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SISTRI-settore edile!

marica

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Ciao Gio e grazie della segnalazione.
Sono alle prese con questo nuovo adempimento nel caso di odontotecnici, che a quanto pare sarebbero tenuti all'iscrizione.
Pare ci sia una proroga di un mese.
Buon W.E.
Ciao Karl, anch'io seguo degli odontotecnici. Anche per questi vale la regola dei rifiuti pericolosi, o sbaglio? Bisogna vedere quali materiali manipolano e verificare la tabella C.E.R?? confrontiamoci su queste cose perchè temo che sia molto facile commettere errori :confused:
buon w.e.
 

Gio.

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Sulla GU n. 48 del 27 febbraio è stato pubblicato il DM 15 febbraio 2010 "Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante: «Istituzione del sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009»", in vigore da ieri (28 febbraio).

I termini di cui all'art. 3, comma 1 del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, entro i quali i soggetti individuati nel medesimo articolo sono tenuti all'iscrizione al SISTRI, sono prorogati di trenta giorni.


Quindi le nuove scadenze per l’iscrizione sono:

gruppo 1: 30 marzo 2010;
gruppo 2: 29 aprile 2010.

Italia si',italia no....non poteva mancare anche l'ennesima proroga all'ultimo gg....
 

Karl8

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Ciao Karl, anch'io seguo degli odontotecnici. Anche per questi vale la regola dei rifiuti pericolosi, o sbaglio? Bisogna vedere quali materiali manipolano e verificare la tabella C.E.R?? confrontiamoci su queste cose perchè temo che sia molto facile commettere errori :confused:
buon w.e.
Ciao Marica, per le verifiche del caso a quanto mi è stato riferito da alcuni clienti, una buona mano viene dalle società che si occupano dello smaltimento.
Alcune di queste hanno infatti segnalato l'adempimento ai clienti precisando che gli odontoiatri che svolgono l'attività senza strutture imprenditoriali non sono tenuti all'iscrizione (come non erano tenuti al mud già prima).
Penso per la verità di delegare a tali soggetti l'analisi caso per caso, non vorrei dovermi impratichire anche di rifiuti speciali... ;)
Ciao
 

Karl8

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Sulla GU n. 48 del 27 febbraio è stato pubblicato il DM 15 febbraio 2010 "Modifiche ed integrazioni al decreto 17 dicembre 2009, recante: «Istituzione del sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009»", in vigore da ieri (28 febbraio).

I termini di cui all'art. 3, comma 1 del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, entro i quali i soggetti individuati nel medesimo articolo sono tenuti all'iscrizione al SISTRI, sono prorogati di trenta giorni.


Quindi le nuove scadenze per l’iscrizione sono:

gruppo 1: 30 marzo 2010;
gruppo 2: 29 aprile 2010.

Italia si',italia no....non poteva mancare anche l'ennesima proroga all'ultimo gg....
... ma tanto ormai ci abbiamo fatto il callo a rimandi e confusioni!
E non ascriverei tale coriacea attitudine tra le virtù, quanto piuttosto alle necessità...
Ciao Gio, alla prossima.
 

Gio.

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Il Ministero dell'ambiente ha recentemente emanato un decreto che oltre istituire la proroga di 30 giorni dei termini per l'iscrizione al sistema SISTRI, integra e modifica alcune parti del decreto istitutivo del sistema.

Lo scorso 27 febbraio è stato pubblicato il Decreto Ministeriale che modifica ed integra il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Le principali novità riguardano:
a) iscrizione al sistema
b) modelli di iscrizione e schede di gestione
c) definizione di delegato
d) attività di trasporto
e) trasporto di propri rifiuti
f) impianti di recupero e smaltimento di rifiuti urbani

a) iscrizione al sistema
Sono prorogati di 30 giorni i termini (inizialmente previsti al 28 febbraio e 30 marzo) per l'iscrizione al sistema (art. 1). Pertanto le nuove scadenze sono:
- primo gruppo- entro il 30 marzo per:

produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 50 dipendenti;
produttori iniziali di rifiuti pericolosi che sono iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per il trasporto dei propri rifiuti (art. 212, c. 8 del D.Lgs. 152/2006), con più di 50 dipendenti;
imprese ed Enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g) dell'art. 184, comma 3, D.Lgs. n. 152/2006, con più di 50 dipendenti;
commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali (di cui all’art. 212, comma 5 del D.Lgs. 152/2006);
imprese e enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti;
comuni, enti e imprese che gestiscono i rifiuti urbani nella Regione Campania;
in caso di trasporto intermodale:
terminalisti concessionari dell'area portuale, raccomandatari marittimi e imprese portuali ai quali sono affidati i rifiuti in attesa dell'imbarco o del successivo trasporto;

responsabili degli uffici di gestione merci e operatori logistici presso le stazioni ferroviarie, interporti e impianti di terminalizzazione e scali merci ai quali sono affidati i rifiuti in attesa della presa in carico degli stessi da parte dell'impresa ferroviaria o dell'impresa che effettua il successivo trasporto.


