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Nuova detrazione 65% - Primi chiarimenti (climatizzatori e pompe di calore)

MrDike

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Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 (data di entrata in vigore del D.L. n. 63/2013) al 31 dicembre 2013, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, spetta una detrazione del 65%. Le spese sostenute precedentemente fruivano, invece, della detrazione del 55%.

Il D.L. n. 63/2013 ha tuttavia escluso dal beneficio del 65% le spese per gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia e quelle per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria (art. 14, comma 1).

Al riguardo, si rammenta che dal 1° gennaio 2008, l'agevolazione era ammessa anche per la sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia. Dal 2012, inoltre, la detrazione era stata estesa alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

Tuttavia, non si comprende se gli interventi esclusi siano in ogni caso agevolabili nella misura del 55% sino al 30 giugno 2013 per effetto della proroga contenuta nell'art. 11, comma 2, del D.L. 22 giugno 2012 n. 83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012 n. 134.

CLIMATIZZATORI E POMPE DI CALORE

Chi vuol installare in casa un climatizzatore (o un condizionatore) e "agganciare" il nuovo bonus per il risparmio energetico (nella misura del 65% delle spese sostenute) dovrà tenere presente che non tutti gli apparecchi sono agevolabili. Non lo sono quelli "tradizionali" ON/OFF, che costano meno ma consumano di più. Né è sufficiente che sia utilizzata la tecnologia INVERTER (che mantiene il compressore sempre in funzione, eliminando accensioni e spegnimenti, con vantaggi nella resa e nei consumi). Le opere agevolabili sono invece riservate ai climatizzatori in pompa di calore (che comunque adottano per lo più l'INVERTER); la più diffusa e semplice da installare è la pompa aria-aria (che cioè usa l'aria sia come sorgente sia come fluido di distribuzione). L'installazione delle pompe di calore è considerata opera finalizzata al risparmio energetico, ma il condizionatore deve essere utilizzabile anche ai fini del riscaldamento invernale, a integrazione o sostituzione dell’impianto autonomo o centralizzato già esistente.
 
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