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Modalità di pagamento

Ciao a tutti, sono una neo libera professionista ed ho scelto il regime dei minimi. Sto stampando la mia prima fattura...ma il pagamento da parte del cliente deve essere con bonifico, assegno, contanti o come? Non ho trovato indicazioni, ma forse ci sono. Grazie mille
 

prostaf

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In euro sonanti!!!!, Scherzo, ma non ci sono indicazioni, se le somme sono piccole e fino a 12.500€ potresti anche in cassare in contanti.

Generalmente il mezzo più comodo è il bonifico, ma va bene anche l'assegno, se il cliente è affidabile.

Ciao
 
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grazie carissimi, all'inizio è facile sentirsi un pò stupidi, ma ripensandoci i contanti sono sempre tra i migliori amici...non si discute!!!
Certamente mi sto facendo sempre più vispa!
:s-sault:
 

vana

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Ciao a tutti, sono una neo libera professionista ed ho scelto il regime dei minimi. Sto stampando la mia prima fattura...ma il pagamento da parte del cliente deve essere con bonifico, assegno, contanti o come? Non ho trovato indicazioni, ma forse ci sono. Grazie mille
credo che la risposta al tuo quesito non sia corretta.........mi sembra che fino a luglio 2009 tu possa percepire compensi in contati fino a € 500,00 poi €100,00 ....per importi superiori è necessario il bonifico o assegno non trasferibile....inoltre ènecessario avere un conto corrente sul quale far transitare tutte le operazioni di acquisto ed i compensi percepiti..........controlla.........
 
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Ops! ho seguito i consigli dei tuoi predecessori ed ho riscosso con assegni, uno era inferiore ai 500 euro, ma uno era superiore...
Sinceramente sono andata anche alla agenzia delle entrate ma ho trovato un impiegato poco preparato, dopo due appuntamenti ci ho rinunciato.
Scusa se ne approfitto, ma potresti darmi un consiglio, posso rimediare, tieni conto che ho incassato gli assegni, ovviamente subito.
Ti ringrazio tantissimo buon lavoro, Cristina:eek:
 

MAS

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Non so darti gli estremi ma uno degli ultimi provvedimenti del Governo è stato quello di eliminare i limiti di cui parla Vana. L'unico limite ad oggi per incassare in contanti è 12.500. E' vero però che uno dei requisiti per essere nei minimi è il possesso di un c/c dove far transitare gli incassi
 

Mickey

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Il Dpef 2008 (cosiddetta manovra d'estate) ha eliminato le norme che imponevano agli esercenti arti e professioni di tenere uno o più conti correnti dedicati, anche se non esclusivamente, all’esercizio dell’attività. È stato poi eliminato l’obbligo di incassare i pagamenti esclusivamente tramite strumenti finanziari “tracciabili”. Quindi puoi incassare in contanti entro i limiti della normativa antiriciclaggio.
Resta il dubbio di MAS per quanto riguarda il c/c dei minimi e vedere se questa legge successiva possa aver abrogato anche quella disposizione.

Saluti
Michele
 
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prostaf

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scusate ma forse mi è sfuggito, dove è previsto che per i minimi è obbligatorio il c/c per gli incassi???
 

Mickey

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Vedi circolare 73/E (parliamo di professionisti)
I soggetti che esercitano arti o professioni devono, altresì, tenere, ai sensi dell’art. 19, comma 3, del dPR n. 600 del 1973, uno o più conti correnti bancari o postali nei quali far confluire, obbligatoriamente, le somme riscosse
nell’esercizio dall’attività e dai quali devono essere prelevate le somme
occorrenti per il pagamento delle spese. Come chiarito dalla circolare n. 28/E del
2006, non è necessario che detti conti siano dedicati esclusivamente all’attività
professionale, potendo essere utilizzati anche per esigenze personali e familiari.
Questo comma è stato introdotto dal DL 223/2006 mentre il 4 era quello del limite dei compensi in denaro. Ora, il quarto è stato eliminato ma il terzo?

Saluti
Michele
 
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