Nel 2023 ho percepito dal mio datore di lavoro il Trattamento Integrativo, perchè il reddito complessivo dallo stesso erogato era inferiore ai 15mila euro.
Contemporaneamente, però, ho avuto un part time con altro datore di lavoro, che mi fa superare tale limite. Non ho diritto al Trattamento Integrativo per la fascia 15-28mila, ed essendo ora scaduti entrambi i contratti di lavoro, restituirò quanto indebitamente incassato col 730 l'anno prossimo.
In dichiarazione fruisco delle detrazioni per ristrutturazione (lavori iniziati nel 2022), pertanto al netto del Trattamento Integrativo, il saldo del 730 uscirà a credito.
Volevo chiedervi: in tale situazione, il credito IRPEF si compenserà col debito del Trattamento Integrativo? Oppure essendo il T.I. da rimborsare superiore ai 60 euro, la restituzione dello stesso nel 2024 avverrà in 8 rate, e verrà riconosciuto integralmente il credito IRPEF con la prima mensilità utile?
Grazie
Contemporaneamente, però, ho avuto un part time con altro datore di lavoro, che mi fa superare tale limite. Non ho diritto al Trattamento Integrativo per la fascia 15-28mila, ed essendo ora scaduti entrambi i contratti di lavoro, restituirò quanto indebitamente incassato col 730 l'anno prossimo.
In dichiarazione fruisco delle detrazioni per ristrutturazione (lavori iniziati nel 2022), pertanto al netto del Trattamento Integrativo, il saldo del 730 uscirà a credito.
Volevo chiedervi: in tale situazione, il credito IRPEF si compenserà col debito del Trattamento Integrativo? Oppure essendo il T.I. da rimborsare superiore ai 60 euro, la restituzione dello stesso nel 2024 avverrà in 8 rate, e verrà riconosciuto integralmente il credito IRPEF con la prima mensilità utile?
Grazie