forse tu non hai ben chiara la situazione, proprio perchè nei beni si consumo alimentare non ti puoi avvaleredi una dichiarazione a fine anno peri beni scaduti, se durante l'anno ti fanno un controllo e ti trovaneo dei beni in giacenza con scadenza ormai passata sono dolori....gli alimentari hanno una gestione assai particolare Gino, non riconducibile alla mera dichiarazione a fine anno da parte della asl sulle giacenze di tutto un intero esercizio. e secondo te non vi sono alimenti che scadono ogni 3 giorni? forse ogni 3 no ma.........non è che una mozzarella la si va durare tanto di piu', non c'entra beneficienza....c'entra analisi di mercato (parolona per un alimentare ma.........per rendere l'idea) nella zona dove si opera, la clientale, i quantitativi, col tempo un alimentare giostra i propri acquisti nel tempo tarmite la richiesta che quotidianamente gli viene fatta.... la beneficienza poco ha a che vedere, sopratutto con gli alimentari, che raddoppiano sempre rispetto ad un supermercato, si sa!
tu dici:
Io anni addietro per casi simili mi facevo fare anche una certificazione dall'asl.
Non rilevi nulla in contabilità, ma ne tieni conto in sede valutazione rimanenze , come nel caso di furto....
ma non puoi pensare che gli alimenti di breve conservazione tu possa trattenerli fino a fine anno per farti fare una certificazione, è impensabile.....
cmq, al di là di tutto, risiamo sempre sul solito modo saccentino ed arrogante di proporsi, "come si vede ch parlate solo tepricamente", ma via, su! per pacere Gino.
una volta hai detto: sono commercilaista e povero chi mi sta sotto!
approvo, ma non per quello che intendevi tu!
buon w.e.!