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PER ALBERTO, TURI E ALTRI, INTERPELLO SUI BENI STRUMENTALI

Re:INTERPELLO SUI BENI STRUMENTALI. x turi

in effetti quella risoluzione 117/2002 ... a leggere bene tra le righe ... dice che non avevamo mai capito nulla in tema di deducibilità dei costi per beni ammortizzabili immateriali dei professionisti: secondo la risoluzione - e mi pare questo il punto rilevante anche per il caso dei beni che passano dalla sfera privata a quella professionale - quando si parla di beni strumentali, anche per i lavoratori autonomomi si ragiona per competenza e non più per cassa perchè se così non fosse - ed questo è il paradosso della risoluzione 117/2002 - gli ammortamenti (per il software, nel caso specifico) non sarebbero nemmemo deducibili ... Provate a rileggere con calma il testo della risoluzione e poi ditemi se voi se non è rivoluzionaria. Filippo
 
Re:INTERPELLO SUI BENI STRUMENTALI. x turi

un conto sono i beni immateriali... un conto è il passaggio dalla sfera privata a quella professionale..

il punto è: qual'è la norma che mi riconosce il costo fiscale in questo caso per il professionista? non c'è...

una volta trovata per questo caso, allora deduciamo gli ammortamenti beni materiali strumentali per competenza, come per quelli comperati durante l'attività..

perchè non si poteva accedere alla regolarizzazione scritture contabili?? non mi pare di poco conto..

ciao
 
Re:INTERPELLO SUI BENI STRUMENTALI. x turi

L'art, 65 co,3-bis TUIR riconosce ai fini fiscali per i beni strumentali dell'impresa individuale provenienti dal patrimonio personale dell'imprenditore " il costo determinato in base alle disposizioni dpr 23/12/1974, n 689, e prevede inoltreche le relative quote di ammortamento sono calcolate a decorrere dallesercizio in corso alla data dell'iscrizione.
Come tutti i casi in cui non esiste una disciplina specifica il problema sara' in sede di controllo della gdf convincere l'accertatore, in ogni caso e' bene avere tutti i documenti relativi all'acquisto del bene e ovviamente si perdono le quote di ammortamento degli anni in cui non si e' esercitata attivita' professionele, ( la settimana fiscale 25 2004).
A mio giudizio sarebbe bene andare piano con il passaggio di un bene, e valutare il rischio che un accertatore poco attento potrebbe provocare danni. In teoria il passaggio puo' essere giustificato e in un certo senso anche giusto, tuttavia e' bene chiedersi se ne vale la pena.
Un aspetto interessante sarebbe quello di valutare la convenienza ad iscrivere un bene fra le immobilizzazioni ma non dedurre quote di ammortamento, limitandosi dal momento della iscrizione alla deduzione dei componenti negativi di reddito che il bene stesso produce ( si pensi all'automobile ed ai costi di carburante, bollo, assicur, ecc.).
 
Re:INTERPELLO SUI BENI STRUMENTALI. x turi

io ripeto che non si può fare per analogia, stante il chiaro riferimento alla persona dell'imprenditore dell'art.65..
si fa per analogia quando la norma dispone in generale, non quando è diretta ad uno specifico soggetto..
l'accertatore accerta sulla base delle norme esistenti, non esistendo norma che consente al professionista di vedersi riconosciuto un costo fiscale di beni provenienti dalla sfera privata, beh..

questo è cmq il mio pensiero, lo stesso dato a roberto dall'agenzia entrate, lo stesso dato a me dalla mia locale agenzia entrate, lo stesso di molti altri commentatori..(come altri commentatori dicono il contrario, ma non dicono mai su che norma si basano e non hanno mai uno straccio di risoluzione a loro favore.. )

ripeto, e mi piacerebbe che qualcuno commentasse.. come mai manco in sede di condono fiscale, il professionista poteva far emergere nuove attività strumentali, vedersi riconosciuto il valore fiscale e procedere all'ammortamento approfittando della regolarizzazione scritture contabili???

finchè nn si vede una norma, una risoluzione, una sentenza, che riconosca questo al professionista, per me (per me) non si può fare, poi gli articolisti i commentatori posson commentare come vogliono, ma per analogia con l'imprenditore il professionista non può fare..

ciao
 
CIAO ROBERTO,

HO APPENA LETTO LA VOSTRA DISCUSSIONE SULLA DEDUCIBILITA' DEI BENI STRUMENTALI. MI DARESTI IN DETTAGLIO LE MOTIVAZIONI DLLA RISPOSTA DEL TUO INTERPELLO. HO UN CASO..MOLTO PERSONALE..DI UN PROF. CHE VOLEVA DEDURSI LE QUOTE DELL'AUTOVETTURA USATA.

