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Ristrutturazioni edilizie, AUMENTO CUBATURA, PIANO CASA, CAMBIO D'USO

stiamo dicendo le stesse cose...

importante però che il cambio di destinazione sia specificato nell'unica DIA...

in pratica posso detrarre le spese su fabbricati che non siano a destinazione abitativa che vengono trasformati purchè nella DIA relativa alla ristrutturazione/ampliamento sia espressamente previsto il cambio di destinazione!!!
si la DIA è unica PIANO CASA 3TER
all'interno ci sarà cambio uso da agricolo ad abitativo e ampliamento

ora dovrei dire all'architetto che mi deve dividere le cose
gli oneri accessori pagati al comune per il cambio da quelli per l'ampliamento
stessa cosa per la fatturazione della ristrutturazione da quello dell'ampliamento

una volta diviso il tutto porto in detrazione solo la parte del cambio uso e della ristrutturazione!!
 

pluto

Utente
per i lavori che non riesci a tener diviso, li suddividi in rapporto al volume dell'esistente e dell'ampliamento...
 
si volendo si.. sperando che l'agenzia non faccia storie in un eventuale controllo!!

stavo pensando che per sicurezza tutta la parte degli oneri concessori del comune non la porto in detrazione, cosi come per la parcella e le fatture della ditta per l'mpliamento

porto in detrazione al 50% solo la parcella e la fattura della ditta rigurdante la sola ristrutturazione + costo del fotovoltaico
 

pluto

Utente
si nel dubbio se cubatura o quota millesimale, meglio aver le fatture separate...

gli oneri forse è la cosa più semplice, per arrivare alla cifra ci sarà sicuramente un prospetto di calcolo ben dettagliato...

ma il fotovoltaico come fai a dire che si riferisce all'esistente e non all'ampliamento???
 

Gio.

Utente
Per usufruire della detrazione è comunque necessario che l’impianto sia installato per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (cioè per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, eccetera) e, quindi, che lo stesso sia posto direttamente al servizio dell’abitazione.
Questi interventi possono essere realizzati anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia
 

pluto

Utente
Per usufruire della detrazione è comunque necessario che l’impianto sia installato per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (cioè per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, eccetera) e, quindi, che lo stesso sia posto direttamente al servizio dell’abitazione.
Questi interventi possono essere realizzati anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia
quindi sarebbe bene finire i lavori, accatastare l'ampliamento e solo dopo fare il lavoro del fotovoltaico su tutto il fabbricato cosi esistente?
 

Gio.

Utente
Questa e' una soluzione, secondo me non hai problemi anche se inizi i lavori dell'impianto fotovoltaico prima del nuovo accatastamento.-La detrazione e' specifica all'impianto anche se nel contesto della Ristrutturazione.-
Sono oggetto di detrazione:
gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici,
con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili dienergia.
Rientra tra i lavori agevolabili, per esempio,l’installazione di un impianto
fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, in quanto basato sull’impiego della fonte solare e, quindi, sull’impiego di fonti rinnovabili
di energia (risoluzione
dell’Agenzia delle Entrate n. 22/E del 2 aprile 2013).
 
Questa e' una soluzione, secondo me non hai problemi anche se inizi i lavori dell'impianto fotovoltaico prima del nuovo accatastamento.-La detrazione e' specifica all'impianto anche se nel contesto della Ristrutturazione.-
Sono oggetto di detrazione:
gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici,
con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili dienergia.
Rientra tra i lavori agevolabili, per esempio,l’installazione di un impianto
fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, in quanto basato sull’impiego della fonte solare e, quindi, sull’impiego di fonti rinnovabili
di energia (risoluzione
dell’Agenzia delle Entrate n. 22/E del 2 aprile 2013).
1) si è per uso domestico e per far fronte ai bisogni dell'abitazione!!
inoltre il fotovoltaico è al 50% non al 65% come si potrebbe pensare!!

2) spero che l'agenzia non faccia problemi per il discorso che faceva "pluto" sopra
mi sembra ssurdo dover chiudere tutto e poi farlo in un secondo momento!!
 

pluto

Utente
se faccio un impianto fotovoltaico su una casa in costruzione dubito si possa detrarre...e quindi nel nostro caso per la parte ampliamento che è considerata nuova costruzione? meglio accatastare tutto e poi fare l'impianto....
 
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