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P.iva

Michele72

Utente
Salve, qualcuno gentilemente potrebbe spiegarmi la differenza tra P.Iva agevolata e ordinaria?
Essendo un consulente commerciale, mi hanno detto che potre aprire la p.iva agevolata come procacciatore o quella normale come agente di commercio (credo si dica così).
Premetto che sono laureato in economia (non so le cosa potrebbe essere utili ai fini della possibilità)
Più in generale potreste dirmi quali sono gli oneri/vantaggi per il tipo di attività e il tipo di partiva iva?
Grazie mille
Michele
 

Rocco

Utente
Riferimento: P.iva

Salve, qualcuno gentilemente potrebbe spiegarmi la differenza tra P.Iva agevolata e ordinaria?
Essendo un consulente commerciale, mi hanno detto che potre aprire la p.iva agevolata come procacciatore o quella normale come agente di commercio (credo si dica così).
Premetto che sono laureato in economia (non so le cosa potrebbe essere utili ai fini della possibilità)
Più in generale potreste dirmi quali sono gli oneri/vantaggi per il tipo di attività e il tipo di partiva iva?
Grazie mille
Michele
I regimi fiscali adottabili non dipendono dal fatto che si vuol svolgere l'attività come procacciatore o come agente di commercio.
Questo è un fatto che ha risvolti di carattere amministrativo (ad es. iscrizione al R.A.R. presso la CCIAA).
Ritornando all'apertura della P. IVA tu hai tre possibilità:
1) aprire la P. IVA adottando il regime ordinario
2) aprire la P. IVA adottando il regime delle nuove iniziative produttive ex art. 13 L. 388/2000
3) aprire P. IVA adottando il nuovo regime dei contribuenti minimi introdotto dalla L. 244/2007 (Finanziaria 2008).
Quale delle tre opzioni scegliere? Lo deciderai con l'aiuto di un commercialista.
Saluti...buon lavoro.
 

Michele72

Utente
Riferimento: P.iva

Ciao e grazie,
nessuno sa dirmi di più? Soprattutto usando termini più semplici? Delle tre scelte tranne la prima non ho capito le altre compreso sigle, e non ho capito le differenze.
Ho chiesto aiuto ad un forum come questo, perchè ho trovato molta freddezza e poca professionalità al'agenzia delle entrate, dove non hanno fatto altro che darmi un modulo da compilare con i relativi codici attività.
Commercialista non ne ho, visto che l'attività non è iniziata e non ho mai lavorato, pertanto prima di spendere soldi vorrei capire qualcosa di più, anche per rendermi conto se la persona a cui mi rivolgerò e preparata.
Grazie a chiunque mi vorrà aiutare.
Michele
 

natalia

Utente
Riferimento: P.iva

Ciao ti do la mia opinione ovviamente non vincolante...
In termini molto semplici se ritieni di non superare 30.000 euro e non hai spese per beni strumentali superiori ai 15.000 euro e non avrai tanti acquisti iva allora per me il più conveniente è il regime nuovo dei contribuenti minimi tanto se poi non dovessi trovare più vantaggi puoi sempre passare al regime ordinario.
Il regime dei minimi ti permette di pagare solo il 20% di imposta sostitutiva sul reddito e festa finita.
Non avrai:

irap
studi di settore
no adempimenti contabili solo obbligo conservare fatture
e altri adempimenti iva noiosi e costosi(vedi acconto iva )

Infine ti invito ad andare con tranquillità dal commercialista che al meglio ti consiglierà e i soldini che spenderai saranno spesi sicuramente bene..
ciao buona giornata Natalia
 

Michele72

Utente
Riferimento: P.iva

Grazie.... questo regime equivale al regime agevolato?
La previdenza e le varie casse (se non erro Enasarco per gli agenti di commercio) vanno pagati sempre e in quale misura?
Grazie
 

Karl8

Utente
Riferimento: P.iva

E' lodevole che tu voglia capire, ma nonostante la buona volontà una dritta da un consulente è consigliabile almeno all'inizio e visto che i regimi delle nuove iniziative e dei minimi non richiedono grandi sforzi amministrativi ti fai dare due buone dritte e poi procedi da solo se vuoi.
Se fossi in te così farei.
 
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