche di risoluzione. La seconda parte presenta una sezione manualistica seguita da una selezione di quesiti a risposta multipla in: - cultura generale e competenze linguistiche (letteratura italiana, grammatica italiana, storia, storia dell'arte, geografia, educazione civica, matematica, discipline scientifiche); - informatica.
Il testo è completato da videolezioni di analisi e commento dei questionari esempio pubblicati dalla Guardia di Finanza con metodi e trucchi per risolvere i quiz, disponibili nella sezione online raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume.
Allo stesso indirizzo sono infine disponibili: - quiz di lingua inglese: - simulatore di quiz; - test di personalità.
Questo volume, con un taglio giuridicamente rigoroso ma al tempo stesso pratico (attraverso la proposta di modelli di ricorsi), si presenta come un valido strumento per i professionisti (consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti) che assistono le società o i lavoratori autonomi sia in una fase propedeutica sia nel predisporre e implementare una valida strategia difensiva (preventiva, in sede amministrativa o giudiziaria) nei confronti dell'INPS.
La prima parte dell'opera guida il professionista all'interno dell'inquadramento della materia a livello normativo, nella suddivisione tra le varie gestioni (lavoro a tempo determinato, apprendistato, lavoro intermittente, lavoro marittimo e ex IPSEMA, giornalistico, di appalto, le prestazioni occasionali e il lavoro autonomo) e nell'analisi di vari istituti come le ispezioni, l'accesso agli atti e gli strumenti alternativi al contenzioso.
Vengono affrontate le sanzioni che l'INPS può irrogare, il sistema di riscossione e le possibili tutele. Infine nella parte generale vengono illustrati i meccanismi di formazione del DURC, le differenze e gli strumenti di tutela sia contro il DURC esterno, che contro quello interno, fino ad arrivare al DURC negativo e la perdita delle agevolazioni contributive.
La parte speciale esamina le fattispecie significative delle gestioni più rilevanti dell'INPS: AGO, Gestione Agricola, Gestione Artigiani e Commercianti (esaminando fattispecie come i familiari coadiutori, la doppia iscrizione dellamministratore di SRL, i soci lavoratori, la cancellazione del liquidatore di società, l'artigiano di fatto, i gestori di case vacanza e b&b). Vengono approfondite le questioni di maggior rilevanza della Gestione Separata: gli iscritti alle professioni ordinistiche, la decorrenza della prescrizione, il limite reddituale di euro 5.000, i pensionati, gli sportivi non iscritti alle Gestioni ex ENPALS.
L'ultimo capitolo, infine, esamina le Gestioni ex ENPALS, fornendo un inquadramento di queste particolari gestioni e, poi, specificando le questioni relative agli artisti dello spettacolo, alla cessione del diritto all'immagine e all'obbligo previdenziale degli autori delle opere letterarie o di altro genere.
Il volume è arricchito da un utile corredo di materiale tecnico-operativo disponibile online. Questa seconda edizione è stata aggiornata con la giurisprudenza e la prassi pubblicata negli ultimi due anni e anche recentemente dall'INPS.
Paolo Maria Gangi, LL.M., Avvocato iscritto all'Ordine degli Avvocati di Roma; esplica la propria attività professionale prevalentemente per le PMI italiane in materia di contenzioso previdenziale, contrattualistica nazionale e internazionale, privacy e compliance in genere. Ha pubblicato diversi articoli in ambito giuridico.
Giuseppe Miceli ha conseguito l'abilitazione alla professione di Avvocato nel 2008, presso la Corte d'Appello di Roma. Svolge attività di docenza presso Università e business School. È Curatore editoriale e Autore di numerosi volumi e saggi in materia di Antiriciclaggio e Privacy.
Roberto Sarra ha svolto la pratica forense presso l'Avvocatura Generale dello Stato ed è iscritto all'Ordine degli Avvocati di Roma, con abilitazione al patrocinio davanti le Giurisdizioni Superiori. Esplica la propria attività professionale prevalentemente nell'ambito del diritto del lavoro. Svolge attività di docenza presso Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e LUMSA Università Libera Università Maria Santissima Assunta.
