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Restituzione Trattamento Integrativo non spettante

guest777

Utente
Nel 2023 ho percepito dal mio datore di lavoro il Trattamento Integrativo, perchè il reddito complessivo dallo stesso erogato era inferiore ai 15mila euro.
Contemporaneamente, però, ho avuto un part time con altro datore di lavoro, che mi fa superare tale limite. Non ho diritto al Trattamento Integrativo per la fascia 15-28mila, ed essendo ora scaduti entrambi i contratti di lavoro, restituirò quanto indebitamente incassato col 730 l'anno prossimo.
In dichiarazione fruisco delle detrazioni per ristrutturazione (lavori iniziati nel 2022), pertanto al netto del Trattamento Integrativo, il saldo del 730 uscirà a credito.
Volevo chiedervi: in tale situazione, il credito IRPEF si compenserà col debito del Trattamento Integrativo? Oppure essendo il T.I. da rimborsare superiore ai 60 euro, la restituzione dello stesso nel 2024 avverrà in 8 rate, e verrà riconosciuto integralmente il credito IRPEF con la prima mensilità utile?
Grazie
 

Umby

Utente
Grazie mille! Se ciò grnerasse un debito superiore del credito, comporterà il versamento degli acconti?
SI,
cmq, non penso che andrai a "debito".

Perchè se è vero che dovrai restituire il T.I.,
è pur vero che prenderai più detrazioni,
anche se queste tenderanno a diminuire man mano che ti allontani dal 15K.

(addirittura, ci sono casi in cui le detrazioni superano il T.I. stesso, ma si tratta di imponibili molto vicino al 15K)
 

guest777

Utente
Grazie mille ad entrambi! Speravo che la restituzione del trattamento integrativo in caso di saldo irpef a credito escludesse il versamento degli acconti... L'anno prossimo starò più attento! Grazie ancora
 

STUDIOCEL

Utente
....Speravo che la restituzione del trattamento integrativo in caso di saldo irpef a credito escludesse il versamento degli acconti...
Si si, se la parte Irpef è a credito, a nulla rileva per l' acconto la parte T.I a debito....esempio credito Irpef 10 , debito Ti 1200, saldo 730 a debito 1190...nessun acconto

diverso il discorso inverso...debito Irpef 1000, t.i. credito 1200, 730 credito 200...dovuto acconto
 

guest777

Utente
Si si, se la parte Irpef è a credito, a nulla rileva per l' acconto la parte T.I a debito....esempio credito Irpef 10 , debito Ti 1200, saldo 730 a debito 1190...nessun acconto

diverso il discorso inverso...debito Irpef 1000, t.i. credito 1200, 730 credito 200...dovuto acconto
grazie infinite @STUDIOCEL per la rassicurazione, tutto chiaro, gentilissimi tutti come sempre!
 

guest777

Utente
Riprendo il thread per un diverso quesito relativo ad un familiare, sempre con riferimento al Trattamento Integrativo. Il suo reddito è compreso tra i 15 e i 28mila euro, quindi il datore di lavoro non riconosce il Trattamento Integrativo in busta paga. Ne ha però diritto (almeno in parte) perchè usufruisce in 730 di detrazioni per lavori di ristrutturazione iniziate nel 2019, che sommate alle detrazioni per lavoro dipendente e per moglie a carico superano l'imposta lorda. In tale caso, è obbligato a richiedere il trattamento integrativo in sede di dichiarazione dei redditi, o esiste un modulo in cui può autocertificare l'importo della detrazione per lavori di ristrutturazione spettante, da consegnare al datore di lavoro per richiedere l'erogazione del trattamento in sede di conguaglio?
 
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