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Prestazione servizi dal Belgio

Buongiorno a tutti e grazie in anticipo per l'aiuto.
Nel mese di marzo un nostro cliente italiano ha inviato in Belgio uno strumento di misura da tarare (strumento da noi acquistato l'anno scorso in Belgio e rivenduto a cliente italiano).
Il ns cliente ha intestato il DDT a noi con destinazione finale in Belgio.
Il fornitore Belga ha tarato lo strumento e rinviato a noi, a nostra volta lo abbiamo inviato al ns cliente.
Il fornitore Belga ha fatturato a noi senza IVA.
Chiedo gentilmente come operare in questo caso.
Grazie e buona giornata
 

guido1964

Utente
Riferimento: Prestazione servizi dal Belgio

Non capisco bene il numero di soggetti coinvolti e le loro relazioni.
Mi limito pertanto a segnalarti che le prestazioni di servizi connesse a beni mobili seguono la regola generale dell'art. 7-ter. Pertanto il fornitore Belga ha correttamente fatturato senza Iva ad un soggetto passivo In Italia, quest'ultimo deve applicare l'Iva con il reverse charge.
 
Riferimento: Prestazione servizi dal Belgio

Grazie Guido,
ok per l'art. 7 ter, quindi:
integro con l'IVA la fattura del fornitore belga
applico il reverse charge

oppure
faccio autofattura e la registo sia sul registro vendite che in quello degli acquisti.
Ma a questo punto come registro la fattura del fornitore belga: (art. 7-ter) sul registro acquisti?
Grazie ancora e buon week end a tutti
Paola
 

guido1964

Utente
Riferimento: Prestazione servizi dal Belgio

Va bene l'autofattura. Per l'ultima domanda è sufficiente indicare il riferimento della fattura estera nella descrizione dell'autofattura.
 

Karl8

Utente
Riferimento: Prestazione servizi dal Belgio

In merito alle fatture da fornitore UE senza iva ex nuovo art. 7 ter, il committente italiano deve occuparsi del reverse charge.
Come? con fattura o con integrazione su fattura del fornitore?
La questione non ha univoca intrepretazione purtroppo.
Il decreto Lgs 18 del 11/02/10 parla di autofattura, ma la C.M. (che è prassi non norma) parla di integrazione della fattura ricevuta.
Per comodità farei integrazione, per essere ligi farei autofattura.
Non sorprenda l'incertezza, con l'iva servizi ce n'è più d'una che pare saranno "risolte" a breve... per chi ci crede! ;)
 

Moreno B

Utente
Riferimento: Prestazione servizi dal Belgio

In merito alle fatture da fornitore UE senza iva ex nuovo art. 7 ter, il committente italiano deve occuparsi del reverse charge.
Come? con fattura o con integrazione su fattura del fornitore?
La questione non ha univoca intrepretazione purtroppo.
Il decreto Lgs 18 del 11/02/10 parla di autofattura, ma la C.M. (che è prassi non norma) parla di integrazione della fattura ricevuta.
Per comodità farei integrazione, per essere ligi farei autofattura.
Non sorprenda l'incertezza, con l'iva servizi ce n'è più d'una che pare saranno "risolte" a breve... per chi ci crede! ;)
Ciao, la circolare 12 del 12/03/2010 alla pagina 21 parla infatti di integrazione della fattura, però c'è scritto "conserva la facoltà", quindi io procedo sempre con autofattura.

A proposito di questo, ho sempre pensato che il reverse charge e l'integrazione della fattura fossero due cose diverse, infatti con il principio dell'inversione contabile il cliente si sostituisce al fornitore adempiendo per lui agli obblighi del regime IVA attraverso l'emissione dell'autofattura da registrare sia negli acquisti che nelle vendite; la fattura del fornitore quindi non andrebbe nei registri IVA ma passerebbe dalla contabilità generale.
Siete d'accordo?
 

tecno1

Utente
Riferimento: Prestazione servizi dal Belgio

Salve a tutti.
Mi trovo a fare per la prima volta un'autofattura e ho dei dubbi.
Ho emesso un documento dove sia l'emittente che il destinatario siamo noi.
Ho dato una numerazione progressiva e inserito nel corpo dell'autofattura, i riferimenti alla fattura originaria estera.
Cosa registro in contabilità?
Sia nel registro acquisti che vendite vado a mettere sempre i riferimenti dell'autofattura (fornitore e cliente che siamo sempre noi) oppure negli acquisti metto la fattura originale estera (con fornitore estero e numero fattura originale) e nelle vendite i riferimenti dell'autofattura?
Scusate il discorso contorto ma non so come fare.
Potete farmi un esempio di come la gestite voi?
Grazie a tutti.
 

Moreno B

Utente
Riferimento: Prestazione servizi dal Belgio

Salve a tutti.
Mi trovo a fare per la prima volta un'autofattura e ho dei dubbi.
Ho emesso un documento dove sia l'emittente che il destinatario siamo noi.
Ho dato una numerazione progressiva e inserito nel corpo dell'autofattura, i riferimenti alla fattura originaria estera.
Cosa registro in contabilità?
Sia nel registro acquisti che vendite vado a mettere sempre i riferimenti dell'autofattura (fornitore e cliente che siamo sempre noi) oppure negli acquisti metto la fattura originale estera (con fornitore estero e numero fattura originale) e nelle vendite i riferimenti dell'autofattura?
Scusate il discorso contorto ma non so come fare.
Potete farmi un esempio di come la gestite voi?
Grazie a tutti.
Sia nel registro vendite che in quello acquisti io registro l'autofattura.
La fattura del fornitore la passo solo in contabilità generale (cioè non a livello di IVA)
 
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