Parte Generale
1 Le fonti del diritto
1.1 Le leggi e gli altri atti normativi maggiormente rilevanti
1.1.1 Norme di rango costituzionale
1.1.2 Norme di rango legislativo (legge ordinaria, decreti legislativi, decreti legge convertiti in legge)
1.2 Il sistema delle circolari e loro rilevanza
2 L’obbligo contributivo
2.1 La natura dell’obbligo contributivo
2.2 L’obbligo contributivo nel rapporto di lavoro subordinato
2.2.1 Inquadramento previdenziale del datore di lavoro e domanda di iscrizione all’INPS
2.2.2 Principio dell’unicità contributiva
2.2.3 Profili previdenziali nel rapporto di lavoro a tempo determinato
2.2.4 Profili previdenziali nel contratto di apprendistato
2.2.5 Profili previdenziali nel lavoro intermittente
2.2.6 Profili previdenziali nel lavoro marittimo ex IPSEMA
2.2.7 Profili previdenziali nel lavoro giornalistico
2.2.8 Obblighi contributivi nel contatto di appalto
2.2.9 Profili previdenziali nelle prestazioni occasionali
2.3 Il lavoro autonomo
2.3.1 Artigiani
2.3.2 Commercianti
2.3.3 Adempimenti contributivi
2.4 La Gestione Separata
2.5 Il settore agricoltura
2.6 I Fondi sostitutivi
2.6.1 Fondo speciale del Personale delle Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A.
2.6.2 Fondo Dazio
2.6.3 Fondo Volo
2.7 I Fondi integrativi
2.7.1 Fondo Esattoriali
2.7.2 Fondo Gas
2.7.3 La Gestione minatori
2.8 Il Fondo Clero
2.9 Le pensioni internazionali
3 L’omissione contributiva
3.1 L’inadempimento dell’obbligo contributivo
3.2 L’Ispettorato Nazionale del Lavoro
3.3 L’accertamento amministrativo
3.4 L’accertamento ispettivo
3.5 I verbali ispettivi
3.6 Gli allegati al verbale di accertamento e notificazione
3.7 Le fasi successive alla conclusione del verbale di accertamento e notificazione
3.8 L’efficacia dei verbali ispettivi e il regime delle preclusioni
3.9 L’interpello
3.10 Strumenti deflattivi e alternativi al contenzioso
3.11 L’accesso agli atti
3.12 Il principio di automaticità e la prescrizione
4 Il sistema sanzionatorio
4.1 Le sanzioni contro l’adempimento dell’obbligo contributivo
4.2 Le sanzioni civili
4.3 Le sanzioni amministrative
4.4 Le sanzioni penali
5 Il recupero dei crediti contributivi dell’INPS
5.1 Il sistema di riscossione dell’INPS
5.2 L’avviso bonario e l’avviso di addebito
5.3 Schema dell’iter procedimentale relativo all’avviso di addebito
5.4 Il sistema delle tutele giurisdizionali contro l’avviso di addebito
5.5 La tutela giurisdizionale contro l’avviso di addebito ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 26 febbraio 1999, n. 46
5.6 La tutela ex art. 615 c.p.c.
5.7 La tutela ex art. 617 c.p.c.
5.8 I rapporti con il processo tributario
5.9 Azione civile ordinaria e procedimento monitorio
6 La tutela amministrativa
6.1 L’istanza di autotutela
6.2 Il ricorso amministrativo e la normativa applicabile
6.3 I Comitati
6.3.1 Comitati provinciali e commissioni speciali
6.3.2 Comitati regionali (artt. 42-43 legge n. 88 del 1989)
6.3.3 Comitati generali
7 La tutela giurisdizionale
7.1 Natura, rito applicabile e decadenza
7.2 La pregiudizialità dell’azione amministrativa
7.3 Indipendenza tra azione giudiziale e ricorso amministrativo
7.4 Le azioni previste dall’art. 442 c.p.c. e la giurisdizione del G.O.
7.5 La competenza
7.6 Litispendenza, continenza e connessione
7.7 La legittimazione attiva e passiva
7.8 Il litisconsorzio necessario
7.9 L’intervento
7.10 La fase introduttiva del giudizio
7.11 Istruttoria e decisione della causa
7.11.1 La prova documentale
7.11.2 La prova testimoniale
7.11.3 La fase decisoria. Interessi e rivalutazione monetaria
7.11.4 Le spese del giudizio
7.11.5 La formazione del giudicato
7.12 Le impugnazioni: il ricorso in appello
7.13 L’accertamento tecnico preventivo obbligatorio
7.14 Il procedimento monitorio
7.15 L’ordinanza-ingiunzione ex legge n. 689/1981
7.16 L’opposizione a cartella esattoriale
8 Il DURC
8.1 Il DURC: nozione ed evoluzione normativa
8.2 La procedura per l’ottenimento del DURC (il “DURC online”)
8.3 Natura giuridica del DURC
8.4 Il DURC “esterno”
8.5 Il DURC “interno” e la perdita delle agevolazioni contributive
8.6 Le tutele contro il DURC negativo
Parte Speciale
9 Le fattispecie significative della gestione dipendenti
9.1 Trasferta e trasfertismo
9.2 Fringe benefit
9.2.1 Mensa aziendale e buoni pasto
9.2.2 Auto aziendali
9.2.3 Fabbricati concessi in uso al dipendente
9.2.4 Prestiti agevolati concessi al dipendente
9.2.5 Stock option
9.2.6 Le liberalità
9.3 Premi di produttività
9.4 Ferie, R.O.L. ed ex festività
9.5 Part-time verticale
9.6 Crisi aziendale e rispetto del minimo contributivo
9.7 Applicazione CCNL non rappresentativi e revoca delle agevolazioni contributive
9.8 Appalto genuino e responsabilità solidale
