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Società in Nome Collettivo Soci e Tasse

Buon giorno a tutti, mi sono iscritto da poco sul sito e spero di poter imparare cose nuove ed avere ragguagli utili su alcuni dubbi che a volte mi attanagliano.

In particolare, a quanto ne so la Snc, sull'utile realizzato, paga soltanto l'IRAP (4,25%), mentreai fini IRPEF il reddito realizzato è imputato ai soci in proporzione alle quote da ciascuno possedute.

Mettiamo che una società di cui sopra sia posseduta da quattro persone. Magari dai genitori e dai corrispettivi figli. Le quote sono suddivise in modo che il reddito realizzato, in proporzione alle quote possedute da ciascuno, appartenga stabilmente allo scaglione d'imposta IRPEF più basso. Ad esempio, se la società realizza un utile di 70'000 Euro, invece di subire un imposta del 41% sul totale; 4 persone subiscono ciascuno la propria imposta del 23% sui rispettivi redditi derivanti dalle quote.
Dal momento che i figli non hanno alcun ruolo all'interno della società, ed anzi svolgono pure attività di studio e spesso non si trovano nella città ove ha sede l'azienda, può considerarsi questa evasione fiscale ? Si incorre in qualche problema ?

Grazie Molte.
 

Rocco

Utente
Riferimento: Società in Nome Collettivo Soci e Tasse

Buon giorno a tutti, mi sono iscritto da poco sul sito e spero di poter imparare cose nuove ed avere ragguagli utili su alcuni dubbi che a volte mi attanagliano.

In particolare, a quanto ne so la Snc, sull'utile realizzato, paga soltanto l'IRAP (4,25%), mentreai fini IRPEF il reddito realizzato è imputato ai soci in proporzione alle quote da ciascuno possedute.

Mettiamo che una società di cui sopra sia posseduta da quattro persone. Magari dai genitori e dai corrispettivi figli. Le quote sono suddivise in modo che il reddito realizzato, in proporzione alle quote possedute da ciascuno, appartenga stabilmente allo scaglione d'imposta IRPEF più basso. Ad esempio, se la società realizza un utile di 70'000 Euro, invece di subire un imposta del 41% sul totale; 4 persone subiscono ciascuno la propria imposta del 23% sui rispettivi redditi derivanti dalle quote.
Dal momento che i figli non hanno alcun ruolo all'interno della società, ed anzi svolgono pure attività di studio e spesso non si trovano nella città ove ha sede l'azienda, può considerarsi questa evasione fiscale ? Si incorre in qualche problema ?

Grazie Molte.
Direi proprio di no.
La snc viene tassata mediante l'applicazione dell'IRAP in capo a se stessa e mediante applicazione dell'IRPEF in capo ai soci. In pratica il reddito della società viene attribuito per trasparenza ai soci in proporzione alle quote possedute. Tutt'al più si potrebbe parlare di elusione fiscale nel senso che in passato venivano costituite le società proprio per abbassare il carico fiscale dell'imprenditore individuale, ma il tutto senza violare alcuna norma. Anche in questo caso il problema è stato superato mediante l'applicazione della normativa sulle cosiddette "società non operative" dette anche "società di comodo" di cui alla Legge 724/94. In pratica, applicando determinati parametri stabiliti dalla legge, viene determinato un reddito minimo per il quale la società non può dichiarare un importo inferiore. La determinazione di tale reddito minimo avviene in dichiarazione dei redditi.
Ciao.
 
Riferimento: Società in Nome Collettivo Soci e Tasse

Buona sera,
ti ringrazio molto per la tua risposta. Mi piacerebbe poter leggere anche altre opinioni a proposito della questione in modo da poter avere più punti di vista possibili.
In merito a quanto hai scritto, emerge un evidente svantaggio nei confronti di chi non ha figli o parenti a cui intestare delle quote di capitale della propria SNC. Sarà anche elusione, tuttavia mi pare un po' troppo a "buon mercato" e permissiva, dal momento che l'imposizione fiscale scende e non di poco tramite uno "stratagemma" semplicissimo.
Porto ad esempio fittizio una società che nel 2005 abbia conseguito utili post IRAP di 65'000 Euro

Se intestata a DUE persone esse saranno soggette ad un imposta rispettivamente di 10'725 Euro (appartenendo allo scaglione 33%)
Ed "in casa" entrerebbero NETTI 43'550 Euro (3'630 Euro/mese)

Se intestata a QUATTRO persone esse saranno soggette ad un imposta rispettivamente di 3'737 Euro (appartenendo allo scaglione 23%)
Ed "in casa" entrerebbero NETTI 50'050 Euro (4'170 Euro/mese)

Non mi pare una differenza di poco conto...
 
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Riferimento: Società in Nome Collettivo Soci e Tasse

Per esempio un messaggio del tipo: "Non servono altre opinioni poichè quello che ha scritto Rocco è oro colato"
Credevo di aver aperto una discussione, non una "domanda" alla quale dare una "risposta". Tanto più che la risposta effettiva al mio quesito consta in una riga, su dieci che ne sono state scritte (per carità ringrazio ancora Rocco). Dove si parla di IRAP, elusione tramite costituzione di società di comodo (di capitali soprattutto e non di persone come nel caso specifico) e di minimo da dichiarabile per queste società.
Di certo non mi sono iscritto su questo forum per sollevare anche la ben che minima polemica (nonostante lo stia facendo ora) ma occupare semplicemente spazio per sminuire il mio tentativo di far partecipare più utenti alla discussione, come hai fatto tu, caro Mickey, non mi sembra molto cortese ed elegante. Poi ognuno è libero di scrivere quello che vuole.

Saluti.
Andrea
 
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Mickey

Utente
Riferimento: Società in Nome Collettivo Soci e Tasse

Mah, che dirti...
Non ho mai pensato che tu volessi fare polemica e forse la risposta che ho dato è stata troppo veloce e stringata e se per caso ti è sembrata "scortese" chiedo venia, non era mia intenzione. :smile1:

Del resto mi sembra che la tua discussione fosse centrata su
Dal momento che i figli non hanno alcun ruolo all'interno della società, ed anzi svolgono pure attività di studio e spesso non si trovano nella città ove ha sede l'azienda, può considerarsi questa evasione fiscale ? Si incorre in qualche problema ?
Sarà anche elusione, tuttavia mi pare un po' troppo a "buon mercato" e permissiva, dal momento che l'imposizione fiscale scende e non di poco tramite uno "stratagemma" semplicissimo.
Come ti ha fatto notare Rocco si tratta di uno "stratagemma" perfettamente legale in quanto la oggi vi è una disciplina delle società di comodo abbastanza stringente. Del resto il discorso potrebbe estendersi anche alla disciplina della trasparenza delle società di capitali.
Non mi sembra che si possano avere opinioni diverse sulle richieste che hai fatto. O forse non ho capito il senso della domanda?

Saluti
Michele
 
Riferimento: Società in Nome Collettivo Soci e Tasse

Accetto le scuse e ti mando, anche io, le mie: non era certamente il caso di reagire così.
Il senso della domanda è stato ben compreso da entrambi, ritengo. Al contrario la "malizia" che si celava dietro la domanda in questione, forse un po' meno.
In sostanza ho avuto un qualche problemino ad accettare l'idea di non poter far passare dei guai a delle persone "disgustose" (passatemi il termine), le quali sono proprietarie, nella fattispecie, di una società come è stata descritta all'inizio del post. Da lì è arrivato il mio tentativo/speranza in una risposta un po' più...ehm..."maliziosa", poco male ! eheh...

Grazie, e scusa ancora.
Andrea
 
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