News Pubblicata il 13/08/2021

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PNRR: arrivati i primi 25 miliardi dall'Europa

di Redazione Fisco e Tasse

Piano Nazionale Ripresa e Resilienza: arrivati dall'Europa i primi 25 miliardi. Ecco il comunicato stampa della commissione europea



I 191 miliardi del PNRR con i progetti da qui al 30 giugno 2026 sono stati suddivisi in 256 capitoli di spesa. Il decreto del MEF è pronto, firmato dal ministro e bollinato dalla Ragioneria, ma è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Nel frattempo sono arrivati oggi i primi 25 miliardi, ecco il comunicato stampa della Commissione Europea.

PNRR: ecco come saranno impiegati i 191 miliardi

Vediamo come sono ripartiti tra i vari ministeri

In base alle indicazioni contenute nel decreto, le varie amministrazioni dovranno trasferire alla Ragioneria Generale i dati con lo stato di attuazione e il raggiungimento degli obiettivi previsti.

Nella giornata odierna, sono arrivati da parte del'Europa 25 miliardi che andranno nel fondo rotativo. Ricordiamo infatti che la legge di bilancio 2021 al comma 1037 dell'art.1 ha previsto un fondo rotativo delle risorse in base al quale l'Italia anticipa le risorse per far partire immediatamente i vari progetti, e questi fondi vengono rimborsati da Bruxelles, e i fondi italiani investiti in nuovi progetti in attesa di essere nuovamente rimborsati, e così via.

Ricordiamo che è disponibile online il portale Italia Domani, per approfondimenti rimandiamo alla lettura dell'articolo Italia Domani: è online il portale dedicato al PNRR 

PNRR: il comunicato stampa della Commissione Europea

La Commissione europea ha erogato oggi all'Italia a titolo di prefinanziamento 24,9 miliardi di €, pari al 13% dell'importo totale stanziato a favore del paese in sovvenzioni e prestiti nel quadro del dispositivo per la ripresa e la resilienza. L'Italia è uno dei primi paesi a ricevere un prefinanziamento nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il prefinanziamento contribuirà a dare impulso all'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza. La Commissione autorizzerà l'erogazione di ulteriori fondi in funzione della realizzazione degli investimenti e delle riforme previsti nel piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia. Il paese dovrebbe ricevere complessivamente 191,5 miliardi di € nel corso della durata del piano nazionale (68,9 miliardi di € in sovvenzioni e 122,6 miliardi di € in prestiti). L'erogazione odierna fa seguito al recente successo della prima emissione di titoli nell'ambito di NextGenerationEU. Entro la fine dell'anno la Commissione intende raccogliere complessivamente fino a 80 miliardi di € di finanziamenti a lungo termine, che saranno integrati da buoni dell'UE a breve termine (EU-bills), per finanziare i primi esborsi previsti a favore degli Stati membri nell'ambito di NextGenerationEU. Nel quadro di NextGenerationEU, il dispositivo per la ripresa e la resilienza metterà a disposizione 723,8 miliardi di € (a prezzi correnti) per sostenere gli investimenti e le riforme negli Stati membri. Il piano italiano fa parte della risposta senza precedenti dell'UE per uscire più forti dalla crisi COVID-19, promuovendo le transizioni verde e digitale e rafforzando la resilienza e la coesione nelle nostre società. 

Sostenere gli investimenti trasformativi e i progetti di riforma

In Italia il dispositivo per la ripresa e la resilienza finanzia investimenti e riforme che, secondo le previsioni, riusciranno a trasformare profondamente l'economia e la società del paese. Tra i progetti che beneficeranno dei finanziamenti figurano:



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