Mi domando se e come vadano inseriti nel modello UNICO i redditi che ho percepito nel 2008 per attivita' di ricerca svolta in Francia.
Secondo l'art. 15 della convenzione tra Italia e Francia (Impots.gouv.fr - International), che regola le imposizioni per chi risiende in uno stato ma lavora nell'altro, si pagano le tasse nel paese in cui si lavora salvo alcune eccezioni. L'articolo 20, citato come eccezione, dice al comma 1:
"Le remunerazioni che un professore o un ricercatore che é, o era immediatamente prima di recarsi in uno Stato (la Francia, per me), residente nell'altro Stato (l'Italia) e che soggiorna nel primo Stato (la Francia) al solo fine di insegnarvi o di svolgervi ricerche, ritrae come corrispettivo di dette attività non sono imponibili in questo Stato (la Francia) per un periodo non eccedente i due anni (nel quale rientro)."
Da qui e' evidente dedurre che per il fisco francese le mie entrate derivanti dall'attivita' di ricerca non sono imponibili per cui ho portato una lettera a uno dei centri di raccolta delle dichiarazioni dicendo che mi avvalgo di tale articolo della convenzione. La lettera e' stata accettata.
La domanda e': cosa devo fare col fisco italiano? Il testo della convenzione di solito dice se bisogna specificatamente intrapendere qualche azione per cui sembrerebbe che non debba fare nulla siccome godo di una condizione in qualche modo privilegiata (che infatti dura solo due anni).
Tuttavia non sono sicurissimo.
Nel caso dovessi dichiarare tali redditi nel modello UNICO, leggendo le istruzioni non si capisce dove e come metterli. Qualcuno ha qualche idea?
Secondo l'art. 15 della convenzione tra Italia e Francia (Impots.gouv.fr - International), che regola le imposizioni per chi risiende in uno stato ma lavora nell'altro, si pagano le tasse nel paese in cui si lavora salvo alcune eccezioni. L'articolo 20, citato come eccezione, dice al comma 1:
"Le remunerazioni che un professore o un ricercatore che é, o era immediatamente prima di recarsi in uno Stato (la Francia, per me), residente nell'altro Stato (l'Italia) e che soggiorna nel primo Stato (la Francia) al solo fine di insegnarvi o di svolgervi ricerche, ritrae come corrispettivo di dette attività non sono imponibili in questo Stato (la Francia) per un periodo non eccedente i due anni (nel quale rientro)."
Da qui e' evidente dedurre che per il fisco francese le mie entrate derivanti dall'attivita' di ricerca non sono imponibili per cui ho portato una lettera a uno dei centri di raccolta delle dichiarazioni dicendo che mi avvalgo di tale articolo della convenzione. La lettera e' stata accettata.
La domanda e': cosa devo fare col fisco italiano? Il testo della convenzione di solito dice se bisogna specificatamente intrapendere qualche azione per cui sembrerebbe che non debba fare nulla siccome godo di una condizione in qualche modo privilegiata (che infatti dura solo due anni).
Tuttavia non sono sicurissimo.
Nel caso dovessi dichiarare tali redditi nel modello UNICO, leggendo le istruzioni non si capisce dove e come metterli. Qualcuno ha qualche idea?