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Tempo per emettere la fattura una volta incassato il pagamento

Buongiorno

Azienda che vende campagne pubblicitarie per migliorare la visibilita nei social media.

Da sempre mi è stato insegnato che la fattura va emessa entro lo stesso giorno in cui si riceve il pagamento dunque se ricevo un bonifico il 10/10/2020 entro tale data dovro emettere la relativa fattura.

Questo aspetto ha reso molto complessa la gestione fiscale in quanto in questo modo ogni giorno devo controllare il conto corrente, il conto paypal e anche le eventuali postepay e se vendi online puo accadere che un cliente effettua il pagamento anche giorni dopo senza che tu lo sappia, ordina oggi e paga tra 3 giorni ad esempio.

Volevo sapere, una volta ricevuto il pagamento quanto tempo c'è per emettere fattura ?

E' vero che va emessa entro lo stesso giorno di ricezione del pagamento o si puo emettere dopo ?

Ho visto che alcune grandi aziende per la vendita di servizi che avviene online non emettono la fattura nello stesso giorno ma settimane dopo e sono aziende abbastanza grandi tuttavia a me hanno sempre detto che la fattura va sempre emessa lo stesso giorno di ricezione del pagamento.

Qualche anno fa ho acquistato la pec e l'azienda (italiana) ha emesso fattura dopo 2 settimane e l'ha inviata via email dunque non ha per nulla seguito la regola che la fattura va emessa lo stesso giorno in cui si riceve il pagamento dato che ho dovuto pagare subito per ricevere la fattura dopo 2 settimane dopo datata non in data di ricezione del pagamento ma settimane dopo.

Chiedo consigli per gestire in modo piu semplice la contabilita ed evitarmi ogni giorno di dover controllare conto corrente, conto paypal, postepay ed eventuali altri sistemi di pagamento per emettere la fattura sempre entro lo stesso giorno di ricezione del pagamento creandomi ansia e rischi di fare anche errori.

Ringrazio
 
credo che la regola sia quella da te citata e non è cambiato nulla, ma ritengo che l'importante sia quella di rispettare il mese o trimestre di emissione ai fini del debito tributario
il che significa che, secondo me, sia sufficiente che l'emissione della fattura non sfori il mese del pagamento.
ciao
 
Buongiorno, concordo con quanto scritto da Giuseppe e aggiungo:

la fonte normativa che descrive la fornitura di servizi è l'art. 3 del dpr 633/72 che recita "Costituiscono prestazioni di servizi le prestazioni verso corrispettivo dipendenti da contratti d'opera, appalto, trasporto, mandato, spedizione, agenzia, mediazione, deposito e in genere da obbligazioni di fare, di non fare e di permettere quale ne sia la fonte."

il momento di effettuazione delle operazioni è evidenziato dall'art. 6 del dpr 633/72 " Le prestazioni di servizi si considerano effettuate all'atto del pagamento del corrispettivo. Quelle indicate nell'articolo 3, terzo comma, primo periodo, si considerano effettuate al momento in cui sono rese, ovvero, se di carattere periodico o continuativo, nel mese successivo a quello in cui sono rese."

Ti invito inoltre a leggere quest'articolo:
https://fiscomania.com/termine-di-emissione-della-fattura-elettronica/
 
Buongiorno a tutti

Il contribuente è in regime forfettario dunque continua ad emettere fatture cartacee.

Mediamente queste vendite sono di 10 euro dunque potete immaginare quanto sia complessa la fatturazione.

Il servizio viene acquistato online, pagato e dopo viene emessa la fattura, il 99% dei clienti sono privati che acquistano con codice fiscale.

Sto cercando di capire se bisogna lavorare con ansia e ogni giorno dover controllare conto bancario, paypal, postepay o se si puo lavorare in modo piu sereno ed emettere le fatture a periodi anche perche talvolta il cliente puo non completare tutti i dati nel modulo d'ordine ma nel mentre procede al pagamento e dunque devi contattarlo per farti rilasciare i dati mancanti e non arrivi piu nello stesso giorno ad emettere fattura.

Ho visto che una grande azienda italiana che vende servizi (pec, hosting, pubblicita) emette le fatture 2 volte al mese dunque ha tutto il tempo per controllare i pagamenti ricevuti e le invia 2 volte al mese senza doverle emettere ogni giorno con ansia e la fretta e volevo capire che metodo di fatturazione usano dato che è molto piu semplice rispetto cio che mi ha riferito il mio commercialista che mi ribadisce che la fattura va emessa sempre entro lo stesso giorno di ricezione del pagamento.

L'azienda in oggetto ha registrato il pagamento effettuato come anticipo e volevo capire meglio che tipo di faturazione usano e se posso utilizzando anche io per semplificare la fatturazione.

