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locale commerciale

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: locale commerciale

Io credo che sia veramente uno sbruffone sono numerosissimi i casi di rapporti economici con se stessi esempio le autofatture, immobili conferiti, auto private utilizzate nell'impresa o nella professione.
ok, ma non per questo si fa un contratto di comodato o la cosa viene inquadrata come tale..
per gli apporti di beni provenienti da sfera privata dell'imprenditore individuale esiste una specifica norma del dpr 917/86 http://dt.finanze.it/doctrib/PDF/Do...8400091719861222+++0000650001601++&Info=1,0,0

ma ripeto, secondo me al sol fine di detrarre gli interessi del mutuo inserire detto immobile in attività potrebbe rivelarsi un boomerang

saluti
 

mali

Utente
Riferimento: locale commerciale

Scusate, ricapitolando ho concluso cio':
io e mio marito non sottoscriviamo nessun contratto di comodato con " mio marito attività". , lui si detrae i costi di gestione quali utenze,manutenzioni,condominio ecc. e gli interessi del mutuo non vengono detratti da nessuno. Correggetemi se ho capito male. Comunque il mio quesito iniziale era se esisteva la possibilità, per l'attività di mio marito, di poter dedurre un costo d'affitto, chiaramente fittizio, senza dover sottoscrivere un regolare contratto d'affitto con se stesso privato e coniuge.
Grazie ancora.
 

marica

Utente
Riferimento: locale commerciale

beh, questo però è lapalissiano però:D





beh, la mia non era solo una puntualizzazione però :whoo:
se posso aggiungere, certi toni però non giovano alla discussione.
buona domenica
Caro Jo ti stai allargando un po’ troppo e ciò mi dispiace davvero :(. Mi sono soltanto sbagliata sull’obbligo della registrazione del contratto di comodato in caso di scambio di corrispondenza ma non sulla opportunità di farlo. Anzi! Infatti, proprio al fine di evitare la precarietà del comodato è opportuno redigerlo in forma scritta (a questo punto è indifferente lo scambio di corrispondenze), onde stabilire un termine certo, anche se le parti contrattuali sono coniugi tra di loro (al fine di evitare l’instabilità del rapporto giuridico in caso di dissidio tra di essi; e ciò ti assicuro non è infrequente!). Non ergerti ad avvocato di Stefano, lascia che sia il diretto interessato a chiarire il proprio intervento. Convieni? :cool:
 

Jo-Vinco

Utente
Riferimento: locale commerciale

Caro Jo ti stai allargando un po’ troppo e ciò mi dispiace davvero :(. Mi sono soltanto sbagliata sull’obbligo della registrazione del contratto di comodato in caso di scambio di corrispondenza ma non sulla opportunità di farlo. Anzi! Infatti, proprio al fine di evitare la precarietà del comodato è opportuno redigerlo in forma scritta (a questo punto è indifferente lo scambio di corrispondenze), onde stabilire un termine certo, anche se le parti contrattuali sono coniugi tra di loro (al fine di evitare l’instabilità del rapporto giuridico in caso di dissidio tra di essi; e ciò ti assicuro non è infrequente!). Non ergerti ad avvocato di Stefano, lascia che sia il diretto interessato a chiarire il proprio intervento. Convieni? :cool:
ah, io mi sono allargato.. e dove ed in cosa? per averti fatto notare che il contratto di comodato per iscritto si registra in termine fisso? (dove mi hai dato dell'asino che vola? prima c'ero passato sopra ma vedo che ora sei tu che calchi la dose..) che non ha senso farlo in questo caso? che non ha senso fare un contratto di affitto per detrarselo e far pagare tasse al coniuge rischiando magari di perdere pure la detrazione per moglie a carico nel caso?
ho semplicemente espresso la mia opinione stop.
avvocato di stefano poi.. credo che se vuole lui si sappia far valere da solo..
forse chi ha posto il quesito farebbe meglio a farsi assistere dal commercialista di fiducia.

ciao
 

mali

Utente
Riferimento: locale commerciale

Scusatemi ancora non voglio entrare nelle vostre diatribe ma allora questo contratto di comodato e da fare oppure no?
 

mali

Utente
Riferimento: locale commerciale

Comunque ho posto il quesito in questa sede perchè il commercialista mi ha suggerito di sottoscrivere un regolare contratto d'affitto, e ribadisco suggerito, in quanto anche lui non è certo che sia la soluzione migliore,e, come detto in precedenza, a noi sembra poco conveniente poichè andremmo a dichiarare un reddito che non percepiamo realmente.
Grazie
 

marica

Utente
Riferimento: locale commerciale

ah, io mi sono allargato.. e dove ed in cosa? per averti fatto notare che il contratto di comodato per iscritto si registra in termine fisso?
Assolutamente no. Io mi sono sbagliata sul fatto di aver considerato lo scambio di corrispondenza una fattiscpecie da non assoggettare a registrazione. Tu me lo hai fatto notare e io chiedendo venia, ti ringrazio. Punto.
E' stato tutto il resto che mi è parso un tantino sopra le righe.
Ciao, Marica.
 

marica

Utente
Riferimento: locale commerciale

Scusatemi ancora non voglio entrare nelle vostre diatribe ma allora questo contratto di comodato e da fare oppure no?
Riepilogo delle puntate precedenti:
comodato tra coniugi per il bene immobile in comunione:
verbale (non fate assolutamente niente; vedere mio primo post);
scritto (serve a non rendere precario il comodato; in pratica ne viene disciplinata la durata).
inserimento dell'immobile in contabilità (ipotesi che a voi non interessa e che ho trattanto in uno dei miei interventi);
discorso affitto proposto da Nicoletta e in un primo tempo scartato:
io la sconsiglierei dato che, come dici, il reddito non è realmente percepito e andare a pagare tasse su un reddito virtuale significa non volersi bene.
Buona serata, Marica
 

RICK48

Utente
Riferimento: locale commerciale

ok, ma non per questo si fa un contratto di comodato o la cosa viene inquadrata come tale..
per gli apporti di beni provenienti da sfera privata dell'imprenditore individuale esiste una specifica norma del dpr 917/86 http://dt.finanze.it/doctrib/PDF/Do...8400091719861222+++0000650001601++&Info=1,0,0

ma ripeto, secondo me al sol fine di detrarre gli interessi del mutuo inserire detto immobile in attività potrebbe rivelarsi un boomerang

saluti
Jo io per quello che chiede Mali sono perfettamente d'accordo con te.
Ho voluto semplicemente sostenere che quello che dice Stefano non va bene.
Perché ci sono tantiissimi casi di rapporti economici con se stessi.
Tu hai giustamente segnalato la disposizione che riguarda i beni privati che diventano beni strumentali dell'impresa.
Piglia però il caso del bene ex privato del professionista.
Cosa fai un comodato d'uso gratuito tra privato e professionista che sono la stessa persona ??
 

Stefano

Utente
Riferimento: locale commerciale

Tanto per cominciare non è un contratto con se stesso, leggi bene. Inoltre non vedo l'enormità nel comodato verbale che, se non lo sai è pur sempre un contratto non scritto. Sei intervenuto nella discussione per dire cosa? Tu cosa suggeriresti di fare in casi come questi? Io, se non hai letto bene (a parte l'utile puntualizzazione di Jo-Vinco), ho suggerito 2 opzioni. A questo punto sarei curiosa di sapere se mi trovo di fronte ad un professionista o ad uno sbruffone!!!:mad:
Visto da un altro punto vista ti trovi di fronte ad uno sbruffone.
Vuoi sapere cosa dovrebbe fare il povero malcapitato?
Niente! :D
 
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