News Pubblicata il 10/08/2022

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Bonus 200 euro professionisti: prime anticipazioni

di Redazione Fisco e Tasse

Firmato il decreto per autonomi e professionisti in Gestione separata e Casse private si attende la pubblicazione



Il bonus una tantum da   200 euro dovrebbe arrivare a circa 477 mila professionisti attivi iscritti agli ordini professionali, con reddito inferiore  a 35mila euro . Il provvedimento è in ritardo già di un mese sulla  tabella di marcia prevista perche  è stato rallentata dalla decisione di aumentare la dotazione finanziaria, giunta con  il decreto aiuti bis n. 115 2022 che ha portato l'importo da 500 a 600 milioni di euro cosi suddivisi :

Se, come praticamente certo, sarà confermato l'importo  di 200 euro già  previsto per  le altre categorie (dipendenti , pensionati, collaboratori disoccupati ecc)  le risorse sarebbero   quindi  sufficienti per 477mila domande.

AGGIORNAMENTO 10 AGOSTO: Il Ministero del lavoro ha comunicato  la firma del decreto che passa ora al vaglio del ministero dell'Economia.

Leggi per  i dettagli  aggiornati :  200 euro autonomi firmato il decreto, ecco i requisiti"

La soglia di accesso è  fissata  come per gli altri lavoratori, a 35mila euro di reddito personale.  Sarà da verificare se si farà riferimento al reddito complessivo o solo  quello professionale (come prevede la norma ad esempio per i co.co.co)

Va ricordato che le domande potranno essere inviate   solo dopo la pubblicazione in Gazzetta  del decreto ministeriale e saranno rese disponibili le piattaforme informatiche sui siti delle Casse stesse . Dovrebbero essere interessati:

  1.  professionisti  e autonomi in attività alla data del 18 maggio data di entrata in vigore del DL Aiuti 
  2. che non lo abbiano già ricevuto come appartenenti ad altre categorie beneficiarie ( ad esempio come lavoratori dipendenti).

 Si ricorda infatti che che l'articolo 32, comma 20, del decreto-legge n. 50/2022  specifica che  le indennità possono essere corrisposte una sola volta a ciascun soggetto avente diritto e, pertanto, l’indennità non è riconosciuta ai lavoratori che  hanno già beneficiato, ad altro titolo, di una delle indennità una tantum di 200 euro di cui agli  articoli 31 e 32 del medesimo decreto-legge.

Infine , attenzione va prestata al fatto che i pensionati che ricevono l'assegno interamente dalla propria Cassa non hanno bisogno di fare domanda perche le casse stanno già predisponendo gli accrediti d'ufficio . Invece chi ha pensioni in cumulo o totalizzazione con gestioni Inps lo riceve direttamente dall'Istituto nazionale di previdenza. 

Le opinioni delle associazioni professionali  sulla misura, prima del nuovo stanziamento erano abbastanza negative: sia il presidente dei giovani avvocati di Aiga,  Perchinunno, che  De Lise,leader dei giovani commercialisti di Ungdce,  giudicano la  misura «insufficiente»  per fronteggiare le attuali difficolta delle giovani partite Iva e suggeriscono ad esempio misure specifiche come un "equo compenso". riservato ai giovani.

Qui le ultime novità sull'equo compenso Equo compenso professionisti all'ultimo passaggio"




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