Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

rimborso parcella per grave negligenza su IRAP

A

antonio47

Ospite
secondo me si sta girando attorno al problema.
accertato che non c'è (da quanto dato capire) alcun tipo di "assunzione mascherata" (5 giorni una-tantum sono senza dubbio una prestazione occasionale), che l'irap sia 4000 o 40000, il suo ricadere sul prezzo finale è una valutazione che può fare solo l'imprenditore. E cosa c'entra se l'irap è personale?
se le cose stanno come dice serena, si può solo ammettere l'enorme cappella fatta dal consulente e, ancora più grave, fatta per iscritto; poi ognuno reagisce come crede, ma la cappella rimane: non difendiamoci sempre vicendevolmente.....
 
D

Delia

Ospite
L'errore c'è, non c'è dubbio, ma non il danno.

Non voglio difendere nessuno, ma neanche accollare a qcn un danno che non ha cagionato.
 
S

serena

Ospite
Acsk, questa cosa che l'irap è un'imposta personale non capisco bene cosa voglia dire... scusatemi, mi rendo conto di manifestare un'ignoranza imbarazzante.

sicuramente ho fatto i miei conti in maniera ingenua e da totale inesperta, non ho difficoltà ad ammetterlo.

Fatto sta che pagare l'irap su un utile deducendo la spesa con la quale hai pagato le prestazioni è una cosa, pagare l'irap senza dedurre quella cifra (che è il grossissimo della spesa) è un altra, no?

ad ogni modo, non credo che degli studenti universitari che fanno promozione e volantinaggio per soli 5 giorni in un anno debbano aprirsi una p.iva o prefigurare un rapporto di dipendenza...no?

comunque mi paiono indiscutibili due elementi:

- io ho dimostrato un'ingenuità e inesperienza patetiche pensando di avviare le mie attività affidandomi solo a lui e senza conoscere testi e norme.

- lui ha manifestato per iscritto una totale imperizia sulla sua professione. Almeno che scrivere 'ti confermo che tutte le prestazioni occasionali sono deducibili ai fini IRAP' non sia considerabile una prassi normale per un professionista.
 
S

SAURA

Ospite
il danno sussite dal momento che il professionista sbaglia e lo fa per iscritto sopratutto, io ti faccio una domanda in conseguenza alla risposta mi muovo, che sia coerente o meno questo è un problema mio a te sta rispondere giusto.
io pago un professionista perchè tale, e perchè penso sappia fare il suo lavoro, dal momento che lui dimostra (lo scrive) che non sa farlo, perchè dovrei pagare quanto mi chiede?
se tu vai dal geometra e chiedi una visura di un immobile e lui sbaglia e te la fa di un altro che fai, solo perchè reso il servizio lo paghi?
il problema è un altro a mio avviso, dimostrare che un'affermazione sbagliata abbia causato un danno in tal senso, no ha fatto calcoli, previsioni e altro, ha fatto un'affermazione sbagliata, nello specifico potrebbe ribattere che la signora in questione non ha fatto cmq bene i suoi conti, potrebbe dire che in un secondo tempo ha detto a voce di aver sbagliato e pure chiesto scusa, insomma l'aver sostenuto l'imposta sarà molto difficile da far ricadere come onere sul professionista, al di là dell'errata indicazione.
 
S

Silvia71

Ospite
Non sono d'accordo il danno deriva da decisioni sbagliate prese a causa di una consulenza sbagliata. la consulenza e' avvenuta per iscritto ed e' stata pagata. se un professionista non e' responsabile per aver risposto male ad una domanda pure banale, secondo me e' grave. che razza di professionalita' e'?!?! non so quanto si possa chiedere come danno legalmente, ma moralmente il commercialista ha sbagliato di brutto,e proprio non trovo corretto difenderlo. e se succedesse a voi?
 
P

paul

Ospite
Scusate ma se ho ben capito non è ancora stata accertata dal fisco l'indeducibilità dei costi irap. Sino ad oggi il danno è nullo, se ne riparlerà qualora il fisco contesterà formalmente l'errore. In quel momento potrò chiamare in causa il commercialista per l'errore commesso. Oggi quale danno ha subito ? anzi ha pagato meno tasse.
ciao
 
D

Delia

Ospite
state confondendo la ripercussione morale riguardante un banale errore con le ripercussioni di un danno per nulla evidente.

Serena, hai provato a chiedergli i danni?

che cosa ti ha risposto?

vedrai che non sarà tanto remissivo e, se assicurato, farà intervenire la sua assicurazione. Gli assicuratori sono bravi nel difendere i propri clienti in giudizio.
 
S

serena

Ospite
no no, capiamoci...
le tasse che lui non mi ha messo sull f24, le pago adesso con sanzione e interessi.

E sono ben contenta di farlo, se si devono pagare si pagano, mi pare normale. Ha sbagliato lui, la dizione sulla deducibilità nel testo irap 2005 è chiara e per maggiore sicurezza ho chiesto parere anche ad altri 3 commercialisti e tutti mi hanno confermato che vanno pagate.

Il mio ragionamento era semplicemente sulla sua parcella. Non pensavo agli inizi di chiedergli i danni, non ho questo accanimento.

Mi sarebbe bastato la restituzione almeno parziale della sua parcella.

Più che altro per una questione di principio professionale: se pago un architetto e quello mi progetta una finestra sulla canna fumaria, ho diritto a non pagare quel suo progetto. Non ovviamente il progetto complessivo, volendo, ma sicuramente il progetto di quella singola finestra sulla canna fumaria. Per quale motivo per un commercialista è diverso?

E' una questione di dignità personale e di principio. I danni che ho avuto sono maggiori della sua parcella, ma non mi interessa chiederglieli, ormai pazienza, imparerò per le prossime volte.

E' l'ammissione del grave errore che mi interessa.
 
Alto