9.9 Titolarità di cariche sociali e lavoro subordinato
10 Le fattispecie significative della gestione agricola
10.1 Coltivatore diretto: definizione e requisiti
10.2 Imprenditore agricolo professionale (Iap) persona fisica: requisiti e caratteri
10.3 Imprenditore agricolo professionale (Iap) cooperative e società: requisiti e caratteri
10.4 Cassazione civile, sezione tributaria, n. 2644 del 5 febbraio 2020 su requisiti Iap e agevolazioni tributarie
10.5 La procedura per il rilascio della certificazione
11 Le fattispecie significative della Gestione Artigiani e Commercianti
11.1 Inquadramento della Gestione Artigiani e Commercianti
11.2 I familiari coadiutori
11.3 L’amministratore di società e la questione della doppia iscrizione
11.4 Il socio lavoratore
11.5 Il calcolo dell’imponibile previdenziale
11.6 Il liquidatore di società
11.7 L’artigiano di fatto
11.8 I settori economici ricompresi nella Gestione Commercianti
11.9 La gestione di affittacamere, b&b e case vacanza
12 Le fattispecie significative della Gestione Separata
12.1 Inquadramento della Gestione Separata
12.2 Gli iscritti alle professioni ordinistiche (architetti, avvocati, ingegneri)
12.3 La decorrenza della prescrizione
12.4 Il limite reddituale di euro 5.000
12.5 I pensionati iscritti alla Gestione Separata
12.6 Gli sportivi non iscritti alle Gestioni ex ENPALS
13 Artisti, sportivi e diritto d’autore
13.1 Inquadramento delle Gestioni ex ENPALS
13.2 Gli artisti dello spettacolo
13.3 La cessione del diritto all’immagine
13.4 Gli autori di opere letterarie o di altro genere
Il bilancio è la raccolta di informazioni più immediatamente disponibili sull'assetto e sull'andamento di un'azienda. Ogni operatore economico deve saperlo interpretare correttamente, vuoi che si tratti di controllare la gestione di un'azienda, vuoi che si debba decidere se avviare o mantenere con essa rapporti d'affari. Per interpretare correttamente un bilancio, però, occorre avere una buona conoscenza del suo "linguaggio", ossia dei criteri e delle regole secondo cui esso viene costruito.
Questo libro si propone di offrire una presentazione del bilancio organica e rigorosa, ma accessibile anche ai non specialisti. In un contesto normativo che ha subito profonde trasformazioni, il volume mantiene come principale punto di riferimento le norme del Codice Civile, riformate dal D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139, di recepimento della Direttiva 34/2013/UE e i principi contabili OIC, aggiornati al marzo 2020. Sulle questioni di maggior rilievo si esamina anche la posizione dei principi contabili internazionali.
Francesco Giunta, Professore ordinario di Financial Statement Analysis e di International Accounting presso il Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa dell'Università degli Studi di Firenze.
Michele Pisani, Professore ordinario di Bilancio e di Contabilità Internazionale presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione e di Economia dell'Università degli Studi dell'Aquila.
Aggiornato alla recente giurisprudenza, il volume si propone di analizzare i rapporti tra il fenomeno successorio e gli strumenti giuridici previsti dal nostro ordinamento alternativi al testamento, che permettono di realizzare una sistemazione anticipata del patrimonio ereditario.
L'impostazione dell'opera, che si articola in quesiti operativi, la rende uno strumento utile per il Professionista che si trovi ad affrontare e definire questioni successorie. La trattazione di casi pratici permette di individuare le conseguenze concrete di determinate scelte e, dunque, di individuare lo strumento migliore nel singolo caso.
Scopo della presente opera è dunque quello di indirizzare il Professionista nella gestione delle controversie successorie cercando di garantire, da una parte, la libertà individuale di disporre dei propri diritti patrimoniali, dall'altra, tutelare i diritti dei soggetti legittimari, evitando l'indebito depauperamento dell'asse ereditario.
Luigi Tramontano, Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e giurisprudenziali e direttore scientifico e docente di corsi accreditati di preparazione alle professioni legali e ai pubblici concorsi.
Andrea Bracaglia, Avvocato del foro di Perugia. Consulente esterno di studi notarili per la predisposizione e redazione di atti di diritto civile e commerciale. Sarah Zakaria Funzionario del Tribunale di Perugia Sezione Penale, Ufficio del Gip come Addetta all'Ufficio del Processo.
Quesito 1. Quali sono gli ambiti applicativi della successione?
1.1. Finalità
1.2. Aspetti generali dell’ambito applicativo
Quesito 2. Quali sono le caratteristiche del testamento?