- secondo gruppo - entro il 29 aprile per:

imprese e enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi, compresi quelli che effettuano il trasporto dei propri rifiuti ai sensi dell'art. 212, c. 8 del D.Lgs. 152/2006, che hanno un numero di dipendenti fino a 50;
imprese e enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi di cui alle lettere c), d) e g), dell'art. 184, comma 3, d.lgs. n. 152/2006 con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50.


b) modelli di iscrizione e schede di gestione


Sono modificati i moduli d'iscrizione 1 e 2. Le iscrizioni già effettuate rimangono valide (art. 10).
Sono apportate alcune modifiche alle schede di gestione SISTRI di cui agli allegati II e III del decreto 17 dicembre 2009 (art. 8 comma 3).



c) definizione di delegato
Viene riformulata la definizione di Delegato ora inteso come: "il soggetto che, nell'ambito dell'organizzazione aziendale, è delegato dall'impresa all'utilizzo e alla custodia del dispositivo USB, al quale sono associate le credenziali di accesso al sistema ed è attribuito il certificato per la firma elettronica. Qualora l'impresa non abbia indicato, nella procedura d'iscrizione alcun delegato, le credenziali di accesso al SISTRI e il certificato per la firma elettronica verranno attribuiti al rappresentante legale dell'impresa" (art. 13).



d) attività di trasporto

Per le imprese di cui all'art. 212, comma 5 del D.Lgs. 152/06 in alternativa al dotarsi di un dispositivo USB per la sola Sede Legale, viene prevista la possibilità di richiedere un ulteriore dispositivo USB per ciascuna unità locale.
Se l'impresa è già iscritta ma ritiene di usufruire di tale possibilità, deve richiedere gli ulteriori dispositivi rivolgendosi al numero verde 800 00 38 36.



e) trasporto di propri rifiuti
Si precisa che per le imprese di cui all'art. 212, comma 8, che raccolgono e trasportano i propri rifiuti, il contributo è dovuto in base alla categoria dei produttori di appartenenza oltre al contributo per ciascun veicolo adibito al trasporto dei rifiuti (art. 5).



f) impianti di recupero e smaltimento di rifiuti urbani
Gli impianti comunali o intercomunali che ricevono rifiuti urbani e che effettuano in regime di autorizzazione solo operazioni di messa in riserva (R13) e deposito preliminare (D15), devono iscriversi al SISTRI nella categoria "centro raccolta/piattaforma" versando un contributo pari a 500 euro indipendentemente dalla quantità gestita (art. 9).

Saluti.-:sun:
 

prostaf

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Italia si Italia no la la la , il monnezzaro io un lo fo!!!!

SISTRI Tieè

Ciao Gio
 

prostaf

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Concordo con Karl, è ora che ogn sggetto faccia la sua parte, noi siamo COMMERCIALISTIIIIIIIIIIIII, non TUTTOLOGIIIIIIIIIIIIII
 

prostaf

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Mi RIFIUTO di occuparmi di RIFIUTI anche se speciali, mai una volta che ci chiedano di occuparci di qualche f......
 

marica

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

In generale la divisione dei compiti, quindi la specializzazione professionale, aumenta l'efficienza di un sistema attraverso la riduzione dei costi e l'incremento della produttività. Ci guadagnano tutti. E' da pazzi volersi occupare di tutte le questioni che concernono i nostri clienti. Io lavoro in uno studio professionale, mica in un supermarket dei servizi o un'agenzia..
Lungi da me il pensiero di occuparmi di sistri o surrogati di esso. E' stata un'occasione di sano confronto interprofessionale. Niente di più, sia chiaro questo.
Aggiungo anche e concludo che nel nostro Paese non s'è capito il ruolo fondamentale dei professionisti (economici e non solo tributari) nel processo di sviluppo e si assiste oggi al collasso degli studi per adempimenti sempre più numerosi e costosi (allorquando il cliente paga). A farci le spese chi è? :rolleyes:
 

prostaf

Utente
Riferimento: SISTRI-settore edile!

Concordo con te, ma il tentativo di trasformare gli studi in supermercati dei servizi burocratici è in atto da tempo.
Inoltre, concludo, molti dei nostri colleghi per quattro baiocchi e con la preoccupazione di perdere i clienti fanno veramente di tutto. Io avevo avvertito questo pericolo già da tempo, soprattutto dal momento dell'avvio degli F24 telematici, per i quali ho tenuto il punto, non li faccio manco se m'accirono. Se li vogliono pagare i clienti imparino a usare l'home banking. Usano di tutto dal palmare alla navigazione sui siti più improbabili, anche i più anziani. Solo che quello ed altro non lo vogliono fare, così come non si vogliono occupare di niente altro (forse anche giustamente) che non sia il loro business, ma non vogliono pagare altri e cercano di girare tutto a noi.
E' vero il nostro ruolo è centrale, ma non lo riconosce nessuno, ci considerano sempre i "vecchi contabili" e i vertici dei nostri ordini non si sanno o vogliono far rispettare. La conclusione dei fatti e sotto gli occhi di tutti.
Ciao Marica
Maurizio
 
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