GRAZIE MILLE !!
 
Da molto tempo non partecipavo al forum.

Sull'argomento avevo già, nel lontano 15 maggio 2003, su questo forum, (titolo: sostituzione auto usata), dialogando con gli amici che con piacere constato essere ancora qui presenti, espresso la mia posizione che coincide con quanto dedotto dall'Agenzia Delle Entrate.

La ratio dell'assenza di una disposizione simile a quella delle imprese nell'ambito del lavoro autonomo, credo che vada ricercata nell'assenza, nella determinazione del reddito professionale, delle minusvalenze e delle plusvalenze.

ciao
 
Re:INTERPELLO SUI BENI STRUMENTALI. x Pino

"in ogni caso e’ bene avere tutti i documenti relativi all'acquisto del bene e ovviamente si perdono le quote di ammortamento degli anni in cui non si e' esercitata attivita' professionale, ( la settimana fiscale 25 2004)". E’, infatti, quello che sostengo anch'io! Iscrizione con fondo ammortamento e residuo da ammortizzare, diversamente dall’imprenditore che iscrive con fondo ammortamento pari a zero.
Bisogna chiedersi se ne vale la pena, dici tu! Io credo che valga sempre la pena dedurre tutti i costi inerenti l'esercizio dell'attività professionale e ciò al fine di evitare di pagare imposte su redditi superiori a quelli effettivamente conseguiti (studi di settore permettendo!). Se al fine di evitare "discussioni" con l’A.F. fosse possibile retrocedere da privato al venditore il bene strumentale usato, perdendoci, magari, qualcosa e riacquistarlo da professionista (magari usato, chi ti dice che sia lo stesso e se anche lo fosse?), io credo che sarebbe il modo migliore per evitare fastidi (ed è ciò che suggerisco io). Ma la questione, come tu hai capito benissimo, è una critica che io muovo alla risoluzione ministeriale.
Indubbiamente, il tuo invito alla cautela ci trova tutti d'accordo ma fino ad un certo punto! Prudenti sì, ma pavidi no, questo è il mio motto! ;-)
Ciao e buon lavoro

Per Alberto:
Non se ne parla nemmeno, il professionista no, no e poi no! Se vuole impiegare beni strumentali se li compra! Del resto, con tutti i soldi che guadagnano ‘sti professionisti! Vuoi mettere il povero venditore ambulante in itinere di semi di zucca? ;-) Mannaggia, che si deve fa’ per campà!

Ciao, ora vado a risolvere i miei problemi… io ne ho tanti!

[%sig%]
 
E' un'opinione, anche la tua, che va rispettata anche se da me non condivisa... Che ci azzecca?, direbbe il buon (si fa per dire) Di Pietro...
Ciao

[%sig%]
 
Re: turi

"Non se ne parla nemmeno, il professionista no, no e poi no! Se vuole impiegare beni strumentali se li compra! Del resto, con tutti i soldi che guadagnano ‘sti professionisti! Vuoi mettere il povero venditore ambulante in itinere di semi di zucca? ;-) Mannaggia, che si deve fa’ per campà!

Ciao, ora vado a risolvere i miei problemi… io ne ho tanti"

guarda turi, per me puoi fare come ti pare dedurre gli ammortamenti o non farlo, puoi anche applicare il 50% dell'aliquota fiscale ammortamento primo anno visto che fai tutto per analogia...

(ps:un computer puoi farlo figurare come acquistato da soggetto privato (mamma, zia, suocera, pesce rosso..) un bene mobile registrato (auto) dimmi come fai...)

a me la vita mica cambia, anzi, e se di problemi ne hai tu, ti assicuro che in sto periodo qualche problemino ce l'ha anche qualcun altro..

"Io credo che valga sempre la pena dedurre tutti i costi inerenti l'esercizio dell'attività professionale e ciò al fine di evitare di pagare imposte su redditi superiori a quelli effettivamente conseguiti (studi di settore permettendo!). "

questo è lo scopo di tutti noi professionisti, nel rispetto della normativa vigente, mica voglio andarci di mezzo io perchè quello voleva detrarsi l'auto e non poteva..

fai tu, io son tranquillo lo stesso..

bye
 
inutile dire che concordo con fabiano corna e altri che han commentato la cosa così, basata sulla normativa vigente, che è poi come ha argomentato l'agenzia entrate..

il buon turi non ha ancora spiegato il fatto della regolarizzazione scritture contabili e non ha ancora spiegato come fa ad applicare una norma per analogia ad una figura professionale quando è specificatamente diretta ad una figura imprenditoriale..

non basta dire non è giusto, bisogna motivare sulla normativa vigente..

e cmq, fate vobis..

ciao
 
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