2.1. La natura giuridica del testamento
2.2. Le fonti del diritto successorio
Quesito 3. In che cosa consiste il divieto di patti successori?
3.1. La nozione giuridica di patto successorio
3.2. Le tipologie di patti successori
3.2.1. Patti successori istitutivi
3.2.2. Patti successori dispositivi
3.2.3. Patti successori rinunziativi
3.2.4. Patti successori indiretti
3.3. La disciplina giuridica dei patti successori
3.4. Le deroghe riconosciute dal nostro ordinamento al divieto di patti successori. Le figure controverse
3.4.1. Patto di famiglia, cenni e rinvio
3.4.2. Assicurazione sulla vita, cenni e rinvio
3.4.3. Donazione a causa di morte
3.4.4. Clausole di continuazione nelle società di persone con l’erede del socio defunto, cenni e rinvio
3.4.5. Contratto a favore del terzo con effetto dalla morte dello stipulante
3.4.6. Mandato post mortem, cenni e rinvio
Quesito 4. Cos’è il patto di famiglia?
4.1. Introduzione
4.2. Qual è la natura giuridica del patto di famiglia?
4.3. Quali sono i caratteri del patto di famiglia?
4.4. Qual è la struttura giuridica del patto di famiglia?
4.5. Quali sono i soggetti del patto di famiglia?
4.5.1. Il disponente
4.5.2. I discendenti assegnatari
4.5.3. I legittimari non assegnatari
4.6. Qual è l’oggetto del patto di famiglia?
4.7. Quale forma deve rispettare il patto di famiglia?
4.8. Qual è il regime di pubblicità del patto di famiglia?
4.9. È possibile impugnare il patto di famiglia?
4.10. Come si scioglie il patto di famiglia?
4.11. Quali sono i rapporti giuridici tra il patto di famiglia e il diritto successorio?
4.12. Come si risolvono eventuali controversie?
4.13. Quali sono gli istituti giuridici affini al patto di famiglia conosciuti dal nostro ordinamento?
Quesito 5. È possibile prevedere nei patti sociali la continuazione della società con gli eredi del socio defunto?
5.1. Cosa sono le clausole per la successione nelle partecipazioni sociali?
5.2. Cosa accade in caso di continuazione della società con gli eredi del socio defunto?
5.3. Cosa sono le clausole di consolidazione o accrescimento?
Quesito 6. Come si configura il negozio giuridico della donazione?
6.1. Cos’è la donazione?
6.2. Quali sono i caratteri della donazione?
6.3. Quali sono i requisiti del contratto di donazione?
6.3.1. Accordo delle parti
6.3.2. Causa
6.3.3. Oggetto
6.3.4. Forma
6.4. Quali sono le fattispecie peculiari di donazione?
6.4.1. Donazione di beni futuri
6.4.2. Donazione di beni altrui
6.4.3. Donazione di bene facente parte di una più ampia comunione
6.5. Quali sono i soggetti del contratto di donazione?
6.5.1. Donante
6.5.2. Donatario
6.6. Quali sono gli elementi accidentali del contratto di donazione?
6.6.1. Onere
6.6.2. Condizione
6.6.3. Termine
6.7. Quali sono le figure particolari di donazione?
6.8. Qual è il regime dell’invalidità e della revocabilità della donazione?
6.8.1. Invalidità
6.8.2. Sanabilità della donazione nulla
6.8.3. Revocabilità della donazione
Quesito 7. Cosa sono le liberalità non donative e le donazioni indirette?
7.1. Definizione di liberalità non donative
7.2. Definizione di donazione indiretta
7.2.1. Disciplina
7.2.2. Modalità di donazione indiretta
Quesito 8. Come si configura il rapporto giuridico tra la donazione e il diritto successorio?
8.1. Note introduttive
8.2. Che cos’è la collazione?
8.2.1. I soggetti
8.2.2. Oggetto
8.2.3. Modalità di collazione
8.2.4. Il rapporto tra la collazione e le peculiari forme di donazione
8.2.5. La dispensa da collazione e da imputazione
8.2.6. L’azione di riduzione
8.2.7. Azione di restituzione
8.2.8. L’atto di opposizione alla donazione
8.2.9. Lo scioglimento della donazione
Quesito 9. Cos’è un negozio fiduciario?
9.1. Definizione
9.2. Quali sono i tipi di fiducia?
9.3. Qual è la natura giuridica del negozio fiduciario?
Quesito 10. Cos’è il trust?
10.1. Definizione
10.2. Qual è la natura giuridica del trust?
10.3. Quali sono gli effetti del trust?
10.4. Quali sono i soggetti del trust?
10.4.1. Il disponente o settlor
10.4.2. Il trustee
10.4.3. I beneficiari
10.4.4. Il guardiano
10.5. Il trust è opponibile ai terzi?
Quesito 11. Cos’è il deposito bancario congiunto?