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ANTICIPO PER PAGAMENTO RICEVUTO EURO 30,00
SERVIZIO ACQUISTATO PEC EURO 30,00
DETRATTO ANTICIPO EURO -30,00
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TOTALE FATTURA EURO 30,00
IVA EURO 6,60
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TOTALE DA PAGARE EURO 36,60
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Ringrazio tutti per i consigli, un saluto
 
La cosa che non capisco è perchè u po tutti i contabiliche mi assistono mi dicono che la fattura va emessa entro la mezzanotte dello stesso giorno in cui si riceve il pagamento rendendono la gestone contabile davvero difficoltosa e poi vedo aziende che magari hanno dei grandi studi contabili che hanno trovato soluzioni molto piu semplici e gestiscono in modo piu semplice gli ordini senza questa fretta di emettere ogni giorno le fatture

Puoi darmi qualche riferimento legislativo sulla fattura riepilogativa mensile che non conosco e vorrei approdondire se è possibile utilizzarla anche nel mio caso considerando che non esistono DDT di consegna che riguardano i beni.

Ringrazio, un Saluto
 
Credo che il presupposto della norma che impone la fatturazione nel momento dell'incasso sia essenzialmente quello di far sorgere il debito verso l'erario. Ora è noto che il debito effettivo sorge a fine mese o a fine trimestre.
come ho anticipato nella mia precedente mail nessun danno vi è a carico dell'erario se una fattura riscossa in data 3 venga emessa e registrata in data 30 e su questa base credo che si possano raggruppare le operazioni come indicato da gianni 1968
ciao
 
Buongiorno, concordo con quanto scritto con Giuseppe: in tema di fatturazione quel che importa al fisco è che le tasse dirette e indirette vengano liquidiate con esattezza sia nell'aspetto quantitativo che in quello temporale.
In termini di imposte indirette ovvero iva, come scritto da Giuseppe le cose sono 2: o liquidi mensilmente o liquidi trimestralmente - se la fattura emessa a fronte del pagamento rispetta il termine temporale di liquidazione non vedo problemi. Certo anche se dovessi liquidare trimestralmente l'iva, un incasso ricevuto nel mese di maggio lo fatturi sempre a maggio.
Per quanto attiene le imposte dirette si ragiona in termini di esercizio ovvero, nella maggior parte dei casi, nell'anno solare.

Per il tuo cliente che si avvale dei tuoi servizi a pagamento, valgono le medesime osservazioni simmetricamente all'opposto: se ti paga a maggio, ha l'interesse ad avere la fattura a maggio per detrarre l'iva pagata a te sempre a maggio. In termini di deducibilità del costo, ha l'interesse a ricevere la fattura nell'esercizio di competenza (e cmq se non la riceve entro 4 mesi deve autofatturare).

Quindi nell'esempio, se incassi il 15/05 tanto che fatturi il giorno stesso, tanto che fatturi il 31/05 al fisco poco importa... il problema ce l'hai secondo me solo negli incassi di fine anno, lì si che devi fatturare con sollecitudine in quanto non puoi scavallare l'anno e per scavallare intendo trasmettere la fattura a SDI entro il 31/12 non oltre!
 
Buonasera a tutti

Ringrazio per le gentili risposte, avevo letto che esiste il termine massimo di 12 giorni per la tramissione della fattura elettronica allo SDI (trasmettere significa emettere una fattura) dunque avevo capito che era questo il termine massimo per emettere la fattura e vale sia per le fatture cartacee che elettroniche 12 giorni dalla nascita dell'obbligo nel mio caso dalla data di incasso del pagamento.

Faccio un esempio:

01/09/2020 incasso il pagamento da un mio cliente

entro il 13/09/2020 sono obbligato ad emettere fattura cartacea o trasmetterla allo SDI se elettronica datando la fattura 01/09/2020 (data di incasso del pagamento).

Questa interpretazione si scontra un po le interpretazioni di questo post, mi piacerebbe che faceste degli esempi con le date cosi da permettere a tutti i lettori me compreso di capire bene il tutto.

Il termine dei 12 giorni non riguarda anche le fatture cartacee ?

Non si applica alla emissione della fattura cartacea o elettronica ? (trasmettere allo sdi equivale ad emettere la fattura, se non la trasmetti si considera non emessa)

Ringrazio tutti

Un Saluto
 
Le fatture riepilogative mensili che discendono da DDT o da documenti equipollenti (nel caso di compensi potrebbero essere delle proforma) possono essere emesse entro il 15 del mese successivo; le fatture immediate, come da te indicato, entro il termine di 12 giorni.
La liquidazione dell'iva o è mensile o è trimestrale: quindi nell'esempio da te riportato, tanto che fatturi il 01/09 o il 10/09 o il 30/09 non cambia nulla, l'iva dovrai versarla (in caso della liquidazione mensile) al più presto entro il 16/10; è per questo che le grandi aziende da te citate fatturano 2 volte al mese.
 
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