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Ricavi - Competenza Agenti e rappresentanti

Antonio1

Utente
Gli agenti e rappresentanti di commercio spesso si accordano con le case mandanti per l'ottenimento di anticipi su provvigioni. Tali anticipi vengono fatturati con esposizione di ritenuta d'acconto ed enasarco.
Poniamo il caso che nel corso dell'anno 2007 siano stati fatturati 20.000 euro e che le provvigioni effettivamente risultanti dal riepilogativo annuale rilasciato dalla casa mandante sulla base del fatturato dell'agente risultino di 15.000 euro.
La logica della "competenza" mi porterebbe a dichiarare le provvigioni effettivamente maturate, andando a "sospendere" gli importi fatturati come anticipi provvigioni, quindi i restanti 5.000, all'anno successivo e trattando nello stesso modo le relative ritenute.
Tutto questo con il trascorrere degli anni fa emergere un quadro piuttosto complesso sulle modalità di attribuzione dei ricavi per competenza. Oltretutto non ci sarà mai corrispondenza fra i ricavi dichiarati e i compensi certificati dalla casa mandante.
So che molti dichiarano direttamente gli importi fatturati, ma secondo me in questo modo non viene rispettato il principio di competenza, anche se sarebbe la strada più facile e soprattutto ci sarebbe il perfetto allineamento fra ricavi dichiarati e certificazioni.
Chiedo pareri in merito e ringrazio quanti vorranno farlo.
 
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Karl8

Utente
Riferimento: Ricavi - Competenza Agenti e rappresentanti

Vero quanto dici e vero è che crea disallineamenti.
In fatto di competenza e ritenute con gli agenti delle complicazioni ci sono comunque se pensi ad esempio alle provvigione del IV trimestre fatturate a gennaio dell'anno dopo per le quali le mandanti spesso certificano solo l'anno dopo, mentre la competenza per l'agente è l'anno prima.
E' la brutta conseguenza del fatto che con gli agenti si associa il principio di competenza tipico dell'impresa al meccanismo della ritenuta tipico invece del lavoro autonomo.
Ciao
 

Antonio1

Utente
Riferimento: Ricavi - Competenza Agenti e rappresentanti

Fosse sempre così sarebbe una pacchia avendo di fatto il solo problema di attribuire per competenza la prima fattura dell'anno successivo ed ovviamente di escludere la prima emessa nell'anno ma relativa all'anno precedente.
Un paio di anni fa in particolare la differenza fra anticipi provvigioni e provvigioni di competenza è stata ragguardevole. Parlo di 25.000 euro di fatture emesse a fronte di 15.000 Euro di provvigioni maturate. E quindi i 10.000 si mettono sul carretto e si trasportano all'anno successivo e così via, trattando allo stesso modo anche le ritenute. Ma se l'anno successivo si ripete la stessa cosa, mi troverei ad avere 20.000 Euro di importi fatturati, con relative ritenute versate, non imputabili... e se per qualsiasi motivo termina il mandato cosa succede? Emissione di note di variazione e rimborso alla ditta mandante di quanto percepito ma non maturato come provvigioni da parte del rappresentante.
Tali note non avranno alcun peso sulla determinazione del reddito in quanto le fatture emesse in precedenza per gli acconti non hanno avuto rilevanza nella determinazione delo stesso.
Cosa ne pensi?
 

baghina

Utente
Re: Riferimento: Ricavi - Competenza Agenti e rappresentanti

Buonasera,
mi sono appena iscritta al forum per alcune delucidazioni.
Il mio compagno ha lavorato con gli anticipi provvigionali per tre mesi, in seguito ha trovato lavoro come dipendente ed ha preferito lasciare il precedente impiego. Oggi, dopo più di un anno, la società per cui ha lavorato richiede indietro i soldi degli anticipi provvigionali. Da contratto lui deve restituire questi soldi (non ha fatturato abbastanza da coprire gli anticipi percepiti) ma il problema è che il commercialista ci ha fatto pagare le tasse su queste tre fatture. quindi ad oggi abbiamo pagato 900€ di tasse su soldi che dobbiamo restituire. qualcuno mi sa aiutare per favore
 

natalia

Utente
Re: Riferimento: Ricavi - Competenza Agenti e rappresentanti

Ciao secondo me recuperai soldi anticipati al fisco l'anno successivo pagando di meno con un minor reddito dichiarato.
Comunque bisogna vedere cosa ha pagato, in ogni caso in linea generale l'anno successivo i conti quadreranno con un credito o un debito d'imposta a saldo.

ciao

Natalia
 
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