11.1. Definizione
11.2. È possibile istituire un deposito bancario a favore di un terzo?
Quesito 12. Cos’è la rendita vitalizia a favore di terzi?
12.1. La rendita vitalizia a favore di terzi
12.2. Quali sono i caratteri e la forma della rendita vitalizia?
12.3. Quale disciplina giuridica si applica alla rendita vitalizia?
12.4. Si può disporre una rendita vitalizia per testamento?
12.5. Cos’è il vitalizio alimentare?
Quesito 13. Cos’è il prestito vitalizio ipotecario?
13.1. La disciplina
13.2. Quali sono le modalità di rimborso del prestito vitalizio ipotecario?
13.3. Qual è il regime di tutela degli eredi disposto dagli ordinamenti?
Quesito 14. Cos’è Il mandato post mortem exequendum?
14.1. Definizione
14.2. Qual è la disciplina del mandato post mortem exequendum?
14.3. Cos’è il mandato mortis causa?
14.4. Cosa si intende per mandato post mortem in senso stretto?
Quesito 15. Cos’è la fondazione di famiglia?
15.1. Definizione
15.2. Qual è la disciplina giuridica delle fondazioni di famiglia?
Quesito 16. Come si configura l’impresa familiare?
16.1. Definizione
16.2. Qual è la natura giuridica dell’impresa familiare? Quale disciplina si applica?
16.3. Cosa si intende per concentrazione dell’impresa familiare?
16.4. Com’è regolata la successione degli eredi nell’impresa familiare?
Quesito 17. Qual è la disciplina giuridica del contratto di assicurazione sulla vita?
17.1. I caratteri
17.2. Si può istituire un’assicurazione sulla vita a favore di un terzo?
MODULISTICA
1 – Testamento pubblico
2 – Patto di famiglia
3 – Donazione immobiliare
4 – Mutuo dissenso di donazione
5 – Trust
Contenuti aggiuntivi
Prontuario pratico-operativo corredato di note comportamentali, riferimenti giurisprudenziali, indicazioni tecnico-giuridiche, schemi operativi e tabelle per la rapida individuazione ed applicazione delle sanzioni previste dal codice della strada e dalle altre norme in materia di circolazione stradale.
Autori:
- Massimo Ancillotti
- Giuseppe Carmagnini con la collaborazione di Gianni Ferri
PARTE PRIMA – SISTEMA SANZIONATORIO DEL CODICE DELLA STRADA
PARTE SECONDA – VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA
Art. 6 – Regolamentazione della circolazione fuori dei centri abitati
Art. 7 – Regolamentazione della circolazione nei centri abitati
Art. 8 – Circolazione nelle piccole isole
Art. 9 – Competizioni sportive su strada
Art. 9-bis – Organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a motore e partecipazione alle gare
Art. 9-ter – Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore
Art. 10 – Veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità
Art. 15 – Atti vietati
Art. 16 – Fasce di rispetto in rettilineo ed aree di visibilità nelle intersezioni fuori dei centri abitati
Art. 17 – Fasce di rispetto delle curve fuori dei centri abitati
Art. 18 – Fasce di rispetto ed aree di visibilità nei centri abitati
Art. 19 – Distanze di sicurezza dalle strade
Art. 20 – Occupazione della sede stradale
Art. 21 – Opere, depositi e cantieri stradali
Art. 22 – Accessi e diramazioni
Art. 23 – Pubblicità sulle strade e sui veicoli
Art. 24 – Pertinenze delle strade
Art. 25 – Attraversamenti ed uso della sede stradale
Art. 27 – Formalità per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni
Art. 29 – Piantagioni e siepi
Art. 30 – Fabbricati, muri e opere di sostegno
Art. 31 – Manutenzione delle ripe
Art. 32 – Condotta delle acque
Art. 33 – Canali artificiali e manufatti sui medesimi
Art. 34 – Oneri supplementari a carico dei mezzi d’opera per l’adeguamento delle infrastrutture stradali
Art. 38 – Segnaletica stradale
Art. 39 – Segnali verticali
Art. 40 – Segnali orizzontali
Art. 41 – Segnali luminosi
Art. 43 – Segnalazione degli agenti del traffico
Art. 44 – Passaggi a livello
Art. 45 – Uniformità della segnaletica, dei mezzi di regolazione e controllo ed omologazioni
Art. 50 – Velocipedi
Art. 51 – Slitte
Art. 59 – Veicoli atipici
Art. 60 – Motoveicoli, ciclomotori, autoveicoli e macchine agricole d’epoca e di interesse storico e collezionistico iscritti negli appositi registri
Art. 61 – Sagoma limite
Art. 62 – Massa limite
Art. 63 – Traino veicoli
Art. 64 – Dispositivi di frenatura dei veicoli a trazione animale e delle slitte
Art. 65 – Dispositivi di segnalazione visiva dei veicoli a trazione animale e delle slitte
Art. 66 – Cerchioni alle ruote
Art. 67 – Targhe dei veicoli a trazione animale e delle slitte
Art. 68 – Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi
Art. 70 – Servizio di piazza con veicoli a trazione animale e con slitte
Art. 71 – Caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore e loro rimorchi
Art. 72 – Dispositivi di equipaggiamento dei veicoli a motore e loro rimorchi
Art. 73 – Veicoli su rotaia in sede promiscua
Art. 74 – Dati di identificazione
