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NASpI per lavoratore somministrato part time

andreavda

Utente
Ciao a tutti, sono un lavoratore dipendente, somministrato, part time a 15 ore a settimana (3 ore al giorno per 5 giorni, con 2 giorni di riposo).
Trattandosi di un lavoro somministrato, i rapporti di lavoro sono discontinui nel tempo. Ho lavorato dal 28/12/2015 al 14/07/2016, non si è trattato di un singolo contratto lavorativo, ma bensì di tanti piccoli contratti intervallati da pause. Per esempio, il primo contratto, ha avuto inizio il 28/12/2015 ed è stato prorogato per tre volte, ed è poi terminato il 05/02/2016. Poi c'è stata una pausa, e il 15/02/2016 ha avuto inizio un nuovo contratto lavorativo, e così via, fino ad arrivare a luglio.
Io in passato non ho mai fatto richiesta di alcun sussidio per disoccupazione, e il mio primo contratto è questo del 28/12/2015.

Io vorrei fare richiesta di NASpI, e vi chiedo:
ai fini del calcolo della NASpI, verranno contate tutte le settimane contributive dal 28/12/2015 al 14/07/2016 ?
Il mio dubbio è che, per fare contare tutte le settimane contributive, avrei dovuto richiedere la NASpI subito dopo il termine del primo rapporto lavorativo "utile", quindi contando 13 settimane contributive, all'incirca verso aprile-maggio 2016, e poi eventualmente sospenderla e riprenderla a seconda dei contratti lavorativi, invece che fare un'unica richiesta ad agosto.
 

domenico

Utente
Salve Andreavda, come è noto i requisiti per la naspi sono:

almeno 13 settimane di contribuzione ( non inferiori ai c.d. minimali settimanali) negli ultimi 4 anni precedenti l'inizio della disoccupazione (settimane da ricercare a ritroso a iniziare dall'ultimo rapporto cessato);

30 gg effettivi di lavoro nei 12 mesi precedenti la disoccupazione.

Merita un approfondimento la questione delle 13 settimane, dovresti indicare la sequenza dei periodi di lavoro (dal /al ) e la relativa retribuzione imponibile previdenziale degli stessi.

In mancanza (per quanto mi riguarda) non posso dar seguito alla risposta.

Saluti domenico
 

andreavda

Utente
Ti ringrazio infinitamente per l'interessamento Domenico, allora:

dal 28/12/2015 al 05/02/2016 2346 €

dal 15/02/2016 al 14/03/2016 1306 €

dal 29/03/2016 al 03/05/2016 1058 €

dal 23/05/2016 al 01/06/2016 470 €

dal 20/06/2016 al 14/07/2016 1179 €

in totale sono 6359 €

Il contratto è un part time a 15 ore settimanali, 3 ore al giorno, per 5 giorni la settimana, con 2 giorni di riposo, però faccio un casino di straordinari che vuol dire che spesso e volentieri arrivo a fare un full time da 40 ore settimanali, se non di più.
 

domenico

Utente
Grazie a te, direi che puoi avanzare richiesta per la indennità essendo soddisfatti i requisiti richiesti.

Saluti domenico
 

andreavda

Utente
ok, grazie Domenico.
Ma sai qual era il mio dubbio ?
E' che pensavo che chi eroga la NASpI esige che tu fai la richiesta di NASpI non appena cessa il tuo primo rapporto lavorativo che ti da diritto ad ottenerla. Quindi in questo caso parliamo del 3 maggio 2016. E poi esige che tu ti metti lì a sospendere la NASpI allorché comincia un nuovo rapporto lavorativo, e poi la riattivi quando è terminato il rapporto lavorativo, e così via.

Quindi nella mia testa pensavo che adesso, se vado a chiedere la NASpI anche per i primi contratti di lavoro, mi vengono a dire che l'avrei dovuta chiedere verso maggio 2016 invece di chiederla adesso che siamo ad agosto 2016. Non so se mi sono spiegato.
 

andreavda

Utente
grazie mille Domenico, non so come ma stamattina mi sono alzato con questo cruccio e dovevo assolutamente informarmi per capire come stanno le cose.
 

andreavda

Utente
Domenico, ti volevo chiedere un'altra cosa. Praticamente, dopo un mesetto senza far niente, il mio datore di lavoro mi ha proposto un nuovo contratto della durata di 10 giorni, all'inizio avevo detto di sì, a condizione che mi dava dei giorni di ferie per fare delle cose mie personali, anche perché mi sto organizzando per trasferirmi in un'altra città e proprio nei giorni coperti dal contratto ho un esame per l'ammissione all'Università a cui non posso mancare, però alla fine ho cambiato idea e non ho intenzione di firmare il contratto.
Ho letto che uno dei requisiti per la naspi è uno stato di disoccupazione involontaria, secondo te io, non avendo firmato questo contratto, vado in uno stato di disoccupazione volontaria ?
Diciamo che, nella lingua italiana, il non accettare un contratto potrebbe significare che uno è in uno stato di disoccupazione volontaria perché ha scelto di non lavorare, però alla pagina https://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=11316 dove sono indicati i requisiti, non c'è riferimento alla mancata accettazione di un nuovo contratto.

La mancata accettazione comporta la decadenza, ma solo se stai già godendo della NASpI
 
Ultima modifica:

domenico

Utente
Salve Andrea, non avendo firmato nulla, non è pregiudicato il diritto alla indennità, ma per la verità ( nella fattispecie) nulla sarebbe compromesso anche in caso contrario.

Ma questo è altra cosa.

Saluti domenico
 

andreavda

Utente
Quando parli di compromissione, a cosa ti riferisci nello specifico ? Perché, in caso contrario, se hai firmato, sei poi tenuto a fare il lavoro previsto dal contratto, e se ti licenzi (posto che dalla normativa vigente sia consentito dare le dimissioni da un contratto in somministrazione della durata di 10 giorni, e che non ci sono neanche i 15 giorni di preavviso, ma comunque) poi non ti prendi quello che ti da la NASpI perché hai risolto il contratto di tua spontanea volontà.
 
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