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rimborso parcella per grave negligenza su IRAP

S

serena

Ospite
Salve a tutti,
chiedo un consiglio su come comportarmi rispetto ad un grave errore del mio commercialista.

Il commercialista è stato pagato per la sua consulenza, ma la sua consulenza si è rivelata gravemente negligente come spiego a seguire. Vorrei sapere come posso fare a richiedergli il rimborso almeno parziale della sua parcella.

In Gennaio per valutare costi e ricavi di un lavoro e calcolare il relativo preventivo di spesa per un cliente, ho chiesto al commercialista se le prestazioni occasionali fossero deducibili o meno ai fini IRAP.

La risposta del commercialista è stata che le prestazioni occasionali, di qualsiasi genere e forma, sono tutte deducibili ai fini IRAP.
Per maggiore sicurezza, dopo che gli avevo comunicato a voce che a me non risultava questo dato, gli ho scritto se per favore mi poteva confermare per iscritto questa sua affermazione e darmi anche un riferimento legislativo.

Lui mi ha risposto per iscritto affermando nero su bianco che "tutte le prestazioni occasionali sono deducibili ai fini IRAP" e che il riferimento se non mi fidavo di lui l'avrei dovuto cercare.

A questo punto, sentendomi tutelata dalla sua disponibilità a metterlo per iscritto, mi sono fidata e ho portato avanti quel progetto con determinati costi.

Adesso ho scoperto, grazie alla nuova commercialista che mi segue, che la sua affermazione era completamente infondata e che si tratta di cosa nota e non specifica. Peraltro, se solo avesse letto la normativa se ne sarebbe accorto.

Il danno che ho subito per questo errore è considerevole, poiché sulla base della sua dichiarazione ho calcolato un preventivo per il cliente che alla luce di questa importante differenza si rivela del tutto inadeguato.

Il versamento irap non previsto è infatti considerevole poiché si trattava di un lavoro particolare e per questo avevo posto ripetutamente la domanda al commercialista spiegandogli che era un dato estremamente importante per valutare il lavoro.

Dato che si tratta di indubbia e grave negligenza, possibile che non possa fare nulla per riavere indietro almeno i soldi della sua parcella?

Non posso fare nulla di nulla?

Vi ringrazio
Sere
 
C

catste

Ospite
mi sembra che tu abbia posto la questione in termini errati al tuo commercialista. ma comunque erroneamente egli ti ha risposto.

[%sig%]
 
M

marig

Ospite
Le parcelle vanno regolarmente pagate. Puoi quantificare il danno e inviare al tuo ex commercialista richiesta formale di risarcimento danno (che girerà alla sua compagnia d'assicurazione per i rischi professionali). Nel caso lui o la sua compagnia d'assicurazione non pagassero, rivolgiti alle vie legali. Puoi sempre far causa a lui e alla compagnia d'assicurazione facendo valere di fronte al giudice i tuoi motivi, se e documentalmente fondati. E' certo comunque che non ti puoi "rivalere"sulle sue parcelle.
Auguri.
marig
 
S

serena

Ospite
Grazie mille delle risposte.

Sicuramente ho posto male la questione all'epoca, ora me ne rendo conto. Purtroppo non avevo alcuna esperienza ed avevo aperto la srl da un mese e mezzo e lui era il mio riferimento su tutto.

Invierò una richiesta formale come mi consigli tu marig. Per fortuna ho tutte le mail nero su bianco e peraltro il danno è di molto superiore alla sua parcella. E controllerò per scrupolo che sia iscritto all'albo.

Grazie davvero, dei consigli preziosi e degli auguri.
Sere
 
D

dave

Ospite
kob, il commercialista ha sbagliato, ha dato un'informazione errata.
Se sia giusto chiedere un rimborso non lo so..
Certo che la domanda che aveva posto era veramente banale..accidenti!!!
 