Art. 76 – Certificato di approvazione, certificato di origine e dichiarazione di conformità
Art. 77 – Controlli di conformità al tipo omologato
Art. 78 – Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione
Art. 79 – Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione
Art. 80 – Revisioni
Art. 82 – Destinazione ed uso dei veicoli
Art. 83 – Uso proprio
Art. 84 – Locazione senza conducente
Art. 85 – Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone
Art. 86 – Servizio di piazza con autovetture, motocicli e velocipedi con conducente o taxi
Art. 87 – Servizio di linea per trasporto di persone
Art. 88 – Servizio di trasporto di cose per conto terzi
Art. 89 – Servizio di linea per trasporto di cose
Art. 90 – Trasporto di cose per conto terzi in servizio di piazza
Art. 92 – Estratto dei documenti di circolazione e di guida
Art. 93 – Formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi
Art. 93-bis – Formalità per circolazione autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in Stato estero e condotti da residenti in Italia
Art. 94 – Formalità per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi e per il trasferimento di residenza dell’intestatario
Art. 94-bis – Divieto di intestazione fittizia dei veicoli
Art. 95 – Carta provvisoria di circolazione, duplicato ed estratto della carta di circolazione
Art. 96 – Adempimenti conseguenti al mancato pagamento della tassa automobilistica
Art. 97 – Circolazione dei ciclomotori
Art. 98 – Circolazione di prova
Art. 99 – Foglio di via
Art. 100 – Targhe di immatricolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi
Art. 101 – Produzione, distribuzione, restituzione e ritiro delle targhe
Art. 102 – Smarrimento, sottrazione, deterioramento e distruzione di targa
Art. 103 – Obblighi conseguenti alla cessazione della circolazione dei veicoli a motore e dei rimorchi
Art. 104 – Sagome e masse limite delle macchine agricole
Art. 105 – Traino di macchine agricole
Art. 108 – Rilascio del certificato di idoneità tecnica alla circolazione e della carta di circolazione delle macchine agricole
Art. 109 – Controlli di conformità al tipo omologato delle macchine agricole
Art. 110 – Immatricolazione, carta di circolazione e certificato di idoneità tecnica alla circolazione delle macchine agricole
Art. 111 – Revisione delle macchine agricole in circolazione
Art. 112 – Modifiche dei requisiti di idoneità delle macchine agricole in circolazione e aggiornamento del documento di circolazione
Art. 113 – Targhe delle macchine agricole
Art. 114 – Circolazione su strada delle macchine operatrici
Art. 115 – Requisiti per la guida dei veicoli e la conduzione di animali
Art. 116 – Patente e abilitazioni professionali per la guida dei veicoli a motore
Art. 117 – Limitazioni nella guida
Art. 118 – Patente e certificato di idoneità per la guida dei filoveicoli
Art. 120 – Requisiti morali per ottenere il rilascio dei titoli abilitativi di cui all’articolo 116
Art. 122 – Esercitazioni di guida
Art. 123 – Autoscuole
Art. 124 – Guida delle macchine agricole e delle macchine operatrici
Art. 125 – Gradualità ed equivalenze delle patenti di guida
Art. 126 – Durata e conferma della validità della patente di guida
Art. 126-bis – Patente a punti
Art. 128 – Revisione della patente di guida
Art. 132 – Circolazione dei veicoli immatricolati in uno Stato estero condotti da non residenti in Italia
Art. 133 – Sigla distintiva dello stato di immatricolazione
Art. 134 – Circolazione di autoveicoli e motoveicoli appartenenti a cittadini italiani residenti all’estero o a stranieri
Art. 135 – Circolazione con patenti di guida rilasciate da Stati non appartenenti all’Unione Europea o allo Spazio Economico Europeo
Art. 136-bis – Disposizioni in materia di patenti di guida e di abilitazioni professionali rilasciate da Stati della UE o dello SEE
Art. 136-ter – Provvedimenti inerenti il diritto a guidare adottati nei confronti di titolari di patente di guida rilasciata da Stati della UE o dello SEE
Art. 138 – Veicoli e conducenti delle Forze armate
Art. 141 – Velocità
Art. 142 – Limiti di velocità
Art. 143 – Posizione dei veicoli sulla carreggiata
Art. 144 – Circolazione dei veicoli per file parallele
Art. 145 – Precedenza
Art. 146 – Violazione della segnaletica stradale
Art. 147 – Comportamento ai passaggi a livello
Art. 148 – Sorpasso
Art. 149 – Distanza di sicurezza tra veicoli
Art. 150 – Incrocio tra veicoli nei passaggi ingombrati o su strade di montagna
Art. 151 – Definizioni relative alle segnalazioni visive e di illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi
Art. 152 – Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli
Art. 153 – Uso dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi
Art. 154 – Cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre
Art. 155 – Limitazione dei rumori
Art. 156 – Uso dei dispositivi di segnalazione acustica
Art. 157 – Arresto, fermata e sosta dei veicoli
Art. 158 – Divieto di fermata e di sosta dei veicoli
Art. 160 – Sosta degli animali
Art. 161 – Ingombro della carreggiata
Art. 162 – Segnalazione di veicolo fermo
Art. 163 – Convogli militari, cortei e simili
Art. 164 – Sistemazione del carico sui veicoli
Art. 165 – Traino di veicoli in avaria
Art. 166 – Trasporto di cose su veicoli a trazione animale
Art. 167 – Trasporto di cose su veicoli a motore e sui rimorchi
Art. 168 – Disciplina del trasporto su strada dei materiali pericolosi
Art. 169 – Trasporto di persone, animali od oggetti sui veicoli a motore
Art. 170 – Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote
Art. 171 – Uso del casco protettivo per gli utenti dei veicoli a due ruote
Art. 172 – Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini
Art. 173 – Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida
Art. 174 – Durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose
Art. 175 – Condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali
Art. 176 – Comportamenti durante la circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali
Art. 177 – Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, di protezione civile e delle autoambulanze
Art. 178 – Documenti di viaggio per trasporti professionali con veicoli non muniti di cronotachigrafo
D.lgs. n. 234/2007 – Attività lavorative
Art. 179 – Cronotachigrafo e limitatore di velocità
Legge n. 727/1978 – Tachigrafo
Art. 180 – Possesso dei documenti di circolazione e di guida
Art. 181 – Esposizione dei contrassegni per la circolazione
Art. 183 – Circolazione dei veicoli a trazione animale
Art. 184 – Circolazione degli animali, degli armenti e delle greggi
Art. 185 – Circolazione e sosta delle autocaravan
Art. 186 – Guida sotto l’influenza dell’alcool
Art. 186-bis – Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neo-patentati
e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o cose
Art. 187 – Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti
Art. 188 – Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide
Art. 188-bis – Sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni
Art. 189 – Comportamento in caso di incidente
Art. 190 – Comportamento dei pedoni
Art. 191 – Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni
Art. 192 – Obblighi verso funzionari, ufficiali ed agenti
Art. 193 – Obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile
Art. 212 – Sanzione accessoria dell’obbligo di sospendere una determinata attività
Art. 213 – Misura cautelare del sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa
Art. 214 – Fermo amministrativo del veicolo
Art. 216 – Sanzione accessoria del ritiro dei documenti di circolazione, della targa o della patente di guida
Art. 217 – Sanzione accessoria della sospensione della carta di circolazione
Art. 218 – Sanzione accessoria della sospensione della patente
PARTE TERZA – LEGGI COMPLEMENTARI
Circolazione su strada di monopattini elettrici e di dispositivi per la micromobilità elettrica
In agricoltura i rapporti di lavoro non seguono la specialità del diritto agrario, ma si esplicano in una accessorietà al rapporto di lavoro del dipendente che però non è qualificato rispetto alla normativa generale. Ci sono inoltre da considerare aspetti specifici sia nell'ambito della contrattazione nazionale e provinciale collettiva, sia nella gestione degli adempimenti previdenziali ed assicurativi. Il volume analizza proprio le criticità e determina, da un punto di vista pratico ed operativo, le linee guida per poter assistere gli operatori di settore nell'analisi, nello studio e nella gestione di questi rapporti che in prima battuta talvolta impauriscono.
La verifica puntuale dei soggetti dell'attività agricola, siano essi singoli o associati, autonomi o subordinati, è funzionale all'analisi precisa e dettagliata degli adempimenti legati a questo settore, con specifico riguardo alla gestione dei lavoratori OTD e OTI.
Un focus è rivolto alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 ed in particolare a:
- decontribuzione giovani imprenditori agricoli;
- decontribuzione nuove assunzioni;
- voucher e lavoro occasionale.
Numerosi schede e fac-simili sono stati necessariamente e volutamente inseriti al fine di agevolare il primo impatto nella gestione dei rapporti di lavoro in agricoltura e permettere una facile evidenza e personalizzazione degli stessi modelli. Il volume rappresenta sostanzialmente uno strumento flessibile, intuitivo, snello, completo, chiaro e particolareggiato, funzionale per tutti coloro che a diverso titolo si trovano a gestire i lavoratori in questo settore così particolare, ma altrettanto interessante.
