MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

[paolab]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

L'IVA sulla somministrazione di bevande e alimenti, quindi sulle fatture dei ristoranti dei dipendenti è sempre stata indetraibile al 100%. Con questa nuova norma dal primo di settembre l'IVA diventa detraibile ma non il costo..
La differenza tra prima e adesso è che visto che l'IVA si può detrarre, i dipendenti che mangiano al ristorante non dovrebbero più presentare il semplice scontrino o ricevuta fiscale per il rimborso in busta paga a piè di lista ma devono farsi fare la fattura. Attenzione che sulla fattura dovrà essere indicato il nome del dipendente e forse anche il codice fiscale...

spero di essere stata utile!
Un saluto a tutti!!!

Buon giorno a tutti mi sono appena iscritta volevo aggiungere che è vero sulla fattura deve essere indicato anche il nome del dipendente ES ditta XXXXXXXX - Sig. Rossi

 

[Rocco]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

L'IVA sulla somministrazione di bevande e alimenti, quindi sulle fatture dei ristoranti dei dipendenti è sempre stata indetraibile al 100%. Con questa nuova norma dal primo di settembre l'IVA diventa detraibile ma non il costo..
La differenza tra prima e adesso è che visto che l'IVA si può detrarre, i dipendenti che mangiano al ristorante non dovrebbero più presentare il semplice scontrino o ricevuta fiscale per il rimborso in busta paga a piè di lista ma devono farsi fare la fattura. Attenzione che sulla fattura dovrà essere indicato il nome del dipendente e forse anche il codice fiscale...

spero di essere stata utile!
Un saluto a tutti!!!

Perché il costo non sarebbe deducibile, a maggior ragione che stiamo parlando di dipendenti?

 

[Stefania]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

2) I professionisti che fatturano alla mia azienda delle spese sia generiche che di vitto e alloggio sostenute in nome e per conto dell'azienda stessa, fino ad oggi o mi fatturavano escluso art.15 allegando la documentazione originale intestata all'azienda (fatture e ricevute, tipo taxi...) o assoggettando gli importi ad Iva 20% senza originali allegati (così anche gli agenti di commercio per i rimborsi spesa che gli rifondo-bar, hotel, aerei, ristoranti...). Devono continuare così? In qualsiasi caso, questi rimborsi dal 2009 saranno deducibili sempre al 100%?

Grazie!!! Si inizia a registrare settembre e i dubbi non li ho sciolti!
Stefania

Scusate l'insistenza, ma sapete dirmi come mi devo comportare dal 1° settembre per i rimborsi spesa "in nome e per conto"...? Ne ho già ricevuti alcuni da parte di professionisti e non so come registrarli, sia per Iva che per deducibilità!
Grazie ancora.
Stefania

 

[Gio.]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

Con la circolare n. 53 del 5 settembre u.s. l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento ai fini IVA e delle imposte sui redditi delle prestazioni alberghiere e di somministrazioni di alimenti e bevande.

Il D.L. n. 112 del 25 giugno del 2008, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, aveva modificato il regime IVA e quello di deducibilità ai fini delle imposte sui redditi dei servizi in oggetto.

Con riguardo al regime di detraibilità IVA, nella circolare viene ribadito che l’imposta pagata sulle prestazioni in esame è detraibile solo nella misura in cui i servizi risultino inerenti ad operazioni che consentono l’esercizio del diritto.

Al fine di consentire la detrazione è necessario il possesso della fattura e che la stessa rechi l’intestazione del soggetto committente anche quando il servizio è fruito da un soggetto diverso. Pertanto, nei casi in cui la prestazione viene fruita dal dipendente in trasferta, il datore di lavoro potrà detrarre la relativa imposta solo se risulta cointestatario della fattura.

L’annotazione delle singole fatture può avvenire mediante un documento riepilogativo delle stesse se di importo non superiore a 154,94 euro.

Rimangono indetraibili le prestazioni alberghiere e di ristorazione qualificabili come spese di rappresentanza, ai sensi dell’art. 19-bis1, comma 1, lett. h), D.P.R. n. 633 del 1972.

Con riguardo, invece, al coordinamento tra il nuovo regime di limitata deducibilità ai fini della determinazione del reddito di impresa e la disciplina delle spese di rappresentanza, l’Amministrazione Finanziaria ha ritenuto che la limitazione della deduzione al 75 per cento opera anche quando i costi per prestazioni alberghiere e somministrazioni di alimenti e bevande si configurano quali costi di rappresentanza.

I nuovi limiti di deducibilità decorrono dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2008; tuttavia, per il calcolo degli acconti dovuti per il 2009, l’imposta del periodo precedente deve essere rideterminata applicando le nuove regole.

 

[Stefania]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

Con la circolare n. 53 del 5 settembre u.s. l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sul trattamento ai fini IVA e delle imposte sui redditi delle prestazioni alberghiere e di somministrazioni di alimenti e bevande......................