G

Gino

Ospite
iO CHIEDO CHE DANNO PUò MAI ESSERE IL 4,25% SU COLL.OCCAS. A MENO CHE NON SIANO CIFRE COSI' RILEVANTI CHE CELANO RAPPORTI DI LAV. SUB. NEL QUAL CASO NON SO SE TI CONVIENE.
 
A

antonio47

Ospite
non sono molto daccordo, anzitutto perchè un parere scritto MOLTO deifficilmente è gratuito. in secondo luogo, dipende anche dal tipo di parcellazione a forfait, a prestazione ecc.
 
S

serena

Ospite
ciao Kobe,
ti rispondo in ordine su quello che dici.

Che il parere fosse gratuito è una tua deduzione che non corrisponde al vero. Con il professionista in questione avevamo l'accordo che mi desse consulenza fiscale e tributaria ad un costo di 300 euro al mese (primanota e contabilità ordinaria escluse, le faceva e pagavo regolarmente un'altra persona). Peraltro questo implicava un supporto generale sull'avvio e l'impostazione dell'attività dato che ho aperto l'srl con lui e dietro suo consiglio.

In secondo luogo capisco che pensare che un 4,55% (questa la % attuale) cambi così tanto possa risultare strano. Ma tant'è, si trattava della prima attività che facevo ed era per acquisire un cliente importante.

Ma soprattutto non apprezzo il tuo commento sul 'lavoro dipendente mascherato' perché era l'esatto opposto semmai.

Si trattava di un'attività particolare che comportava l'utilizzo di un grande numero di persone per soli 5 giorni, quindi avevo due scelte:
- rivolgermi ad una società terza che offrisse questo genere di servizi, quindi mi facesse fattura per tutta questa parte di attività
- organizzarla io con una serie di prestazioni occasionali

Si trattava di un impegno su 14 città italiane. Capisci da solo che è una cifra molto alta.

Ma soprattutto, ho deciso di retribuire molto bene queste persone, senza considerare il lavoro di contattarle, fare le lettere di incarico, coordinarle, ecc. Ho proseguito nella stessa maniera anche in seguito, ed ho scelto di utilizzare persone che avessero più bisogno di reddito (era un lavoro molto semplice)piuttosto che avvalermi di un'agenzia specializzata a parità di costo.

Capisco che risulti difficile da comprendere perché non rispetta la logica economica tradizionale del profitto e basta, ma queste sono scelte lecite che uno può decidere di fare, soprattutto quando ha messo nero su bianco tutto questo al professionista che ti segue.

Per la prima attività la cifra su cui pagherò l'irap è di circa 33.000 euro. Sulla base del suo consiglio ho svolto anche la seconda (grazie al cielo ultima) attività nella stessa maniera e sono altri 22.000 euro. Totale irap quindi circa 2.400 euro.

Per la sua consulenza il professionista è stato pagato 1800 euro: 4 mesi di consulenza + bilancio.

Questo è quanto.

Scusate la lunghezza della reply e grazie a tutti per i consigli.
 
D

Delia

Ospite
Ma l'irap è un'imposta personale!

Il danno dove sta?

Al max il professionista di dovrà risarcire le sanzioni per i versamenti non eseguiti o eseguiti in ritardo.

Non sarà facile dimostrare in giudizio un danno basato su un'errata valutazione del prezzo.

In giudizio quasi sicuramente l'avvocato del professionista (che quasi certamente verrà fornito dall'assicurazione) farà valutare caso per caso, fornitore per fornitore, se vi fossero i presupposti per invocare l'occasionalità, prefigurando ora rapporti di lavoro dipendente, se ve ne sono i requisiti,mettendoti nei guai, ora una prestazione professionale se i collaboratori hanno fatto due o più prestazioni, come già in passato la Cassazione ha deliberato, mettendo nei guai i collaboratori che non hanno a suo tempo aperto la partita iva.

Vedi un po' tu.
 
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