Naspi e mancato rinnovo

[Nemo87*]

Ciao a tutti,
ho una domanda molto semplice per voi esperti ma che non sono riuscito a risolvere da solo.

Lavoro da quasi un anno con un contratto a tempo determinato che scadra' a breve. Volevo sapere, nel caso in cui la societa' mi proponesse il rinnovo del contratto e io dovessi rifiutare, ho comunque diritto alla Naspi?
Grazie mille!

 

[domenico]

Salve Nemo87*, tieni conto che la proroga del contratto a termine è possibile se c'è il tuo consenso, in mancanza di questo, il contratto di lavoro in essere cesserà alla scadenza naturale prevista, e potrai avanzare richiesta per ottenere l'indennità di disoccupazione naspi.

Saluti domenico

 

[Nemo87*]

Salve Nemo87*, tieni conto che la proroga del contratto a termine è possibile se c'è il tuo consenso, in mancanza di questo, il contratto di lavoro in essere cesserà alla scadenza naturale prevista, e potrai avanzare richiesta per ottenere l'indennità di disoccupazione naspi.

Saluti domenico

Ciao Domenico,
Grazie mille per la risposta,
la mia "preoccupazione" e' legata al fatto che nei requisiti del Naspi avevo letto "cessazione Involontaria" del rapport di lavoro, quindi temevo che in questo caso la mia volonta' di non proseguire fosse una causa escludente.

Nb: Tieni conto che nel mio caso l'azienda per motivi interni non puo' prorogare il contratto attuale ma sarebbe costretta" nel caso volesse tenermi a propormi un nuovo contratto.

 

[domenico]

In questo caso si applica il “rinnovo” ( e non la proroga che è cosa diversa), questo vuol dire che il contratto a termine cessa come già detto alla scadenza naturale, e dovrà essere rispettato il c.d. intervallo.

Saluti domenico

 

[Nemo87*]

Si si infatti come ho scritto si tratterebbe di un mancato rinnovo per rifiuto da parte del dipendente. In questo caso decade il beneficio? Scusa se sono pedante ma non ho capito questa parte "e dovrà essere rispettato il c.d. intervallo".

E' il mio primo lavoro e non mi intend molto di contratti, grazie ancora

 

[domenico]

Allora Nemo87*, facciamo un po' di chiarezza e vediamo la differenza tra proroga e rinnovo:

come già “detto” in precedenti interventi, la proroga estende l'iniziale termine a una data successiva, ad esempio se il contratto di 12 mesi ha scadenza il 30 settembre e interviene una proroga del contratto per ulteriori 2 mesi, il contratto di fatto avrà la scadenza il 30 Novembre;

il rinnovo si verifica quando un contratto a termine si conclude alla data prefissata, quindi prima di una nuova assunzione deve esserci un intervallo temporale di 10 o 20 gg, se il contratto a termine precedente ha avuto una durata fino a 6 mesi ( 10 gg) o superiore (20 gg).

Saluti domenico

 

[Nemo87*]

Quindi se ho capito bene il rinnovo si prefigura come una nuova proposta di assunzione. Essendo l'azienda a più di 50km e 80 minuti di mezzi pubblici dalla mia residenza questa proposta non dovrebbe far decadere la Naspi Giusto?

 

[domenico]

Si, è corretto, non c'è decadenza quando l'attività lavorativa ( di formazione- riqualificazione) si svolge in una località distante più di 50 km o raggiungibile in più di 80 minuti con i mezzi di trasporto pubblico.

 

[cristian 18]

In questo caso si applica il “rinnovo” ( e non la proroga che è cosa diversa), questo vuol dire che il contratto a termine cessa come già detto alla scadenza naturale, e dovrà essere rispettato il c.d. intervallo.

Saluti domenico

salve Domenico ho una domanda, lavoro da 4 mesi per una ditta come operaio ma ho il contratto a tempo determinato con una cooperativa srl e ogni mese mi viene dato un foglio con scritto "comunicazione rinnovo contratto" se per motivi personali non vorrei più firmare il rinnovo e magari qualche giorno prima lo comunico al azienda, ho diritto alla naspi...ho sempre lavorato in regola negli ultimi ani e non avendo mai preso la disoccupazione non so come funziona..grazie mille

 

[domenico]

Salve Cristian, puoi rifiutare la proroga e il contratto cesserà alla data prefissata, nessun effetto negativo sul diritto alla naspi, ritengo corretta la comunicazione (verbale) preventiva della volontà di non voler accettare la proroga.

Saluti