Grazie Giò, ma nello specifico, è ancora permesso fatturare rimborsi spesa sostenuti in nome e per conto del committente ex art.15 DPR 633/72 (quindi con fatture in originale cointestate e allegate) ?
Oppure tutto assoggettato ad Iva 20% (quindi con fatture di spesa intestate al professionista che poi le addebita all'azienda)?

 

[StefaniaG.]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

Grazie Giò, ma nello specifico, è ancora permesso fatturare rimborsi spesa sostenuti in nome e per conto del committente ex art.15 DPR 633/72 (quindi con fatture in originale cointestate e allegate) ?
Oppure tutto assoggettato ad Iva 20% (quindi con fatture di spesa intestate al professionista che poi le addebita all'azienda)?

Nelle ipotesi in cui la prestazione alberghiera o di ristorazione sia fruita da un soggetto diverso dall'effettivo committente del servizio, ai fini della detrazione è necessario che la fattura rechi anche l'intestazione del soggetto (ad es il datore di lavoro potrà detrarre l'imposta relativa alle prestazioni rese al proprio dipendente in trasferta qualora risulti cointestatario della fattura; analogamente nel caso in cui il cliente anticipi le spese alberghiere e di ristorazione del professionista, la fattura deve essere intestata anche a quest'ultimo per consentirgli di detrarre l'imposta addebitata).
Spero di aver capito il tuo quesito e di averti risposto correttamente.
Bye Stefy!!

 

[demagigi]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

Buongiorno, un paio di chiarimenti :
1) La circolare 53E conferma che qualora la prestazione sia fruita da un soggetto diverso dall’effettivo committente, è necessario che la fattura rechi anche l’intestazione di tale soggetto.

Se si tratta quindi di un’azienda, per forza sarà fruita da un soggetto diverso, anche il legale rappresentante è un soggetto diverso e quindi oltre ad essere intestata all’azienda stessa, deve indicare anche il nome e cognome di tutti i clienti oltre a quello del legale rappresentante (dipendente) che accompagna i clienti?

2) Le trasferte sono deducibili dal reddito interamente.

Un dubbio sul concetto di trasferta. Io posso considerare trasferta la missione che compie un dipendente dietro lettera di incarico e rimborso a pié di lista? Quindi non risulterebbe sul foglio paga.

Grazie - Gigi

 

[Kob]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

Buongiorno, un paio di chiarimenti :
1) ... Se si tratta quindi di un’azienda, per forza sarà fruita da un soggetto diverso, anche il legale rappresentante è un soggetto diverso e quindi oltre ad essere intestata all’azienda stessa, deve indicare anche il nome e cognome di tutti i clienti oltre a quello del legale rappresentante (dipendente) che accompagna i clienti?

No, se l'amministratore porta fuori a pranzo (o a cena) dei clienti si tratta di una spesa di rappresentanza e segue un diverso regime di deducibilità (secondo quanto previsto dal TUIR). Nel caso di spesa di rapresentanza basta avere la fattura intestata alla società.


2) Le trasferte sono deducibili dal reddito interamente.

Un dubbio sul concetto di trasferta. Io posso considerare trasferta la missione che compie un dipendente dietro lettera di incarico e rimborso a pié di lista? Quindi non risulterebbe sul foglio paga.
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si quella è una trasferta: naturalmente deve trattarsi di trasferta per lavoro ... se il dipendente va a Cannes per il Festival del cinema in gita premio spesato dall'azienda non si deduce nulla ... vale sempre il principio di inerenza: trasferta di lavoro.

 

[demagigi]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

Grazie x la risposta, mi rimane qualche dubbio sulle spese di rappresentanza; leggo sul 24 ore del 15/09 (inserto norme e tributi) che “vitto e alloggio a favore di clienti per la partecipazione a fiere, mostre, visite non sono considerate spese di rappresentanza ma di pubblicità”. Che casino!!!

 

[Kob]

Riferimento: MANOVRA D'ESTATE: ne parliamo?

Grazie x la risposta, mi rimane qualche dubbio sulle spese di rappresentanza; leggo sul 24 ore del 15/09 (inserto norme e tributi) che “vitto e alloggio a favore di clienti per la partecipazione a fiere, mostre, visite non sono considerate spese di rappresentanza ma di pubblicità”. Che casino!!!

la querelle tra spese di rappresentanza e spese di pubblicità non è mai stata risolta definitivamente: lo sarà nel momento in cui - a breve, almeno così si dice - verra emanato quel decreto tanto atteso che dovrebbe indicare esplicitamente quali sono da considerare le spese di rappresentanza.

ad ogni buon conto, non conosco l'articolo de Il Sole 24 Ore che hai citato, ma ricordo la recente sentenza della Cassazione (n. 21270 del 4 agosto 2008) secondo la quale: le spese sostenute per ospitare i partecipanti ai congressi medici non sono interamente deducibili dal reddito d'impresa perchè sono da considerare quali spese di rappresentanza soggette ai limiti di deducibilità stabiliti dall'art. 108, co. TUIR.

come vedi, bisognerebbe vedere caso per caso ... per stabilire se una spesa è (o non) spesa di rappresentanza o di pubblicità ... e comunque le incertezze rimangono