Il Decreto sostegni ter approvato dal Consiglio dei ministri il 21 gennaio, è stato pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale (DL 4 /2022) ed è già entrato in vigore.
In ambito lavoro prevede, tra le molte misure riservate al settore del turismo e terme, particolarmente in sofferenza per la pandemia COVID 19, anche un nuovo esonero dal versamento dei contributi previdenziali per assunzioni a tempo determinato.
E' una riproposizione dell'agevolazione introdotta nel 2020 con il cosiddetto decreto Agosto (n. 104 2020) e prevede infatti che venga riconosciuto lo sgravio totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro con le medesime modalità, ovvero:
- limitatamente al periodo dei contratti stipulati e comunque sino ad un massimo di tre mesi,
- per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali:
- con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL,
- nel limite massimo di un importo di esonero pari a 8.060 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.
L'esonero è riconosciuto anche nei casi di trasformazione del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato in contratto di lavoro a tempo indeterminato successiva alla data di entrata in vigore del decreto. In questo caso la durata dell'agevolazione è di 6 mesi.
Lo sgravio e' cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento vigenti.
Per questa agevolazione contributiva sono destinati oltre 60 milioni di euro per l’anno 2022 a valere sulle risorse del Fondo nazionale per il Turismo.
Per l'operatività sarà necessario attendere l'autorizzazione della Commissione europea ( ai sensi dell'art 108 par. 3 del Trattato sul Quadro temporaneo degli Aiuti di stato) e le istruzioni INPS.