Massimiliano Matteucci, Consulente del Lavoro in Roma, Milano e Bologna, Socio Nexumstp Spa. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto del Lavoro dell'Università "La Sapienza" di Roma e presso l'Università "Niccolò Cusano" di Roma. Docente a contratto per Master Universitari di I e II livello. Professore a contratto di "Innovazione digitale e relazioni industriali" presso l'Università "Niccolò Cusano" di Roma.
Giulia Ulivi, Consulente del Lavoro in Firenze. Fondatrice del gruppo Professionisti-Per le "Pubbliche Amministrazioni". Collabora stabilmente con il Tribunale di Firenze come Consulente Tecnico per la risoluzione di contenziosi giuslavoristici e nell'ambito fallimentare.
CAPITOLO I - INTRODUZIONE E DEFINIZIONI GENERALI
1. Le fonti del diritto del lavoro
2. Nozione di lavoratore agricolo
3. Zone dove viene svolta l’attività agricola
4. Le categorie di lavoratori agricoli
5. Le forme contrattuali tipiche del settore agricolo
CAPITOLO II – IL LAVORO SUBORDINATO e ALTRE FORME CONTRATTUALI
1. Tipologia di lavoratori agricoli (operai e impiegati)
2. Il contratto a tempo indeterminato – OTI
3. Il contratto a tempo determinato – OTD
4. Il contratto stagionale
5. Il contratto a tempo parziale
6. Il contratto intermittente
7. Il contratto di apprendistato
CAPITOLO III – IL LAVORO AUTONOMO
1. Il lavoro autonomo e associati
2. Il collaboratore agricolo
3. Il coadiuvante familiare
4. Le società agricole, le cooperative e i consorzi
5. Il contratto di rete
6. La rete del lavoro agricolo di qualità
CAPITOLO IV - GLI ADEMPIMENTI CONTRIBUTIVI, ASSICURATIVI E FISCALI
1. La comunicazione unica
2. Le comunicazioni obbligatorie dei rapporti di lavoro
3. I contratti di assunzione
4. L’iscrizione INPS e la denuncia aziendale
5. La contribuzione INPS
5.1 I contributi lavoratori subordinati
5.2 I contributi lavoratori autonomi
6. Gli elenchi dei lavoratori agricoli subordinati
7. INAIL
8. ENPAIA
9. EBAN
10. FISA
11. AGRIFONDO
12. LUL, Busta paga e certificazione unica
13. I fondi paritetici interprofessionali
14. DMAG (Uniemens/PosAgri)
15. Le prestazioni INPS
16. Le integrazioni salariali (CISOA e disoccupazione agricola)
CAPITOLO V – LA RETRIBUZIONE DEL LAVORATORE SUBORDINATO AGRICOLO
1. I contratti collettivi applicabili
2. I trattamenti retributivi in generale e trattamenti tipici degli integrativi provinciali
3. Il caporalato
CAPITOLO VI – LEGGE DI BILANCIO 2023: LE NOVITÀ PER IL SETTORE AGRICOLO
CAPITOLO VII - FACSIMILI CONTRATTUALISTICA
1. Contratto collaborazione occasionale tra familiari
2. Contratto operaio agricolo a tempo determinato a tempo parziale
3. Contratto assunzione impiegato agricolo a tempo indeterminato a tempo parziale
4. Contrattp d'opera non agricolo ai sensi dell'articolo 2222 C.C.
5. Contratto scambio opera (“Tra piccoli imprenditori agricoli è ammesso lo scambio di manodopera o di servizi secondo gli usi”)
6. Lettera assunzione impiegato agricolo a tempo determinato a tempo parziale
7. Contratto assunzione operaio agricolo a tempo determinato a tempo parziale per aziende agrituristiche e simili
8. Contratto assunzione impiegato agricolo a tempo indeterminato a tempo pieno
9. Contratto assunzione operaio a tempo determinato a tempo parziale
10. Lettera assunzione operaio agricolo a tempo determinato a tempo pieno
11. Lettera assunzione impiegato agricolo a tempo indeterminato a tempo parziale
12. Contratto assunzione tempo determinato per sostituzione
13. Operaio agricolo a tempo determinato a tempo parziale per aziende agrituristiche e simili
14. Lettera di assunzione a tempo determinato a tempo pieno per motivi di carattere tecnico, produttivo, organizzativo
15. Le novità del decreto trasparenza - facsimile scheda informativa allegata
16. Facsimile busta paga operaio a tempo determinato
17. Facsimile busta paga operaio a tempo indeterminato
18. Facsimile busta paga impiegato
CAPITOLO VIII – NORMATIVA, GIURISPRUDENZA E PRASSI DEL SETTORE
NORMATIVA
GIURISPRUDENZA
PRASSI
